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giovedì 28 novembre 2019

Sulla verità dell’incarnazione

1. La salvezza dell’uomo da parte di Dio non si compie direttamente per mezzo dello Spirito o in quanto Spirito, perché il Suo Spirito non può essere né toccato né visto dall’uomo e non può essere da lui avvicinato. Se Egli cercasse di salvare l’uomo direttamente alla maniera dello Spirito, l’uomo non sarebbe in grado di ricevere la Sua salvezza. Se Dio non avesse indossato la forma esteriore di un uomo creato, egli non sarebbe stato in grado di ricevere questa salvezza. L’uomo, infatti, non può in alcun modo avvicinarsi a Lui, proprio come nessuno poteva andare vicino alla nube di Jahvè. Solo diventando un uomo del creato, ossia mettendo la Sua Parola nella carne che diventerà, Egli può instillare personalmente la Parola in tutti coloro che Lo seguono. Solo allora l’uomo può udire la Sua Parola, vedere la Sua Parola e ricevere la Sua Parola e poi, attraverso di essa, essere pienamente salvato. Se Dio non Si facesse carne, nessun uomo carnale riceverebbe tale grande salvezza e nessun uomo verrebbe salvato. Se lo Spirito di Dio operasse direttamente tra gli uomini, l’uomo verrebbe colpito o completamente preso prigioniero da Satana, perché l’uomo non è in grado di associarsi con Dio.

sabato 16 novembre 2019

La differenza tra il ministero del Dio incarnato e il dovere dell’uomo

Dovete giungere a conoscere la visione dell’opera di Dio e comprendere l’indirizzo generale della Sua opera. Questo significa conseguire l’ingresso in senso positivo. Quando padroneggerai accuratamente le verità della visione, il tuo ingresso sarà garantito; in qualsiasi maniera la Sua opera dovesse modificarsi, tu rimarrai saldo nel tuo cuore, comprenderai con chiarezza la visione e avrai un obiettivo per il tuo ingresso e la tua ricerca. In tal modo, tutta la tua esperienza e la tua conoscenza interiore si approfondiranno e si affineranno. Quando avrai percepito il quadro complessivo nella sua totalità, non subirai perdite nella vita e non sarai smarrito. Se non giungi a conoscere questi diversi momenti dell’opera, subirai perdite in ciascuno di essi. Non puoi mutare direzione in appena pochi giorni e non sarai in grado di intraprendere la retta via nemmeno in un paio di settimane. Questo non causerà ritardi? Sono molte le cose che riguardano l’ingresso in senso positivo e simili pratiche che dovete padroneggiare e, inoltre, devi comprendere diversi aspetti relativi alla visione della Sua opera, come l’importanza della Sua opera di conquista, il cammino verso la perfezione nel futuro, che va conseguito attraverso l’esperienza di prove e tribolazioni, l’importanza di giudizio e castigo, i principi dell’opera dello Spirito Santo e quelli della perfezione e della conquista. Queste sono tutte verità della visione. Il resto è costituito dalle tre fasi dell’opera nell’Età della Legge, nell’Età della Grazia e nell’Età del Regno, nonché dalla testimonianza futura. Anche queste sono verità pertinenti alla visione, e sono quelle fondamentali, oltre che cruciali. Attualmente vi sono troppe cose a cui dovete accedere e che dovete mettere in pratica e ora si presentano maggiormente stratificate e dettagliate. Se non hai conoscenza di queste verità, ciò dimostra che ancora non hai conseguito l’ingresso. Il più delle volte, la conoscenza della verità da parte dell’uomo è troppo superficiale; egli è incapace di mettere in pratica alcune verità fondamentali e non sa gestire nemmeno questioni banali. L’uomo è incapace di mettere in pratica la verità a causa della sua indole ribelle e del fatto che la sua conoscenza dell’opera di oggi è troppo superficiale e unilaterale. Pertanto, non è compito facile per lui essere reso perfetto. La tua ribellione è troppo sviluppata e serbi ancora in misura eccessiva il tuo vecchio sé; sei incapace di stare dalla parte della verità e di mettere in pratica perfino le verità più evidenti. Simili uomini non possono essere salvati e rappresentano coloro che non sono stati conquistati. Se il tuo ingresso non possiede né dettagli né obiettivi, la tua crescita sarà lenta. Se il tuo ingresso non possiede nemmeno un briciolo di realtà, la tua ricerca sarà vana. Se sei ignaro della sostanza della verità, non potrai cambiare. La crescita della vita dell’uomo e la trasformazione della sua indole si conseguono accedendo alla realtà e, anche, a esperienze dettagliate. Se durante la tua fase di ingresso vivi molte esperienze dettagliate e possiedi grande conoscenza e ingresso reali, la tua indole si trasformerà rapidamente. Anche se, al momento, non hai completa chiarezza riguardo alla pratica, devi come minimo averla riguardo alle visioni dell’opera di Dio. Altrimenti, non sarai in grado di conseguire l’ingresso, che non ti sarà possibile se prima non avrai acquisito conoscenza della verità. Soltanto se lo Spirito Santo ti illuminerà nella tua esperienza guadagnerai una comprensione più profonda della verità e conseguirai un ingresso più profondo. Dovete giungere a conoscere l’opera di Dio.

domenica 10 novembre 2019

Il mistero dell’incarnazione (4)

Il mistero dell’incarnazione (4)

