martedì 31 ottobre 2017

Il quinto discorso-La Chiesa di Dio Onnipotente

Immgina della Chiesa di Dio Onnipotente

Il quinto discorso-La Chiesa di  Dio Onnipotente



Quando il Mio Spirito parla, esprime l’intera Mia indole. Ciò vi è chiaro? Se così non fosse, equivarrebbe a opporMisi direttamente. Avete davvero considerato l’importanza che in essa risiede? Sapete veramente quanto impegno, quanta energia investo in voi? Osate davvero mettere a nudo le vostre azioni innanzi a Me? E avete il coraggio di definirvi il Mio popolo davanti a Me – non avete alcun senso di vergogna, ancora meno alcun motivo! Prima o poi, persone simili verranno espulse dalla Mia casa. Non darti arie da esperto con Me, credendo di aver difeso la Mia testimonianza! È di questo che l’umanità è capace? Se non rimanesse alcunché delle tue intenzioni e dei tuoi obiettivi, avresti lottato per lungo tempo su un percorso diverso. Credi che non sappia quanto il cuore umano può racchiudere? Da ora e per sempre, devi entrare nella realtà della pratica sempre e in tutto; non te la caverai più dando semplicemente fiato alla bocca, come eri solito fare. In passato, la maggior parte di voi ha potuto vivere alle Mie spalle nella Mia casa; il fatto che oggi riusciate a star saldi è affatto attribuibile alla severità delle Mie parole. Credi che le Mie parole siano pronunciate casualmente e siano prive di oggetto? Impossibile! Guardo dall’alto in basso tutte le cose e su di esse esercito il dominio dall’alto. Allo stesso modo, ho inviato la Mia salvezza sulla terra. Non vi è mai un attimo in cui non osservi, dal Mio luogo segreto, ogni movimento dell’umanità, ogni sua parola e gesto. L’umanità è per Me un libro aperto: vedo e conosco ogni creatura. Il luogo segreto è la Mia dimora e l’empireo il Mio giaciglio. Le forze di Satana non possono giungere fino a Me, poiché trabocco di maestà, rettitudine e giudizio. Un ineffabile mistero si annida nelle Mie parole. Quando parlo, diventate come gli uccelli appena gettati in acqua, sopraffatti dalla confusione, o neonati appena spaventatisi che sembrano non sapere alcunché, poiché il vostro spirito è caduto in uno stato di stupore. Perché affermo che il luogo segreto è la Mia dimora? Conosci il significato più profondo di ciò che dico? Chi, fra gli uomini, può conoscerMi? Chi fra voi è capace di conoscerMi come tu conosci tuo padre e tua madre? Nella Mia dimora, osservo con attenzione: sulla terra tutte le persone brulicano “viaggiando per il mondo” e affrettandosi di qua e di là a favore del proprio destino, del proprio futuro. Tuttavia, non un singolo individuo ha l’energia per costruire il Mio regno, nemmeno pari alla forza necessaria a inspirare. Ho creato la razza umana, e l’ho salvata molte volte dalla tribolazione, ma questi uomini sono tutti ingrati: non uno fra loro può enumerare tutti gli esempi della Mia salvezza. Quanti anni, quanti secoli sono trascorsi dalla creazione del mondo fino a oggi, e quanti miracoli ho compiuto, quante volte ho manifestato la Mia saggezza? Eppure l’uomo, come un folle afflitto da demenza e torpore oppure, talvolta addirittura peggio, come una bestia selvatica che si dimena nella foresta, non intende minimamente prestare attenzione alle Mie vicende. Ho più volte pronunciato la sentenza di morte per l’uomo e l’ho condannato a morire, ma il piano della Mia gestione non può essere alterato da nessuno. E così l’uomo, ancora nelle Mie mani, sostiene con puntoni le cose vecchie a cui si avvinghia. Grazie alle fasi della Mia opera, ancora una volta vi ho salvato, voi esseri nati nella grande famiglia corrotta, decadente, sporca e sordida.

