sabato 30 novembre 2019

Cosa si deve fare per entrare nel Regno di Dio? "Il popolo del Regno dei Cieli" - Film cristiano


Cosa si deve fare per entrare nel Regno dei Cieli? "Il popolo del Regno dei Cieli" - Film cristiano completo in italiano 2019


Il Signore Gesù ha detto: "In verità vi dico: se non cambiate e non diventate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli" (Matteo 18:3) (NR06). Il Signore Gesù ci ha detto che solo le persone oneste possono entrare nel Regno dei Cieli; solo le persone oneste possono essere il popolo del Regno. Questo film racconta la storia dell'esperienza dell'opera di Dio da parte della cristiana Cheng Nuo e del suo percorso per diventare una persona onesta nella vita. Cheng Nuo lavorava come medico. Anche dopo aver iniziato a credere in Dio, quando si trova di fronte a qualcosa che va contro i suoi interessi nella vita di tutti i giorni, non riesce ancora a fare a meno di mentire e ingannare. Davanti a prove e tribolazioni, inizia persino a sviluppare incomprensioni e lamentele riguardo a Dio, ma, attraverso la ricerca della verità, riesce a poco a poco a comprendere la radice della propria disonestà e della propria natura satanica, egoista e viscida. Inizia a concentrarsi sulla ricerca della verità per risolvere il problema della tendenza a mentire e della disonestà nel suo cuore. Poi, quando viene arrestata dal governo del Partito Comunista Cinese durante lo svolgimento del suo dovere e viene sottoposta a una terribile tortura, è pronta a morire pur di non mentire e si rifiuta di rinnegare Dio. Testimonia Dio in maniera magnifica e sonante. Cheng Nuo riesce gradualmente a diventare una persona onesta e ad amare veramente Dio e a obbedirGli. Allora, qual è davvero la sua storia?

venerdì 29 novembre 2019

Film cristiano evangelico in italiano “Canto di vittoria” (Spezzone 1/7)


Film cristiano "Canto di vittoria" - In che modo il Signore apparirà e compirà la Sua opera quando ritornerà? (Spezzone 1/7)


Il presagio del grande disastro durante gli ultimi giorni - si sono verificate quattro lune di sangue e le stelle nel cielo hanno assunto un aspetto strano; il grande disastro si avvicina e molti di coloro che hanno fede nel Signore hanno percepito che la Sua seconda venuta è imminente o che Egli è già arrivato. Essendo tutti così ansiosi nell'attesa della seconda venuta del Signore, ci siamo posti le seguenti domande: Quando il Signore Gesù viene di nuovo negli ultimi giorni, quali metodi userà per manifestarSi all'uomo? Quale opera compirà il Signore quando Egli tornerà? Come di compirà infine il giudizio del grande trono bianco profetizzato nel Libro dell'Apocalisse? Questo filmato ti svelerà tutte le risposte!

giovedì 28 novembre 2019

Sulla verità dell’incarnazione

1. La salvezza dell’uomo da parte di Dio non si compie direttamente per mezzo dello Spirito o in quanto Spirito, perché il Suo Spirito non può essere né toccato né visto dall’uomo e non può essere da lui avvicinato. Se Egli cercasse di salvare l’uomo direttamente alla maniera dello Spirito, l’uomo non sarebbe in grado di ricevere la Sua salvezza. Se Dio non avesse indossato la forma esteriore di un uomo creato, egli non sarebbe stato in grado di ricevere questa salvezza. L’uomo, infatti, non può in alcun modo avvicinarsi a Lui, proprio come nessuno poteva andare vicino alla nube di Jahvè. Solo diventando un uomo del creato, ossia mettendo la Sua Parola nella carne che diventerà, Egli può instillare personalmente la Parola in tutti coloro che Lo seguono. Solo allora l’uomo può udire la Sua Parola, vedere la Sua Parola e ricevere la Sua Parola e poi, attraverso di essa, essere pienamente salvato. Se Dio non Si facesse carne, nessun uomo carnale riceverebbe tale grande salvezza e nessun uomo verrebbe salvato. Se lo Spirito di Dio operasse direttamente tra gli uomini, l’uomo verrebbe colpito o completamente preso prigioniero da Satana, perché l’uomo non è in grado di associarsi con Dio.

mercoledì 27 novembre 2019

In merito alla Bibbia (3)

In merito alla Bibbia (3)


        Non tutto nella Bibbia è il resoconto delle parole proferite personalmente da Dio. La Bibbia documenta semplicemente le due fasi precedenti dell’opera divina, delle quali una parte è una documentazione delle predizioni dei profeti e un’altra riguarda la conoscenza e le esperienze scritte dagli uomini di cui Dio Si è servito nel corso delle epoche. Le esperienze umane sono inevitabilmente contaminate dalla conoscenza e dalle opinioni personali. In molti dei libri biblici vi sono concezioni, pregiudizi e assurde interpretazioni umane. Naturalmente, la maggior parte delle parole sono il risultato della rivelazione e dell’illuminazione dello Spirito Santo e sono interpretazioni corrette, tuttavia non si può dire che siano espressioni del tutto accurate della verità. Le loro opinioni su certe cose non rappresentano altro che la consapevolezza dell’esperienza personale o della rivelazione dello Spirito Santo. Le predizioni dei profeti vennero personalmente insegnate da Dio. Le profezie di Isaia, Daniele, Ezra, Geremia ed Ezechiele provennero dall’istruzione diretta dello Spirito Santo; essi erano veggenti, avevano ricevuto lo Spirito della profezia, erano tutti profeti dell’Antico Testamento. Durante l’Età della Legge queste persone, che avevano ricevuto l’ispirazione di Jahvè, raccontarono molte profezie, che vennero insegnate direttamente da Lui. E perché Egli agì in loro? Perché il popolo d’Israele era il popolo scelto da Dio; l’operato dei profeti dovette essere svolto fra di loro ed essi erano qualificati per ricevere tali rivelazioni. Di fatto, da loro stessi non sarebbero riusciti a comprendere le rivelazioni che Dio aveva fatto loro. Lo Spirito Santo pronunciò quelle parole attraverso le loro bocche, in modo che la gente del futuro potesse comprendere quelle cose e vedere che erano davvero opera dello Spirito di Dio, dello Spirito Santo, e non avevano origine dall’uomo, e per confermare loro l’azione dello Spirito Santo. Durante l’Età della Grazia, Gesù Stesso compì tutto questo lavoro al posto loro, e così le persone non pronunciarono più profezie. Gesù era quindi un profeta? Naturalmente, Egli era un profeta, ma era anche in grado di compiere l’opera degli apostoli: poteva rivelare profezie, predicare e insegnare alle persone su tutta la terra. Eppure, l’operato che compì e l’identità che rappresentava, non erano gli stessi. Egli venne per redimere tutta l’umanità dal peccato; era un profeta e un apostolo, ma più di questo era Cristo. Un profeta può pronunciare profezie, ma non si può dire che sia Cristo. In quel periodo, Gesù rivelò molte profezie e così si può dire che Egli fosse un profeta, ma non che, per questo motivo, non fosse Cristo. Questo perché Egli rappresentava Dio Stesso nello svolgimento di una fase dell’opera e la Sua identità era diversa da quella di Isaia: Egli venne per portare a termine l’opera di redenzione, e fornì anche la vita dell’uomo e lo Spirito di Dio giunse a Lui direttamente. Nell’attività che realizzò, non ci furono ispirazioni dello Spirito di Dio o istruzioni di Jahvè. Al contrario, lo Spirito operò direttamente, il che è sufficiente a dimostrare che Gesù non è uguale a un profeta. L’opera che Egli compì fu di redenzione e poi di rivelazione della profezia. Egli era un profeta, un apostolo e, più di questo, era il Redentore. I profeti, invece, potevano solo raccontare profezie e non erano in grado di rappresentare lo Spirito di Dio nel compiere qualsiasi altra opera. Poiché Gesù compì molto lavoro mai svolto dall’uomo, e realizzò la redenzione del genere umano, Egli era dunque diverso da quelli come Isaia. Che alcuni non accettino la corrente attuale, si deve al fatto che ciò ha creato loro un ostacolo. Essi dicono: “Nell’Antico Testamento anche molti profeti hanno pronunciato diverse parole, allora perché non erano anch’essi Dio incarnato? Il Dio di oggi pronuncia delle parole, sono sufficienti a dimostrare che Egli è il Dio fattoSi carne? Non tieni in grande considerazione la Bibbia e non la studi, quali basi hai, dunque, per dire che è l’incarnazione di Dio? Tu dici che i profeti furono istruiti dallo Spirito Santo e credi che questa fase dell’opera sia stata compiuta personalmente da Dio, ma qual è il tuo fondamento per sostenerlo? Concentri l’attenzione sulle parole odierne di Dio, sembra che tu abbia negato la Bibbia e che l’abbia messa da parte”. E così dicono che credi nell’eresia e nell’eterodossia.