     Voi dovreste conoscere la vera storia e la creazione della Bibbia. Questa conoscenza non è in possesso di coloro che non hanno accettato la nuova opera di Dio. Essi non la conoscono. Spiega loro queste questioni di fondo, e non saranno pedanti con te riguardo alla Bibbia. Essi esaminano costantemente ciò che è stato profetizzato: “Questa affermazione si è verificata? Quell’affermazione si è verificata”? Accettano il Vangelo in conformità con la Bibbia, e lo predicano basandosi su di essa. Si affidano alle parole della Bibbia per credere in Dio; senza la Bibbia, non crederanno in Dio. Questa è la maniera in cui vivono, analizzando attentamente la Bibbia in tal modo. Quando investigheranno la Bibbia ancora una volta e ti chiederanno spiegazioni, tu potrai dire: “Per prima cosa, non verifichiamo qualsiasi affermazione. Al contrario, osserviamo come opera lo Spirito Santo. Confrontiamoci con la verità per vedere se il sentiero che stiamo percorrendo è conforme all’opera dello Spirito Santo, e usiamo l’opera dello Spirito Santo per verificare se tale sentiero sia corretto. Per quanto riguarda il fatto che si sia verificata questa o quella affermazione, noi, in quanto esseri umani, non dovremmo interferire. Per noi è meglio, invece, parlare dell’opera dello Spirito Santo e delle ultime opere compiute da Dio. La Bibbia contiene le parole di Dio narrate dai profeti e le parole scritte dagli uomini di cui Dio Si è servito a quel tempo; esclusivamente Dio Stesso può spiegare quelle parole, soltanto lo Spirito Santo può renderne noto il significato, e unicamente Dio Stesso può rompere i sette suggelli e aprire il libro. Tu non sei Dio, e neppure io, quindi chi osa spiegare a suo piacimento le parole di Dio? Tu hai il coraggio di spiegare quelle parole? Anche i profeti Geremia, Giovanni ed Elia, se fossero qui, non oserebbero, perché essi non sono l’Agnello. Solamente l’Agnello può rompere i sette sigilli e aprire il libro, e nessun altro può spiegare le Sue parole. Io non oso usurpare il nome di Dio, e men che meno tentare di spiegare le Sue parole. Io posso essere unicamente una persona che obbedisce a Dio. Tu sei Dio? Nessuna delle creature di Dio ha il coraggio di aprire il libro o di spiegare quelle parole, e quindi nemmeno Io provo a spiegarle. È meglio non tentare di spiegarle. Nessuno di noi dovrebbe spiegarle. Parliamo dell’opera dello Spirito Santo; questo è ciò che l’uomo può fare. Io conosco poco l’opera di Jahvè e Gesù, e dal momento che non ho alcuna esperienza personale con tale opera, ne posso parlare solamente in misura ridotta. Per quanto riguarda il significato delle parole pronunciate da Isaia o Gesù a quel tempo, non darò alcuna spiegazione. Io non studio la Bibbia; piuttosto seguo l’attuale opera di Dio. Di fatto tu consideri la Bibbia il piccolo rotolo, ma non è forse vero che può essere aperto esclusivamente dall’Agnello? A parte l’Agnello, chi altro può aprirlo? Tu non sei l’Agnello, e men che meno Io oso affermare di essere Dio Stesso, quindi non analizziamo né esaminiamo attentamente la Bibbia. È meglio discutere dell’opera compiuta dallo Spirito Santo, vale a dire dell’opera svolta attualmente da Dio Stesso. Diamo uno sguardo ai principi e alla sostanza dell’opera di Dio, e poi controlliamoli per vedere se il sentiero che percorriamo oggi è giusto. Facciamo in modo che allinearci a questo diventi la regola”. Se voi predicate il Vangelo, in particolare a coloro che appartengono al mondo religioso, dovete comprendere la Bibbia e avere una conoscenza approfondita della sua vera storia, perché in caso contrario non sarai in grado di predicare il Vangelo. Una volta che sei riuscito a capire qualcosa del quadro generale, non esamini attentamente le parole morte della Bibbia, e parli soltanto dell’opera di Dio e della verità della vita, e così sarai in grado di guadagnare coloro che compiono il loro percorso di ricerca con un cuore sincero.

lunedì 4 novembre 2019

Il mistero dell’incarnazione (3)


