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mercoledì 27 novembre 2019

In merito alla Bibbia (3)

In merito alla Bibbia (3)


        Non tutto nella Bibbia è il resoconto delle parole proferite personalmente da Dio. La Bibbia documenta semplicemente le due fasi precedenti dell’opera divina, delle quali una parte è una documentazione delle predizioni dei profeti e un’altra riguarda la conoscenza e le esperienze scritte dagli uomini di cui Dio Si è servito nel corso delle epoche. Le esperienze umane sono inevitabilmente contaminate dalla conoscenza e dalle opinioni personali. In molti dei libri biblici vi sono concezioni, pregiudizi e assurde interpretazioni umane. Naturalmente, la maggior parte delle parole sono il risultato della rivelazione e dell’illuminazione dello Spirito Santo e sono interpretazioni corrette, tuttavia non si può dire che siano espressioni del tutto accurate della verità. Le loro opinioni su certe cose non rappresentano altro che la consapevolezza dell’esperienza personale o della rivelazione dello Spirito Santo. Le predizioni dei profeti vennero personalmente insegnate da Dio. Le profezie di Isaia, Daniele, Ezra, Geremia ed Ezechiele provennero dall’istruzione diretta dello Spirito Santo; essi erano veggenti, avevano ricevuto lo Spirito della profezia, erano tutti profeti dell’Antico Testamento. Durante l’Età della Legge queste persone, che avevano ricevuto l’ispirazione di Jahvè, raccontarono molte profezie, che vennero insegnate direttamente da Lui. E perché Egli agì in loro? Perché il popolo d’Israele era il popolo scelto da Dio; l’operato dei profeti dovette essere svolto fra di loro ed essi erano qualificati per ricevere tali rivelazioni. Di fatto, da loro stessi non sarebbero riusciti a comprendere le rivelazioni che Dio aveva fatto loro. Lo Spirito Santo pronunciò quelle parole attraverso le loro bocche, in modo che la gente del futuro potesse comprendere quelle cose e vedere che erano davvero opera dello Spirito di Dio, dello Spirito Santo, e non avevano origine dall’uomo, e per confermare loro l’azione dello Spirito Santo. Durante l’Età della Grazia, Gesù Stesso compì tutto questo lavoro al posto loro, e così le persone non pronunciarono più profezie. Gesù era quindi un profeta? Naturalmente, Egli era un profeta, ma era anche in grado di compiere l’opera degli apostoli: poteva rivelare profezie, predicare e insegnare alle persone su tutta la terra. Eppure, l’operato che compì e l’identità che rappresentava, non erano gli stessi. Egli venne per redimere tutta l’umanità dal peccato; era un profeta e un apostolo, ma più di questo era Cristo. Un profeta può pronunciare profezie, ma non si può dire che sia Cristo. In quel periodo, Gesù rivelò molte profezie e così si può dire che Egli fosse un profeta, ma non che, per questo motivo, non fosse Cristo. Questo perché Egli rappresentava Dio Stesso nello svolgimento di una fase dell’opera e la Sua identità era diversa da quella di Isaia: Egli venne per portare a termine l’opera di redenzione, e fornì anche la vita dell’uomo e lo Spirito di Dio giunse a Lui direttamente. Nell’attività che realizzò, non ci furono ispirazioni dello Spirito di Dio o istruzioni di Jahvè. Al contrario, lo Spirito operò direttamente, il che è sufficiente a dimostrare che Gesù non è uguale a un profeta. L’opera che Egli compì fu di redenzione e poi di rivelazione della profezia. Egli era un profeta, un apostolo e, più di questo, era il Redentore. I profeti, invece, potevano solo raccontare profezie e non erano in grado di rappresentare lo Spirito di Dio nel compiere qualsiasi altra opera. Poiché Gesù compì molto lavoro mai svolto dall’uomo, e realizzò la redenzione del genere umano, Egli era dunque diverso da quelli come Isaia. Che alcuni non accettino la corrente attuale, si deve al fatto che ciò ha creato loro un ostacolo. Essi dicono: “Nell’Antico Testamento anche molti profeti hanno pronunciato diverse parole, allora perché non erano anch’essi Dio incarnato? Il Dio di oggi pronuncia delle parole, sono sufficienti a dimostrare che Egli è il Dio fattoSi carne? Non tieni in grande considerazione la Bibbia e non la studi, quali basi hai, dunque, per dire che è l’incarnazione di Dio? Tu dici che i profeti furono istruiti dallo Spirito Santo e credi che questa fase dell’opera sia stata compiuta personalmente da Dio, ma qual è il tuo fondamento per sostenerlo? Concentri l’attenzione sulle parole odierne di Dio, sembra che tu abbia negato la Bibbia e che l’abbia messa da parte”. E così dicono che credi nell’eresia e nell’eterodossia.

