Quali sono i tratti tipici della natura umana? Tu conosci soltanto la corruzione, la disobbedienza, le mancanze, i difetti, le nozioni e le intenzioni dell’uomo, ma non sei in grado di scoprire gli aspetti interiori della sua natura; ne conosci unicamente l’involucro esteriore e non sei in grado di individuarne l’origine. Alcuni pensano addirittura che questi aspetti di superficie costituiscano la natura umana e dichiarano: “Vedi, io comprendo la natura dell’uomo; riconosco la mia arroganza. Non è questo un tratto della natura umana?” Non è sufficiente ammetterlo solo dal punto di vista dottrinale. L’arroganza è un aspetto della natura umana, e su questo non ci sono dubbi. Che cosa significa comprendere la propria natura? E come si fa a conoscerla? Da quali aspetti la si capisce? E ancora, com’è possibile vedere concretamente le cose rivelate da questi vari aspetti? Osserva la natura delle persone attraverso i loro interessi. In che modo? Per esempio, ci sono degli individui a cui piace particolarmente ballare. Alcuni amano in special modo i cantanti o le stelle del cinema. Ci sono persone che adorano soprattutto una determinata personalità. Osservando simili interessi, quale natura rivelano questi individui? Ti farò un altro semplice esempio: ci sono persone che proprio idolatrano un certo cantante, e in che misura lo fanno? Fino al punto da interessarsi davvero a ogni suo movimento, sorriso, parola e gesto. Sviluppano una fissazione nei confronti di questo cantante, persino fotografando qualunque cosa egli indossi e imitandola. Un simile livello di idolatria che cosa dimostra della natura di una persona? Mostra che una persona simile ha solo queste cose nel suo cuore e non Dio. Le cose a cui il suo cuore pensa, che ama e ricerca sono tutte rivelate da Satana; esse occupano il suo cuore, e il suo cuore è dedito a esse. Qual è il problema qui? Se qualcosa è amato smodatamente, allora quella cosa può diventare la vita di una persona e occupare il suo cuore, dimostrando pienamente che ella adora un idolo e che non vuole Dio nel suo cuore ma, bensì, ama il demonio. Dunque, possiamo concludere che la sua natura ama e adora il demonio, non la verità, e non vuole Dio. È questo il modo giusto di considerare la sua natura? Assolutamente sì. È così che si analizza la natura umana. Per esempio, ci sono persone che idolatrano particolarmente Paolo: amano tenere discorsi e operare all’esterno. Amano riunirsi e parlare; gli piace quando la gente le ascolta, le adora, le circonda. Amano quando le persone attribuiscono loro una certa levatura nelle loro menti e apprezzano quando gli altri tengono da conto la loro immagine. Che cosa scopriamo riguardo alla natura umana attraverso questo tipo di comportamento? Analizziamone la natura: quale tipo possiede un individuo che ha un simile comportamento? Come possiamo riassumerla a parole? La gente comune non è in grado di discernere al riguardo, ma riesce solo a vedere il comportamento. Qual è il rapporto fra il comportamento e la natura della persona? Qual è la sua natura? Non ti è possibile individuarla, giusto? Se questo individuo si comporta realmente così, allora ciò è sufficiente a dimostrare che si tratta di una persona arrogante e presuntuosa, che non venera affatto Dio, che ricerca uno status elevato e che desidera esercitare l’autorità sugli altri, dominarli, occupare un posto importante nei loro pensieri. Si tratta della classica immagine di Satana. Ciò che emerge della sua natura sono l’arroganza e la presunzione, la riluttanza a venerare Dio e il desiderio di essere oggetto dell’adorazione altrui. Non è forse questa la sua natura? Puoi cogliere con chiarezza la sua natura da questi comportamenti. Per esempio, alcuni amano in modo particolare sfruttare le situazioni a spese degli altri e cercano il proprio interesse in tutto. Qualunque cosa facciano deve recare loro un beneficio, diversamente non la fanno. Non si curano di nulla che non comporti loro un vantaggio e hanno sempre dei secondi fini in qualunque cosa. Parlano bene di chiunque faccia il loro interesse ed esaltano chiunque li aduli. Persino quando i loro favoriti hanno dei problemi, dichiarano che essi sono nel giusto e cercano in tutti i modi di coprirli e di difenderli. Che natura hanno degli individui così? Ti è chiara la loro natura secondo questi comportamenti? Si adoperano per trarre indebito vantaggio dalle loro azioni e assumono sempre e ovunque un comportamento transazionale, perciò puoi stare certo che la loro natura è improntata a una brama di profitto senza riserve. Antepongono sempre se stessi. Non muoveranno un dito per primi se ciò non comporta un qualche vantaggio. Sono gli individui più egoisti e insaziabili, dunque la loro natura li spinge ad amare il denaro e non la verità. Ciò non rappresenta forse la loro natura? Ci sono uomini stregati dalle donne, non fanno che pensare a loro in ogni cosa che fanno e le cercano ovunque vadano. Le belle donne sono l’oggetto degli affetti di questo genere di persona e sono tenute in grande considerazione nel suo cuore. Questi individui sono disposti a dare la vita per una bella donna. Sarebbero in grado di rinunciare a tutto; le donne sono ciò che riempie il loro cuore. Qual è, dunque, la loro natura? È amare e adorare le donne, per questo motivo sono dei libertini con una natura avida e malvagia. Non è forse così? Il loro comportamento rivela un’indole bramosa. Questo genere di individuo non si limita a qualche trasgressione occasionale o a comportarsi solo un po’ peggio della gente comune; il suo cuore è già completamente posseduto da queste cose, le quali sono diventate ormai la sua natura, la sua essenza. Di conseguenza queste cose sono diventate manifestazioni della sua natura.