Quando Dio compie la Sua opera, non viene per impegnarSi in alcuna costruzione o movimento, ma per svolgere il Suo ministero. Ogni volta che Egli Si fa carne, è solo per realizzare una fase dell’opera e aprire una nuova età. Ora l’Età del Regno è arrivata, e così la preparazione per il Regno. Questa fase dell’opera non è il lavoro dell’uomo, non è per lavorare l’uomo fino a un determinato livello; serve solo a completare una porzione dell’opera di Dio. Ciò che Egli compie non è il lavoro dell’uomo, non è per ottenere un certo risultato nel lavorare l’uomo prima di lasciare la terra; serve a svolgere il Suo ministero e a finire l’opera che Egli deve compiere, che consiste nel fare preparativi idonei per la Sua opera sulla terra, e diventare così glorificato. L’opera del Dio incarnato è diversa da quella di coloro di cui lo Spirito Santo Si avvale. Quando Dio svolge la Sua opera sulla terra, è interessato solo al compimento del Suo ministero. Per quanto concerne tutte le altre questioni slegate dal Suo ministero, Egli praticamente non vi prende parte, addirittura al punto di chiudere un occhio. Svolge semplicemente l’opera che deve compiere, e in particolare non Si interessa al lavoro che l’uomo deve fare. L’opera che svolge è solo quella legata all’epoca in cui Egli è e al ministero che deve compiere, come se tutte le altre questioni non fossero di Sua responsabilità. Egli non Si munisce di una conoscenza più basilare sul vivere come un uomo e non acquisisce altre capacità sociali né qualunque altra cosa l’uomo comprenda. Non mostra alcun interesse per tutto ciò di cui l’uomo dovrebbe essere dotato, e svolge semplicemente l’opera che è Suo dovere. E così, per come la vede l’uomo, il Dio incarnato è carente in troppe cose, persino al punto di chiudere un occhio su molte delle cose che un uomo dovrebbe avere, e non ha alcuna comprensione di tali questioni. Cose come la comune conoscenza della vita, nonché i principi per governare la condotta personale e l’interazione con altri, sembrano non avere alcuna relazione con Lui. Ma tu semplicemente non puoi percepire un minimo segno di anormalità nel Dio incarnato. Vale a dire, la Sua umanità mantiene solo la Sua vita come uomo comune con il normale ragionamento del Suo cervello, dandoGli la capacità di discernere tra giusto e sbagliato. Egli, tuttavia, non è dotato di nient’altro, di alcuna delle cose destinate solo all’uomo (esseri creati). Dio Si fa carne soltanto per compiere il Suo ministero. La Sua opera è diretta a un’intera epoca e non a una persona o a un luogo specifico. La Sua opera è diretta all’intero universo. Questa è la direzione della Sua opera e il principio secondo cui Egli opera. Ciò non può essere alterato da alcuno e l’uomo non può prendervi parte. Ogni volta che Dio Si fa carne, porta con Sé l’opera di quell’epoca e non l’intento di vivere accanto all’uomo per venti, trenta, quaranta o addirittura settanta, ottant’anni cosicché egli possa comprenderLo meglio e farsi un’idea di Lui. Non ce n’è alcun bisogno! Farlo non approfondirebbe affatto la conoscenza che l’uomo ha dell’indole innata di Dio; invece, aumenterebbe solo le sue nozioni e renderebbe antiquate le nozioni e i pensieri dell’uomo. E così tutti voi dovete capire esattamente qual è l’opera del Dio incarnato. Potrebbe essere che non comprendiate le Mie parole: “Non vengo per fare l’esperienza della vita di un uomo comune”? Avete dimenticato le parole: “Dio non viene sulla terra per vivere la vita di un uomo comune”? Non capite lo scopo di Dio nel farSi carne, né conoscete il significato di “Come potrebbe Dio venire sulla terra con l’intento di fare l’esperienza della vita di un essere creato?” Dio viene sulla terra solo per completare la Sua opera, e così la Sua opera sulla terra è di breve durata. Egli non viene sulla terra con l’intento che lo Spirito di Dio coltivi la Sua carne fino a farLo diventare uno straordinario leader della Chiesa. Quando Dio viene sulla terra, è la Parola che Si fa carne; l’uomo, tuttavia, non è a conoscenza della Sua opera e Gli attribuisce forzatamente alcune cose. Ma tutti dovete rendervi conto che Dio è la Parola fattaSi carne, non una carne coltivata dallo Spirito di Dio per ricoprire temporaneamente il ruolo di Dio. Dio Stesso non è coltivato, bensì è la Parola fattaSi carne, e oggi svolge ufficialmente la Sua opera tra tutti voi. Sapete e riconoscete tutti che l’incarnazione di Dio è un dato di fatto, ma fingete di avere una comprensione che, in realtà, non possedete. Non comprendete affatto l’opera del Dio incarnato né il significato e la sostanza del Suo farSi carne, e vi limitate a recitare pedissequamente le parole pronunciate da altri. Credi che il Dio incarnato sia come lo concepisci tu?
Dio Si fa carne solo per guidare l’epoca e avviare una nuova opera. Dovete capire questo punto. Ciò è molto diverso dalla funzione dell’uomo, e le due cose non possono essere menzionate insieme. L’uomo necessita di un lungo periodo di addestramento e perfezionamento prima di poter essere usato per svolgere un lavoro, ed è necessaria un’umanità particolarmente grande. Non solo l’uomo deve essere capace di sostenere il suo normale senno umano, ma deve anche conoscere molti dei principi e delle regole di condotta dinanzi agli altri, e inoltre deve apprendere meglio la saggezza e l’etica dell’uomo. Questo è ciò di cui l’uomo deve essere munito. Non è così, tuttavia, per il Dio fattoSi carne, perché la Sua opera non rappresenta l’uomo né è quella dell’uomo; è, piuttosto, un’espressione diretta del Suo essere e una realizzazione diretta dell’opera che Egli deve compiere. (Naturalmente, la Sua opera viene svolta quando deve essere svolta, e non a casaccio, a piacimento. Piuttosto, la Sua opera inizia quando è il momento di compiere il Suo ministero.) Egli non prende parte alla vita dell’uomo o al lavoro dell’uomo, cioè la Sua umanità non è dotata di alcuna di queste cose (ma ciò non influisce sulla Sua opera). Egli compie il Suo ministero solo quando è il momento di farlo; qualunque sia il Suo status, Egli procede semplicemente con l’opera che deve svolgere. Qualunque cosa l’uomo sappia di Lui o qualunque siano le sue opinioni di Lui, la Sua opera non viene influenzata. È proprio come quando Gesù svolse la Sua opera; nessuno sapeva chi fosse, ma Egli procedette semplicemente con la Sua opera. Niente di tutto ciò Lo condizionò nello svolgimento dell’opera che doveva compiere. All’inizio, pertanto, non confessò o proclamò la Sua identità e fece semplicemente in modo che l’uomo Lo seguisse. Naturalmente, questa non era solo l’umiltà di Dio; era il modo in cui Dio operava nella carne. Egli poteva operare soltanto in questo modo, perché l’uomo non potrebbe riconoscerLo a occhio nudo. E anche se ci riuscisse, non sarebbe in grado di contribuire alla Sua opera. Inoltre, Egli non Si fece carne perché l’uomo arrivasse a conoscere la Sua carne; fu per svolgere l’opera e compiere il Suo ministero. Per questa ragione Egli non attribuì alcuna importanza al rendere nota la Sua identità. Quando ebbe completato tutta l’opera che doveva svolgere, tutta la Sua identità e il Suo status furono compresi spontaneamente dall’uomo. Dio fattoSi carne resta semplicemente in silenzio e non fa mai nessuna proclamazione. Non bada all’uomo o a come l’uomo se la cava nel seguirLo, e procede semplicemente con il compimento del Suo ministero e con lo svolgimento dell’opera che deve compiere. Nessuno può intralciare la Sua opera. Quando arriva il momento di concludere la Sua opera, è imperativo che venga conclusa e portata a termine. Nessuno può decidere altrimenti. Solo dopo che Egli Si sarà allontanato dall’uomo al compimento della Sua opera, l’uomo comprenderà l’opera che Egli svolge, seppure ancora in modo non totalmente chiaro. E all’uomo occorrerà molto tempo per comprendere appieno la Sua intenzione quando Egli svolse la Sua opera inizialmente. In altre parole, l’opera dell’epoca in cui Dio Si fa carne è divisa in due parti. Una parte si compie attraverso l’opera e le parole di Dio Stesso fattoSi carne. Una volta che il ministero della Sua carne è adempiuto completamente, l’altra parte dell’opera deve essere svolta da coloro di cui lo Spirito Santo Si avvale; allora è il momento che l’uomo adempia la sua funzione, perché Dio ha già aperto la strada, e ora essa deve essere percorsa dall’uomo stesso. Vale a dire, Dio Si fa carne per svolgere una parte della Sua opera e questa viene continuata, in successione, dallo Spirito Santo e da coloro di cui lo Spirito Santo Si avvale. Così l’uomo dovrebbe conoscere l’opera primaria che deve essere compiuta da Dio fattoSi carne in questa fase dell’opera. L’uomo deve capire esattamente il significato di Dio che Si fa carne e l’opera che Egli deve compiere, anziché chiedere a Dio ciò che si chiede all’uomo. Questo è l’errore dell’uomo e la sua nozione e, inoltre, la sua disobbedienza.