lunedì 30 ottobre 2017

Dio è la Sorgente della Vita dell’Uomo




  Dal momento in cui entri piangendo in questo mondo, cominci a svolgere il tuo dovere. Rivesti il ruolo che ti è stato assegnato nel piano di Dio e nell’ordinamento di Dio. Intraprendi il viaggio della vita. Qualunque siano le tue origini e qualunque sia il viaggio che ti attende, nessuno può sfuggire all’orchestrazione e alla pianificazione che il Cielo ha in serbo per lui e nessuno possiede il controllo del proprio destino, dal momento che solo Dio, che governa tutte le cose, è in grado di svolgere tale opera. Sin dal giorno in cui l’uomo venne creato, Dio ha svolto un’opera costante di gestione dell’universo e di direzione del cambiamento e del movimento di tutte le cose. Come tutte le cose, l’uomo riceve silenziosamente e inconsapevolmente il dolce nutrimento quale pioggia e rugiada proveniente da Dio. Come tutte le cose, l’uomo vive inconsapevolmente nell’orchestrazione condotta dalla mano di Dio. Il cuore e lo spirito dell’uomo sono governati dalla mano di Dio e tutta la vita dell’uomo è sorvegliata dal vigile sguardo di Dio. Che tu ci creda o meno, tutte le cose, senza eccezione alcuna, vive o morte, si muovono, mutano, si rinnovano e scompaiono secondo il pensiero di Dio. Questo è il modo in cui Dio governa su tutte le cose.

sabato 28 ottobre 2017

Discorso di Dio Onnipotente | Promesse per chi è stato perfezionato

Discorso di Dio Onnipotente | Promesse per chi è stato perfezionato

        Dio Onnipotente dice: “Quelli che saranno perfezionati da Dio sono coloro che riceveranno le Sue benedizioni e la Sua eredità. Vale a dire che ricevono ciò che Dio ha ed è, cosicché ciò diventa quello che hanno nel cuore; hanno tutte le parole di Dio forgiate in loro; qualunque sia l’essere di Dio, siete in grado di comprenderLo tutto esattamente com’è, vivendone la verità. Questo è il tipo di uomo perfezionato da Dio e guadagnato da Dio”.

venerdì 27 ottobre 2017

Solo se l'umanità adorerà il vero Dio potrà avere un buon destino

Immagina   della Chiesa di Dio Onnipotente

Solo se l'umanità adorerà il vero Dio potrà avere un buon destino


  • L'inno della parola di Dio
  • Solo se l'umanità adorerà il vero Dio
  • potrà avere un buon destino
  • I
  • Come membri del genere umano
  • e devoti cristiani,
  • è nostro dovere
  • offrire corpi e menti
  • per compiere l'incarico di Dio,
  • perché il nostro intero essere viene da Dio,
  • ed esiste per la Sua sovranità.
  • Se i nostri corpi e menti
  • non servono all'incarico di Dio
  • o alla giusta causa umana,
  • la nostra anima sarà indegna