Gli aspetti interiori della natura di una persona si rivelano costantemente, in ogni momento. Qualsiasi cosa un uomo faccia, di qualunque cosa si tratti, essa può rivelarne la natura. La gente persegue un suo scopo in ogni cosa che fa, e che sia offrire ospitalità, predicare il Vangelo o qualsiasi altro tipo di attività, può manifestare aspetti della propria natura senza rendersene conto perché la natura di un individuo ne costituisce la vita e le persone sono guidate dalla loro natura finché campano. La natura di una persona non si rivela semplicemente in una determinata occasione o per caso; al contrario, può rappresentare pienamente la sua essenza, e tutto quello che scaturisce dalle sue ossa e dal suo sangue è rappresentativo della sua natura e della sua vita. Ad alcuni piacciono le belle donne. Ad altri piace il denaro. Per altri ancora è particolarmente importante il prestigio. C’è poi chi attribuisce uno speciale valore alla reputazione e all’immagine personale. Certa gente ha un’estrema inclinazione per gli idoli e li ama o li adora. Ci sono anche delle persone decisamente arroganti e presuntuose, le quali non lasciano spazio a nessuno in cuor loro e si adoperano per la conquista di una determinata levatura, amano distinguersi dalla massa ed esercitare l’autorità su di essa. Le nature delle persone sono quanto mai varie e si differenziano da un individuo all’altro, tuttavia, c’è un elemento comune: il fatto di opporre resistenza a Dio e di tradirLo. In questo senso sono tutte uguali.
Ora proviamo a esaminare una persona egoista. L’egoismo può essere considerato un elemento della natura umana; qualcosa che ognuno ha dentro di sé. Alcuni uomini sono estremamente egoisti e un livello così estremo rappresenta la loro natura. In qualche misura sono tutti egoisti, ma c’è una differenza. Quando si relazionano con gli altri, alcuni sono attenti e si prendono cura di loro, si preoccupano per loro e sono premurosi nei loro confronti in tutto quello che fanno. Altri non sono così; prova a pensare a chi è particolarmente egoista quando ospita fratelli e sorelle. Ai suoi famigliari offre le migliori pietanze possibili, ma quando vengono dei fratelli o delle sorelle serve loro porzioni di cibo ridotte e di qualità inferiore. Quando ci sono delle cose buone, questa persona le offre ai propri figli, al marito o ai famigliari. Quando arrivano dei fratelli e delle sorelle, li fa dormire sul pavimento, ma quando ospita dei parenti fa l’impossibile perché stiano comodi e tutto sia in ordine. Questo genere di persona non ha la benché minima considerazione per gli altri. È già tanto se permette ad altri di rimanere quando vanno a casa sua, e così se gli altri si ammalano o hanno qualche problema, non se ne cura affatto e si comporta facendo finta di nulla. Non le importa nulla degli altri e non se ne dà affatto pena. Bada esclusivamente a se stessa e ai suoi parenti. Questa sua natura egoista determina la sua indisponibilità a prendersi cura degli altri. Sente che prendersi cura degli altri è uno spreco e una seccatura. C’è chi, forse, razionalizza questo comportamento, dicendo: “Una persona egoista non sa come aver cura degli altri”. Allora come mai è così brava nel prendersi cura dei propri famigliari, e perché è sempre così attenta alle loro esigenze? Come fa a sapere di che cosa lei stessa è priva e che cosa è opportuno indossare o mangiare in una determinata situazione? Per quale motivo non riesce a essere così per gli altri? In realtà, ha ben chiaro tutto questo, ma è una persona egoista, e il suo comportamento è determinato dalla sua natura. Ci sono delle donne che hanno commesso delle trasgressioni per un certo periodo in passato, ma questo non le rende promiscue. Una persona malvagia è colei che abitualmente combina dei guai ovunque vada, che non sa che cosa sia la vergogna e che non ha alcun codice etico e morale; un tale individuo ha una natura promiscua. Una persona così rivela sempre la propria natura qualunque cosa stia facendo o qualunque lavoro stia svolgendo. Fa parte della sua natura, non riesce a trattenersi. Queste cose sono ciò che riempie il suo cuore. Non c’è alcun motivo per non indulgere in simili comportamenti. Anche se, per un certo periodo di tempo, riesce a farne a meno, è perché l’ambiente non glielo permette o perché non ci sono persone che si prestano in tal senso. È così che funzionano gli aspetti della natura di una persona: sono incontrollabili. Alcune persone amano in modo particolare i vestiti e la bellezza e sono delle grandi vanitose. La natura di questo tipo di persona è caratterizzata dalla vanità. Si cambia d’abito più volte al giorno. Quando vede qualcuno che indossa dei begli abiti o è truccato bene, perde il sonno se non riesce a ottenere lo stesso risultato. Deve avere anche lei queste cose, a costo di prendere il denaro in prestito o di pagare qualsiasi prezzo, e se non riesce a ottenerle, allora non ha il cuore di credere in Dio, non prova il desiderio di partecipare agli incontri, non riesce ad assimilare la parola di Dio quando la legge, e la sua mente è costantemente piena di quelle cose. Esse occupano la sua mente e diventano il pensiero dominante per tutta la giornata. Questo genere di persona è estremamente superficiale, molto più della maggior parte della gente. Si tratta di un elemento della sua natura, ce l’ha nel sangue. I fattori che costituiscono la natura di un individuo non sono cose fatte solo in un momento di debolezza, ma permangono per tutta la vita. Tutto ciò che fa una persona ne porta l’odore e ha in sé gli elementi costitutivi della sua natura. Anche se questi elementi talvolta non sono manifesti, sono comunque presenti nel suo intimo. Ad esempio, quando una persona falsa parla con franchezza in una determinata occasione, di fatto nel suo modo di parlare è presente la falsità. Un individuo falso tende delle trappole a chiunque, inclusi i parenti e persino i figli. Anche se ti comporti in modo diretto nei suoi confronti, cercherà sempre di prenderti in giro. Questo è il vero volto della sua natura e ciò di cui è fatto. È difficile da cambiare e queste persone si comportano così costantemente. Una persona onesta a volte può dire cose astute e false, ma solitamente è sincera e si comporta in modo leale, senza approfittarsi indebitamente degli altri quando interagisce con loro. Quando parla con gli altri, non dice le cose intenzionalmente per metterli alla prova; è tendenzialmente onesta e sa aprire il suo cuore e comunicare con gli altri. Tutti la definiscono una persona onesta, ma ci sono comunque delle occasioni in cui parla con una certa falsità. Questa è semplicemente la manifestazione dell’indole corrotta e non rappresenta la sua natura, perché non è quel genere di persona. Quando hai a che fare con la natura di qualcuno, devi comprendere quali sono gli elementi di quella natura e qual è l’indole corrotta; devi essere in grado di distinguere con chiarezza tra le due. Ora, cerca di analizzare la tua natura. C’è chi dirà: “Talvolta parlo con durezza” oppure: “Sono una persona ignorante e non beneducata” oppure “A volte ci sono delle impurità quando svolgo i miei compiti”, ma non parla di come è la sua natura o del fatto che la sua umanità sia buona oppure no. In questo modo non può conoscere la propria natura. Non puoi sempre nasconderti o essere timido. Devi scavare a fondo dentro di te. Se non riesci a portare le cose in superficie, non arriverai a conoscere la tua natura e se non la conosci non sarai in grado di cambiare. Devi essere particolarmente severo riguardo al modo in cui giungi a conoscere te stesso; non puoi essere superficiale oppure ingannare o prendere in giro te stesso.