Dio non Si fa carne con l’intenzione di far arrivare l’uomo a conoscere la Sua carne o di permettere all’uomo di distinguere le differenze tra la carne di Dio incarnato e quella dell’uomo; Dio non Si fa carne per allenare la capacità di discernimento dell’uomo, né tantomeno con l’intenzione che l’uomo adori la carne incarnata di Dio, da cui Egli riceverà grande gloria. Nulla di tutto questo è la volontà originale di Dio nel farSi carne e Dio non Si fa carne per condannare l’uomo, per rivelare intenzionalmente l’uomo o per rendere le cose difficili all’uomo. Nulla di tutto questo è la volontà originale di Dio. Ogni volta che Dio Si fa carne, è un’opera inevitabile. È per la Sua opera più grande e per la Sua gestione più grande che lo fa, e non per le ragioni che l’uomo immagina. Dio viene sulla terra solo come richiesto dalla Sua opera, e sempre come necessario. Non viene sulla terra con l’intenzione di vagabondare, bensì per svolgere l’opera che deve compiere. Perché altrimenti Si farebbe carico di un fardello così pesante e correrebbe rischi così grandi per adempiere questa opera? Dio Si fa carne solo quando deve, e sempre con un significato unico. Se fosse solo per permettere all’uomo di darGli un’occhiata e per aprirgli gli occhi, allora, con certezza assoluta, non verrebbe mai tra gli uomini in modo così frivolo. Viene sulla terra per la Sua gestione e la Sua opera più grande, e per riuscire a ottenere più uomini. Viene per rappresentare l’epoca e per sconfiggere Satana, e viene a sconfiggere Satana in forma incarnata. Inoltre, viene per guidare tutta l’umanità nella sua vita. Tutto ciò riguarda la Sua gestione, e riguarda l’opera dell’intero l’universo. Se Dio Si facesse carne soltanto per permettere all’uomo di arrivare a conoscere la Sua carne e per aprire gli occhi dell’uomo, allora perché non Si sarebbe recato in ogni nazione? Non è questa una questione di estrema facilità? Ma non l’ha fatto, scegliendo invece un luogo adatto in cui stabilirSi e iniziare l’opera che deve compiere. Già solo questa carne è di grande importanza. Egli rappresenta un’intera epoca e svolge anche l’opera di un’intera epoca; mette fine all’epoca precedente e inaugura la nuova. Tutto ciò è l’importante questione che riguarda la gestione di Dio ed è il significato di una fase dell’opera svolta da Dio venuto sulla terra. Quando Gesù venne sulla terra, pronunciò solo alcune parole e svolse parte dell’opera; non Si occupò della vita dell’uomo e Se ne andò dopo aver completato la Sua opera. Dopo che avrò finito di parlare e vi avrò trasmesso le Mie parole in questo giorno, e voi tutti le avrete comprese, allora questa fase dell’opera sarà conclusa, a prescindere da come sarà la vostra vita. In futuro dovranno esserci coloro che adempiranno questa fase dell’opera e che lavoreranno in conformità a queste parole sulla terra; allora inizierà il lavoro dell’uomo e la costruzione dell’uomo. Ma ora l’opera di Dio è semplicemente compiere il Suo ministero e completare una fase dell’opera. Dio opera in modo diverso da quello dell’uomo. L’uomo ama le congregazioni e i forum e attribuisce importanza alla cerimonia. Dio aborre massimamente le congregazioni e gli incontri dell’uomo. Dio conversa e parla con l’uomo informalmente; questa è l’opera di Dio, che è eccezionalmente liberata e che libera anche voi. Tuttavia, aborro principalmente congregarMi con voi e non riesco ad abituarMi a una vita irregimentata come la vostra. Trovo le regole estremamente detestabili; limitano l’uomo al punto di renderlo timoroso di fare una mossa, timoroso di parlare e timoroso di cantare, con gli occhi che ti fissano direttamente. Aborro massimamente il vostro modo di congregarvi e le grandi congregazioni. Io semplicemente rifiuto di congregarMi con voi in questo modo, perché questa maniera di vivere fa sentire incatenati e voi osservate troppi cerimoniali e troppe regole. Se vi fosse permesso di guidare gli uomini, li condurreste nel dominio delle regole, e gli uomini non avrebbero modo di accantonare le regole sotto la vostra guida; invece, l’atmosfera di religione diventerebbe ancora più intensa e le pratiche dell’uomo continuerebbero a moltiplicarsi. Alcuni uomini continuano a predicare e a parlare quando si congregano e non si sentono mai stanchi, e alcuni riescono a predicare per una dozzina di giorni senza mai fermarsi. Queste sono tutte considerate grandi congregazioni e gli incontri dell’uomo; non hanno nulla a che fare con una vita all’insegna del mangiare e bere, del divertimento o di uno spirito dissoluto. Questi sono tutti incontri! I vostri incontri tra collaboratori, nonché le congregazioni grandi e piccole, sono tutti detestabili per Me e non ho mai provato alcun interesse per loro. Questo è il principio secondo cui opero: non sono disposto a predicare durante le congregazioni né desidero proclamare pubblicamente alcunché, né tantomeno radunarvi tutti per alcuni giorni di conferenza speciale. Non trovo piacevole per tutti voi sedere opportunamente riuniti; detesto vedervi vivere entro i confini di qualunque cerimoniale e, inoltre, non sono disposto a prendere parte ad alcuna di tali vostre cerimonie. Più lo fate, e più lo trovo detestabile. Non ho il minimo interesse per i vostri cerimoniali e le vostre regole; a prescindere da quanto sia buono il lavoro che ne fate, li trovo tutti detestabili. Non è che i vostri preparativi siano inadeguati o che voi siate troppo abietti; è che detesto il vostro modo di vivere e, inoltre, non riesco ad abituarMici. Non capite affatto l’opera che desidero compiere. A quel tempo, quando Gesù svolgeva la Sua opera in un certo luogo e lì finiva di pronunciare un sermone, guidava i Suoi discepoli e lasciava la città; allontanandosi dalla moltitudine, guidava alcuni amati discepoli e parlava con loro dei modi che era opportuno per loro capire. Operava spesso in questa maniera. La Sua opera tra la moltitudine era rara e infrequente. A seconda di cosa Gli chiedete, Dio fattoSi carne non deve avere la vita di un uomo comune; deve adempiere la Sua opera e deve parlare, a prescindere che sia seduto, in piedi o che stia camminando. Deve operare in ogni istante e non può mai smettere di “correre”, altrimenti è negligente nei Suoi doveri. Queste richieste dell’uomo sono conformi al senno dell’uomo? Dov’è la vostra integrità? Non chiedete troppo? La Mia opera deve essere esaminata da te? Ho bisogno che tu soprintenda mentre compio il Mio ministero? So bene quale opera devo svolgere e quando svolgerla; non ho bisogno dell’intervento di altri. Forse potrà sembrarti che non abbia fatto molto, ma a quel punto la Mia opera è già giunta al termine. Prendi per esempio le parole di Gesù nei Quattro Vangeli. Non erano limitate anch’esse? A quel tempo, Gesù entrò nella sinagoga e pronunciò un sermone; lo finì nel giro di alcuni minuti al massimo. Dopo aver finito di parlare, condusse i Suoi discepoli sulla barca e Se ne andò senza alcuna spiegazione. Tutt’al più, quelli dentro la sinagoga discussero tra loro, e l’argomento non ebbe più nulla a che fare con Gesù. Dio svolse solo l’opera che doveva compiere, e nulla in aggiunta. Oggigiorno molti Mi chiedono di parlare e discorrere di più, per diverse ore al giorno. Per come la vedete voi, Dio cessa di essere Dio a meno che non parli, e solo Colui che parla è Dio. Siete tutti ciechi! Tutti bruti! Tutti esseri ignoranti che non hanno alcun senno! Avete troppe nozioni! Le vostre richieste vanno troppo oltre! Siete inumani! Non capite affatto cosa sia Dio! Credete che tutti i parlatori e gli oratori siano Dio, che chiunque sia disposto a rifornirvi di parole sia vostro padre. DiteMi, tutti voi con i lineamenti “benfatti” e l’aspetto “fuori del comune”, avete ancora almeno un briciolo di senno? Eppure conoscete il sole nel cielo! Ciascuno di voi è come un funzionario corrotto e avido, perciò come potete rinsavire? Come potete distinguere tra giusto e sbagliato? Vi ho concesso molto, ma quanti di voi hanno prestato attenzione? Chi riesce a ottenerla pienamente? Non sapete chi sia stato ad aprire la strada lungo la quale camminate in questo giorno, perciò continuate a farMi richieste, facendoMi queste richieste irragionevoli. Non arrossite per l’imbarazzo? Non ho parlato molto? Non ho fatto molto? Chi tra voi è in grado di serbare davvero le Mie parole come un tesoro? Mi lusingate in Mia presenza, ma mentite e ingannate alle Mie spalle! Le vostre azioni sono troppo spregevoli e ripugnanti! So che Mi chiedete di parlare e operare solo per pascervi gli occhi e allargare i vostri orizzonti, non per trasformare le vostre vite. Quanto ho già parlato con voi? Le vostre vite sarebbero dovute cambiare molto tempo fa, allora perché continuate a essere recidivi oggi? Potrebbe essere che le Mie parole vi siano state sottratte in modo che non le riceveste? A dire il vero, non desidero dire nient’altro a degenerati come voi. È inutile! Non desidero adempiere un’opera così inutile! Desiderate solo allargare i vostri orizzonti o pascervi gli occhi, non ottenere la vita! State tutti ingannando voi stessi! Vi chiedo, quanto avete messo in pratica di ciò che vi ho detto faccia a faccia? Tutto ciò che fate è un artificio ingannevole! Aborro coloro che tra voi amano stare a guardare, e trovo la vostra curiosità profondamente detestabile. Se non siete qui per ricercare la vera strada o per la sete di verità, allora siete coloro che aborro! So che Mi ascoltate parlare solo per soddisfare la vostra curiosità o per realizzare uno dei vostri desideri. Non avete il pensiero di cercare l’esistenza della verità o di esplorare l’ingresso nel giusto percorso di vita; queste richieste non esistono affatto tra voi. Considerate Dio semplicemente un giocattolo da studiare e da ammirare. Il vostro cuore che ricerca la vita è troppo piccolo, ma il vostro desiderio curioso non lo è! Parlare con simili persone della via della vita è essenzialmente parlare al vento; sarebbe meglio non parlare! Lasciate che ve lo dica! Se cercate soltanto di riempire il vuoto nel vostro cuore, allora fareste meglio a non venire da Me! Dovreste concentrarvi sulle vostre vite! Non prendete in giro voi stessi! Fareste meglio a non prendere la curiosità come fondamento della vostra ricerca della vita o a non usarla come pretesto per chiederMi di parlare con voi. Questi sono tutti artifici, cosa in cui siete esperti! Ti domando di nuovo: quanto hai fatto effettivamente di ciò in cui ti chiedo di entrare? Conosci tutto ciò che ti ho detto? Hai messo in pratica tutto ciò che ti ho detto?