Coloro che amano la verità hanno una strada da seguire

Immagina della Chiesa di Dio Onnipotente
   
Se le condizioni delle persone sono normali, dipende dal fatto che amino o meno la verità
Molte persone hanno esposto il seguente problema: dopo le condivisioni del sopra si sentono cristalline, diventano più forti e non hanno sentimenti di negatività, ma tali condizioni permangono solo per circa dieci giorni, dopodiché esse non riescono più a mantenere le normali condizioni. Qual è il problema? Vi siete mai chiesti cosa lo causa? Perché le vostre situazioni sono così buone durante quei primi dieci giorni o giù di lì? Qualcuno afferma che è il risultato di non focalizzarsi sulla verità, ma allora come avresti potuto raggiungere questo livello di normalità dopo aver sentito la condivisione? Perché eri così felice dopo aver ascoltato la verità? C’è chi dice che sia dovuto all’opera dello Spirito Santo. Perché allora la Sua opera si è fermata dopo circa dieci giorni? Altri dicono che sia perché sono diventati pigri e hanno smesso di andare avanti con decisione. Allora perché ciò accadrebbe anche quando le persone stanno cercando di fare dei progressi? Perché nemmeno lo Spirito Santo sta operando? Non stavi forse cercando di procedere a testa alta? Allora perché lo Spirito Santo non è all’opera? I motivi che adduce la gente si discostano dalla realtà. Ecco, qui dobbiamo sollevare il punto seguente: che lo Spirito Santo sia o meno all’opera, la collaborazione degli uomini non può essere trascurata. Chi ha ben chiara la verità e la ama, sarà sempre in grado di rimanere in uno stato di normalità, indipendentemente dal fatto che lo Spirito Santo sia o meno all’opera. Per coloro che non amano la verità, anche se questa è loro particolarmente chiara e persino se lo Spirito Santo opera notevolmente, esiste un limite alla verità che essi possono praticare e alla quantità di tempo durante il quale possono farlo. Al di fuori di questo periodo di tempo, non fanno che manifestare la propria natura e i propri interessi personali. Conseguentemente, se le condizioni di una persona raggiungono o meno un livello di normalità e se ella possa o meno mettere in pratica la verità non è determinato unicamente dal fatto che lo Spirito Santo sia all’opera oppure no e nemmeno è stabilito esclusivamente dal fatto che ella abbia chiarezza o meno sulla verità, bensì dipende dal fatto che sia disposta o no a praticare la verità e ad amarla.

giovedì 26 ottobre 2017

Dio Onnipotente è Gesù che ha fatto ritorno.


 
Dio Onnipotente è Gesù che ha fatto ritornoParole di Dio attinenti:

Dio Si è incarnato in territorio cinese, in quello che i compatrioti di Hong Kong e Taiwan chiamano il continente. Quando Dio venne dal cielo sulla terra, nessuno né in cielo né in terra lo sapeva, poiché questo è l’autentico significato del ritorno di Dio nel nascondimento. Egli ha lavorato e ha vissuto per lungo tempo nella carne, senza che nessuno ne fosse a conoscenza. Persino oggi, nessuno è grado di riconoscerlo. Forse resterà per sempre un mistero. Dio che viene nella carne questa volta non è qualcosa di cui chiunque possa essere consapevole. Indipendentemente da quanto l’opera dello Spirito agisca su larga scala e con potenza, Dio se ne resta tranquillo, senza smascherarsi mai. Si potrebbe dire che è come se questo stadio dell’opera venisse compiuto nel regno celeste. Sebbene sia perfettamente ovvio a tutti, nessuno lo riconosce. Quando Dio avrà completato questo stadio del Suo lavoro, tutti si risveglieranno dal lungo sonno e ribalteranno gli atteggiamenti che hanno avuto in passato. Ricordo che Dio una volta ha detto: “Incarnarsi questa volta è come cadere nella tana della tigre”. Ciò sta a significare che, poiché questa tappa dell’opera di Dio prevede che Dio venga nella carne e nasca nel luogo in cui risiede il gran dragone rosso, la Sua venuta sulla terra, questa volta, è accompagnata da pericoli ancora più estremi. Ciò che Egli affronta sono coltelli e fucili e mazze; ciò che Egli affronta è la tentazione; ciò che Egli affronta sono masse dall’aria omicida. Egli rischia di venire ucciso in qualsiasi momento. Dio è venuto con ira. Tuttavia, Egli è venuto al fine di compiere il lavoro di perfezionamento, vale a dire per compiere la seconda parte della Sua opera, dopo l’opera della redenzione. Dio ha dedicato ogni Suo pensiero e cura alla realizzazione di questo stadio della Sua opera, e utilizza ogni mezzo possibile per evitare gli assalti della tentazione, nascondendo Se stesso con umiltà e senza mai ostentare la Propria identità. Salvando gli uomini dalla croce, Gesù ha completato l’opera della redenzione, non ha svolto l’opera di perfezionamento. Così, solo metà dell’opera di Dio era in fase di compimento, e portare a termine l’opera di redenzione costituiva solo metà di tutto il piano divino. Quando la nuova era stava per cominciare e la vecchia per terminare, Dio Padre ha cominciato a deliberare circa la seconda parte della Sua opera e ha iniziato a prepararvisi. Nel passato, questa incarnazione negli ultimi giorni non ha potuto essere profetizzata e, pertanto, ciò ha posto le basi dell’accresciuta segretezza che circonda l’attuale venuta di Dio nella carne. Al giungere dell’alba, all’insaputa di tutti, Dio ha venuto sulla terra e ha cominciato la Sua vita nella carne. La gente non era consapevole di tale momento. Forse erano tutti profondamente addormentati, forse molti di quelli che stavano vegliando attentamente erano in attesa, e forse molti stavano pregando in silenzio Dio in cielo. Eppure, tra tutte queste persone, nemmeno una sapeva che Dio era già giunto sulla terra. Dio ha lavorato in questo modo così da portare avanti senza intoppi il Proprio lavoro e ottenere dei risultati migliori e lo ha fatto anche per evitare ulteriori tentazioni. Quando il tranquillo sonno dell’uomo si interromperà, l’opera di Dio sarà già finita da tempo ed Egli se ne andrà, mettendo fine alla Propria vita di vagabondaggio e di soggiorno sulla terra. Poiché l’opera divina richiede che Dio agisca e parli di persona e poiché l’uomo non ha modo di aiutarLo, Dio ha sopportato sofferenze indicibili per venire sulla terra a svolgere Egli stesso il lavoro. L’uomo non è in grado di sostituire l’opera di Dio. Pertanto Dio ha corso dei pericoli infinitamente più grandi di quelli incontrati durante l’Età della Grazia per scendere nel luogo in cui dimora il gran dragone rosso, al fine di compiere la Propria opera, riporre ogni pensiero e cura nella redenzione di questo gruppo di persone decadute, di questo gruppo di persone immerse nel letame. Sebbene nessuno sappia dell’esistenza di Dio, Egli non ne è turbato perché ciò è di grande beneficio per la Sua opera. Sono tutti atrocemente malvagi, pertanto come potrebbe mai qualcuno tollerare l’esistenza di Dio? Questo è il motivo per cui sulla terra Dio resta costantemente in silenzio. Anche se l’uomo può rivelarsi eccessivamente crudele, Dio non se la prende affatto e Si limita a compiere il lavoro che deve, così da portare a compimento l’incarico più grande che il Padre celeste Gli ha affidato. Chi di voi ha riconosciuto l’amorevolezza di Dio? Chi mostra una considerazione per il fardello di Dio Padre maggiore di quella che dimostra Suo Figlio? Chi è in grado di comprendere la volontà di Dio Padre? Lo Spirito di Dio Padre nei cieli è spesso preoccupato e il Figlio sulla terra spesso prega perché si compia la volontà di Dio Padre, facendo a brandelli il Proprio cuore. C’è qualcuno che conosce l’amore di Dio Padre per il Proprio Figlio? C’è qualcuno che sa quanto il Figlio diletto senta la mancanza di Dio Padre? Lacerati fra cielo e terra, i due si rivolgono costantemente lo sguardo da lontano, fianco a fianco nello Spirito. O uomini! Quando prenderete in considerazione il cuore di Dio? Quando comprenderete le intenzioni di Dio? Padre e Figlio sono sempre dipesi l’uno dall’altro. Perché allora dovrebbero restare separati, uno nell’alto dei cieli e uno in basso, sulla terra? Il Padre ama il Proprio Figlio come il Figlio ama il Proprio Padre. Perché allora Egli dovrebbe aspettare con tale anelito e anelare con tale ansia? Sebbene non siano separati da molto tempo, non sapete che il Padre ha già trascorso molti giorni e molte notti in ansiosa attesa, desiderando che il Suo amato Figlio torni presto? Egli osserva, siede in silenzio, attende. E tutto ciò, per il ritorno del Suo amato Figlio. Quando Egli potrà di nuovo riunirsi al Figlio che ora vaga per il mondo? Anche se un tempo erano insieme, e saranno di nuovo insieme per l’eternità, come può Egli sopportare le migliaia di giorni e di notti di separazione, uno nell’alto dei cieli e l’altro giù sulla terra? Decine di anni sulla terra sono come migliaia di anni in cielo. Come potrebbe Dio Padre non esserne preoccupato? Quando scende sulla terra, Dio sperimenta le molteplici vicissitudini del mondo umano proprio come le sperimenta l’uomo. Dio Stesso è innocente, e allora perché permettere che Dio soffra la stessa pena dell’uomo? Non desta meraviglia che il Padre desideri tanto ardentemente rivedere il Figlio; chi può mai comprendere il cuore di Dio? Dio dona troppo all’uomo; come può l’uomo ripagare il cuore di Dio in modo adeguato? Eppure l’uomo dà a Dio troppo poco; come potrebbe Dio, quindi, non esserne preoccupato?