martedì 26 novembre 2019

Solo coloro che conoscono Dio e la Sua opera possono soddisfarLo

L’opera di Dio incarnato comprende due parti. La prima volta che Egli Si è fatto carne, le persone non hanno creduto in Lui o non L’hanno conosciuto, e hanno inchiodato Gesù alla croce. Neppure la seconda volta hanno creduto in Lui, né tantomeno Lo hanno conosciuto, e hanno inchiodato di nuovo Cristo alla croce. L’uomo non è nemico di Dio? Se non Lo conosce, come può essere Suo intimo? E come potrebbe essere qualificato per renderGli testimonianza? Le dichiarazioni di amare Dio, servirLo, glorificarLo non sono tutte menzogne ingannevoli? Se dedichi la tua vita a queste cose irrealistiche e poco pratiche, non lavori invano? Come potresti essere intimo di Dio quando non sai nemmeno chi Egli sia? Tale ricerca non è vaga e astratta? Non è ingannevole? Come si può essere intimi di Dio? Qual è il significato pratico dell’intimità con Lui? Riesci a essere intimo del Suo Spirito? Riesci a vedere quanto lo Spirito sia grande ed elevato? Essere intimi di un Dio invisibile e intangibile non è qualcosa di vago e astratto? Qual è il significato pratico di tale ricerca? Non sono tutte menzogne ingannevoli? Il tuo obiettivo è l’intimità con Dio ma, in realtà, sei il cagnolino di Satana, perché non Lo conosci e cerchi l’inesistente “Dio di tutte le cose”, che è invisibile, intangibile e frutto delle tue concezioni. Parlando vagamente, tale “Dio” è Satana e, parlando praticamente, sei tu stesso. Cerchi di essere intimo di te stesso, ma continui a perseguire l’intimità con Dio. Questa non è bestemmia? Qual è il valore di tale ricerca? Se lo Spirito di Dio non Si fa carne, la Sua sostanza è soltanto uno Spirito di vita invisibile e intangibile, informe e amorfo, di tipo immateriale, inavvicinabile e incomprensibile all’uomo. Come potrebbe costui essere intimo di uno Spirito incorporeo, meraviglioso e insondabile come questo? Non è uno scherzo? Un ragionamento così assurdo non è valido ed è poco pratico. L’uomo creato è di una specie intrinsecamente diversa dallo Spirito di Dio, perciò come potrebbero questi due essere intimi? Se lo Spirito di Dio non Si fosse materializzato nella carne, se Dio non Si fosse fatto carne e umiliato diventando una creatura, l’uomo creato non sarebbe qualificato per essere Suo intimo né ne sarebbe capace e, a parte i fedeli devoti che forse avranno la possibilità di essere intimi di Dio dopo che la loro anima sarà entrata in cielo, la maggior parte delle persone non sarebbe in grado di diventare intima del Suo Spirito. Se l’uomo desidera diventare Suo intimo in cielo sotto la guida di Dio incarnato, non è una creatura inumana sorprendentemente stupida? L’uomo persegue semplicemente la “fedeltà” a un Dio invisibile e non presta la minima attenzione al Dio che si può vedere, perché è molto facile cercare un Dio invisibile: l’uomo può farlo comunque desideri. Invece la ricerca del Dio visibile non è così semplice. L’uomo che cerca un Dio vago è assolutamente incapace di guadagnare Dio, perché le cose vaghe e astratte sono tutte immaginate da lui e impossibili da guadagnare. Se il Dio che è venuto tra voi fosse un Dio superbo ed esaltato, a voi inaccessibile, come potreste comprendere la Sua volontà? Come potreste conoscerLo e capirLo? Se Si limitasse a svolgere la Propria opera e non avesse alcun contatto normale con l’uomo, o se non fosse dotato di alcuna umanità normale e fosse inavvicinabile ai comuni mortali, anche se compisse una grande opera per voi, ma voi non aveste alcun contatto con Lui e non foste in grado di vederLo, come potreste conoscerLo? Se non fosse per questa carne dotata di umanità normale, l’uomo non avrebbe modo di conoscere Dio; è solo grazie alla Sua incarnazione che l’uomo è qualificato per essere intimo di questo Dio incarnato. L’uomo diventa intimo di Dio perché entra in contatto con Lui, perché vive con Lui e sta in Sua compagnia, e dunque arriva pian piano a conoscerLo. Se così non fosse, la sua ricerca non sarebbe vana? Vale a dire, non è solo grazie all’opera di Dio che l’uomo è in grado di essere Suo intimo, ma anche grazie alla realtà e alla normalità di Dio incarnato. È solo perché Dio Si fa carne che l’uomo ha la possibilità di adempiere al proprio dovere e di adorare il vero Dio. Questa non è la verità più reale e più pratica? Orbene, desideri ancora essere intimo di Dio in cielo? Solo quando Dio Si umilia in certa misura, cioè solo quando Si fa carne, l’uomo può essere Suo intimo e confidente. Dio è fatto di Spirito: come può l’uomo essere qualificato per essere intimo di questo Spirito, così elevato e insondabile? Solo quando lo Spirito di Dio discende nella carne e diventa una creatura con le stesse sembianze dell’uomo, egli è in grado di comprenderNe la volontà e di essere davvero guadagnato da Lui. Dio parla e opera nella carne, partecipa delle gioie, dei dolori e delle tribolazioni dell’uomo, vive nel suo stesso mondo, lo protegge e lo guida e, così facendo, lo purifica e gli permette di ottenere la Sua salvezza e la Sua benedizione. Dopo aver ottenuto queste cose, l’uomo comprende veramente la volontà di Dio, e solo allora può essere Suo intimo. Questa è l’unica cosa pratica. Se Dio fosse invisibile e intangibile all’uomo, come potrebbe quest’ultimo essere Suo intimo? Questa non è una dottrina vuota?

lunedì 25 novembre 2019

Film cristiano completo 2018 - L'avvertimento di Dio negli ultimi giorni "La città sarà rovesciata"


Film cristiano completo 2018 - L'avvertimento di Dio negli ultimi giorni "La città sarà rovesciata"


Cheng Huize è una collaboratrice presso una chiesa domestica in Cina. Lei crede nel Signore da molti anni lavora per il Signore con incrollabile entusiasmo. Lei si prende molte responsabilità per la chiesa ed è compassionevole verso i suoi fratelli e le sue sorelle. Dato che col passare dei giorni la sua chiesa diventava sempre più desolata, le iniquità nella sua chiesa erano sempre più frequenti. Il pastore ha energicamente proposto che la Chiesa avvii una fabbrica, e ha guidato i seguaci verso il percorso della ricchezza, inducendoli perfino a unirsi alla Chiesa delle Tre Autonomie, in modo da poter contare sugli aiuti del governo comunista cinese. Questo ha fatto emergere un forte dibattito che andava chiarito. Il pastore ha caparbiamente agito nel proprio interesse personale e non ha esitato a dividere la chiesa, conducendo i credenti sul percorso sbagliato. Cheng Huize e pochi altri si sono tenuti stretti alle vie del Signore e si sono decisamente opposti al fatto che la chiesa diventi una fabbrica e che si unisca alla Chiesa delle Tre Autonomie. Sebbene gli anziani della chiesa si fossero dimostrati contrari a questo, lo hanno fatto solo per proteggere le loro posizioni e mezzi di sostentamento. Anche se i pastori e gli anziani tutti celavano dei segreti nei loro cuori, bloccati in costante conflitto per la propria fama e il proprio profitto, combattendo per invidia, quando hanno visto che la maggior parte delle buone pecore e dei capi gregge nella chiesa avevano indagato sul Lampo da Levante e si erano convertiti a Dio Onnipotente uno ad uno, si sono uniti al governo comunista cinese e hanno combattuto per reprimere il Lampo da Levante, impedendo che i credenti studiassero il Lampo da Levante, esortando i seguaci a denunciarli alla polizia. Hanno denunciato e fatto arrestare i fratelli e sorelle che predicavano il Vangelo del Regno perché servisse da esempio. Cheng Huize e gli altri hanno visto che il pastore e gli anziani avevano deviato dalla via del Signore molto tempo fa, e che la chiesa aveva già smarrito l'opera dello Spirito Santo ed era degenerata in un luogo religioso come Babilonia la Grande, maledetta e rimproverata dal Signore. Per questo motivo loro hanno deciso di indagare il Lampo da Levante per cercare la manifestazione e l'opera di Dio. Dopo intensi dibattiti con i predicatori dalla Chiesa di Dio Onnipotente, Cheng Huize e gli altri finalmente hanno iniziato a vedere chiaramente che i capi del mondo religioso in sostanza si opponevano a Dio, e il motivo per cui il mondo religioso era in declino, ogni giorno più vicino alla sua distruzione: i pastori e gli anziani del mondo religioso, sebbene potessero spiegare la Bibbia e la stimassero altamente, essi lo facevano solo per le loro posizioni e mezzi di sussistenza. Essi stanno disorientando e intrappolando le persone. Non esaltano Dio e non Gli rendono testimonianza, non comprendono Dio affatto. Negli ultimi giorni, quando l'incarnato Dio Onnipotente appare e svolge la Sua opera, si oppongono a Lui senza alcuno scrupolo, condannano l'opera di Dio, perfino al punto di unirsi al governo comunista cinese per arrestare i credenti. Questo basta a dimostrare che essi possiedono una natura satanica che odia la verità e odia Dio. Essi sono i moderni Farisei, che recitano la parte di persone virtuose, sono degli anticristi che negano l'incarnazione di Dio. Il mondo religioso è già completamente diventato una roccaforte per gli anticristi che sono i nemici di Dio. Essi incorreranno senza dubbio nelle maledizioni e punizioni di Dio. Cheng Huize e gli altri sono finalmente riusciti a discernere l'essenza anticristiana dei capi del mondo religioso e hanno guidato i credenti a liberarsi dalla confusione e dal controllo dei Farisei, a fuggire senza esitazione da Babilonia, la città che sarà abbattuta…

domenica 24 novembre 2019

L'avvertimento di Dio negli ultimi giorni "La città sarà rovesciata" –Trailer ufficiale italiano


L'avvertimento di Dio negli ultimi giorni "La città sarà rovesciata" -Trailer ufficiale in italiano


Cheng Huize è una collaboratrice presso una chiesa domestica in Cina. Lei crede nel Signore da molti anni lavora per il Signore con incrollabile entusiasmo. Lei si prende molte responsabilità per la chiesa ed è compassionevole verso i suoi fratelli e le sue sorelle. Dato che col passare dei giorni la sua chiesa diventava sempre più desolata, le iniquità nella sua chiesa erano sempre più frequenti. Il pastore ha energicamente proposto che la Chiesa avvii una fabbrica, e ha guidato i seguaci verso il percorso della ricchezza, inducendoli perfino a unirsi alla Chiesa delle Tre Autonomie, in modo da poter contare sugli aiuti del governo comunista cinese. Questo ha fatto emergere un forte dibattito che andava chiarito. Il pastore ha caparbiamente agito nel proprio interesse personale e non ha esitato a dividere la chiesa, conducendo i credenti sul percorso sbagliato. Cheng Huize e pochi altri si sono tenuti stretti alle vie del Signore e si sono decisamente opposti al fatto che la chiesa diventi una fabbrica e che si unisca alla Chiesa delle Tre Autonomie. Sebbene gli anziani della chiesa si fossero dimostrati contrari a questo, lo hanno fatto solo per proteggere le loro posizioni e mezzi di sostentamento. Anche se i pastori e gli anziani tutti celavano dei segreti nei loro cuori, bloccati in costante conflitto per la propria fama e il proprio profitto, combattendo per invidia, quando hanno visto che la maggior parte delle buone pecore e dei capi gregge nella chiesa avevano indagato sul Lampo da Levante e si erano convertiti a Dio Onnipotente uno ad uno, si sono uniti al governo comunista cinese e hanno combattuto per reprimere il Lampo da Levante, impedendo che i credenti studiassero il Lampo da Levante, esortando i seguaci a denunciarli alla polizia. Hanno denunciato e fatto arrestare i fratelli e sorelle che predicavano il Vangelo del Regno perché servisse da esempio. Cheng Huize e gli altri hanno visto che il pastore e gli anziani avevano deviato dalla via del Signore molto tempo fa, e che la chiesa aveva già smarrito l'opera dello Spirito Santo ed era degenerata in un luogo religioso come Babilonia la Grande, maledetta e rimproverata dal Signore. Per questo motivo loro hanno deciso di indagare il Lampo da Levante per cercare la manifestazione e l’opera di Dio. Dopo intensi dibattiti con i predicatori dalla Chiesa di Dio Onnipotente, Cheng Huize e gli altri finalmente hanno iniziato a vedere chiaramente che i capi del mondo religioso in sostanza si opponevano a Dio, e il motivo per cui il mondo religioso era in declino, ogni giorno più vicino alla sua distruzione: i pastori e gli anziani del mondo religioso, sebbene potessero spiegare la Bibbia e la stimassero altamente, essi lo facevano solo per le loro posizioni e mezzi di sussistenza. Essi stanno disorientando e intrappolando le persone. Non esaltano Dio e non Gli rendono testimonianza, non comprendono Dio affatto. Negli ultimi giorni, quando l'incarnato Dio Onnipotente appare e svolge la Sua opera, si oppongono a Lui senza alcuno scrupolo, condannano l'opera di Dio, perfino al punto di unirsi al governo comunista cinese per arrestare i credenti. Questo basta a dimostrare che essi possiedono una natura satanica che odia la verità e odia Dio. Essi sono i moderni Farisei, che recitano la parte di persone virtuose, sono degli anticristi che negano l’incarnazione di Dio. Il mondo religioso è già completamente diventato una roccaforte per gli anticristi che sono i nemici di Dio. Essi incorreranno senza dubbio nelle maledizioni e punizioni di Dio. Cheng Huize e gli altri sono finalmente riusciti a discernere l'essenza anticristiana dei capi del mondo religioso e hanno guidato i credenti a liberarsi dalla confusione e dal controllo dei Farisei, a fuggire senza esitazione da Babilonia, la città che sarà abbattuta….