sabato 12 ottobre 2019

Canzone cristiana in italiano - Il Figlio dell'uomo incarnato è Dio Stesso




anzone cristiana in italiano - Il Figlio dell'uomo incarnato è Dio Stesso
Strofa 1 


Dopo che la divinità di Dio si concretizzò in carne e ossa,
la Sua presenza non fu più eterea.
L'uomo poté vederLo e avvicinarsi a Lui,
poté tentare di capire la Sua volontà,
la Sua divinità attraverso parole,
opere e azioni del Figlio dell'uomo.
Ritornello
Attraverso l'umanità, 
il Figlio dell'uomo ha espresso la volontà e la divinità di Dio. 
E mostrando l'indole e la volontà di Dio ha rivelato alle persone il Dio che è nel regno dello spirito, 
che non si può toccare né vedere. 
Hanno visto un Dio con corpo e sembianze umane.
Strofa 2
Così il Figlio dell'uomo incarnato ha reso l'identità,
la condizione,
l'indole e altre cose di Dio,
umane e tangibili.
Sia che si tratti della Sua umanità o divinità,
non possiamo negare che Egli rappresenti l'identità di Dio.
Strofa 3
Dio ha operato e parlato attraverso la carne in tutto questo tempo.
Con l'identità del Figlio dell'uomo,
Egli Si è posto dinanzi agli uomini,
facendo loro incontrare l'opera e le parole di Dio tra la gente e conoscere la Sua divinità e grandezza nell'umiltà.
Ponte
L'uomo coglie il senso dell'esistenza di Dio,
sperimenta la Sua realtà,
comprende cosa essa significhi.
Ritornello
Attraverso l'umanità,
il Figlio dell'uomo ha espresso la volontà e la divinità di Dio.
E mostrando l'indole e la volontà di Dio ha rivelato alle persone il Dio che è nel regno dello spirito,
che non si può toccare né vedere.
Hanno visto un Dio con corpo e sembianze umane.
Outro
Sebbene l'opera,
i modi e i discorsi del Signore Gesù fossero diversi dalla vera persona di Dio nel regno dello spirito,
Egli rappresentava davvero Dio come mai prima.
Questo non si può negare.
Da "Seguire l'Agnello e cantare dei canti nuovi"

Il Lampo da Levante, la Chiesa di Dio Onnipotente è stata creata in virtù della manifestazione e dell'opera di Dio Onnipotente, il secondo avvento del Signore Gesù, Cristo degli ultimi giorni. È costituita da tutti coloro che accettano l'opera di Dio Onnipotente negli ultimi giorni e sono conquistati e salvati dalla Sua parola. È stata interamente creata da Dio Onnipotente Stesso ed è guidata da Lui nella veste di Pastore. Certamente non è stata creata da una persona. Cristo è la verità, la via e la vita. Le pecorelle di Dio ascoltino la voce di Dio. Leggendo la parola di Dio Onnipotente, si vedrà che Dio Si è manifestato.

martedì 17 settembre 2019

Il mistero dell’incarnazione (2)

la Chiesa di Dio Onnipotente

Il mistero dell’incarnazione (2)

 

A quel tempo, quando Gesù operava in Giudea, Egli lo faceva apertamente, ma ora Io opero e parlo tra voi in segreto. I miscredenti ne sono completamente all’oscuro. Il Mio lavoro tra voi è isolato dagli altri. Queste parole, questi castighi e giudizi, sono conosciuti soltanto da tutti voi e nessun altro. Tutto questo lavoro è compiuto tra voi e aperto solo per voi; nessuno di quei miscredenti lo conosce, perché il tempo non è ancora arrivato. Questi uomini sono vicini all’essere resi completi dopo aver sopportato castighi, ma coloro che sono all’esterno non sanno nulla di questo. Questo lavoro è molto nascosto! Per loro, il Dio incarnato è segreto, ma per coloro in questo corso, Egli può essere considerato rivelato. Sebbene in Dio tutto è aperto, tutto è rivelato e tutto è reso pubblico, ciò è vero soltanto con coloro che credono in Lui, e niente è fatto sapere a coloro che non credono. L’opera che si sta realizzando qui ora è strettamente isolata per impedire loro di sapere. Se dovessero diventare consapevoli, tutto ciò che attende è condanna e persecuzione, in quanto non crederanno. Lavorare nella nazione del grande dragone rosso, uno dei posti più arretrati, non è un compito facile. Se questa opera fosse resa nota, allora diverrebbe impossibile continuare. Questa fase dell’opera semplicemente non può progredire in questo posto. Come potrebbero tollerarla, se una simile opera fosse realizzata apertamente? Ciò non porterebbe rischi anche più grandi? Se questa opera non fosse nascosta, ma piuttosto continuasse come al tempo di Gesù, quando Egli spettacolarmente guariva i malati e scacciava i demoni, i demoni non se ne sarebbero “impadroniti” molto tempo fa? Potevano tollerare l’esistenza di Dio? Se fossi entrato ora nelle sale per predicare e rimproverare, non sarei stato fatto a pezzi da tempo? Se così fosse, come potrebbe la Mia opera continuare a essere realizzata? Il motivo per cui i segni e i miracoli non sono apertamente manifestati è per il bene dell’occultamento. Così la Mia opera non può essere né vista, né conosciuta o scoperta dai miscredenti. Se questa fase dell’opera fosse fatta allo stesso modo di Gesù nell’Età della Grazia, non potrebbe essere così stabile. Quindi, l’opera nascosta in questo modo è di beneficio per tutti voi e di tutta l’opera. Quando l’opera di Dio sulla terra giungerà al termine, cioè, quando quest’opera in segreto si concluderà, questa fase dell’opera sarà rivelata. Tutti sapranno che c’è un gruppo di vincitori in Cina; tutti sapranno che Dio incarnato è in Cina e che la Sua opera è giunta al termine. Solo allora l’uomo comprenderà come mai in Cina ancora non si è manifestato alcun declino o crollo? Si scopre che Dio sta personalmente realizzando la Sua opera in Cina e ha perfezionato un gruppo di persone in vincitori.