mercoledì 25 ottobre 2017

Conoscere l’opera di Dio oggi


In questi tempi, conoscere l’opera di Dio significa, in gran parte, conoscere il Dio incarnato degli ultimi giorni, il Suo ministero principale e ciò che è venuto a compiere sulla terra. Ho già menzionato il fatto che l’Onnipotente è venuto sulla terra (durante gli ultimi giorni) per dare un esempio prima di andarsene. In che modo lo dà? Pronunciando parole, operando e parlando in tutto il mondo. Tale è l’opera di Dio negli ultimi giorni: Egli si limita a parlare, in modo che la terra divenga un mondo di parole, in modo che ognuno riceva le Sue parole e ne sia illuminato, in modo che lo spirito dell’uomo si risvegli e comprenda le visioni. Durante gli ultimi giorni, il Dio incarnato è giunto sulla terra anzitutto per pronunciare delle parole. Quando Gesù venne, predicò il vangelo del regno dei cieli e compì l’opera di redenzione della crocifissione; Egli pose fine all’Età della Legge e abolì tutte le cose vecchie. La venuta di Gesù mise fine all’Età della Legge e segnò l’inizio dell’Età della Grazia. La venuta di Dio incarnato degli ultimi giorni ha posto fine all’Età della Grazia. Egli è giunto, anzitutto, per proferire le Sue parole e utilizzarle per rendere l’uomo perfetto, illuminarlo e cancellare il Dio vago nel suo cuore. Gesù non realizzò questa fase dell’opera alla Sua venuta: quando giunse, compì molti miracoli, guarì e cacciò i demoni, e concretizzò l’opera di redenzione della crocifissione. Pertanto, nei suoi pensieri l’uomo crede che l’Onnipotente dovrebbe essere così. Perché quando venne, Gesù non si adoperò per cancellare l’immagine del Dio vago dal cuore dell’uomo; quando venne, fu crocifisso, guarì e cacciò i demoni e predicò il vangelo del regno dei cieli. Da un lato, l’incarnazione di Dio durante gli ultimi giorni elimina il posto che il Dio vago occupa nei pensieri dell’uomo, affinché tale immagine sia cancellata per sempre dal suo cuore. Con le Sue parole effettive e la Sua opera pratica, Egli attraversa tutte le terre e l’opera che compie fra gli uomini è straordinariamente reale e normale, tale che l’uomo giunge a conoscenza della realtà divina e il Dio vago viene cancellato dal suo cuore. Dall’altro lato, l’Onnipotente usa le parole enunciate dalla Sua carne per rendere l’uomo completo e realizzare tutte le cose. Tale è l’opera che Dio completerà negli ultimi giorni.