Comprendere la tua natura equivale fondamentalmente a capire che tipo di persona sei veramente. Il genere di persona che sei corrisponde al tipo di natura che hai. Per esempio, dire che una persona è fatta in questo e in quel modo descrive molto bene la sua natura. Il tipo di natura che possiede determina il genere di persona che è. La vita di una persona consiste esclusivamente nella sua natura. Come fai a capire come è la natura di una persona? Devi entrare maggiormente in contatto con lei e osservare con più attenzione che tipo di persona è. Qualunque tratto domini nel suo modo di fare e sia rappresentativo della sua essenza e delle sue caratteristiche, può essere considerato la sua natura ed essenza. Il carattere dell’essenza di un individuo è il carattere della sua natura. Quando si tratta di capire che tipo di persona abbiamo davvero davanti, osservarla in questo modo è più preciso. Quale che sia l’essenza di un individuo, quella è la sua natura. Un uomo è il tipo di persona determinato dalla sua natura. Se, per esempio, il tratto saliente di una persona è il fatto che ami particolarmente il denaro, la sua natura allora è avida di denaro, per riassumere in tre parole. Se la caratteristica più rilevante di un uomo è la sua passione per le donne, ossia se fa costantemente il donnaiolo, significa allora che ama il male e che ha una natura maligna. Alcuni amano soprattutto mangiare. Se offri loro da bere e della carne o se ordini per loro dei cibi buoni, agiranno in tuo favore; ciò significa che hanno una natura ingorda, come i maiali. Ogni persona ha il suo punto debole, che esercita un’influenza in ogni momento della sua vita e che si insinua in qualunque cosa la riguardi, diventando lo scopo di ogni cosa che fa. Questo rappresenta la natura della persona. E puoi dire che la sua natura è la sua area di maggiore debolezza. La sua pecca fatale è la sua natura. Alcuni sembrano possedere una buona umanità e in superficie non mostrano alcun grosso difetto, ma il loro tratto prevalente è la fragilità. Essi non hanno obiettivi nella vita, né aspirazioni, e si limitano a destreggiarsi. Spariscono se soltanto dici qualcosa che li ferisce, e in qualsiasi momento diventano negativi per una cosa o per l’altra, al punto di non essere più disposti a credere. Il tratto caratteristico di tali persone è la fragilità, e la loro natura è quella di inermi codardi. Alcune persone sono estremamente sentimentali. Ciò che dicono e che fanno ogni giorno, come pure la loro condotta, sono vissuti in un mondo di emozioni. Provano affetto per questa o quella persona e ogni giorno devono ripagare qualche favore e ricambiare dei sentimenti positivi; tutto quello che fanno viene vissuto nella sfera emozionale. Com’è pesante il loro modo di sentire! Quando il coniuge non credente muore, una persona così piangerà per tre giorni di seguito. Ci sarà chi vorrà dargli sepoltura, ma ella si ostina a dire: “No, è mio marito”. Prova dei sentimenti persino per un defunto, le sue emozioni sono troppo intense. Potresti affermare che le emozioni sono il suo difetto fatale, la sua più grande debolezza che può radicalmente votarla a un tragico destino e rovinarla. Le emozioni eccessivamente intense significano che è priva della verità e agisce senza princìpi. Mostra considerazione solo per le cose della carne ed è una persona sciocca e confusa. La sua natura consiste nell’attribuire particolare importanza ai sentimenti. Dunque, se cerchi di cambiare la tua indole, devi riconoscere la tua natura. “Fiumi e montagne possono cambiare, ma è difficile modificare la natura di un uomo”. Se un individuo ha una natura eccessivamente malvagia e non cambierà mai, Dio non lo salverà. Non pensare che la natura possa essere modificata. Che cos’è la trasformazione dell’indole? Devi amare la verità, accettare il giudizio e il castigo della parola di Dio man mano che sperimenti la Sua opera e sperimentare ogni genere di sofferenza e di affinamento, attraverso i quali vieni purificato dai veleni satanici presenti dentro di te. Questa è la trasformazione dell’indole. Se la natura di un uomo è perfida, se è malvagio, allora Dio non lo salverà e lo Spirito Santo non sarà in grado di operare in lui. In altre parole, è come il medico che cura il paziente: se uno contrae la polmonite può essere curato, ma colui che si ammala di tumore ai polmoni non può essere salvato. La trasformazione dell’indole significa che una persona, poiché ama e sa accettare la verità, alla fine giunge a comprendere la propria natura disobbediente e che oppone resistenza a Dio; capisce che la corruzione dell’uomo è radicata troppo in profondità e comprende l’assurdità e la falsità dell’essere umano. Ne conosce la povertà e lo stato miserevole e comprende infine la natura e l’essenza dell’uomo. Sapendo tutto questo, può rinnegare e rinunciare completamente a se stessa, per vivere secondo la parola di Dio e mettere in pratica la verità in ogni cosa. Una persona così conosce Dio e la sua indole ne esce trasformata.