lunedì 16 settembre 2019

Il mistero dell’incarnazione (1)

Il mistero dell’incarnazione (1) 

     Nell’Età della Grazia, Giovanni spianò la strada a Gesù. Non poteva compiere l’opera di Dio Stesso e adempì semplicemente al dovere dell’uomo. Benché fosse il precursore del Signore, non poteva rappresentare Dio; era solo un uomo di cui lo Spirito Santo Si avvaleva. Dopo che Gesù era stato battezzato, “lo Spirito Santo discese su di Lui come una colomba”. Poi Egli iniziò la Sua opera, ossia cominciò a svolgere il ministero di Cristo.

martedì 19 marzo 2019

Colui il quale è l'incarnazione di Dio è titolare dell'espressione di Dio

 


Colui il quale è l'incarnazione di Dio è titolare dell'espressione di Dio


L'incarnazione di Dio deve avere la Sua sostanza ed espressione.
Una volta fattoSi carne, porterà avanti il compito a Lui affidato
per esprimere ciò che Egli è, e portar verità a tutti gli uomini,
donar loro la vita e mostrargli la via, donar loro la vita.
La carne che non contiene la Sua sostanza, certo non è Dio incarnato.
Testimoniate la carne di Dio e la retta via con la Sua indole, le Sue parole ed opere.

lunedì 18 marzo 2019

Le due incarnazioni completano il significato dell’incarnazione





Le due incarnazioni completano il significato dell’incarnazione


Ogni fase dell’opera realizzata da Dio ha un proprio significato pratico. A quel tempo, quando Gesù venne, era un maschio, ma questa volta è una femmina. Da ciò, puoi notare che Dio ha creato sia il maschio che la femmina a motivo della Sua opera e che per Lui non c’è distinzione di genere. Quando il Suo Spirito viene, può assumere qualsiasi forma della carne Egli voglia, e quella carne può rappresentarLo. Sia maschio o femmina, può rappresentare Dio purché sia la Sua incarnazione.

domenica 17 marzo 2019

Il mistero dell’incarnazione 4 Selezione 2

 

Il mistero dell’incarnazione 4 Selezione 2


Dio Onnipotente dice:"La salvezza dell’uomo da parte di Dio non avviene direttamente attraverso il mezzo dello Spirito o in quanto Spirito, poiché il Suo Spirito non può essere né toccato, né visto e neanche avvicinato dall’uomo. Se Dio avesse cercato di salvare l’uomo direttamente tramite lo Spirito, l’uomo non avrebbe potuto ricevere la Sua salvezza. Se Dio non avesse indossato la forma esteriore di un essere umano, gli uomini non sarebbero stati in grado di ricevere questa salvezza.

sabato 16 marzo 2019

Qual è lo scopo e il significato dell’incarnazione di Dio in Cina per operare negli ultimi giorni?

Parole di Dio attinenti:
Ogni fase dell’opera di Dio è per il bene di tutta l’umanità e si rivolge a tutto il genere umano. Anche se si tratta della Sua opera nella carne, essa, tuttavia, è rivolta a tutti gli uomini; Egli è il Dio di tutti gli uomini ed è il Dio di tutti gli esseri creati e non creati. Sebbene la Sua opera nella carne sia all’interno di un ambito limitato e anche l’oggetto di quest’opera sia limitato, ogni volta che Si fa carne per compiere la Sua opera, Egli sceglie un oggetto della Sua opera che è sommamente rappresentativo; non seleziona un gruppo di persone semplici e ordinarie su cui lavorare, ma sceglie come oggetto della Sua opera un gruppo di persone capaci di essere rappresentative della Sua opera nella carne. Questo gruppo di persone è stato scelto perché la portata della Sua opera nella carne è limitata ed è preparata appositamente per la Sua carne incarnata e viene scelta soprattutto per la Sua opera nella carne. La selezione che Dio fa degli oggetti della Sua opera non è priva di fondamento, ma secondo principio: lo scopo deve essere di beneficio per l’opera di Dio nella carne, e in grado di rappresentare l’intera umanità. Ad esempio, gli ebrei erano in grado di rappresentare l’intera umanità nell’accettare la personale redenzione da parte di Gesù e i cinesi sono in grado di rappresentare l’intera umanità nell’accettare la personale conquista da parte del Dio incarnato. C’è una base per la rappresentazione di tutta l’umanità da parte degli Ebrei e vi è anche una base per la rappresentazione di tutta l’umanità da parte del popolo cinese nell’accettare la conquista personale di Dio. Nulla rivela il significato della redenzione più che l’opera della redenzione fatta tra gli ebrei e niente rivela la completezza e il successo dell’opera di conquista più che l’opera di conquista tra i cinesi.
da “L’umanità corrotta ha maggiormente bisogno della salvezza del Dio incarnato” in La Parola appare nella carne

venerdì 15 marzo 2019

Canzone cristiana - "Il significato delle due incarnazioni di Dio" La salvezza di Dio

 


Canzone cristiana - "Il significato delle due incarnazioni di Dio" La salvezza di Dio 

I
Dio iniziò la Sua opera di salvezza nell'Età della Grazia, dopo la fine dell'Età della Legge. La prima incarnazione redense l'uomo dal peccato attraverso la carne di Gesù Cristo. Dalla croce Dio l'uomo salvò, ma la sua indole satanica perdurò. Negli ultimi giorni, Dio giudica per purificare l'umanità. Solo quando ciò terminerà finirà la Sua opera di salvezza e Si riposerà.

II
Dio vive tra gli uomini, sentendo la loro sofferenza e dona all'uomo la Sua parola. L'uomo può solo toccare Dio incarnato. Attraverso Lui l'uomo può ricevere la salvezza e capir ogni parola e verità. La seconda incarnazione basta per purificar l'uomo, completando così il significato della Sua incarnazione. Il lavoro di Dio nella carne ora terminerà. Non Si reincarnerà.