venerdì 5 luglio 2019

Una grande scoperta: le cinque profezie della Bibbia sul ritorno del Signore si sono compiute


Di Zheng Xun
Ora siamo alla fine degli ultimi giorni, e molti fratelli e sorelle che credono sinceramente nel Signore e attendono il Suo ritorno sicuramente staranno pensando a questa domanda: nel capitolo 22, versetto 12 dell’Apocalisse, il Signore Gesù profetizzò: “Ecco, io vengo tosto”. Il Signore ci promise che sarebbe tornato negli ultimi giorni; dunque, ora è tornato? Questa domanda è davvero molto importante per noi cristiani; quindi, come facciamo esattamente a sapere se il Signore è davvero tornato o no? In realtà, il Signore Gesù ce ne ha già parlato attraverso le profezie bibliche e, purché prendiamo tutti i fatti insieme e meditiamo su di essi seriamente, troveremo la risposta.

domenica 19 maggio 2019

In merito alla Bibbia (1)

 In merito alla Bibbia (1)


    In che modo andrebbe affrontata la Bibbia avendo fede in Dio? Si tratta di una questione di principio. Perché condividiamo questa domanda? Perché in futuro si diffonderà il Vangelo e si amplierà l’operato dell’Età del Regno e non è sufficiente essere solamente in grado di parlare dell’opera di Dio in questo momento. Per estendere la Sua opera, è più importante essere capaci di chiarire le vecchie concezioni religiose e le credenze delle persone, lasciarle del tutto convinte, e arrivare a questo punto implica la Bibbia. Per molti anni il tradizionale strumento della fede umana (quella del Cristianesimo, una delle tre religioni principali al mondo) ha consistito nella lettura della Bibbia; allontanarsi da essa significa non avere fede nel Signore, è espressione di eterodossia e di eresia, e anche quando gli uomini leggono altri libri, il fondamento di quest’ultimi deve essere la spiegazione della Bibbia. Vale a dire che, se dici di credere nel Signore, devi leggere la Bibbia, nutrirtene, e al di fuori di essa non devi venerare alcun libro che non la coinvolga. Se lo fai, tradisci Dio. Dal momento in cui è esistita la Bibbia, la fede nel Signore da parte delle persone è stata fede nella Bibbia. Invece di dire che gli esseri umani credono nel Signore, è meglio affermare che credono nella Bibbia; piuttosto di sostenere che hanno iniziato a leggerla, è meglio dichiarare che hanno iniziato a crederle; e anziché ammettere che sono ritornati davanti al Signore, sarebbe meglio dire che sono tornati di fronte alla Bibbia. In tal modo le persone la adorano come se fosse Dio, come se si trattasse della loro linfa vitale, e perderla significherebbe il venire meno della propria vita. Gli uomini considerano di pari importanza la Bibbia e Dio e addirittura ci sono coloro che la ritengono superiore a Lui. Se gli esseri umani sono privi dell’operato dello Spirito Santo, se non possono sentire Dio, possono comunque continuare a vivere, ma non appena vengono privati della Bibbia o dei suoi famosi capitoli e delle sue massime, allora è come se avessero perso la propria vita. E così, non appena gli uomini iniziano a credere nel Signore, cominciano a leggere la Bibbia e a memorizzarla, e quanto più sono in grado di tenerla a mente, tanto più dimostrano di amare il Signore e di avere grande fede. Quanti l’hanno letta e possono parlarne agli altri, sono tutti fratelli e sorelle giusti. Per tutti questi anni la fede e la fedeltà al Signore, da parte delle persone, sono state misurate in base all’ampiezza della loro comprensione della Bibbia. La maggior parte di loro semplicemente non capisce il motivo per cui dovrebbe credere in Dio, né come credere in Lui, e non fa altro che andare ciecamente alla ricerca di indizi per decifrare i capitoli della Bibbia. Non ha mai perseguito la direzione dell’operato dello Spirito Santo; per tutto il tempo, non ha fatto altro che studiare ed esaminare ardentemente la Bibbia, e nessuno ha mai trovato opere più moderne da parte dello Spirito Santo, al