Tutto il genere umano è stato corrotto da Satana e la natura dell’uomo consiste nel tradire Dio. Eppure, fra gli uomini che sono stati corrotti da Satana, ce ne sono alcuni in grado di sottoporsi all’opera di Dio e di accettare la verità; gente così riesce a conseguire la verità e a realizzare la trasformazione della propria indole. C’è chi non ricerca sinceramente la verità, eppure procede nella fede; fa quello che gli dici e ha un livello accettabile di umanità. Sono persone disposte, entro una certa misura, a spendersi, ad abbandonare la mondanità e a sopportare la sofferenza. Una tale persona riuscirà a stare in piedi e a ricevere la salvezza, ma la sua indole non sarà trasformata. Questo perché non persegue la verità con cuore sincero e si accontenta di comprendere semplicemente le dottrine. Le ascolta, pensa che siano valide e vi si attiene, e dopo averle comprese svolge il suo dovere, fino a un certo punto. Può agire in qualunque modo ritenga opportuno. Tuttavia, non è sincera riguardo alla verità; il suo cuore è annebbiato e non è mai capace di cogliere l’essenza della verità. Una persona così può anche ricevere la salvezza ed essere risparmiata, ma la sua indole non può essere trasformata. Per conseguire la trasformazione dell’indole occorre amare la verità ed essere capaci di accettarla. Che cosa significa accettare la verità? Significa che, per quanto corrotta possa essere la tua indole o indipendentemente dal veleno con il quale il gran dragone rosso corrompe la tua natura, tu la riconosci quando viene rivelata dalla parola di Dio e ti sottoponi a essa con assoluta convinzione. Inoltre conosci te stesso secondo la parola di Dio. Ecco che cosa significa accettare la Sua parola. Qualsiasi cosa Dio dica, anche quando trafigge il cuore, e qualunque parola Egli usi, tu sei in grado di accettarla visto che è la verità, e riesci a prenderne atto dato che è conforme alla realtà. Sei in grado di sottometterti alla parola di Dio indipendentemente dalla profondità della tua comprensione, e accetti e ti sottoponi alla luce dell’illuminazione derivante dallo Spirito Santo che viene comunicata dai fratelli e dalle sorelle. Quando la ricerca della verità di una persona di questo tipo ha raggiunto un certo punto, ella può ottenere la verità e conseguire la trasformazione della propria indole. Chi non ama la verità potrebbe anche avere una buona umanità, ma è incurante della verità e non la ricerca con fervore; può fare qualche buona opera, spendersi per Dio e rinunciare ad alcune cose nel Suo nome, ciononostante non è in grado di conseguire la trasformazione dell’indole. Al confronto, l’umanità di Pietro era circa la stessa degli altri apostoli o fratelli e sorelle, ma egli si è distinto per la sua fervente ricerca della verità, e ha accuratamente soppesato ogni cosa che Gesù diceva. Gesù gli ha chiesto: “Simone, figlio di Giovanni, mi ami tu?” Ed egli ha risposto direttamente: “Oh, io amo solo il Padre che è nei cieli e non ho amato il Signore che è sulla terra”. Più tardi ha compreso: “Questo non è giusto. Il Dio sulla terra è il Dio che è nei cieli. Non è forse il medesimo Dio, in cielo e in terra? Il fatto che io ami solo il Dio in cielo non è ancora realtà. Devo amare il Dio in terra, perché solo allora il mio amore sarà reale!” Egli ha capito quello che Gesù aveva detto riflettendo sulla parola di Dio. Qual è il vero significato di ciò? Per amare Dio, occorre amare il Dio incarnato sulla terra perché l’amore sia reale. Amare un Dio vago e invisibile non è né realistico né pratico. Amare il Dio vero e visibile è la verità. Pietro ha ricevuto la verità dalle parole di e ha compreso la volontà divina. Chiaramente la fede in Dio di Pietro si concentrava esclusivamente sulla ricerca della verità, ed egli ha finito per conseguire l’amore per il Dio concreto, il Dio in terra. Pietro è stato particolarmente sincero nella sua ricerca della verità. Ogni volta che Gesù gli dava dei consigli, egli ponderava con diligenza le Sue parole. Forse le ha soppesate per mesi, per un anno o per anni interi prima che lo Spirito Santo lo illuminasse ed egli comprendesse il significato della parola di Dio. In questo modo egli ha fatto il suo ingresso nella verità e, a quel punto, la sua indole di vita è stata trasformata e rinnovata. Se un uomo non persegue la verità, non la comprenderà mai. Puoi ripetere le parole della verità decine di migliaia di volte ed esse rimarranno solo lettere e dottrine. Qualcuno si limiterà a dire: “Cristo è la verità, la via e la vita”. Il fatto che tu lo ripeta, anche diecimila volte, è inutile: non ne capisci il significato. Per quale motivo dici che Cristo è la verità, la via e la vita? Sei in grado di esprimere chiaramente la comprensione che hai raggiunto mediante l’esperienza? Hai fatto il tuo ingresso nella realtà della verità, della via e della vita? La parola di Dio vi è data perché ne facciate esperienza e la conosciate; limitarsi a pronunciare le parole è inutile. Solo quando avrai compreso e sarai entrato nella parola di Dio, allora potrai conoscere te stesso. Se non capisci la parola di Dio, allora non puoi conoscere te stesso. Puoi discernere solo quando possiedi la verità; senza di essa non sei in grado di farlo. Puoi comprendere a fondo una questione solo quando hai la verità; senza di essa non sei in grado di farlo. Puoi conoscere te stesso solo quando possiedi la verità; senza la verità, non puoi conoscere te stesso. La tua indole può trasformarsi solo quando detieni la verità; senza la verità, la tua indole non è in grado di trasformarsi. Solo dopo avere conseguito la verità sei in grado di servire la volontà divina; senza la verità non puoi farlo. Solo quando possiedi la verità puoi venerare Dio; senza di essa, la tua venerazione sarà la mera esecuzione di riti religiosi. Tutto ciò dipende dal fatto di ottenere la verità dalla parola di Dio.