III
Dopo questa incarnazione, la Sua opera nella carne e la salvezza termineranno. Poiché Egli avrà separato gli uomini e guadagnato la Sua gente prescelta. La seconda incarnazione salverà chi è stato perdonato. La sua indole cambierà e purificato sarà. Libero dall'influenza di Satana, tornerà al trono di Dio. Sì, questa è l'unica via per essere santificati, per essere santificati.
da La Parola appare nella carne

Il Lampo da Levante, la Chiesa di Dio Onnipotente è stata creata in virtù della manifestazione e dell'opera di Dio Onnipotente, il secondo avvento del Signore Gesù, Cristo degli ultimi giorni. È costituita da tutti coloro che accettano l'opera di Dio Onnipotente negli ultimi giorni e sono conquistati e salvati dalla Sua parola. È stata interamente creata da Dio Onnipotente Stesso ed è guidata da Lui nella veste di Pastore. Certamente non è stata creata da una persona. Cristo è la verità, la via e la vita. Le pecorelle di Dio ascoltino la voce di Dio. Leggendo la parola di Dio Onnipotente, si vedrà che Dio Si è manifestato.

lunedì 24 dicembre 2018

L’opera di giudizio di Dio negli ultimi giorni è il giudizio del grande trono bianco, come profetizzato nel libro dell’Apocalisse.

Versetti biblici di riferimento:
Poiché è giunto il tempo in cui il giudicio ha da cominciare dalla casa di Dio” (1 Pietro 4:17).
Poi vidi un gran trono bianco e Colui che vi sedeva sopra, dalla cui presenza fuggiron terra e cielo; e non fu più trovato posto per loro. E vidi i morti, grandi e piccoli che stavan ritti davanti al trono; ed i libri furono aperti; e un altro libro fu aperto, che è il libro della vita; e i morti furon giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le opere loro. E il mare rese i morti ch’erano in esso; e la morte e l’Ades resero i loro morti, ed essi furon giudicati, ciascuno secondo le sue opere. E la morte e l’Ades furon gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda, cioè, lo stagno di fuoco. E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco” (Apocalisse 20: 11-15).

domenica 9 dicembre 2018

Una breve introduzione sui retroscena dell’apparizione e dell’opera di Cristo degli ultimi giorni in Cina

La Cina è la terra in cui risiede il gran dragone rosso ed è il luogo che in maniera più grave ha resistito e condannato Dio nel corso della storia. La Cina è come una fortezza di demoni e una prigione controllata dal diavolo, impenetrabile e impermeabile. Inoltre, il regime del gran dragone rosso esercita il suo controllo a tutti i livelli ed ha istituito presidii in ogni famiglia. Di conseguenza, in nessun altro luogo è più difficile diffondere il vangelo di Dio e svolgere l’opera di Dio. Quando il Partito Comunista Cinese salì al potere nel 1949, il credo religioso venne completamente soppresso e vietato nella Cina continentale. Milioni di cristiani subirono umiliazioni pubbliche e torture, nonché la detenzione. Tutte le chiese vennero completamente sigillate e sgomberate. Anche le riunioni domestiche vennero vietate. Se qualcuno fosse stato scoperto a prendere parte a un’assemblea, sarebbe stato imprigionato e avrebbe potuto addirittura essere decapitato. A quel tempo, le attività religiose quasi scomparvero senza lasciare traccia. Solo un ridotto numero di cristiani continuò a credere in Dio, ma potevano pregare Dio solo in silenzio e cantare inni di lode a Dio nei loro cuori, supplicando Dio di far risorgere la Chiesa. Alla fine, nel 1981, la Chiesa venne veramente fatta risorgere e lo Spirito Santo iniziò a operare su larga scala in Cina. Le chiese sbocciarono come germogli di bambù dopo una pioggia primaverile, e sempre più persone cominciarono a credere in Dio. Nel 1983, quando la rinascita della Chiesa raggiunse l’apice, il Partito Comunista Cinese avviò un nuovo ciclo di crudele repressione. Milioni di persone vennero arrestate, detenute ed educate attraverso il lavoro. Il regime del gran dragone rosso consentiva ai credenti in Dio di aderire esclusivamente alla Chiesa delle Tre Autonomie istituita dal governo. Il governo del PCC istituì la Chiesa delle Tre Autonomie nel tentativo di sbarazzarsi una volta per tutte della chiesa domestica clandestina e di porre quei credenti nel Signore saldamente sotto il controllo del governo. Credeva che questo fosse l’unico modo per raggiungere il suo scopo di vietare la fede trasformare la Cina in una terra senza Dio. Ma lo Spirito Santo continuò a operare attivamente nella chiesa domestica e in coloro che credevano davvero in Dio, cosa che il governo del PCC non aveva modo di fermare. A quel tempo, nella chiesa domestica presso la quale operava lo Spirito Santo, Cristo degli ultimi giorni apparve segretamente per operare e cominciò a esprimere la verità e a svolgere l’opera di giudizio cominciando dalla casa di Dio.

martedì 4 dicembre 2018

Dio ha redento l’umanità durante l’Età della Grazia, quindi perché deve comunque svolgere l’opera di giudizio negli ultimi giorni?

Versetti biblici di riferimento:
Siate dunque santi, perché io son santo” (Levitico 11:45).
“La santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore” (Ebrei 12:14).
E se uno ode le mie parole e non le osserva, io non lo giudico; perché io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo. Chi mi respinge e non accetta le mie parole, ha chi lo giudica: la parola che ho annunziata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno” (Giovanni 12:47-48).

giovedì 1 novembre 2018

L'identità di Cristo è Dio Stesso


ultimo messaggio di Gesù -L'identità di Cristo è Dio Stesso

La divinità di Cristo è al di sopra di tutta l'umanità. Cristo è la più alta autorità tra tutte le creature. Questa è la Sua divinità, la Sua indole ed il Suo essere. Questo è ciò che determina la Sua identità. Normale è la Sua umanità, con diversi ruoli parla e totalmente obbedisce a Dio, ma Egli è anche Dio, dubbio non c'è. La normale umanità di Cristo, quegli stolti la credono un difetto. Si rifiutano di riconoscerLo, anche se ha mostrato la Sua divinità. Più Egli è obbediente ed umile, più Lo sottovalutano. Qualcuno vuole anche escluderLo e le grandi figure adorar. Dio incarnato obbedisce a Dio, reale e normale è la Sua umanità. Dio incarnato obbedisce a Dio, reale e normale è la Sua umanità. Queste son le ragioni per cui la gente resiste e si ribella a Lui. Normale è la Sua umanità, con diversi ruoli parla e totalmente obbedisce a Dio, ma Egli è anche Dio, dubbio non c'è. da La Parola appare nella carne

Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente



martedì 23 ottobre 2018

Perché il mondo religioso ha sempre negato Cristo, rifiutandoLo e condannandoLo, soffrendo, di conseguenza, le maledizioni di Dio?