sabato 23 novembre 2019

Capitolo 6

Nelle questioni che riguardano lo spirito, devi essere delicato e sensibile; devi prestare grande attenzione alle Mie parole. Devi ambire allo stato in cui vedi il Mio Spirito e il Mio Sé incarnato, le Mie parole e il Mio Sé incarnato, come un tutto unico e indivisibile, e fare in modo che l’umanità intera possa soddisfarMi in Mia presenza. Ho percorso l’universo a piedi volgendo il Mio sguardo sulla sua immensa distesa e ho camminato fra gli uomini saggiando il sapore dolce, acido, amaro e pungente dell’esperienza umana, eppure l’uomo non Mi ha mai veramente riconosciuto né notato mentre camminavo. Poiché stavo in silenzio e non compivo atti soprannaturali, nessuno Mi ha mai visto veramente. Oggi nulla è più com’era in passato: compirò azioni a cui, dal principio della creazione, il mondo non ha mai assistito; pronuncerò parole che, nei secoli, gli uomini non hanno mai udito, poiché chiedo che tutta l’umanità venga a conoscere la Mia incarnazione. Queste sono le fasi della Mia gestione, di cui l’umanità non ha la più vaga idea. Anche quando ne parlo apertamente, la mente umana è ancora tanto annebbiata che è impossibile articolarne i dettagli. In questo sta la condizione abietta dell’uomo, non è vero? Questo è precisamente ciò a cui desidero porre rimedio nell’uomo, non è vero? In tutti questi anni, non ho compiuto alcuna opera su di lui; in tutti questi anni, nemmeno coloro che erano in relazione diretta con la Mia incarnazione udirono mai la voce che proveniva direttamente dalla Mia divinità. Pertanto, è inevitabile che gli esseri umani manchino della conoscenza di Me, eppure questo singolo aspetto non ha influenzato l’amore che l’umanità nutre per Me da secoli. Ora, tuttavia, ho compiuto su di voi innumerevoli opere miracolose e insondabili e ho pronunciato per voi molte parole. E nondimeno, anche in simili condizioni, in tanti ancora Mi si oppongono apertamente. Lascia che ti faccia alcuni esempi.

venerdì 22 novembre 2019

La visione dell’opera di Dio (3)

La prima volta che Dio Si fece carne avvenne tramite concepimento a opera dello Spirito Santo e fu in relazione all’opera che intendeva realizzare. L’Età della Grazia ebbe inizio con il nome di Gesù. Quando Gesù cominciò a svolgere il Suo ministero, lo Spirito Santo iniziò a rendere testimonianza al Suo nome, e il nome di Jahvè non fu più menzionato; invece, lo Spirito Santo intraprese la nuova opera principalmente nel nome di Gesù. La testimonianza di coloro che credettero in Lui fu data per Gesù Cristo, e anche l’opera che svolsero fu fatta per Lui. La conclusione dell’Età della Legge dell’Antico Testamento indicava che era giunta al termine l’opera portata principalmente avanti sotto il nome di Jahvè. Da allora in poi, il nome di Dio non fu più quello di Jahvè; invece, fu chiamato Gesù e, da qui in avanti, lo Spirito Santo iniziò a operare soprattutto sotto il nome di Gesù. Quindi, oggi, l’uomo che si nutre ancora delle parole di Jahvè e fa ancora ogni cosa in conformità con l’opera dell’Età della Legge non sta osservando pedissequamente le sue regole? Non è rimasto immobilizzato nel passato? Ora sapete che sono giunti gli ultimi giorni. Può essere che, quando Gesù verrà, sarà ancora chiamato Gesù? Jahvè disse al popolo d’Israele che sarebbe venuto un Messia, eppure quando arrivò non fu chiamato Messia, ma Gesù. Gesù disse che sarebbe venuto di nuovo e che sarebbe arrivato come era partito. Furono queste le parole di Gesù, ma avete visto il modo in cui Gesù partì? Gesù Se ne andò su una nuvola bianca, ma può essere che ritornerà di persona tra gli uomini su una nuvola bianca? Se così fosse, non Si chiamerebbe ancora Gesù? Quando Egli verrà di nuovo, l’età sarà già cambiata, dunque potrebbe ancora essere chiamato Gesù? Dio può essere conosciuto soltanto con il nome di Gesù? Non può chiamarSi con un nuovo nome in una nuova età? Le sembianze di una sola persona e un nome in particolare possono rappresentare Dio nella Sua interezza? In ogni età Dio compie una nuova opera e viene chiamato con un nuovo nome; come potrebbe compiere la stessa opera in età diverse? Come potrebbe non discostarSi dalla precedente? Il nome di Gesù fu scelto per l’opera della redenzione, verrà quindi chiamato ancora con lo stesso nome quando ritornerà negli ultimi giorni? Realizzerebbe ancora l’opera di redenzione? Com’è che Jahvè e Gesù sono uno, eppure sono chiamati con nomi diversi in età differenti? Non è forse perché le età della Loro opera sono diverse? Potrebbe un unico nome rappresentare Dio nella Sua interezza? Stando così le cose, Dio deve essere chiamato con un nome diverso in un’età differente, e deve utilizzare il nome per modificare l’età e rappresentarla. Poiché nessun nome, da solo, può rappresentare pienamente Dio Stesso, e ogni nome è in grado di rappresentare solo l’aspetto temporale dell’indole di Dio in una data età, tutto quel che deve fare è rappresentare la Sua opera. Pertanto, Dio può scegliere qualsiasi nome si addica alla Sua indole per rappresentare l’intera età. Indipendentemente dal fatto che sia l’età di Jahvè o di Gesù, ognuna è rappresentata da un nome. Al termine dell’Età della Grazia, è giunta l’età finale e Gesù è già venuto. Come potrebbe chiamarSi ancora Gesù? Come potrebbe assumere ancora le sembianze di Gesù tra gli uomini? Hai dimenticato che Gesù aveva proprio l’aspetto di un Nazareno? Hai dimenticato che Gesù è stato unicamente il Redentore del genere umano? Come potrebbe intraprendere l’opera di conquista e di perfezione degli uomini negli ultimi giorni? Gesù Se ne andò su una nuvola bianca – questo è un dato di fatto –, ma come potrebbe tornare su una nuvola bianca tra gli uomini ed essere ancora chiamato Gesù? Se davvero è arrivato su una nuvola, come potrebbe l’uomo non riconoscerLo? Non Lo riconoscerebbero le persone in tutto il mondo? In quel caso, non sarebbe soltanto Gesù a essere Dio? In tal caso, l’immagine di Dio avrebbe le sembianze di un Ebreo e, per di più, sarebbe lo stesso per sempre. Gesù disse che sarebbe tornato come era andato via, ma sai il vero significato delle Sue parole? Forse lo ha detto al gruppo a cui appartieni? Tutto ciò che sai è che Lui tornerà come è andato via, su una nuvola, ma sai esattamente come Dio compie la Sua opera? Se tu fossi davvero in grado di capire, ebbene, come andrebbero spiegate le parole che Gesù ha pronunciato? Egli ha detto: “Quando il Figlio dell’uomo verrà negli ultimi giorni, Egli Stesso non sa, né gli angeli e i messaggeri nel cielo e così tutta l’umanità. Solo il Padre sa, cioè, solo lo Spirito sa”. Persino il Figlio dell’uomo non lo sa, dunque puoi essere tu a prevederlo? Se tu fossi in grado di sapere e di vedere con i tuoi stessi occhi, quelle parole non sarebbero state pronunciate invano? E cosa ha detto Gesù all’epoca? “Ma quanto a quel giorno e a quell’ora nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio, ma il Padre solo. Come fu ai giorni di Noè, così sarà alla venuta del Figlio dell’uomo. […] Perciò anche voi siate pronti; perché, nell’ora che non pensate, il Figlio dell’uomo verrà”. Quando quel giorno arriverà, non lo saprà Lui Stesso. Il Figlio dell’uomo Si riferisce al Dio che Si fa carne, a una persona normale e comune. Persino il Figlio dell’uomo Stesso non lo sa, dunque come potresti saperlo tu? Gesù disse che sarebbe tornato come era andato via. Quando arriverà non lo sa nemmeno Lui, quindi può forse informarti in anticipo? Puoi venire a sapere del Suo arrivo? Non è che si tratta di uno scherzo? Ogni volta che Dio viene sulla terra, cambia nome, sesso, sembianze e operato; Egli non ripete la Sua opera, Egli è un Dio che è sempre nuovo e mai vecchio. Quando venne in passato, Egli era chiamato Gesù; può ancora essere chiamato Gesù questa volta, al Suo ritorno? Quando venne in passato, era un uomo; può essere un uomo anche questa volta? Quando venne nell’Età della Grazia, la Sua opera doveva consistere nella crocefissione; quando viene di nuovo, può redimere ancora l’umanità dal peccato? Può essere di nuovo inchiodato sulla croce? Non sarebbe ripetere la Sua opera? Non sapevi che Dio è sempre nuovo e mai vecchio? Ci sono quelli che dicono che Dio è immutabile. È giusto, ma si riferisce all’immutabilità dell’indole di Dio e alla Sua essenza. Cambiamenti nel Suo nome e nella Sua opera non dimostrano che sia mutata la Sua essenza; in altre parole, Dio sarà sempre Dio e questo non cambierà mai. Se affermi che l’opera di Dio è immutabile, come potrebbe allora Egli ultimare il Suo piano di gestione di seimila anni? Sai soltanto che Dio è immutabile per sempre, ma sai che è sempre nuovo e mai vecchio? Se l’opera di Dio è immutabile, avrebbe potuto Egli guidare l’umanità per tutto il tempo sino a oggi? Se Dio è immutabile, come mai ha già compiuto l’opera di due età? La Sua opera non cessa mai di andare avanti, vale a dire che la Sua indole è rivelata gradualmente all’uomo. A essere palesata è la Sua indole intrinseca, che all’inizio era nascosta all’uomo. Dio non gliela rivelò mai apertamente e l’uomo semplicemente non aveva alcuna conoscenza di Dio. A causa di ciò, Egli utilizza la Sua opera per rivelare gradualmente la Sua indole all’uomo, ma agire in tal modo non implica che la Sua indole cambi in ogni età. Non è che l’indole di Dio sia in continua evoluzione perché è sempre in evoluzione la Sua volontà. Più propriamente, poiché le età della Sua opera sono diverse, Dio prende la Sua indole intrinseca nella sua interezza e, un passo alla volta, la rivela all’uomo affinché questi possa conoscerLo. Tuttavia, ciò non dimostra affatto che all’inizio Dio non avesse un’indole particolare o che la Sua indole sia gradualmente mutata con il passare delle età; un intendimento del genere sarebbe errato. Dio rivela all’uomo la Sua indole intrinseca e particolare – ciò che Egli è –, conformemente al passare delle età; l’opera di una singola età non può esprimere l’intera indole divina. E così, le parole “Dio è sempre nuovo e mai vecchio” si riferiscono alla Sua opera e le parole “Dio è immutabile” si riferiscono a ciò che Dio intrinsecamente ha ed è. Nonostante tutto, non puoi far sì che l’opera di seimila anni s’imperni su un unico concetto, o circoscriverla con sterili parole. Tale è la stupidità umana. Dio non è così semplice come l’uomo immagina, e la Sua opera non può perdurare in una qualsiasi età. Jahvè, ad esempio, non può indicare sempre il nome di Dio; Dio può realizzare la Sua opera anche sotto il nome di Gesù. Questo è segno che l’opera di Dio non smette mai di progredire.