Qualcuno dirà: “Che cosa significa, realmente, ottenere la verità dalla parola di Dio?” Non puoi conseguirla semplicemente parlando di frequente delle dottrine; qual è l’utilità di limitarsi a comunicare queste cose letterali? Devi comprendere il significato della parola di Dio, individuarne le basi e l’effetto voluto. C’è verità nella parola di Dio, c’è significato in essa, c’è luce nella Sua parola. Si trovano molte cose dentro la Sua parola; non è meramente questione di recitarne il significato letterale. Farò un semplice esempio. Dio dice: “Dovete essere onesti, non falsi”. Che cosa significa esattamente questa affermazione? Qualcuno sostiene: “Non dice semplicemente di essere onesti e non falsi?” Se qualcuno chiede: “Cos’altro significa?”, quella persona continuerà, affermando: “Dice semplicemente di essere onesti e non falsi! Dice solo queste due cose!” “Esattamente, come fa una persona a essere onesta? Com’è una persona onesta? Quali sono le manifestazioni principali di una persona del genere?” “Una persona onesta è chi parla con onestà e purezza e non mente”. “Com’è una persona falsa?” “Una persona falsa è colei che equivoca. Chi non equivoca e dichiara la pura verità, è una persona onesta”. Per quanto tu chieda, otterrai solo questo; il pensiero dell’uomo è troppo semplice. La parola di Dio che cosa dice dell’uomo onesto? La prima caratteristica di un uomo onesto è che non è sospettoso nei confronti degli altri. Che cosa intende Dio con questo? Per quale motivo Egli dice queste cose? Riflettici e soppesale; la gente non riesce a comprenderle bene. In secondo luogo, una persona onesta è in grado di accettare la verità. La parola di Dio afferma che l’uomo onesto soddisfa principalmente queste due condizioni. Arrivi a cogliere il significato intrinseco dell’uomo onesto nella parola di Dio, ciò di cui essa parla esattamente, qual è la definizione precisa di una persona onesta, e ad elaborarne accuratamente la descrizione; dalla parola di Dio scopri quali altri comportamenti manifesta una persona onesta, che genere di individuo è un uomo falso, quale tipo di persona è onesta, ed esamini nuovamente l’uomo onesto dal punto di vista di questi comportamenti. A quel punto capirai come sono le persone oneste e quelle false, e in che modo queste ultime trattano la parola di Dio, Dio e gli altri. Così facendo perverrai alla vera comprensione della parola di Dio e capirai quanto sia grande la differenza fra la Sua parola e la comprensione che l’uomo ha di una persona onesta e di una falsa. Considerando l’affermazione “Dovete essere onesti, non falsi” alla luce della parola di Dio, si colgono molti più dettagli. Quando comprendi realmente il significato della parola di Dio, allora capisci cos’è una persona onesta e cos’è una persona falsa; e quando lo metti in pratica, saprai con certezza come comportarti da persona onesta e ti si aprirà la strada per diventarlo, il che certamente soddisferà gli standard di Dio. Possiedi questo livello di padronanza? Se davvero capisci queste parole e le metti in pratica, potrai ottenere l’approvazione di Dio. Se non comprendi questa frase, allora non puoi essere un individuo onesto e certamente non otterrai l’approvazione di Dio. Arrivare a una reale comprensione del vero significato della parola di Dio non è una questione semplice. Non limitarti a pensare che puoi interpretare il significato letterale di tutte le parole di Dio e tutti dicono che la tua interpretazione va bene e suscita l’approvazione altrui, dunque significa che capisci la parola di Dio. Ciò non equivale a capire la parola di Dio. Se hai ottenuto un qualche lume dall’essenza della parola di Dio e hai individuato il suo reale significato, se riesci a dire qual è il suo valore e quale effetto genera in ultima analisi, solo quando ciò è del tutto chiaro è presente un qualche livello di comprensione della Sua parola. Dunque, comprendere la parola di Dio non è così semplice. Il solo fatto che tu possa dare una bella spiegazione della lettera della parola di Dio non significa che tu la comprenda. In qualunque modo interpreti la lettera della parola di Dio, è comunque frutto dell’immaginazione e del modo di pensare dell’uomo, ed è inutile.
Come si dovrebbe comprendere la parola di Dio? La chiave sta nel comprenderla a partire dalla sua stessa essenza. Ogni volta che Dio parla, di certo non lo fa riguardo a cose meramente generiche. In ogni frase è racchiuso un contenuto dettagliato che, certamente, sarà ulteriormente rivelato nella parola di Dio, e che può essere espresso in un modo diverso. L’uomo non è in grado di capire i modi in cui Dio esprime la verità. La parola di Dio è molto profonda e non può essere penetrata dal modo di pensare dell’uomo. La gente può scoprire il significato completo di ogni aspetto della verità a patto che compia uno sforzo, mentre i dettagli rimanenti vengono portati alla luce completamente man mano che lo Spirito Santo illumina la tua comprensione delle situazioni concrete attraverso l’esperienza. Una cosa è capire la parola di Dio tramite la Sua parola, trovandone i contenuti specifici. Un’altra è coglierne le implicazioni facendone esperienza e ottenendo l’illuminazione dello Spirito Santo. È prevalentemente attraverso queste due modalità che è possibile conseguire una reale comprensione della parola di Dio. Se interpreti attraverso la lettera della parola o le fantasie suscitate dal tuo personale modo di pensare, allora la tua comprensione non è vera, nemmeno se sei in grado di interpretarla con la massima eloquenza. Se non lo fai correttamente, arriverai persino a estrapolarne il significato fuori dal contesto e a fraintendere la parola di Dio, il che è ancora più problematico. Dunque, la verità si ottiene prevalentemente ricevendo l’illuminazione dallo Spirito Santo mentre si arriva a conoscere la parola di Dio. Una mera comprensione o interpretazione della lettera della Sua parola non significa che hai ottenuto la verità. Se ci fosse soltanto bisogno di interpretare la lettera della Sua parola, allora quale sarebbe il senso dell’illuminazione da parte dello Spirito Santo? In quel caso un certo livello di istruzione aiuterebbe e l’analfabeta sarebbe davvero nei pasticci. L’opera di Dio non può essere compresa dalla mente umana. Una vera comprensione della parola di Dio dipende principalmente dall’illuminazione da parte dello Spirito Santo; tale è il processo per conseguire la verità.