Soltanto chi ha esperienza dell’opera di Dio crede veramente in Dio

Immagina della  Chiesa di Dio Onnipotente

Soltanto chi ha esperienza dell’opera di Dio crede veramente in Dio
Sebbene molte persone credano in Dio, poche capiscono cosa significhi avere fede in Lui e cosa debbano fare per seguire il Suo cuore. Questo perché, sebbene le persone conoscano la parola “Dio” e le espressioni “l’opera di Dio”, non conoscono Dio, tantomeno conoscono la Sua opera. Non c’è da meravigliarsi, quindi, che tutti coloro che non conoscono Dio credano in modo confuso. Le persone non prendono seriamente la fede in Dio, perché credere in Dio è del tutto insolito, del tutto strano per loro. Di conseguenza, non sono all’altezza delle richieste di Dio. In altre parole, se la gente non conosce Dio e non conosce la Sua opera, non è adatta allo scopo di Dio, e tantomeno può realizzare il desiderio di Dio. “Fede in Dio” significa credere che Dio esiste; questo è il concetto più semplice della fede in Dio. Inoltre, credere che Dio esiste non è la stessa cosa di credere veramente in Lui; piuttosto, è un genere di fede semplice con forti implicazioni religiose. La vera fede in Dio fare esperienza delle parole e dell’opera di Dio nella convinzione che Dio ha la sovranità su tutte le cose. In tal modo sarai liberato dalla tua indole corrotta, realizzerai il desiderio di Dio e giungerai a conoscerLo. Solo mediante un percorso simile puoi affermare di credere in Dio. Tuttavia la gente vede spesso la fede in Dio come qualcosa di molto semplice e superficiale. La fede di queste persone è vuota e non avrà mai l’approvazione di Dio, perché percorrono la strada sbagliata. Oggi, c’è ancora chi crede in Dio in quanto mera norma e vuota dottrina. Questi individui sono ignari del fatto che la loro fede in Dio non ha sostanza e che non possono avere l’approvazione di Dio, e tuttavia pregano per ottenere la pace e la grazia necessaria da Dio. Dovremmo fermarci a chiederci: la fede in Dio può essere realmente la cosa più semplice del mondo? Credere in Dio non vuol dire altro che ricevere abbondante grazia da Lui? Le persone che credono in Dio, ma che non Lo conoscono e si oppongono a Lui, possono realizzare veramente il desiderio di Dio?

martedì 24 ottobre 2017

Discorsi di Dio all’intero universo Il diciassettesimo discorso


Discorsi di Dio all’intero universo Il diciassettesimo discorso

   Dio Onnipotente dice: “Tutta l’umanità anela di vedere il Mio volto, ma quando discendo di persona sulla terra, osteggiano tutti la Mia venuta, scacciano tutti la venuta della luce, come se fossi il nemico dell’uomo in cielo. L’uomo Mi saluta con una luce difensiva nei suoi occhi e rimane costantemente in allerta, profondamente timoroso che potrei avere ‘altri progetti’ per lui. Perché gli esseri umani Mi considerano un amico sconosciuto, si sentono come se Io avessi intenzione di ucciderli indiscriminatamente. Agli occhi dell’uomo, Io sono un mortale antagonista. Nonostante abbia provato il Mio tepore nel mezzo delle calamità, l’uomo è tuttavia ancora inconsapevole del Mio amore, ed è ancora deciso a respingerMi e sfidarMi. Ben lungi dall’avvantaggiarMi del suo essere in questa condizione per agire contro di lui, avvolgo l’uomo nel calore del Mio abbraccio, riempio la sua bocca di dolcezza e metto cibo necessario nel suo stomaco”.