giovedì 21 novembre 2019

Film cristiano "Svelato il mistero della Bibbia" - La Bibbia è veramente tutta ispirata da Dio? (Spezzone 4/6)


Film cristiano "Svelato il mistero della Bibbia" - La Bibbia è veramente tutta ispirata da Dio? (Spezzone 4/6)


Nel mondo religioso, la maggior parte dei fedeli crede che "Ogni scrittura è ispirata da Dio" e che tutto ciò che è contenuto nella Bibbia sia la parola di Dio. Questo tipo di affermazione concorda con i fatti? La Bibbia è solo la testimonianza su Dio, un testo che riporta la Sua opera e non è interamente costituita da parole di Dio. All'interno della Bibbia, solo le parole pronunciate da Jahvè Dio, le parole del Signore Gesù, le profezie dell'Apocalisse e le parole dei profeti, trasmesse dietro ispirazione di Dio, sono la parola di Dio. A parte questo, la maggior parte di ciò che resta è costituito da testimonianze storiche e di esperienze umane. Se desiderate conoscere la storia segreta della Bibbia, guardate questo video!

mercoledì 20 novembre 2019

Concentrati di più sulla realtà

A ogni persona è dato di poter essere perfezionata da Dio. Di conseguenza, ognuno dovrebbe capire quale servizio reso a Dio sia più conforme alle Sue intenzioni. La maggior parte degli esseri umani non sanno che cosa significhi credere in Dio e non hanno la minima idea del perché dovrebbero credere in Dio. Detto altrimenti, la maggior parte della gente non comprende affatto l’opera di Dio o lo scopo del piano di gestione divino. Ancor oggi, gran parte delle persone continuano a pensare che la fede in Dio riguardi l’andare in paradiso e il salvarsi l’anima. Ancora non hanno alcuna idea della specifica importanza del credere in Dio, e inoltre non hanno la benché minima comprensione dell’opera più importante di Dio nel Suo piano di gestione.

martedì 19 novembre 2019

Devi ricercare la via per essere in armonia con Cristo

Devi ricercare la via per essere in armonia con Cristo


       Ho compiuto molte opere fra gli esseri umani, e in questo periodo ho pronunciato molte parole, che mirano alla salvezza dell’uomo e sono state pronunciate affinché l’uomo possa entrare in armonia con Me. Eppure in terra ho guadagnato solo poche persone che sono in armonia con Me, perciò dico che l’uomo non apprezza molto la Mia parola, poiché l’uomo non è in armonia con Me. In tal modo, l’opera che compio non serve soltanto a far sì che l’uomo possa adorarMi; ma anche, ed è la cosa più importante, a far sì che l’uomo possa essere in armonia con Me.

domenica 17 novembre 2019

L’origine della prosperità del Lampo da Levante

L’origine della prosperità del Lampo da Levante

     Tutte quante le volte in cui viene menzionato il Lampo da Levante, in molti fratelli e sorelle nel Signore sorge qualche perplessità: perché accade che, mentre la comunità religiosa nel suo complesso diventa sempre più desolata e degenerata, mentre ogni denominazione diventa sempre più circospetta e conservatrice nel condannare e mettere al bando il Lampo da Levante, non solo il Lampo da Levante non sta diventando desolato o declinando, bensì sta crescendo come un’inarrestabile marea, estendendosi lungo tutta la Cina continentale? Ora che si è perfino diffuso oltre i confini della Cina, in paesi e regioni stranieri, poiché viene accettato da sempre più persone nel mondo? Di fronte a questo fatto, le persone religiose sono totalmente confuse, mentre, in realtà, la ragione è molto semplice: ciò che ogni setta religiosa chiama “il Lampo da Levante” è il Gesù Salvatore degli ultimi giorni ritornato, che discende dal cielo su una “nuvola bianca”; è Dio Stesso che è ritornato nella carne ed è reale e concreto! Ciò che Cristo Dio Onnipotente degli ultimi giorni porta è l’opera di giudizio che cambia l’indole dell’uomo e lo purifica, così che l’umanità possa raggiungere la salvezza ed essere resa perfetta. Dio Onnipotente esprime tutte le verità che purificano, salvano e perfezionano l’umanità. Per questa ragione, anche se ogni setta religiosa del mondo intero resiste a Dio incarnato degli ultimi giorni o la Sua opera, li attacca, perseguita, bestemmia e condanna, non c’è nessuno e alcuna forza che possa mai ostacolare o reprimere ciò che Egli desidera ottenere. L’autorità, il potere di Dio e la Sua onnipotenza e saggezza non possono essere superati da alcuna forza di Satana.

sabato 16 novembre 2019

La differenza tra il ministero del Dio incarnato e il dovere dell’uomo

Dovete giungere a conoscere la visione dell’opera di Dio e comprendere l’indirizzo generale della Sua opera. Questo significa conseguire l’ingresso in senso positivo. Quando padroneggerai accuratamente le verità della visione, il tuo ingresso sarà garantito; in qualsiasi maniera la Sua opera dovesse modificarsi, tu rimarrai saldo nel tuo cuore, comprenderai con chiarezza la visione e avrai un obiettivo per il tuo ingresso e la tua ricerca. In tal modo, tutta la tua esperienza e la tua conoscenza interiore si approfondiranno e si affineranno. Quando avrai percepito il quadro complessivo nella sua totalità, non subirai perdite nella vita e non sarai smarrito. Se non giungi a conoscere questi diversi momenti dell’opera, subirai perdite in ciascuno di essi. Non puoi mutare direzione in appena pochi giorni e non sarai in grado di intraprendere la retta via nemmeno in un paio di settimane. Questo non causerà ritardi? Sono molte le cose che riguardano l’ingresso in senso positivo e simili pratiche che dovete padroneggiare e, inoltre, devi comprendere diversi aspetti relativi alla visione della Sua opera, come l’importanza della Sua opera di conquista, il cammino verso la perfezione nel futuro, che va conseguito attraverso l’esperienza di prove e tribolazioni, l’importanza di giudizio e castigo, i principi dell’opera dello Spirito Santo e quelli della perfezione e della conquista. Queste sono tutte verità della visione. Il resto è costituito dalle tre fasi dell’opera nell’Età della Legge, nell’Età della Grazia e nell’Età del Regno, nonché dalla testimonianza futura. Anche queste sono verità pertinenti alla visione, e sono quelle fondamentali, oltre che cruciali. Attualmente vi sono troppe cose a cui dovete accedere e che dovete mettere in pratica e ora si presentano maggiormente stratificate e dettagliate. Se non hai conoscenza di queste verità, ciò dimostra che ancora non hai conseguito l’ingresso. Il più delle volte, la conoscenza della verità da parte dell’uomo è troppo superficiale; egli è incapace di mettere in pratica alcune verità fondamentali e non sa gestire nemmeno questioni banali. L’uomo è incapace di mettere in pratica la verità a causa della sua indole ribelle e del fatto che la sua conoscenza dell’opera di oggi è troppo superficiale e unilaterale. Pertanto, non è compito facile per lui essere reso perfetto. La tua ribellione è troppo sviluppata e serbi ancora in misura eccessiva il tuo vecchio sé; sei incapace di stare dalla parte della verità e di mettere in pratica perfino le verità più evidenti. Simili uomini non possono essere salvati e rappresentano coloro che non sono stati conquistati. Se il tuo ingresso non possiede né dettagli né obiettivi, la tua crescita sarà lenta. Se il tuo ingresso non possiede nemmeno un briciolo di realtà, la tua ricerca sarà vana. Se sei ignaro della sostanza della verità, non potrai cambiare. La crescita della vita dell’uomo e la trasformazione della sua indole si conseguono accedendo alla realtà e, anche, a esperienze dettagliate. Se durante la tua fase di ingresso vivi molte esperienze dettagliate e possiedi grande conoscenza e ingresso reali, la tua indole si trasformerà rapidamente. Anche se, al momento, non hai completa chiarezza riguardo alla pratica, devi come minimo averla riguardo alle visioni dell’opera di Dio. Altrimenti, non sarai in grado di conseguire l’ingresso, che non ti sarà possibile se prima non avrai acquisito conoscenza della verità. Soltanto se lo Spirito Santo ti illuminerà nella tua esperienza guadagnerai una comprensione più profonda della verità e conseguirai un ingresso più profondo. Dovete giungere a conoscere l’opera di Dio.