di fuori di essa, né se ne è mai allontanato o ha mai avuto il coraggio di discostarsene. Gli uomini hanno studiato la Bibbia in tutti questi anni, sono giunti a così tante spiegazioni e hanno attuato così tanto lavoro, da avere anche molte divergenze di opinioni al riguardo e discuterne all’infinito, cosicché si sono create attualmente più di duemila denominazioni diverse. Tutte mirano a trovare spiegazioni particolari all’interno della Bibbia o misteri più profondi, vogliono indagarla e identificarvi i retroscena dell’opera di Jahvè in Israele o del lavoro di Gesù in Giudea oppure altri segreti che nessuno conosce. Le persone affrontano la Bibbia con ossessione e fede e nessuno può spiegare in modo del tutto chiaro la verità intrinseca o la sua sostanza. Pertanto, oggi le persone nutrono ancora un senso indescrivibile di magia a proposito della Bibbia; addirittura ne sono ossessionate e hanno fede in essa. Ai giorni nostri, tutti vogliono trovare nella Bibbia le profezie dell’opera degli ultimi giorni, vogliono scoprire ciò che Dio realizzerà in tale periodo e quali ne saranno i presagi. In tal modo, il loro culto della Bibbia diventa più fervente e, quanto più si avvicinano agli ultimi giorni, tanto più danno fiducia alle profezie bibliche, in particolare quelle riguardanti gli ultimi giorni. Con una simile fede cieca e con una tale fiducia in essa, non hanno alcun desiderio di cercare l’opera dello Spirito Santo. Nelle loro nozioni, gli uomini ritengono che solo la Bibbia possa produrla; che solamente in essa si possano trovare le orme di Dio e siano nascosti i misteri dell’operato divino; ritengono che unicamente la Bibbia, non altri libri o persone, possa chiarire tutto di Dio e la globalità del Suo lavoro, che possa portare l’opera dal cielo alla terra e iniziare e concludere le epoche. Con queste concezioni, le persone non sono propense a cercare l’operato dello Spirito Santo. Indipendentemente da quanto aiuto la Bibbia abbia fornito loro in passato, essa è quindi divenuta un ostacolo per l’ultima opera divina. Senza la Bibbia, le persone possono cercare i passi di Dio altrove, eppure, oggi, i Suoi passi sono contenuti dalla Bibbia; estendere la Sua ultima opera è diventato doppiamente difficile e si tratta di una continua lotta. Tutto ciò è dovuto ai famosi capitoli e detti della Bibbia, come pure alle sue varie profezie. La Bibbia è diventata un idolo nella mente delle persone, un enigma nel loro cervello e sono semplicemente incapaci di credere che Dio possa operare al di fuori di essa, e che essi Lo possano trovare al di fuori della Bibbia, tantomeno riescono a pensare che Dio possa discostarSi dalla Bibbia durante l’opera conclusiva e ricominciare da capo. Questo è impensabile per l’umanità; non lo può né credere né immaginare. La Bibbia è diventata un grande ostacolo per l’accettazione da parte degli uomini della nuova opera divina e ha reso difficile poterla ampliare. Se non comprendete, quindi, la storia segreta della Bibbia, non sarete capaci di diffondere il Vangelo con successo e nemmeno di rendere testimonianza al nuovo operato. In questo periodo, anche se non leggete la Bibbia, siete comunque molto ben disposti nei suoi confronti, vale a dire che essa potrebbe non trovarsi nelle vostre mani, ma è l’origine di molte delle vostre idee. Non comprendete le sue origini o la storia segreta delle due fasi precedenti dell’opera divina. Benché non vi nutriate della Bibbia, dovete capirla, dovete raggiungerne una conoscenza corretta e, solo in questo modo, sarete in grado di apprendere come si compendia il piano di gestione di Dio di seimila anni. Impiegherete tali elementi per conquistare le persone, per far loro accettare che questo flusso è la vera via, per far loro riconoscere che il cammino odierno da voi percorso è quello della verità, che è guidato dallo Spirito Santo e non è stato intrapreso da nessun essere umano.