Quando si tratta di conoscere la natura dell’uomo, la cosa più importante è conoscerla dall’ottica della sua visione del mondo, della vita e dei valori. Coloro che appartengono al demonio vivono tutti per se stessi. Il loro stile di vita e le loro massime sono prevalentemente le parole che giungono da Satana, come: “Ognuno per sé e che gli altri si arrangino”. Le parole di questi demoni, di questi grandi, di questi filosofi della terra sono diventate la loro vita. La gran parte delle parole di Confucio, il quale è tenuto in gran conto dal popolo cinese che lo considera un “saggio”, sono in particolare diventate la vita dell’uomo. Ci sono anche i famosi detti del buddismo e del taoismo e i classici motti pronunciati di frequente da personaggi famosi; sono tutti elementi essenziali della filosofia e della natura di Satana. Sono anche la miglior riprova e spiegazione della natura satanica. Questi veleni che sono stati infusi nel cuore del genere umano provengono tutti da Satana; nemmeno in minima parte provengono da Dio. Queste menzogne e assurdità, inoltre, vanno esattamente in senso opposto alla parola di Dio. È assolutamente chiaro che le realtà di tutte le cose positive vengono da Dio, mentre tutte quelle cose negative che avvelenano l’uomo arrivano da Satana. Dunque, puoi discernere la natura di un uomo e capire a chi appartiene dalla sua visione della vita e dei valori. Satana corrompe gli individui attraverso l’istruzione e l’influenza dei governi nazionali e dei personaggi grandi e famosi. Le loro assurdità sono diventate la vita e la natura dell’uomo. “Ognuno per sé e che gli altri si arrangino” è un rinomato detto satanico che è stato instillato in ogni uomo ed è diventato la vita umana. Ci sono altre parole di filosofia di vita che sono simili. Satana educa le persone attraverso la bella cultura tradizionale di ciascuna nazione e induce il genere umano a cadere e a essere inghiottito da un abisso di distruzione sempre più grande, e alla fine le persone vengono distrutte da Dio perché Gli oppongono resistenza e servono Satana. Immagina di rivolgere la seguente domanda a una persona che, per decenni, ha preso parte attiva nella società: “Hai vissuto per così tanto tempo nel mondo e hai realizzato così tante cose; quali sono i motti famosi che ti guidano nell’esistenza?” Ti risponderà: “Il più importante è: ‘Coloro che fanno dei doni ai funzionari non ne subiscono le angherie, e coloro che non adulano non concludono un bel nulla’”. Un discorso del genere non è rappresentativo della natura di questo individuo? La sua natura lo spinge a ricorrere a qualsiasi mezzo pur di ottenere una posizione; fare il funzionario è ciò che gli dà vita. Ci sono ancora molti veleni satanici nell’esistenza delle persone, nel loro gestire le cose, nella loro condotta e interazione con gli altri, a indicare che esse sono praticamente prive di verità: per esempio, le loro filosofie di vita, i loro modi di fare le cose e le loro massime sono colmi dei veleni del gran dragone rosso, e provengono tutti da Satana. Dunque, ciò che scorre nel sangue della gente e che ne costituisce l’ossatura è completamente satanico. Ogni individuo che consegue il successo materiale ha una sua strada e un segreto alla base della sua riuscita; pertanto, questo segreto non è forse la manifestazione più eloquente della sua natura? Si può capire che la natura di questi tizi è troppo astuta: sono degli alti funzionari e hanno compiuto così grandi cose in questo mondo. La loro natura è così insidiosa e astiosa che sono capaci di qualunque cosa. L’uomo è stato corrotto troppo in profondità da Satana. Il veleno del demonio scorre nel sangue di ciascuno e la natura dell’uomo è visibilmente corrotta, malvagia e reazionaria, colma e immersa nelle filosofie di Satana: è in tutto e per tutto una natura ribelle verso Dio. La natura umana può risultare evidente a tutti se la si analizza in questo modo.
Solo se si conosce Dio e si possiede la verità, è possibile vivere nella luce; e solo quando la visione che una persona ha del mondo e della vita cambia, tale persona si trasforma in maniera sostanziale. Quando ha un obiettivo nella vita e si comporta secondo verità; quando si sottomette completamente a Dio e vive della Sua parola; quando si sente sicura e illuminata sin nel profondo dell’anima; quando il suo cuore è libero dalle tenebre; quando vive in modo del tutto libero e senza restrizioni alla presenza di Dio; ebbene, allora e solo allora questa persona conduce un’esistenza realmente umana e diventa qualcuno che possiede la verità. D’altronde, tutte le verità che hai derivano dalla parola di Dio e da Dio Stesso. Il Signore di tutto l’universo e di tutte le cose, Dio, l’Altissimo, ti approva, perché sei un uomo vero che conduce una vita umana autentica. Che cosa potrebbe essere più significativo di questo? Così sono coloro che detengono la verità. Nel mondo di oggi, posto sotto il dominio di Satana, nel corso di migliaia di anni di storia umana, chi ha ottenuto la vita? Nessuno. Perché? Hanno tutti opposto resistenza a Dio. Ogni cosa con la quale hanno vissuto le loro vite e sono sopravvissuti proviene da Satana, è stata da questi accettata e si pone proprio in contrasto con la parola di Dio. Dunque, si tratta di creature che si oppongono a Dio, che sono oggetto della Sua maledizione e non hanno una vita degna di questo nome. Sebbene vogliano “lasciare una reputazione duratura”, “trasmettere i loro nomi per un centinaio di generazioni”, “godere della gloria eterna” e “avere fama imperitura”, queste sono tutte assurdità. Del resto, sono state maledette da Dio già all’inizio perché non si reincarnassero mai. Le parole dei personaggi famosi, chiunque essi siano, sostanzialmente non vanno d’accordo con Dio e dopo la morte essi vengono tutti puniti nel diciottesimo livello dell’inferno. Solo Dio è la verità. Egli esercita il controllo sui cieli, sulla terra e su tutto ciò che vi si può trovare, e ha dominio su ogni cosa. Non credere in Dio, non sottomettersi a Lui, equivale a non essere in grado di conseguire la verità. Se vivi secondo la parola di Dio, percepirai una chiarezza, una stabilità e un’incomparabile dolcezza nel profondo del tuo cuore; otterrai veramente la vita. Per quanto grandi siano le scoperte scientifiche degli studiosi del mondo, quando sono prossimi alla morte si sentono a mani vuote; non hanno raggiunto nulla. Persino Einstein e Newton, con tutta la loro conoscenza, si sentivano vuoti, e questo è dovuto al fatto che non possedevano la verità. Newton e Galileo, in special modo, credevano entrambi in Dio ed erano cristiani; entrambi sono stati perseguitati dal cattolicesimo, ma non hanno ricercato la verità. Sapevano soltanto che era cosa buona venerare Dio. Si limitavano a studiare la scienza, hanno scoperto che esiste veramente un Dio e hanno creduto in Lui sino alla fine, finendo i loro giorni con l’assoluta convinzione che Dio esiste e che ha creato i cieli, la terra e tutte le cose. Eppure hanno perseguito solo la conoscenza scientifica, senza cercare di conoscere Dio. Non hanno ottenuto la verità, né la vera vita. La strada che seguite oggi non è la loro. Quello che ricercate è la conoscenza di Dio, come sottomettervi a Lui, come venerarLo, come vivere una vita piena di significato: tutte cose completamente diverse da quelle che cercavano loro. Ora, il Dio incarnato vi ha parlato di ogni aspetto della verità e vi ha donato la via della verità e della vita. Sarebbe da stolti non ricercare la verità.