venerdì 15 novembre 2019

La necessaria comprensione dell’opera di Dio nell’Età della Grazia

La necessaria comprensione dell’opera di Dio nell’Età della Grazia


Sermoni e comunicazioni
Se possiamo meditare seriamente sulle parole di Dio Onnipotente che rivelano il significato e l’essenza della Sua opera durante l’Età della Grazia, saremo pienamente in grado di riconoscere che l’opera del Signore Gesù nell’Età della Grazia era l’opera di redenzione, l’opera di espiazione per l’umanità corrotta. Le parole e l’opera del Signore Gesù durante l’Età della Grazia erano interamente incentrate sull’opera di redenzione e tutto aveva lo scopo di fare in modo che le persone accettassero Gesù come loro Salvatore, si presentassero innanzi a Dio per riconoscere tutti i loro peccati, ottenessero il Suo perdono e fossero in grado di affidarsi alla grazia di Dio per vivere al Suo cospetto. Tutto aveva lo scopo di fare in modo che le persone fossero in grado di godere di tutta la grazia e le benedizioni concesse loro da Dio, dopo essersi volte verso di Lui, per riconoscere che Egli è un Dio di misericordia e di amore, per pregarLo frequentemente, adorarLo per vivere nella grazia e nelle benedizioni da Lui elargite. Tutto aveva lo scopo di avere persone che diffondessero il Vangelo e rendessero testimonianza alla salvezza di Dio, dopo aver riconosciuto che Gesù Cristo è il Salvatore, poter fare propria la promessa di Gesù e sapere come prepararsi per ottenere la salvezza degli ultimi giorni. Questo è sufficiente per far vedere alle persone che ciò che fece il Signore Gesù durante l’Età della Grazia fu interamente l’opera di redenzione dell’umanità. … Non solo il Signore Gesù rappresentò un sacrificio espiatorio per l’umanità corrotta e grazie a quel singolo atto Egli perdonò i peccati del genere umano per l’eternità, ma insegnò inoltre alle persone molte verità dell’Età della Grazia affinché si amassero l’un l’altro, si tollerassero a vicenda, perdonassero gli altri settanta volte sette, così come che perdonassero gli altri per sempre, che pregassero per i loro nemici e che amassero gli altri come sé stessi. Non solo Egli non abolì le leggi e i comandamenti, ma perfezionò l’opera dell’Età della Legge, di modo che tutti coloro che accettavano l’opera di redenzione del Signore Gesù potessero riunirsi adeguatamente e pregare Dio, adorarLo, diffondere il Vangelo ed essere Suoi testimoni – ovvero rendere testimonianza. Risulta evidente che l’opera di Dio durante l’Età della Grazia era interamente costruita sulle fondamenta della Sua opera durante l’Età della Legge. Il Signore Gesù divenne veramente un sacrificio espiatorio e realizzò l’opera di redenzione dell’umanità e con una singola azione perdonò per l’eternità tutti i peccati del genere umano nel resistere a Dio, abilitandolo a venire innanzi a Dio, pregarLo e adorarLo. Tuttavia, che il Signore Gesù sia un sacrificio espiatorio non equivale a salvare completamente l’umanità e a completare il piano di gestione di Dio. Nella religione cristiana, ci sono molte persone che credono che le parole del Signore Gesù sulla croce: “È compiuto” significassero che Egli aveva già completato l’opera di Dio di salvezza dell’umanità. Ciò non è corretto – non è niente più che una nozione e una fantasia umana, che mostra come le persone non comprendano un briciolo dell’opera di Dio. Se l’opera di redenzione di Gesù avesse già salvato completamente l’umanità, allora le persone religiose oggi non pregherebbero né ammetterebbero costantemente i loro peccati e le principali confessioni non sarebbero così depresse e desolate come sono attualmente. Né certamente il Signore Gesù direbbe: “Io vengo tosto”. Solo il ritorno del Signore Gesù, l’opera di Dio Onnipotente di giudizio e castigo degli ultimi giorni sono l’opera completa di salvezza dell’umanità. Attraverso il giudizio e il castigo, la potatura e il trattamento, le prove e il raffinamento, Dio Onnipotente sta risolvendo il problema della corruzione dell’umanità, affinché essa possa liberarsi totalmente dai vincoli e dalle catene dell’influenza di Satana e diventare un popolo che obbedisca a Dio e Lo adori perché Lo conosce davvero. I fatti sono sufficienti a dimostrare che l’opera di redenzione del Signore Gesù stava solo preparando il terreno a Dio per salvare completamente l’umanità negli ultimi giorni, e solo accettando la Sua opera degli ultimi giorni le persone possono ottenere la salvezza completa. Questo è un fatto assolutamente incontrovertibile.
     L’opera di redenzione del Signore Gesù ampliò rapidamente l’ambito dell’opera di Dio in Israele e lo estese completamente al mondo pagano e fino alle estremità della terra. È così che l’opera di Dio si diffuse da Israele al mondo intero durante l’Età della Grazia e molte persone di ogni nazione e regione vennero al cospetto di Dio, Lo pregarono e Lo adorarono. Il Suo nome si è diffuso in ogni nazione e regione. Da ciò risulta evidente che il piano di gestione di Dio per salvare l’umanità era già stata completata per metà, preparando nel contempo il terreno per l’opera di Dio negli ultimi giorni.
     Se il significato sostanziale dell’opera di Dio durante l’Età della Grazia dovesse essere riassunto in una frase, sarebbe che “Dio incarnato Si fece sacrificio espiatorio per l’umanità corrotta, al fine di redimere il genere umano”. Il significato sostanziale più prominente dell’opera dell’Età della Grazia è quello di “redenzione”.
da “Solo le tre fasi dell’opera di Dio rappresentano la Sua opera completa per salvare l’umanità” in Raccolta di sermoni – Provvista per la vita
Leggi altri articoli di prediche evangeliche:
Conoscete il vero significato della redenzione compiuta dal Signore Gesù?
Il messaggio di Gesù: le 5 profezie del ritorno del Signore Gesù si sono compiute
Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente

giovedì 14 novembre 2019

Dio Stesso, l’Unico X Dio è la fonte di vita di tutte le cose (IV) Parte 3


Il Vangelo del giorno - Dio Stesso, l’Unico X Dio è la fonte di vita di tutte le cose (IV) Parte 3


Le parole di Dio in questo video provengono dal libro “La Parola appare nella carne”. Il contenuto di questo video:
3) Il ciclo della vita e della morte delle persone che seguono Dio

mercoledì 13 novembre 2019

Significato dell’azione della parola di Dio.

Significato dell'azione della parola di Dio.


Parole di Dio attinenti:
Nell’Età del Regno, Dio usa la parola per annunciare una nuova era, per cambiare i mezzi della Sua opera e per compiere l’opera per l’intera età. Questo è il principio con il quale Dio opera nell’Età della Parola. Egli Si fece carne per parlare da punti di vista diversi, permettendo all’uomo di vedere realmente Dio, che è la Parola che appare nella carne, come pure la Sua saggezza e la Sua meraviglia. Tale opera viene svolta per raggiungere più compiutamente gli obiettivi di conquistare l’uomo, perfezionarlo ed eliminarlo. Questo è il vero significato dell’uso della parola per operare nell’Età della Parola. Mediante la parola, l’uomo arriva a conoscere l’opera di Dio, la Sua indole, l’essenza dell’uomo e ciò in cui l’uomo dovrebbe entrare. Mediante la parola, viene compiuta tutta l’opera che Dio intende svolgere nell’Età della Parola. Mediante la parola, l’uomo viene rivelato, eliminato e messo alla prova. L’uomo ha visto la parola, l’ha udita ed è diventato consapevole dell’esistenza della parola. Di conseguenza, l’uomo crede nell’esistenza di Dio; l’uomo crede nella Sua onnipotenza e nella Sua saggezza, come pure nell’amore che viene dal cuore di Dio per l’uomo, e nel Suo desiderio di salvarlo. Benché il termine “parola” sia semplice e ordinario, la parola che procede dalla bocca di Dio incarnato scuote l’intero universo; la Sua parola trasforma il cuore dell’uomo, i suoi concetti, la sua vecchia indole e il vecchio aspetto del mondo intero. Nel tempo, soltanto il Dio di oggi opera in questo modo e soltanto Egli parla all’uomo e, così facendo, lo salva. Dopodiché, l’uomo vive sotto la guida della parola, ed è pasciuto e alimentato dalla parola; gli uomini vivono nel mondo della parola, nelle maledizioni e nelle benedizioni della parola di Dio e ci sono ancora più esseri umani che vivono sotto il giudizio e il castigo della parola stessa. Queste parole e quest’opera sono tutte per la salvezza dell’uomo, per realizzare la volontà di Dio e per cambiare l’aspetto originale del mondo della creazione antica. Dio ha creato il mondo con la parola, conduce gli uomini nell’universo con la parola, li conquista e li salva con la parola. Per concludere, Egli userà la parola per porre fine all’intero vecchio mondo. Solo allora il Suo piano di gestione sarà interamente completo. Durante l’Età del Regno, Dio usa la parola per compiere la Sua opera e raggiungere i risultati della Sua opera; Egli non compie meraviglie o miracoli; compie soltanto la Sua opera con la parola. Mediante la parola, l’uomo viene nutrito e alimentato; mediante la parola, l’uomo ottiene la conoscenza e la vera esperienza. L’uomo nell’Età della Parola ha veramente ricevuto benedizioni eccezionali. L’uomo non soffre per il dolore della carne e gode semplicemente dell’abbondante fornitura della parola di Dio; gli uomini non devono cercare o viaggiare in ogni dove, e assistono alla manifestazione di Dio sentendosi a proprio agio, Lo sentono parlare personalmente, ricevono la Sua offerta e Lo vedono compiere personalmente la Sua opera. L’uomo nelle epoche passate non poteva godere di queste cose e queste sono benedizioni che non ha mai potuto ricevere.

martedì 12 novembre 2019

Film cristiano "Una felicità a lungo attesa" - Trailer ufficiale in italiano


Film cristiano "Una felicità a lungo attesa" - Trailer ufficiale in italiano


Al fine di guadagnare abbastanza denaro per vivere bene , Ding Ruilin e suo marito faticano davvero molto per aprire e mandare avanti un'attività. Ma, a causa dello sfruttamento e degli abusi del governo del PCC, rimangono pesantemente indebitati e non hanno altra scelta: sono costretti ad andare a lavorare all'estero. Per aumentare le entrate, Ding Ruilin inizia a fare due lavori. Il peso del lavoro e l'indifferenza di chi la circonda le fanno comprendere il dolore e l'impotenza del vivere per il denaro. Tra il dolore e la confusione, incontra una compagna delle superiori, Lin Zhixin. Durante le loro conversazioni, Ding Ruilin capisce che, grazie alla sua fede in Dio, Lin Zhixin è arrivata a capire molte cose. Con la presenza di Dio, prova pace e felicità nello spirito e vive rilassata e tranquilla, per cui anche Ding Ruilin vuole credere in Dio. Di lì a poco, per fare ancora più soldi, Ding Ruilin e suo marito prendono in gestione un ristorante, ma Ding Ruilin si ammala gravemente a causa della fatica prolungata e rischia la paralisi. Nel tormento della malattia, Ding Ruilin inizia a riflettere sulla vita. Per che cosa dovremmo vivere? Vale la pena sacrificare la vita per la ricchezza e la fama? I soldi possono aiutare a sfuggire al vuoto e all'infelicità? Possono salvare le persone dalla morte? Grazie alla condivisione delle sue sorelle sulla parola di Dio, Ding Ruilin è in grado di vedere chiaramente quali siano le risposte a queste domande esistenziali, impara quale sia la cosa più importante da perseguire nella vita e finalmente trova la liberazione spirituale. Attraverso la guida della parola di Dio, Ding Ruilin finalmente scopre la felicità nella vita…

lunedì 11 novembre 2019

La parola dello Spirito Santo - Discorsi di Dio all’intero universo Il diciannovesimo discorso

Perché molte persone che credono veramente nel Signore e che hanno fame del ritorno del Signore si sono unite alla Chiesa di Dio Onnipotente? La Chiesa di Dio Onnipotente chi sono? Fai clic qui e troverai la risposta.