mercoledì 24 aprile 2019

Cosa è più grande: Dio o la Bibbia? Sulla relazione tra Dio e la Bibbia

1. Per molti anni il tradizionale strumento della fede umana (quella del Cristianesimo, una delle tre religioni principali al mondo) ha consistito nella lettura della Bibbia; allontanarsi da essa significa non avere fede nel Signore, è espressione di un culto malvagio e di eresia, e anche quando gli uomini leggono altri libri, il fondamento di quest’ultimi deve essere la spiegazione della Bibbia. Vale a dire che, se dici di credere nel Signore, devi leggere la Bibbia, nutrirtene, e al di fuori di essa non devi venerare alcun libro che non la coinvolga. Se lo fai, tradisci Dio. Dal momento in cui è esistita la Bibbia, la fede nel Signore da parte delle persone è stata fede nella Bibbia. Invece di dire che gli esseri umani credono nel Signore, è meglio affermare che credono nella Bibbia; piuttosto di sostenere che hanno iniziato a leggerla, è meglio dichiarare che hanno iniziato a crederle; e anziché ammettere che sono ritornati davanti al Signore, sarebbe meglio dire che sono tornati di fronte alla Bibbia. In tal modo le persone la adorano come se fosse Dio, come se si trattasse della loro linfa vitale, e perderla significherebbe il venire meno della propria vita. Gli uomini considerano di pari importanza la Bibbia e Dio e addirittura ci sono coloro che la ritengono superiore a Lui. Se gli esseri umani sono privi dell’operato dello Spirito Santo, se non possono sentire Dio, possono comunque continuare a vivere, ma non appena vengono privati della Bibbia o dei suoi famosi capitoli e delle sue massime, allora è come se avessero perso la propria vita. E così, non appena gli uomini iniziano a credere nel Signore, cominciano a leggere la Bibbia e a memorizzarla, e quanto più sono in grado di tenerla a mente, tanto più dimostrano di amare il Signore e di avere grande fede. Quanti l’hanno letta e possono parlarne agli altri, sono tutti fratelli e sorelle giusti. Per tutti questi anni la fede e la fedeltà al Signore, da parte delle persone, sono state misurate in base all’ampiezza della loro comprensione della Bibbia. La maggior parte di loro semplicemente non capisce il motivo per cui dovrebbe credere in Dio, né come credere in Lui, e non fa altro che andare ciecamente alla ricerca di indizi per decifrare i capitoli della Bibbia. Non ha mai perseguito la direzione dell’operato dello Spirito Santo; per tutto il tempo, non ha fatto altro che studiare ed esaminare ardentemente la Bibbia, e nessuno ha mai trovato opere più moderne da parte dello Spirito Santo, al di fuori di essa, né se ne è mai allontanato o ha mai avuto il coraggio di discostarsene. Gli uomini hanno studiato la Bibbia in tutti questi anni, sono giunti a così tante spiegazioni e hanno attuato così tanto lavoro, da avere anche molte divergenze di opinioni al riguardo e discuterne all’infinito, cosicché si sono create attualmente più di duemila denominazioni diverse. Tutte mirano a trovare spiegazioni particolari all’interno della Bibbia o misteri più profondi, vogliono indagarla e identificarvi i retroscena dell’opera di Jahvè in Israele o del lavoro di Gesù in Giudea oppure altri segreti che nessuno conosce. Le persone affrontano la Bibbia con ossessione e fede e nessuno può spiegare in modo del tutto chiaro la verità intrinseca o la sua sostanza. Il risultato, attualmente, è quindi che le persone nutrono ancora un senso indescrivibile di magia a proposito della Bibbia; addirittura ne sono ossessionate e hanno fede in essa. Ai giorni nostri, tutti vogliono trovare nella Bibbia le profezie dell’opera degli ultimi giorni, vogliono scoprire ciò che Dio realizzerà in tale periodo e quali ne saranno i presagi. In tal modo, il loro culto della Bibbia diventa più fervente e, quanto più si avvicinano agli ultimi giorni, tanto più danno fiducia alle profezie bibliche, in particolare quelle riguardanti gli ultimi giorni. Con una simile fede cieca e con una tale fiducia in essa, non hanno alcun desiderio di cercare l’opera dello Spirito Santo. Nelle loro nozioni, gli uomini ritengono che solo la Bibbia possa produrla; che solamente in essa si possano trovare le orme di Dio e siano nascosti i misteri dell’operato divino; ritengono che unicamente la Bibbia, non altri libri o persone, possa chiarire tutto di Dio e la globalità del Suo lavoro, che possa portare l’opera dal cielo alla terra e iniziare e concludere le epoche. Con queste concezioni, le persone non sono propense a cercare l’operato dello Spirito Santo. Indipendentemente da quanto aiuto la Bibbia abbia fornito loro in passato, essa è quindi divenuta un ostacolo per l’ultima opera divina. Senza la Bibbia, le persone possono cercare i passi di Dio altrove, eppure, oggi, i Suoi passi sono contenuti dalla Bibbia; estendere la Sua ultima opera è diventato doppiamente difficile e si tratta di una continua lotta. Tutto ciò è dovuto ai famosi capitoli e detti della Bibbia, come pure alle sue varie profezie. La Bibbia è diventata un idolo nella mente delle persone, un enigma nel loro cervello e sono semplicemente incapaci di credere che Dio possa operare al di fuori di essa, e che essi Lo possano trovare al di fuori della Bibbia, tantomeno riescono a pensare che Dio possa discostarSi dalla Bibbia durante l’opera conclusiva e ricominciare da capo. Questo è impensabile per l’umanità; non lo può né credere né immaginare. La Bibbia è diventata un grande ostacolo per l’accettazione da parte degli uomini della nuova opera divina e ha reso difficile poterla ampliare.