Attualmente percepite ancora un senso di inferiorità, avvertite che c’è troppa poca verità in voi, che non vi sentite intimamente arricchiti. Ciò è dovuto al fatto che il vostro ingresso nella verità è stato troppo superficiale e che non avete ancora un’esperienza molto profonda. Quando comprendi realmente la parola di Dio e vi accedi, avrai energia, un’inesauribile energia che ti riempirà il corpo. In quel momento, ti sentirai sempre più luminoso dentro e la strada diventerà sempre più chiara man mano che la percorri. La maggior parte delle persone in questo momento crede in Dio, ma non ha ancora imboccato il giusto cammino. Continuano tutte a sentirsi molto vuote e apatiche, a volte hanno persino l’impressione che tutta l’esistenza non sia altro che sofferenza e vuoto, augurandosi addirittura di morire. Ecco com’è un essere umano prima che il suo cuore abbia una visione. Una persona del genere non ha conseguito la verità e non conosce ancora Dio, quindi intimamente non prova ancora grande soddisfazione. Specialmente voi, che siete stati tutti oggetto di persecuzioni e difficoltà ritornando a casa, voi soffrite e nutrite anche pensieri di morte e una riluttanza a vivere; questa è la debolezza della carne. Alcuni pensano addirittura: “Crediamo in Dio, quindi dovremmo provare appagamento dentro di noi”. Nell’Età della Grazia lo Spirito Santo donava comunque la pace e la gioia alle persone. Ora c’è troppa poca pace e gioia; non c’è piacere come invece c’era durante l’Età della Grazia. Credere in Dio oggi è troppo irritante. Tu sai soltanto che il piacere della carne è meglio di qualsiasi altra cosa. Non sai che cosa Dio stia facendo oggi. Dio permette che la vostra carne soffra al fine di trasformare la vostra indole. Sebbene la vostra carne soffra, avete la parola di Dio e la Sua benedizione. Non puoi morire nemmeno se lo volessi: puoi forse rassegnarti al fatto di non conoscere Dio e di non ottenere la verità? Ora il punto è sostanzialmente che le persone non hanno ancora ottenuto la verità, e non hanno la vita. Adesso le persone si trovano nel mezzo del processo di ricerca della salvezza, dunque devono soffrire un po’ in questo periodo. Oggi ogni persona al mondo è messa alla prova: Dio continua a soffrire, è giusto che tu non faccia altrettanto? Senza l’affinamento che nasce dai grandi disastri non ci può essere autentica fede e non è possibile conseguire la verità e la vita. Non essere sottoposti a prove e ad affinamento non avrebbe senso. Alla fine Pietro è stato messo alla prova per sette anni (dopo aver compiuto cinquantatré anni). Ha sperimentato centinaia di prove nell’arco di quei sette anni, e solo dopo questo periodo di tre anni più altri tre anni, e un anno ancora, ha conseguito la vita e la trasformazione della propria indole. Perciò, quando ottieni realmente la verità e arrivi a conoscere Dio, senti che la vita dovrebbe essere vissuta per Lui. Non vivere per Dio è troppo deplorevole: vivresti la tua vita con amaro rimpianto e un profondo rimorso. Non puoi ancora morire. Devi stringere i pugni e continuare a vivere con risolutezza; devi vivere una vita per Dio. Quando la gente porta la verità nel cuore, ha questa risolutezza e non desidera più morire; quando la morte ti minaccia, dirai: “Oh Dio, non sono disposto a morire; ancora non Ti conosco. Non ho ancora ricambiato il Tuo amore. Devo morire solo dopo essere arrivato a conoscerTi bene”. Siete arrivati a questo livello? Non ancora, vero? Alcuni soffrono avversità nell’ambito della famiglia. Altri nell’ambito del matrimonio. Certi non hanno una casa in cui stabilirsi e nemmeno un posto dove vivere; ovunque vadano, possono solo stare a casa di altri e vorrebbero trattarla come se fosse la loro e godere di un po’ di libertà, ma ciò è impossibile perché si trovano in casa d’altri, e dunque soffrono in cuor loro. La sofferenza che provate ora non è forse la stessa sofferenza di Dio? State soffrendo insieme a Lui ed Egli è con gli uomini nella sofferenza, giusto? Oggi partecipate tutti alle tribolazioni di Cristo, al Suo Regno e alla Sua pazienza e in seguito, alla fine, otterrete la gloria. Questo genere di sofferenza è pieno di significato. Non va bene essere privi di risolutezza. Devi capire il significato della sofferenza attuale e il motivo per cui devi soffrire in questo modo. Ricerca un po’ di verità attraverso questo e comprendi qualcosa delle intenzioni di Dio e così avrai la determinazione necessaria per sopportare la sofferenza. Se non capisci le intenzioni di Dio e ti limiti a rimuginare sulla tua sofferenza, allora più ci pensi e più ti sarà difficile sopportarla; diventerà una seccatura e così ha inizio il tormento della morte. Se capisci la verità, dirai: “Non ho vissuto abbastanza. Perché dovrei morire? Non ho ancora conseguito la verità. Devo spendermi nel modo giusto per Dio. Devo testimoniarLo adeguatamente. Devo ripagare il Suo amore. Dopodiché, non avrà importanza come morirò. Solo allora avrò vissuto una vita soddisfacente. A prescindere da chi altri stia morendo, io non morirò ora; devo continuare tenacemente a vivere”. Perciò adesso tutte queste cose devono essere viste con chiarezza e la verità deve essere compresa a partire da loro. Quando le persone detengono la verità, possiedono la forza. Quando hanno la verità, il loro corpo si riempie di un’energia inesauribile. Quando possiedono la verità, hanno la volontà. Senza la verità sono come il molle sedimento del tofu. Con la verità sono salde e rincuorate e non percepiscono la loro sofferenza come tale, per quanto sopportino. Cosa rappresenta questa vostra sofferenza? Il Dio incarnato soffre ancora. Voi siete gente corrotta da Satana con una natura che si ribella a Dio. Avete tutti inconsciamente fatto molte cose disobbedendoGli e opponendoGli resistenza. Dovreste essere giudicati e castigati. Una persona malata non può temere la sofferenza quando viene curata, dunque è forse giusto che voi, che avete la corruzione e volete le vostre indoli trasformate e conseguire la vita, non proviate un po’ di sofferenza? Le vostre sofferenze dovrebbero essere sopportate. Devono essere prese in carico. Esse non colpiscono l’innocente e, a maggior ragione, non vi vengono imposte. Le vostre sofferenze attuali non sono altro che la difficoltà di viaggiare di frequente e un po’ di stanchezza per via del lavoro. A volte i vostri cuori sono angosciati mentre acquistate consapevolezza della vostra corruzione e avete l’impressione di non cambiare mai e, in