La parola dello Spirito Santo - Discorsi di Dio all’intero universo Il diciannovesimo discorso


Il Lampo da Levante, la Chiesa di Dio Onnipotente è stata creata in virtù della manifestazione e dell'opera di Dio Onnipotente, il secondo avvento del Signore Gesù, Cristo degli ultimi giorni. È costituita da tutti coloro che accettano l'opera di Dio Onnipotente negli ultimi giorni e sono conquistati e salvati dalla Sua parola. È stata interamente creata da Dio Onnipotente Stesso ed è guidata da Lui nella veste di Pastore. Certamente non è stata creata da una persona. Cristo è la verità, la via e la vita. Le pecorelle di Dio ascoltino la voce di Dio. Leggendo la parola di Dio Onnipotente, si vedrà che Dio Si è manifestato.

domenica 10 novembre 2019

Il mistero dell’incarnazione (4)

Il mistero dell’incarnazione (4)

     Voi dovreste conoscere la vera storia e la creazione della Bibbia. Questa conoscenza non è in possesso di coloro che non hanno accettato la nuova opera di Dio. Essi non la conoscono. Spiega loro queste questioni di fondo, e non saranno pedanti con te riguardo alla Bibbia. Essi esaminano costantemente ciò che è stato profetizzato: “Questa affermazione si è verificata? Quell’affermazione si è verificata”? Accettano il Vangelo in conformità con la Bibbia, e lo predicano basandosi su di essa. Si affidano alle parole della Bibbia per credere in Dio; senza la Bibbia, non crederanno in Dio. Questa è la maniera in cui vivono, analizzando attentamente la Bibbia in tal modo. Quando investigheranno la Bibbia ancora una volta e ti chiederanno spiegazioni, tu potrai dire: “Per prima cosa, non verifichiamo qualsiasi affermazione. Al contrario, osserviamo come opera lo Spirito Santo. Confrontiamoci con la verità per vedere se il sentiero che stiamo percorrendo è conforme all’opera dello Spirito Santo, e usiamo l’opera dello Spirito Santo per verificare se tale sentiero sia corretto. Per quanto riguarda il fatto che si sia verificata questa o quella affermazione, noi, in quanto esseri umani, non dovremmo interferire. Per noi è meglio, invece, parlare dell’opera dello Spirito Santo e delle ultime opere compiute da Dio. La Bibbia contiene le parole di Dio narrate dai profeti e le parole scritte dagli uomini di cui Dio Si è servito a quel tempo; esclusivamente Dio Stesso può spiegare quelle parole, soltanto lo Spirito Santo può renderne noto il significato, e unicamente Dio Stesso può rompere i sette suggelli e aprire il libro. Tu non sei Dio, e neppure io, quindi chi osa spiegare a suo piacimento le parole di Dio? Tu hai il coraggio di spiegare quelle parole? Anche i profeti Geremia, Giovanni ed Elia, se fossero qui, non oserebbero, perché essi non sono l’Agnello. Solamente l’Agnello può rompere i sette sigilli e aprire il libro, e nessun altro può spiegare le Sue parole. Io non oso usurpare il nome di Dio, e men che meno tentare di spiegare le Sue parole. Io posso essere unicamente una persona che obbedisce a Dio. Tu sei Dio? Nessuna delle creature di Dio ha il coraggio di aprire il libro o di spiegare quelle parole, e quindi nemmeno Io provo a spiegarle. È meglio non tentare di spiegarle. Nessuno di noi dovrebbe spiegarle. Parliamo dell’opera dello Spirito Santo; questo è ciò che l’uomo può fare. Io conosco poco l’opera di Jahvè e Gesù, e dal momento che non ho alcuna esperienza personale con tale opera, ne posso parlare solamente in misura ridotta. Per quanto riguarda il significato delle parole pronunciate da Isaia o Gesù a quel tempo, non darò alcuna spiegazione. Io non studio la Bibbia; piuttosto seguo l’attuale opera di Dio. Di fatto tu consideri la Bibbia il piccolo rotolo, ma non è forse vero che può essere aperto esclusivamente dall’Agnello? A parte l’Agnello, chi altro può aprirlo? Tu non sei l’Agnello, e men che meno Io oso affermare di essere Dio Stesso, quindi non analizziamo né esaminiamo attentamente la Bibbia. È meglio discutere dell’opera compiuta dallo Spirito Santo, vale a dire dell’opera svolta attualmente da Dio Stesso. Diamo uno sguardo ai principi e alla sostanza dell’opera di Dio, e poi controlliamoli per vedere se il sentiero che percorriamo oggi è giusto. Facciamo in modo che allinearci a questo diventi la regola”. Se voi predicate il Vangelo, in particolare a coloro che appartengono al mondo religioso, dovete comprendere la Bibbia e avere una conoscenza approfondita della sua vera storia, perché in caso contrario non sarai in grado di predicare il Vangelo. Una volta che sei riuscito a capire qualcosa del quadro generale, non esamini attentamente le parole morte della Bibbia, e parli soltanto dell’opera di Dio e della verità della vita, e così sarai in grado di guadagnare coloro che compiono il loro percorso di ricerca con un cuore sincero.

sabato 9 novembre 2019

Qual è la differenza essenziale tra l’essere salvato e la salvezza?

Versetti biblici di riferimento:
In verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato. Or lo schiavo non dimora per sempre nella casa: il figliuolo vi dimora per sempre” (Giovanni 8:34-35).
Non chiunque Mi dice: ‘Signore, Signore’, entrerà nel Regno dei Cieli, ma chi fa la volontà del Padre Mio che è ne’ cieli” (Matteo 7:21).

venerdì 8 novembre 2019

Cantico evangelico | "I principi per cercare la vera via"


Cantico evangelico | "I principi per cercare la vera via"


I
 Quali principi essenziali mostrano la vera via? Guarda l'opera dello Spirito, se c'è la verità; chi è testimoniato, e ciò che ti porta. La fede in Dio è aver fede nello Spirito di Dio. La fede nel Dio fatto uomo è credere, è credere che Egli sia l'incarnazione dello Spirito di Dio, di Dio, lo Spirito di Dio che Si fa carne, il Verbo che ora, che ora è divenuto carne.

giovedì 7 novembre 2019

In che modo l’opera di giudizio di Dio durante gli ultimi giorni purifica e salva l’umanità?

Il granellino del giorno, è il cibo spirituale di cui ci nutriamo ogni giorno



In che modo l’opera di giudizio di Dio durante gli ultimi giorni purifica e salva l’umanità?


Versetti biblici di riferimento:
E se uno ode le Mie parole e non le osserva, Io non lo giudico; perché Io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo. Chi Mi respinge e non accetta le Mie parole, ha chi lo giudica: la parola che ho annunziata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno” (Giovanni 12:47-48).
Molte cose ho ancora da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; ma quando sia venuto Lui, lo Spirito della verità, Egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di Suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annunzierà le cose a venire” (Giovanni 16:12-13).

mercoledì 6 novembre 2019

Perché Dio ha nomi diversi in epoche diverse? Quali sono i significati dietro ai nomi di Dio?

Il granellino del giorno, è il cibo spirituale di cui ci nutriamo ogni giorno


Perché Dio ha nomi diversi in epoche diverse? Quali sono i significati dietro ai nomi di Dio?


Parole di Dio attinenti:
Potrebbe il nome di Gesù – “Dio con noi” – rappresentare l’indole di Dio nella sua interezza? Potrebbe esprimere pienamente Dio? Se l’uomo dicesse che Dio può essere chiamato solo Gesù e non può avere alcun altro nome perché Dio non può mutare la Sua indole, queste parole sarebbero vere bestemmie! Ritieni che il nome di Gesù, Dio con noi, possa da solo rappresentare Dio nella Sua interezza? Dio può essere chiamato con molti nomi, ma tra questi vari nomi, non ve n’è uno che possa contenere tutto di Dio, né uno che possa rappresentarLo pienamente. Così Dio ha molti nomi, ma questi vari nomi non possono esprimere in pieno l’indole divina, perché è talmente ricca che semplicemente va oltre la capacità di conoscerLo. L’uomo non ha modo, usando il linguaggio del genere umano, di riassumere completamente Dio. Il genere umano ha soltanto un vocabolario limitato con cui riassumere tutto ciò che sa dell’indole divina: grande, onorata, meravigliosa, insondabile, suprema, santa, giusta, saggia, e così via. Troppe parole! Questo vocabolario limitato non è in grado di descrivere il poco che l’uomo ha visto dell’indole di Dio. Col tempo, molti altri hanno aggiunto parole che ritenevano fossero meglio in grado di descrivere il fervore nel loro cuore: Dio è troppo grande! Dio è troppo santo! Dio è troppo amorevole! Oggi, espressioni umane come queste hanno raggiunto il loro apice, eppure l’uomo è ancora incapace di esprimersi con chiarezza. Per l’uomo, Dio ha quindi molti appellativi, eppure Lui non ha un nome, ed è perché l’essere di Dio è troppo ricco e il linguaggio umano troppo povero. Un termine o un nome particolare non ha la capacità di rappresentare Dio nella Sua interezza, quindi credi che il Suo nome possa essere definito? Dio è così grande e così santo, eppure non Gli permetti di cambiare il Suo nome in ogni nuova età? Perciò, in ogni età in cui Dio realizza personalmente la Sua opera, Egli usa un nome che si addice all’età al fine di sintetizzare l’opera che egli intende compiere. Egli usa questo nome particolare, uno che possieda significato temporale, per rappresentare la Sua indole in quell’età. Questo è Dio che usa il linguaggio del genere umano per esprimere la Propria indole. Anche così, molte persone che hanno avuto esperienze spirituali e hanno visto personalmente Dio, sentono nondimeno che un nome particolare è incapace di rappresentarLo nella Sua interezza – ahimè, è inevitabile – così l’uomo non si rivolge più a Dio con un nome qualsiasi, ma Lo chiama semplicemente “Dio”. È come se il cuore dell’uomo fosse pieno di amore e, allo stesso tempo, soffocato da contraddizioni, perché l’uomo non sa come fornire spiegazioni su Dio. Essendo Dio troppo ricco, non vi è alcun modo di descriverLo. Non esiste un singolo nome che possa sintetizzare l’indole divina, e non esiste un unico nome che possa definire tutto ciò che Dio ha ed è. Se qualcuno Mi chiede: “Quale nome usi esattamente?” Io replico: “Dio è Dio!” Non è il nome più consono per Lui? Non è il miglior compendio della Sua indole? Stando così le cose, perché faticare tanto per ricercare il nome di Dio? Perché lambiccarsi il cervello, perdendo fame e sonno, solo per un nome? Arriverà il giorno in cui Dio non sarà chiamato Jahvè, Gesù, o il Messia: Egli sarà semplicemente il Creatore. In quel momento, tutti i nomi che ha assunto sulla terra finiranno, perché la Sua opera sulla terra sarà giunta al termine, dopo di che i Suoi nomi non esisteranno più. Quando tutte le cose saranno sotto il dominio del Creatore, che bisogno avrà di un nome molto appropriato, eppure incompleto? Stai ancora cercando il nome di Dio in questo momento? Hai tuttora il coraggio di dire che Dio viene chiamato solo Jahvè? Osi ancora dire che Dio può essere chiamato solo Gesù? Riesci a tollerare il peccato della bestemmia contro Dio? Dovresti sapere che originariamente Dio non aveva alcun nome. Ne ha assunto solo uno, o due, o molti perché doveva compiere un’opera e gestire l’umanità. Qualunque sia il nome con cui Egli viene chiamato, non lo ha scelto liberamente Lui Stesso? Ha forse bisogno che tu, una delle Sue creature, lo decida? Il nome con cui Dio viene chiamato è un nome che si accorda con quel che l’uomo è capace di capire con il linguaggio del genere umano, ma questo nome non è qualcosa che l’uomo possa comprendere. Puoi solo affermare che esiste un Dio in cielo, il Quale è chiamato Dio, che è Dio Stesso con un immenso potere, che è troppo saggio, troppo sublime, troppo meraviglioso, troppo misterioso e troppo onnipotente, e poi non sai dire di più; questa minima parte è tutto ciò che sei in grado di conoscere. Stando così le cose, può il solo nome di Gesù rappresentare Dio Stesso? Quando giungono gli ultimi giorni, anche se è sempre Dio a compiere la Sua opera, il Suo nome deve cambiare, perché si tratta di un’età diversa.