sabato 30 marzo 2019

Film cristiano "Ho preso l'ultimo treno" (Spezzone 1/5)


Film cristiano "Ho preso l'ultimo treno" - Il ritorno del Signore è l'incarnazione che adempie le profezie della Bibbia (Spezzone 1/5)


A proposito del modo in cui il Signore sarebbe dovuto tornare negli ultimi giorni, il Signore Gesù disse: "Anche voi siate pronti, perché nell'ora che non pensate, il Figliuol dell'uomo verrà" (Luca 12: 40) "Perché com'è il lampo che balenando risplende da un'estremità all'altra del cielo, così sarà il Figliuol dell'uomo nel suo giorno. Ma prima bisogna ch'e' soffra molte cose, e sia reietto da questa generazione" (Luca 17: 24-25). Qual è il significato implicito delle frasi "il Figliuol dell'uomo verrà" e "così sarà il Figliuol dell'uomo nel Suo giorno" citate in queste Scritture? Se si dice che il Signore ritorna con le nuvole e che bisogna che "soffra molte cose" e "sia reietto da questa generazione", come dobbiamo interpretarlo?

venerdì 22 marzo 2019

Il sentiero per la purificazione

Christopher, Filippine
Mi chiamo Christopher e sono un pastore di una Chiesa famiglia delle Filippine. Nel 1987 venni battezzato e ritornai al Signore Gesù. Per grazia del Signore, nel 1996 divenni pastore della Chiesa locale. In quel periodo, oltre che in molti luoghi delle Filippine, predicai anche in posti come Hong Kong e la Malesia. Grazie all’opera e alla guida dello Spirito Santo, sentivo di avere un’energia inesauribile nel mio lavoro per il Signore e un flusso di parole incessante nei miei sermoni. Andavo spesso a dare sostegno ai fratelli e alle sorelle, quando si sentivano deboli e pessimisti. A volte, i membri della loro famiglia che non credevano nel Signore mi erano ostili, eppure io riuscivo a essere tollerante e paziente e a non perdere la fede nel Signore, e credevo che il Signore potesse cambiarli. Quindi, sentivo di essere molto cambiato, da quando credevo nel Signore. Tuttavia, a partire dal 2011, ho smesso di sentire l’opera dello Spirito Santo così intensamente. Lentamente, non ho più avuto nuove illuminazioni per i miei sermoni, né ho avuto la forza di liberarmi dal vivere nel peccato. Non riuscivo a non arrabbiarmi con mia moglie e mia figlia e a non dar loro una lezione, a causa del mio caratteraccio, quando vedevo che non si comportavano come desideravo. Sapevo che ciò non si conciliava con la volontà del Signore, ma spesso non riuscivo a controllarmi. Mi sentivo particolarmente angosciato per questo. Allo scopo di liberarmi da una vita scandita dal peccato e dalla confessione, mi sono impegnato maggiormente nella lettura della Bibbia, nel digiuno e nella preghiera, e ho trovato pastori spirituali dappertutto, per cercare e valutare insieme una soluzione. Ma tutti i miei sforzi erano vani e non cambiavano il mio vivere nel peccato, né l’oscurità nella mia anima.