un certo senso, siete tormentati da questa vostra natura corrotta. Qualche volta c’è una parte della parola di Dio che non riuscite mai a comprendere, oppure il vostro cuore è trafitto mentre la leggete e vi sentite addolorati, e subite un affinamento dalla parola di Dio. O ancora svolgete in maniera insoddisfacente il vostro lavoro e commettete costantemente degli errori, dandovene la colpa, detestando il fatto di non riuscire ad affrontare le cose e a svolgere il lavoro. Voi soffrite in tutti questi modi. A volte vedete gli altri fare dei progressi e avete l’impressione che la vostra evoluzione personale sia troppo lenta, vi sembra di ricevere la parola di Dio con eccessiva lentezza e che la luce sia troppo sporadica. Soffrite in parte in questi modi; quali altre sofferenze ci sono oltre a questi tipi? Non siete fatti per svolgere alcun lavoro pesante e non avete dei superiori o dei capi che vi bastonano e inveiscono contro di voi, nessuno vi sta schiavizzando. Non state subendo nessuna di queste angherie, giusto? Le avversità che vi colpiscono non sono davvero sofferenze reali. Pensateci un istante, non è così? A volte l’ambiente in cui vivete vi minaccia, causandovi uno stato di ansia mentale, impedendovi di riposare, e voi soffrite un po’ vivendo nella paura. Dovete capire qual è il significato di rinunciare alla vostra famiglia e di spendervi per Dio e il motivo per cui lo volete fare. Se lo scopo è ricercare la verità, la vita e fare qualcosa per compiere il vostro dovere e ripagare l’amore di Dio, allora ciò è assolutamente giusto ed è una cosa positiva, ed è legge del Cielo e principio della terra. In tal caso non avrete mai rimpianti e sarete in grado di allontanarvi dalla vostra famiglia indipendentemente dalla situazione. Le cose non stanno forse così? Se hai le idee chiare riguardo a questo significato, allora non avrai rimpianti e non diventerai negativo. Se, tuttavia, non esci allo scoperto per spenderti per Dio, ciò è privo di senso, e dovresti fare rapidamente marcia indietro. Non appena vedrai la questione con chiarezza, il problema sarà risolto e non ci sarà alcun bisogno di preoccuparsi; è tutto nelle mani di Dio.
Ora tutti voi subite i disagi delle prove. Alcuni di voi possiedono una parte della verità, altri non ne hanno affatto. Alcuni la ricevono in questo modo, altri in un altro. In qualunque maniera tu la riceva, finché c’è verità in te e la accogli nel modo giusto, la tua sofferenza avrà significato e valore, avrai determinazione e arriverai fino in fondo. Se, invece, non ricevi la verità ma solo le nozioni e le fantasie umane, allora le tue sofferenze non hanno valore perché non hai conseguito la verità. Devi ricercare la volontà di Dio in ogni cosa e la verità in tutto. Come fai a cercare la verità nelle questioni riguardanti l’alimentazione, l’abbigliamento e la vita personale? C’è forse verità da cercare in queste cose? Alcuni affermano: “Qualunque cosa Tu dica, mangiare bene è giusto, vestirsi bene è giusto. Mangiare e vestirsi male è una sconfitta”. C’è forse verità in questa visione delle cose? No! È davvero importante, per la vita di un individuo, mangiare e vestirsi bene? Assolutamente no. In altre parole, se una persona riesce realmente a conoscere Dio e a possedere la verità, tutto quello che fa è testimoniarLo e soddisfarLo. Per quanto mangi o si vesta malissimo, c’è valore nella sua vita e ottiene l’approvazione di Dio, non è questa la cosa più importante? Il genere di abiti che indossa non è affatto di primaria importanza. Alcuni dicono: “Quando giunge il tempo di trovare un compagno o una compagna, è meglio vestirsi bene”. Neanche questo è certo. Immagina di incontrare una persona piuttosto bella e attraente. Tu sei vestito bene, l’altra persona si infatua di te e ti sposa. Ma se questa persona è un demonio, allora ti colmerà di dolore. Se incontri un diavolo quando ti capita di indossare degli abiti logori e un cappello di paglia, e non gli piaci, non sei appena scampato a un disastro? Non sarai necessariamente benedetto per il fatto di indossare dei begli abiti; sarai comunque maledetto per il fatto di avere imboccato la strada sbagliata. E una persona con indumenti logori che possiede la verità, sarà comunque benedetta da Dio. Quindi c’è verità da cercare nel modo in cui dovresti considerare il mangiare e il vestire. E ce n’è ancora di più nel modo in cui dovresti considerare lo svolgimento del tuo dovere. Il modo in cui consideri l’incarico di Dio è una faccenda molto seria! Se non sei in grado di portare a termine ciò che Dio ti affida, non sei degno di vivere alla presenza di Dio e dovresti essere punito. Sta scritto nella legge del Cielo e nei principi della terra che l’uomo completi ciò che Dio gli affida; questa è la responsabilità più elevata dell’uomo, importante quanto la sua vita. Se non prendi sul serio l’incarico di Dio, allora Lo stai tradendo nel modo più grave; ciò è più biasimevole di Giuda ed è meritevole di maledizione. Dunque, Dio affida un incarico all’uomo; questa è un’esaltazione e uno speciale favore da parte di Dio, una cosa più gloriosa. Ogni altra cosa può essere tralasciata; se anche occorresse sacrificare la propria vita, l’uomo deve comunque adempiere l’incarico di Dio. C’è ancora più verità da ricercare in questo.
La trasformazione dell’indole e la ricerca della verità sono profondamente collegate. Se cogli la verità del perché la gente viva e di come dovrebbe considerare la vita, la tua visione della vita non ne sarà forse trasformata? C’è ancora più verità da ricercare in questo. Quali verità ci sono nell’amare Dio? Perché l’uomo deve amarLo? Qual è il significato di amare Dio? Se un uomo ha le idee chiare riguardo alla verità di amare Dio e sa amarLo nel proprio cuore, se il suo cuore riesce ad amarLo almeno un po’, allora egli ha una vera vita ed è il più benedetto. Coloro che cercano la verità in tutte le cose fanno dei progressi rapidissimi nella vita e sono in grado di conseguire la trasformazione della propria indole. Chi ricerca la verità in tutte le cose è proprio chi è amato da Dio. Se una persona fa affidamento sulle nozioni e sulle dottrine, oppure obbedisce alle regole in ogni cosa, allora non progredirà, non possiederà mai la verità e presto o tardi sarà eliminata: Dio disprezza molto questo genere di persona.
Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente
Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente
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