martedì 5 novembre 2019

Capitolo 12

Quando il lampo esce da Levante – ovvero esattamente nel momento in cui Io inizio a parlare – nel momento in cui il lampo appare, l’intero empireo è illuminato, e tutte le stelle cominciano a trasformarsi. Sembra quasi che l’intera razza umana sia soggetta a un’accurata pulizia e a un vaglio. Sotto il bagliore di questo raggio di luce proveniente da est, tutti gli uomini si rivelano nella loro forma originale, con gli occhi abbagliati e ostacolati dalla confusione; e meno che mai sono capaci di nascondere le loro caratteristiche negative. Di nuovo, sono come animali in fuga dalla Mia luce per rifugiarsi nelle grotte sulle montagne; tuttavia, nessuno di loro può essere eclissato dalla Mia luce. Tutti gli esseri umani sono sbalorditi, sono in attesa di qualcosa e osservano; con l’avvento della Mia luce, tutti si rallegrano del giorno in cui sono nati, e allo stesso modo maledicono il giorno in cui sono nati. È impossibile trovare le parole adatte per descrivere emozioni contrastanti; lacrime di autocritica formano dei fiumi, e sono portate via su un impetuoso torrente, sparendo in un batter d’occhio senza lasciare traccia. Ancora una volta, il Mio giorno grava sulla razza umana, destandola nuovamente e dandole un punto dal quale partire per avere un nuovo inizio. Il Mio cuore pulsa e, seguendo il ritmo dei Miei battiti, le montagne fanno salti di gioia, le acque danzano dalla contentezza e le onde tengono il tempo, infrangendosi sulle scogliere rocciose. È difficile esprimere quello che alberga nel Mio cuore. Voglio che tutte le cose impure si inceneriscano sotto il Mio sguardo, e che tutti i figli della disobbedienza spariscano dalla Mia vista, affinché non esistano più. Non ho soltanto fissato un nuovo inizio nella dimora del gran dragone rosso, ma ho anche intrapreso una nuova opera nell’universo. Presto i regni della terra diventeranno il Mio Regno; presto i regni della terra cesseranno per sempre di esistere a causa del Mio Regno, perché ho già ottenuto la Mia vittoria e sono ritornato trionfante. Il gran dragone rosso ha sfruttato ogni mezzo possibile per distruggere il Mio progetto, sperando di cancellare la Mia opera sulla terra, ma posso abbatterMi per colpa dei suoi ingannevoli stratagemmi? Posso essere così spaventato da perdere la fiducia a causa delle sue minacce? Nei cieli e sulla terra non c’è mai stato un singolo essere che Io non tenga nel palmo della Mia mano; quanto più è vero ciò riguardo al gran dragone rosso, questo strumento che Mi fa da contrasto? Non è anch’esso un oggetto da manipolare con le Mie mani?

lunedì 4 novembre 2019

Il mistero dell’incarnazione (3)