mercoledì 6 marzo 2019

Quattro modi per essere onesti

Ho letto la parola del Signore Gesù nella Bibbia: “In verità io vi dico: Se non mutate e non diventate come i piccoli fanciulli, non entrerete punto nel regno de’ cieli” (Matteo 18:3) e mi sono reso conto che Dio ama chi è onesto. Egli spera che non abbiamo pretese, ma che diventiamo onesti come un bambino innocente e vivace, poiché solo chi è onesto può entrare nel Regno dei Cieli. E allora cosa dovremmo fare per essere persone oneste? Penso spesso a questo problema. Grazie alla guida del Signore, ho imparato come essere onesto e voglio dirlo anche a voi.

mercoledì 9 gennaio 2019

Questa è la Chiesa che ho tanto cercato!

Per via della mia esperienza con la malattia, nel 1999 accettai il Signore Gesù e iniziai a recarmi in paese ogni domenica, con entusiasmo, per assistere ai raduni. Ricordo che era inverno; agli incontri, la gente si ammassava all’estremità calda del kang e sedeva nell’angolo più caldo del pavimento. I fratelli e le sorelle si prendevano cura di me perché non stavo bene: mi facevano tutto spazio perché potessi sedermi accanto al kang e stare più comoda. Ero commossa e sentivo che credere nel Signore era una cosa davvero meravigliosa, perché tra fratelli e sorelle c’era vero amore. Nei suoi sermoni, il predicatore diceva che i fedeli dovrebbero vestire in modo dignitoso e decente, e che non dovrebbero frequentare luoghi d’intrattenimento perché portavano la gente alla depravazione. Il predicatore diceva anche che i cristiani dovrebbero essere fedeli nell’ambito del matrimonio e rispettare i comandamenti di Dio, e così via. Sentivo sempre più che i cristiani erano davvero diversi dai non-credenti. Al termine di ogni incontro pregavamo tutti insieme, e la sera ci ritrovavamo nella stanza degli incontri per un’ultima preghiera collettiva. Dopo aver pregato mi sentivo sempre magnificamente in pace. Sentivo che il Signore ci onorava davvero. Questo splendido periodo durò per cinque o sei anni.

domenica 6 gennaio 2019

Svelare la verità sulle spiegazioni della Bibbia offerte dai capi religiosi

 


Svelare la verità sulle spiegazioni della Bibbia offerte dai capi religiosi


I pastori e gli anziani del mondo della religione spesso spiegano la Bibbia alla gente e fanno sì che si attengano ad essa. Nel farlo, esaltano veramente il Signore e Gli rendono testimonianza? La maggior parte delle persone non comprende questo.

sabato 5 gennaio 2019

Accoglienza nel vangelo: ho accolto il Signore

Sono stata predicatrice in una Chiesa domestica. Un giorno, durante un incontro tra colleghi, il pastore Chen lesse un passo della Bibbia: “Io mi maraviglio che così presto voi passiate da Colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo, a un altro vangelo. Il quale poi non è un altro vangelo; ma ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire l’Evangelo di Cristo” (Galati 1:6-7). In seguito, disse: “Colleghi, i seguaci del Lampo da Levante dicono che il Signore Gesù è tornato per compiere l’opera di giudizio e molte buone pecore in altre Chiese sono state rubate da costoro. Come possiamo rendere conto al Signore in futuro, se non riusciamo a prenderci cura del Suo gregge? Quindi ho deciso che, per proteggere il gregge, a nessuno è permesso intrattenere rapporti di amicizia con estranei. E se qualcuno accetta membri dei membri del Lampo da Levante nelle proprie case, sarà espulso dalla Chiesa”. Queste parole mi hanno scioccata, e ho pensato: “Perché così tanti veri credenti nel Signore hanno deciso di seguire il Lampo da Levante? Come può essere? D’ora in poi devo essere cauta e non ricevere mai estranei in casa mia”.

sabato 29 dicembre 2018

Cosa significa avere fede in Dio?