Versetti biblici di riferimento:
Udite un’altra parabola: Vi era un padron di casa, il quale piantò una vigna e le fece attorno una siepe, e vi scavò un luogo da spremer l’uva, e vi edificò una torre; poi l’allogò a de’ lavoratori, e se n’andò in viaggio. Or quando fu vicina la stagione de’ frutti, mandò i suoi servitori dai lavoratori per ricevere i frutti della vigna. Ma i lavoratori, presi i servitori, uno ne batterono, uno ne uccisero, e un altro ne lapidarono. Da capo mandò degli altri servitori, in maggior numero de’ primi; e coloro li trattarono nello stesso modo. Finalmente, mandò loro il suo figliuolo, dicendo: Avranno rispetto al mio figliuolo. Ma i lavoratori, veduto il figliuolo, dissero tra di loro: Costui è l’erede; venite, uccidiamolo, e facciam nostra la sua eredità. E presolo, lo cacciaron fuori della vigna, e l’uccisero” (Matteo 21:33-39).

giovedì 30 agosto 2018

Rivelare l'errore del Partito Comunista Cinese che definisce Cristo un uomo comune

Rivelare l'errore del Partito Comunista Cinese che definisce Cristo un uomo comune


  Durante l'Età della Grazia, il Signore Gesù incarnato aveva l'aspetto di un uomo normale e comune, ma rivelò la via del pentimento, "Ravvedetevi, perché il regno de' cieli è vicino", e compì l'opera di redenzione dell'umanità attraverso la crocifissione. Questo è sufficiente a dimostrare che il Signore Gesù era l'incarnazione di Dio. Dio Onnipotente, il Cristo degli ultimi giorni, proprio come il Signore Gesù, ha l'aspetto di una persona comune. Tuttavia, Egli può rivelare la verità e operare per purificare e salvare l'umanità. Questo dimostra che Egli è il Dio incarnato. Il Partito Comunista Cinese, al contrario, fa di tutto per rinnegare e condannare Cristo, affermando che il Cristo incarnato è un umano comune. Perché il Partito Comunista Cinese è così assurdo e irragionevole?

mercoledì 29 agosto 2018

Qual è la differenza tra le parole di Dio trasmesse dai profeti nell’Età della Legge e quelle pronunciate da Dio incarnato?

Parole di Dio attinenti:
Nell’Età della Grazia, anche Gesù parlò molto e compì molte opere. In che modo era diverso da Isaia? In che modo era diverso da Daniele? Era un profeta? Perché viene detto che è Cristo? Quali sono le differenze tra loro? Erano tutti uomini che pronunciavano parole, e le loro parole sembravano agli altri più o meno uguali. Tutti parlavano e compivano opere. I profeti dell’Antico Testamento esprimevano profezie, e analogamente poteva farlo Gesù. Come mai? La distinzione qui si fonda sulla natura dell’opera. Per discernere tale questione, non puoi considerare la natura della carne e non devi considerare la profondità o superficialità delle parole. Devi sempre considerare prima di tutto l’opera e gli effetti che essa produce sull’uomo. Le profezie pronunciate da Isaia all’epoca non provvedevano alla vita dell’uomo, e i messaggi ricevuti da persone come Daniele erano soltanto profezie e non la via della vita. Se non fosse stato per la rivelazione diretta da parte di Jahvè, nessuno avrebbe potuto compiere quell’opera, poiché non è possibile per i mortali. Anche Gesù parlò molto, ma le Sue parole erano la via della vita da cui l’uomo poteva trovare un cammino per la pratica. Vale a dire, primo, che Egli poteva provvedere alla vita dell’uomo, poiché Gesù è vita; secondo, Egli poteva correggere le deviazioni dell’uomo; terzo, la Sua opera poteva seguire quella di Jahvè nel proseguimento dell’era; quarto, Egli poteva comprendere dall’interno le necessità dell’uomo e capire ciò che gli manca; quinto, Egli poteva inaugurare una nuova era e concludere quella precedente. Ecco perché viene chiamato Dio e Cristo; è diverso non solo da Isaia ma anche da tutti gli altri profeti. Si prenda Isaia per confronto riguardo all’opera dei profeti. Primo, egli non avrebbe potuto provvedere alla vita dell’uomo; secondo, non avrebbe potuto inaugurare una nuova era. Operava sotto la guida di Jahvè e non allo scopo di inaugurare una nuova era. Terzo, ciò di cui parlava andava al di là della sua stessa comprensione. Riceveva rivelazioni direttamente dallo Spirito di Dio, e altri non avrebbero capito, nemmeno dopo averle ascoltate. Queste poche cose da sole sono sufficienti a dimostrare come le sue parole non fossero altro che profezie, nient’altro che un aspetto dell’opera compiuta in luogo di Jahvè. Isaia non poteva però rappresentare completamente Jahvè. Era servo di Jahvè, strumento della Sua opera. Compì l’opera soltanto entro l’Età della Legge e nell’ambito dell’opera di Jahvè; non operò al di là dell’Età della Legge. Al contrario, l’opera di Gesù era diversa. Gesù superava l’ambito dell’opera di Jahvè; operava quale Dio incarnato e subì la crocifissione per redimere l’intera umanità. Vale a dire, compì una nuova opera al di fuori dell’opera compiuta da Jahvè. Si trattava di inaugurare una nuova era. Un ulteriore aspetto è che Gesù poteva parlare di cose che l’uomo non avrebbe potuto realizzare. La Sua opera rientrava nella gestione di Dio e coinvolgeva l’intera umanità. Non operò solo tra pochi uomini, né la Sua opera consisteva nel guidare un numero limitato di uomini. … Poiché l’opera compiuta dal Dio incarnato serve principalmente a inaugurare una nuova era, guidare una nuova opera e introdurre nuove circostanze, questi pochi aspetti da soli sono sufficienti a stabilire che Egli è Dio Stesso. Questo, allora, Lo differenzia da Isaia, da Daniele e dagli altri grandi profeti.
da “La differenza tra il ministero del Dio incarnato e il dovere dell’uomo” in La Parola appare nella carne

martedì 21 agosto 2018

Dopo aver perso il mio status

Immagine della Chiesa di Dio Onnipotente

Il vangelo del giorno- Dopo aver perso il mio status

Huimin Città di Jiaozuo, Provincia di Henan
Ogni volta che vedevo o sentivo parlare di qualcuno che era stato sostituito e che si sentiva giù di morale, debole o sconfortato e non aveva più voglia di seguire, lo disprezzavo. Pensavo che persone diverse avessero semplicemente funzioni diverse all’interno della chiesa, che non ci fosse distinzione tra una posizione alta o bassa, che fossimo tutti creature di Dio e che non ci fosse nulla per cui sentirsi giù di morale. Perciò, a prescindere che mi stessi prendendo cura dei nuovi fedeli o che stessi guidando un distretto, non ho mai pensato di essere troppo concentrata sul mio status, di essere quel tipo di persona. Non avrei mai immaginato, nemmeno fra un milione di anni, che anch’io mi sarei comportata così vergognosamente quando, a mia volta, fossi stata sostituita…

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