Quando Dio compie la Sua opera, non viene per impegnarSi in alcuna costruzione o movimento, ma per svolgere il Suo ministero. Ogni volta che Egli Si fa carne, è solo per realizzare una fase dell’opera e aprire una nuova età. Ora l’Età del Regno è arrivata, e così la preparazione per il Regno. Questa fase dell’opera non è il lavoro dell’uomo, non è per lavorare l’uomo fino a un determinato livello; serve solo a completare una porzione dell’opera di Dio. Ciò che Egli compie non è il lavoro dell’uomo, non è per ottenere un certo risultato nel lavorare l’uomo prima di lasciare la terra; serve a svolgere il Suo ministero e a finire l’opera che Egli deve compiere, che consiste nel fare preparativi idonei per la Sua opera sulla terra, e diventare così glorificato. L’opera del Dio incarnato è diversa da quella di coloro di cui lo Spirito Santo Si avvale. Quando Dio svolge la Sua opera sulla terra, è interessato solo al compimento del Suo ministero. Per quanto concerne tutte le altre questioni slegate dal Suo ministero, Egli praticamente non vi prende parte, addirittura al punto di chiudere un occhio. Svolge semplicemente l’opera che deve compiere, e in particolare non Si interessa al lavoro che l’uomo deve fare. L’opera che svolge è solo quella legata all’epoca in cui Egli è e al ministero che deve compiere, come se tutte le altre questioni non fossero di Sua responsabilità. Egli non Si munisce di una conoscenza più basilare sul vivere come un uomo e non acquisisce altre capacità sociali né qualunque altra cosa l’uomo comprenda. Non mostra alcun interesse per tutto ciò di cui l’uomo dovrebbe essere dotato, e svolge semplicemente l’opera che è Suo dovere. E così, per come la vede l’uomo, il Dio incarnato è carente in troppe cose, persino al punto di chiudere un occhio su molte delle cose che un uomo dovrebbe avere, e non ha alcuna comprensione di tali questioni. Cose come la comune conoscenza della vita, nonché i principi per governare la condotta personale e l’interazione con altri, sembrano non avere alcuna relazione con Lui. Ma tu semplicemente non puoi percepire un minimo segno di anormalità nel Dio incarnato. Vale a dire, la Sua umanità mantiene solo la Sua vita come uomo comune con il normale ragionamento del Suo cervello, dandoGli la capacità di discernere tra giusto e sbagliato. Egli, tuttavia, non è dotato di nient’altro, di alcuna delle cose destinate solo all’uomo (esseri creati). Dio Si fa carne soltanto per compiere il Suo ministero. La Sua opera è diretta a un’intera epoca e non a una persona o a un luogo specifico. La Sua opera è diretta all’intero universo. Questa è la direzione della Sua opera e il principio secondo cui Egli opera. Ciò non può essere alterato da alcuno e l’uomo non può prendervi parte. Ogni volta che Dio Si fa carne, porta con Sé l’opera di quell’epoca e non l’intento di vivere accanto all’uomo per venti, trenta, quaranta o addirittura settanta, ottant’anni cosicché egli possa comprenderLo meglio e farsi un’idea di Lui. Non ce n’è alcun bisogno! Farlo non approfondirebbe affatto la conoscenza che l’uomo ha dell’indole innata di Dio; invece, aumenterebbe solo le sue nozioni e renderebbe antiquate le nozioni e i pensieri dell’uomo. E così tutti voi dovete capire esattamente qual è l’opera del Dio incarnato. Potrebbe essere che non comprendiate le Mie parole: “Non vengo per fare l’esperienza della vita di un uomo comune”? Avete dimenticato le parole: “Dio non viene sulla terra per vivere la vita di un uomo comune”? Non capite lo scopo di Dio nel farSi carne, né conoscete il significato di “Come potrebbe Dio venire sulla terra con l’intento di fare l’esperienza della vita di un essere creato?” Dio viene sulla terra solo per completare la Sua opera, e così la Sua opera sulla terra è di breve durata. Egli non viene sulla terra con l’intento che lo Spirito di Dio coltivi la Sua carne fino a farLo diventare uno straordinario leader della Chiesa. Quando Dio viene sulla terra, è la Parola che Si fa carne; l’uomo, tuttavia, non è a conoscenza della Sua opera e Gli attribuisce forzatamente alcune cose. Ma tutti dovete rendervi conto che Dio è la Parola fattaSi carne, non una carne coltivata dallo Spirito di Dio per ricoprire temporaneamente il ruolo di Dio. Dio Stesso non è coltivato, bensì è la Parola fattaSi carne, e oggi svolge ufficialmente la Sua opera tra tutti voi. Sapete e riconoscete tutti che l’incarnazione di Dio è un dato di fatto, ma fingete di avere una comprensione che, in realtà, non possedete. Non comprendete affatto l’opera del Dio incarnato né il significato e la sostanza del Suo farSi carne, e vi limitate a recitare pedissequamente le parole pronunciate da altri. Credi che il Dio incarnato sia come lo concepisci tu?
Dio Si fa carne solo per guidare l’epoca e avviare una nuova opera. Dovete capire questo punto. Ciò è molto diverso dalla funzione dell’uomo, e le due cose non possono essere menzionate insieme. L’uomo necessita di un lungo periodo di addestramento e perfezionamento prima di poter essere usato per svolgere un lavoro, ed è necessaria un’umanità particolarmente grande. Non solo l’uomo deve essere capace di sostenere il suo normale senno umano, ma deve anche conoscere molti dei principi e delle regole di condotta dinanzi agli altri, e inoltre deve apprendere meglio la saggezza e l’etica dell’uomo. Questo è ciò di cui l’uomo deve essere munito. Non è così, tuttavia, per il Dio fattoSi carne, perché la Sua opera non rappresenta l’uomo né è quella dell’uomo; è, piuttosto, un’espressione diretta del Suo essere e una realizzazione diretta dell’opera che Egli deve compiere. (Naturalmente, la Sua opera viene svolta quando deve essere svolta, e non a casaccio, a piacimento. Piuttosto, la Sua opera inizia quando è il momento di compiere il Suo ministero.) Egli non prende parte alla vita dell’uomo o al lavoro dell’uomo, cioè la Sua umanità non è dotata di alcuna di queste cose (ma ciò non influisce sulla Sua opera). Egli compie il Suo ministero solo quando è il momento di farlo; qualunque sia il Suo status, Egli procede semplicemente con l’opera che deve svolgere. Qualunque cosa l’uomo sappia di Lui o qualunque siano le sue opinioni di Lui, la Sua opera non viene influenzata. È proprio come quando Gesù svolse la Sua opera; nessuno sapeva chi fosse, ma Egli procedette semplicemente con la Sua opera. Niente di tutto ciò Lo condizionò nello svolgimento dell’opera che doveva compiere. All’inizio, pertanto, non confessò o proclamò la Sua identità e fece semplicemente in modo che l’uomo Lo seguisse. Naturalmente, questa non era solo l’umiltà di Dio; era il modo in cui Dio operava nella carne. Egli poteva operare soltanto in questo modo, perché l’uomo non potrebbe riconoscerLo a occhio nudo. E anche se ci riuscisse, non sarebbe in grado di contribuire alla Sua opera. Inoltre, Egli non Si fece carne perché l’uomo arrivasse a conoscere la Sua carne; fu per svolgere l’opera e compiere il Suo ministero. Per questa ragione Egli non attribuì alcuna importanza al rendere nota la Sua identità. Quando ebbe completato tutta l’opera che doveva svolgere, tutta la Sua identità e il Suo status furono compresi spontaneamente dall’uomo. Dio fattoSi carne resta semplicemente in silenzio e non fa mai nessuna proclamazione. Non bada all’uomo o a come l’uomo se la cava nel seguirLo, e procede semplicemente con il compimento del Suo ministero e con lo svolgimento dell’opera che deve compiere. Nessuno può intralciare la Sua opera. Quando arriva il momento di concludere la Sua opera, è imperativo che venga conclusa e portata a termine. Nessuno può decidere altrimenti. Solo dopo che Egli Si sarà allontanato dall’uomo al compimento della Sua opera, l’uomo comprenderà l’opera che Egli svolge, seppure ancora in modo non totalmente chiaro. E all’uomo occorrerà molto tempo per comprendere appieno la Sua intenzione quando Egli svolse la Sua opera inizialmente. In altre parole, l’opera dell’epoca in cui Dio Si fa carne è divisa in due parti. Una parte si compie attraverso l’opera e le parole di Dio Stesso fattoSi carne. Una volta che il ministero della Sua carne è adempiuto completamente, l’altra parte dell’opera deve essere svolta da coloro di cui lo Spirito Santo Si avvale; allora è il momento che l’uomo adempia la sua funzione, perché Dio ha già aperto la strada, e ora essa deve essere percorsa dall’uomo stesso. Vale a dire, Dio Si fa carne per svolgere una parte della Sua opera e questa viene continuata, in successione, dallo Spirito Santo e da coloro di cui lo Spirito Santo Si avvale. Così l’uomo dovrebbe conoscere l’opera primaria che deve essere compiuta da Dio fattoSi carne in questa fase dell’opera. L’uomo deve capire esattamente il significato di Dio che Si fa carne e l’opera che Egli deve compiere, anziché chiedere a Dio ciò che si chiede all’uomo. Questo è l’errore dell’uomo e la sua nozione e, inoltre, la sua disobbedienza.
Dio non Si fa carne con l’intenzione di far arrivare l’uomo a conoscere la Sua carne o di permettere all’uomo di distinguere le differenze tra la carne di Dio incarnato e quella dell’uomo; Dio non Si fa carne per allenare la capacità di discernimento dell’uomo, né tantomeno con l’intenzione che l’uomo adori la carne incarnata di Dio, da cui Egli riceverà grande gloria. Nulla di tutto questo è la volontà originale di Dio nel farSi carne e Dio non Si fa carne per condannare l’uomo, per rivelare intenzionalmente l’uomo o per rendere le cose difficili all’uomo. Nulla di tutto questo è la volontà originale di Dio. Ogni volta che Dio Si fa carne, è un’opera inevitabile. È per la Sua opera più grande e per la Sua gestione più grande che lo fa, e non per le ragioni che l’uomo immagina. Dio viene sulla terra solo come richiesto dalla Sua opera, e sempre come necessario. Non viene sulla terra con l’intenzione di vagabondare, bensì per svolgere l’opera che deve compiere. Perché altrimenti Si farebbe carico di un fardello così pesante e correrebbe rischi così grandi per adempiere questa opera? Dio Si fa carne solo quando deve, e sempre con un significato unico. Se fosse solo per permettere all’uomo di darGli un’occhiata e per aprirgli gli occhi, allora, con certezza assoluta, non verrebbe mai tra gli uomini in modo così frivolo. Viene sulla terra per la Sua gestione e la Sua opera più grande, e per riuscire a ottenere più uomini. Viene per rappresentare l’epoca e per sconfiggere Satana, e viene a sconfiggere Satana in forma incarnata. Inoltre, viene per guidare tutta l’umanità nella sua vita. Tutto ciò riguarda la Sua gestione, e riguarda l’opera dell’intero l’universo. Se Dio Si facesse carne soltanto per permettere all’uomo di arrivare a conoscere la Sua carne e per aprire gli occhi dell’uomo, allora perché non Si sarebbe recato in ogni nazione? Non è questa una questione di estrema facilità? Ma non l’ha fatto, scegliendo invece un luogo adatto in cui stabilirSi e iniziare l’opera che deve compiere. Già solo questa carne è di grande importanza. Egli rappresenta un’intera epoca e svolge anche l’opera di un’intera epoca; mette fine all’epoca precedente e inaugura la nuova. Tutto ciò è l’importante questione che riguarda la gestione di Dio ed è il significato di una fase dell’opera svolta da Dio venuto sulla terra. Quando Gesù venne sulla terra, pronunciò solo alcune parole e svolse parte dell’opera; non Si occupò della vita dell’uomo e Se ne andò dopo aver completato la Sua opera. Dopo che avrò finito di parlare e vi avrò trasmesso le Mie parole in questo giorno, e voi tutti le avrete comprese, allora questa fase dell’opera sarà conclusa, a prescindere da come sarà la vostra vita. In futuro dovranno esserci coloro che adempiranno questa fase dell’opera e che lavoreranno in conformità a queste parole sulla terra; allora inizierà il lavoro dell’uomo e la costruzione dell’uomo. Ma ora l’opera di Dio è semplicemente compiere il Suo ministero e completare una fase dell’opera. Dio opera in modo diverso da quello dell’uomo. L’uomo ama le congregazioni e i forum e attribuisce importanza alla cerimonia. Dio aborre massimamente le congregazioni e gli incontri dell’uomo. Dio conversa e parla con l’uomo informalmente; questa è l’opera di Dio, che è eccezionalmente liberata e che libera anche voi. Tuttavia, aborro principalmente congregarMi con voi e non riesco ad abituarMi a una vita irregimentata come la vostra. Trovo le regole estremamente detestabili; limitano l’uomo al punto di renderlo timoroso di fare una mossa, timoroso di parlare e timoroso di cantare, con gli occhi che ti fissano direttamente. Aborro massimamente il vostro modo di congregarvi e le grandi congregazioni. Io semplicemente rifiuto di congregarMi con voi in questo modo, perché questa maniera di vivere fa sentire incatenati e voi osservate troppi cerimoniali e troppe regole. Se vi fosse permesso di guidare gli uomini, li condurreste nel dominio delle regole, e gli uomini non avrebbero modo di accantonare le regole sotto la vostra guida; invece, l’atmosfera di religione diventerebbe ancora più intensa e le pratiche dell’uomo continuerebbero a moltiplicarsi. Alcuni uomini continuano a predicare e a parlare quando si congregano e non si sentono mai stanchi, e alcuni riescono a predicare per una dozzina di giorni senza mai fermarsi. Queste sono tutte considerate grandi congregazioni e gli incontri dell’uomo; non hanno nulla a che fare con una vita all’insegna del mangiare e bere, del divertimento o di uno spirito dissoluto. Questi sono tutti incontri! I vostri incontri tra collaboratori, nonché le congregazioni grandi e piccole, sono tutti detestabili per Me e non ho mai provato alcun interesse per loro. Questo è il principio secondo cui opero: non sono disposto a predicare durante le congregazioni né desidero proclamare pubblicamente alcunché, né tantomeno radunarvi tutti per alcuni giorni di conferenza speciale. Non trovo piacevole per tutti voi sedere opportunamente riuniti; detesto vedervi vivere entro i confini di qualunque cerimoniale e, inoltre, non sono disposto a prendere parte ad alcuna di tali vostre cerimonie. Più lo fate, e più lo trovo detestabile. Non ho il minimo interesse per i vostri cerimoniali e le vostre regole; a prescindere da quanto sia buono il lavoro che ne fate, li trovo tutti detestabili. Non è che i vostri preparativi siano inadeguati o che voi siate troppo abietti; è che detesto il vostro modo di vivere e, inoltre, non riesco ad abituarMici. Non capite affatto l’opera che desidero compiere. A quel tempo, quando Gesù svolgeva la Sua opera in un certo luogo e lì finiva di pronunciare un sermone, guidava i Suoi discepoli e lasciava la città; allontanandosi dalla moltitudine, guidava alcuni amati discepoli e parlava con loro dei modi che era opportuno per loro capire. Operava spesso in questa maniera. La Sua opera tra la moltitudine era rara e infrequente. A seconda di cosa Gli chiedete, Dio fattoSi carne non deve avere la vita di un uomo comune; deve adempiere la Sua opera e deve parlare, a prescindere che sia seduto, in piedi o che stia camminando. Deve operare in ogni istante e non può mai smettere di “correre”, altrimenti è negligente nei Suoi doveri. Queste richieste dell’uomo sono conformi al senno dell’uomo? Dov’è la vostra integrità? Non chiedete troppo? La Mia opera deve essere esaminata da te? Ho bisogno che tu soprintenda mentre compio il Mio ministero? So bene quale opera devo svolgere e quando svolgerla; non ho bisogno dell’intervento di altri. Forse potrà sembrarti che non abbia fatto molto, ma a quel punto la Mia opera è già giunta al termine. Prendi per esempio le parole di Gesù nei Quattro Vangeli. Non erano limitate anch’esse? A quel tempo, Gesù entrò nella sinagoga e pronunciò un sermone; lo finì nel giro di alcuni minuti al massimo. Dopo aver finito di parlare, condusse i Suoi discepoli sulla barca e Se ne andò senza alcuna spiegazione. Tutt’al più, quelli dentro la sinagoga discussero tra loro, e l’argomento non ebbe più nulla a che fare con Gesù. Dio svolse solo l’opera che doveva compiere, e nulla in aggiunta. Oggigiorno molti Mi chiedono di parlare e discorrere di più, per diverse ore al giorno. Per come la vedete voi, Dio cessa di essere Dio a meno che non parli, e solo Colui che parla è Dio. Siete tutti ciechi! Tutti bruti! Tutti esseri ignoranti che non hanno alcun senno! Avete troppe nozioni! Le vostre richieste vanno troppo oltre! Siete inumani! Non capite affatto cosa sia Dio! Credete che tutti i parlatori e gli oratori siano Dio, che chiunque sia disposto a rifornirvi di parole sia vostro padre. DiteMi, tutti voi con i lineamenti “benfatti” e l’aspetto “fuori del comune”, avete ancora almeno un briciolo di senno? Eppure conoscete il sole nel cielo! Ciascuno di voi è come un funzionario corrotto e avido, perciò come potete rinsavire? Come potete distinguere tra giusto e sbagliato? Vi ho concesso molto, ma quanti di voi hanno prestato attenzione? Chi riesce a ottenerla pienamente? Non sapete chi sia stato ad aprire la strada lungo la quale camminate in questo giorno, perciò continuate a farMi richieste, facendoMi queste richieste irragionevoli. Non arrossite per l’imbarazzo? Non ho parlato molto? Non ho fatto molto? Chi tra voi è in grado di serbare davvero le Mie parole come un tesoro? Mi lusingate in Mia presenza, ma mentite e ingannate alle Mie spalle! Le vostre azioni sono troppo spregevoli e ripugnanti! So che Mi chiedete di parlare e operare solo per pascervi gli occhi e allargare i vostri orizzonti, non per trasformare le vostre vite. Quanto ho già parlato con voi? Le vostre vite sarebbero dovute cambiare molto tempo fa, allora perché continuate a essere recidivi oggi? Potrebbe essere che le Mie parole vi siano state sottratte in modo che non le riceveste? A dire il vero, non desidero dire nient’altro a degenerati come voi. È inutile! Non desidero adempiere un’opera così inutile! Desiderate solo allargare i vostri orizzonti o pascervi gli occhi, non ottenere la vita! State tutti ingannando voi stessi! Vi chiedo, quanto avete messo in pratica di ciò che vi ho detto faccia a faccia? Tutto ciò che fate è un artificio ingannevole! Aborro coloro che tra voi amano stare a guardare, e trovo la vostra curiosità profondamente detestabile. Se non siete qui per ricercare la vera strada o per la sete di verità, allora siete coloro che aborro! So che Mi ascoltate parlare solo per soddisfare la vostra curiosità o per realizzare uno dei vostri desideri. Non avete il pensiero di cercare l’esistenza della verità o di esplorare l’ingresso nel giusto percorso di vita; queste richieste non esistono affatto tra voi. Considerate Dio semplicemente un giocattolo da studiare e da ammirare. Il vostro cuore che ricerca la vita è troppo piccolo, ma il vostro desiderio curioso non lo è! Parlare con simili persone della via della vita è essenzialmente parlare al vento; sarebbe meglio non parlare! Lasciate che ve lo dica! Se cercate soltanto di riempire il vuoto nel vostro cuore, allora fareste meglio a non venire da Me! Dovreste concentrarvi sulle vostre vite! Non prendete in giro voi stessi! Fareste meglio a non prendere la curiosità come fondamento della vostra ricerca della vita o a non usarla come pretesto per chiederMi di parlare con voi. Questi sono tutti artifici, cosa in cui siete esperti! Ti domando di nuovo: quanto hai fatto effettivamente di ciò in cui ti chiedo di entrare? Conosci tutto ciò che ti ho detto? Hai messo in pratica tutto ciò che ti ho detto?

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