Dato il numero crescente di credenti Cristiani, sappiamo molto bene cosa vuol dire credere in Dio. Ma nonostante il gran numero di credenti, molti di loro non capiscono cosa voglia dire veramente avere fede in Dio. Forse alcuni non saranno d’accordo con ciò che ho detto e affermeranno: “Perché pensi così male di noi? Crediamo in Dio da tanti anni, come possiamo non sapere cosa sia la fede in Dio?”. Altri diranno: “Credere in Dio significa ammettere che Dio esiste, e io credo che Egli abbia creato i cieli e la terra e tutte le cose, e che esista per davvero.

venerdì 28 dicembre 2018

Commento al Vangelo - L'obbedienza ai pastori e agli anziani significa realmente obbedienza a Dio?

 

Commento al Vangelo - L'obbedienza ai pastori e agli anziani significa realmente obbedienza a Dio?


Alcuni credenti credono che i pastori e gli anziani religiosi siano tutti stati scelti e decretati dal Signore, e che siano tutte persone che servono il Signore. Quindi loro credono che solo obbedire ai pastori e agli anziani significhi obbedire al Signore e che se resistono e condannano i pastori e gli anziani, allora stiano resistendo al Signore.

giovedì 27 dicembre 2018

Contemplare il Vangelo di oggi: sta veramente adorando il Signore Gesù festeggiando il Natale?


Contemplare il Vangelo di oggi: sta veramente adorando il Signore Gesù festeggiando il Natale?

Le origini del Natale
Ogni anno, all’avvicinarsi del Natale, i negozi delle vie predispongono vetrine abbaglianti piene di regali natalizi, con Babbo Natale e gli alberi di Natale, e così via. Sugli alberi e sugli edifici ci sono molte luci colorate disposte a festoni; intere città vengono decorate con lanterne e addobbi colorati e dovunque si respira gioia ed entusiasmo. Per il Cristianesimo, il Natale è una festa molto speciale e molte chiese iniziano a impegnarsi a preparare tutto ciò che è necessario per la festa parecchi mesi prima. Il giorno di Natale, le chiese sono piene e i fratelli e le sorelle partecipano alle celebrazioni, prendendo parte alla cena di Natale, preparando spettacoli, adorando il Signore Gesù, e così via. I visi delle persone sono raggianti di felicità. Tuttavia, quando ci riuniamo con gioia per celebrare la nascita del Signore Gesù, comprendiamo il significato del Natale? Forse i fratelli e le sorelle diranno: “Il Signore Gesù fu inchiodato alla croce per redimere tutta l’umanità e, quindi, per ricordare e celebrare la Sua nascita, i cristiani hanno istituito il Natale. Sebbene il giorno specifico in cui il Signore Gesù nacque non sia menzionato nella Bibbia, il Natale è diventato gradualmente una festa universale, sulla scia dell’espansione del Vangelo di Gesù Cristo”. Probabilmente siamo venuti a conoscenza di questi fatti, ma conosciamo forse l’amore di Dio e la Sua volontà per noi, che, in realtà, erano nascosti dietro la nascita del Signore Gesù? E qual è il modo perfetto, per il Signore, di accostarsi al Natale?

mercoledì 26 dicembre 2018

Film cristiano - "Una giovinezza di lacrime e sangue" Cronache della persecuzione religiosa in Cina



Film cristiano - "Una giovinezza di lacrime e sangue" Cronache della persecuzione religiosa in Cina


Da quando salì al potere nella Cina continentale nel 1949, il Partito Comunista Cinese ha attuato incessantemente la propria persecuzione della fede religiosa. Ha freneticamente arrestato e assassinato i cristiani, espulso e maltrattato i missionari che operavano in Cina, ha confiscato e bruciato innumerevoli copie della Bibbia, chiuso e demolito gli edifici delle Chiese e tentato invano di eradicare tutte le Chiese domestiche. Questo documentario racconta la storia vera della persecuzione subita per mano del PCC dalla famiglia del cristiano cinese Lin Haochen. Quest'ultimo ha seguito le orme del padre credendo nel Signore e, di conseguenza, da bambino ha visto i responsabili del villaggio andare spesso a casa sua a minacciare e spaventare i suoi genitori per indurli ad abbandonare la fede e i tentativi di diffondere il Vangelo. Quando i familiari di Lin Haochen hanno accettato l'opera di Dio degli ultimi giorni, sono stati perseguitati e arrestati con ancora più fervore dal governo del PCC. La madre di Lin Haochen è morta di malattia mentre sfuggiva all'arresto, e Lin Haochen, suo padre e suo fratello maggiore sono stati costretti a fuggire di casa, trovando poi pressoché impossibile ritornarvi. Quella che un tempo era una bella famiglia felice è stata smembrata e separata dalla persecuzione del PCC…

venerdì 21 dicembre 2018

Spezzone di film - Come i pastori e gli anziani trattano il ritorno del Signore



Spezzone del film "Il messaggero del Vangelo" - Come i pastori e gli anziani trattano il ritorno del Signore


Il Signore è tornato negli ultimi giorni, pronunciando molte verità e compiendo l'opera di giudizio. Dovrebbe essere logico che, poiché i pastori e gli anziani servono il Signore, poiché sono così esperti nella Bibbia e spesso la interpretano per gli altri, debbano saper riconoscere la Sua venuta e indurre i credenti ad accoglierLo. Ma, in realtà, come trattano il ritorno del Signore?

giovedì 20 dicembre 2018

Hai compreso come distinguere il vero Cristo dai falsi cristi?


Hai compreso come distinguere il vero Cristo dai falsi cristi?

Durante le riunioni, i pastori leggevano spesso questo brano delle Scritture: “Allora, se alcuno vi dice: ‘Il Cristo eccolo qui, eccolo là’, non lo credete; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno gran segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti” (Matteo 24:23-24). Inoltre, ci esortavano: “Gli ultimi giorni sono arrivati. A causa della loro mancanza di discernimento, molti uomini e donne sono stati ingannati da falsi cristi. Voi non capite la Bibbia e siete immaturi. Non rivolgetevi, quindi, a estranei che vi propinano alla leggera messaggi, se non volete essere ingannati da falsi cristi e perdere la salvezza del Signore”. Ero convinta che i pastori sapessero molto e che tutto ciò che dicevano fosse giusto. Inoltre, si trattava di un avvertimento del Signore Gesù rivolto a noi. Da allora in poi, ritenni sempre che qualsiasi predicazione che affermava che il Signore era giunto fosse falsa e inaffidabile.

mercoledì 19 dicembre 2018

Vangelo del giorno | Storia di Giobbe: Perché Giobbe maledice il suo compleanno?


Vangelo del giorno | Storia di Giobbe: Perché Giobbe maledice il suo compleanno?

Al tramonto, un anziano brizzolato sedeva tra le ceneri. La sua pelle nuda era coperta di piaghe doloranti che si erano infettate e trasudavano materia purulenta, spettacolo davvero terrificante.

lunedì 17 dicembre 2018

Meditazione sul vangelo di oggi:è davvero possibile essere salvati credendo in Dio con il cuore e confessandoLo con la bocca?

Domanda: Nella Bibbia è scritto: “Perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l’ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati” (Epistole di S. Paolo ai Romani 10: 9-10). Così, crediamo di esser stati salvati dalla nostra fede nel Signore Gesù, e che una volta salvati, saremo salvi per sempre. Quando il Signore arriverà, entreremo nel Regno dei Cieli. Ma abbiamo ragione?

sabato 15 dicembre 2018

Vangelo del giorno: Una illuminazione da due ceste di fiori

Farfalla e fiore Sopravvivere nelle leggi di Dio

Vangelo del giorno: Una illuminazione da due ceste di fiori


Traduzione di Damiano Zamboni
Un giorno, durante il mio tempo libero, mi è capitato di leggere una storia su internet che riguardava Salomone. Il sovrano di un regno vicino gli offrì un giorno in dono due rare ed inconsuete ceste di fiori. I fiori della prima cesta erano reali mentre quelli della seconda erano finti. Alla vista le due ceste apparivano indistinguibili. Non v’era alcun modo di distinguere i fiori autentici e quelli falsi basandosi sul loro aspetto. Il messo del paese vicino che consegnò le due ceste aveva sentito parlare della saggezza di Salomone, così gli chiese di riconoscere quali fossero i fiori veri e quali i falsi. Salomone fece portare le due ceste di fiori nel proprio giardino. Nessuno seppe capire che intenzioni avesse. Ma quando Salomone invitò tutti a radunarsi presso il suo giardino le sue intenzioni furono ben chiare. I fiori autentici avevano attirato tutte le api, mentre intorno ai fiori finti non ve ne era nessuna.

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