Un inno delle parole di Dio "Il significato profondo dell'opera di conquista"



Un inno delle parole di Dio "Il significato profondo dell'opera di conquista"


L'intrinseco senso della conquista dell'uomo è ritornare al Creatore.


Questa è la salvezza completa dell'uomo. L'ardua conquista è la battaglia finale.





L'uomo deve voltare le spalle a Satana e girarsi del tutto verso Dio.

È l'ultima tappa del vittorioso piano di Dio.

L'umanità soffre l'influenza di Satana.





Senza questo, nessun uomo è salvato, nessuna battaglia è vinta contro Satana,

nessun uomo raggiunge una buona meta.

L'uomo non sarà salvato se Satana non sarà sconfitto.

Ma attraverso il giudizio, pentimento e risveglio al giusto cammino di vita,





Perché tutte le opere di Dio sono per il bene dell'uomo.

Il Salvatore è già ritornato su una “nuvola bianca”


Il Salvatore è già ritornato su una “nuvola bianca”

Per svariate migliaia di anni, l’uomo ha desiderato essere testimone dell’arrivo del Salvatore, e vedere Gesù il Salvatore su di una nuvola bianca nel momento in cui Egli discenderà personalmente tra coloro che Lo hanno bramato e Lo hanno agognato per migliaia di anni. L’uomo ha voluto fortemente che il Salvatore tornasse e Si riunisse con il popolo; in altre parole, che Gesù il Salvatore ritornasse dalle persone dalle quali era separato da migliaia di anni. E gli uomini sperano che Egli possa portare a compimento ancora una volta l’opera di redenzione che aveva realizzato tra gli Ebrei, che sia compassionevole e amorevole con loro, che perdoni i loro peccati, che Si faccia carico di tutte le loro trasgressioni e dei loro peccati, e che li liberi dal peccato. Essi bramano che Gesù il Salvatore sia lo stesso di prima – un Salvatore amabile, affettuoso e venerabile, che non è mai adirato con loro e non li rimprovera mai. Questo Salvatore perdona e Si fa carico di tutti i peccati degli uomini, e addirittura muore sulla croce per loro ancora una volta. Dal momento della dipartita di Gesù, i discepoli che Lo seguivano, e tutti i santi che sono stati salvati grazie al Suo nome, hanno sentito tanto la Sua mancanza e Lo hanno aspettato. Tutti coloro che sono stati salvati dalla grazia di Gesù Cristo durante l’Età della Grazia hanno desiderato ardentemente l’arrivo di quel giorno gioioso negli ultimi giorni, quando Gesù il Salvatore arriverà su di una nuvola bianca e apparirà tra gli uomini. Ovviamente, questo è anche il desiderio collettivo di tutti quelli che accettano il nome di Gesù il Salvatore nel tempo presente. In tutto l’universo, coloro che sono a conoscenza della salvezza di Gesù il Salvatore hanno agognato disperatamente l’arrivo improvviso di Gesù Cristo, perché si compiano le parole pronunciate da Gesù quando era sulla terra: “Io arriverò nello stesso modo in cui sono andato via”. L’uomo crede che, dopo la crocifissione e la resurrezione, Gesù sia tornato nei cieli su di una nuvola bianca, e abbia preso il Suo posto alla destra dell’Altissimo. Allo stesso modo, è convinto che Gesù discenderà, nuovamente su di una nuvola bianca (questa nuvola si riferisce alla nuvola su cui era Gesù quando Egli ritornò in cielo), tra coloro che hanno desiderato fortemente il Suo ritorno per migliaia di anni, e pensa che Egli porterà l’immagine e le vesti degli Ebrei. Dopo essere apparso agli uomini, Egli elargirà loro del cibo, farà in modo che l’acqua viva zampilli per loro, e vivrà con loro, pieno di grazia e amore, vivo e reale. E così via. Ma Gesù il Salvatore non agì in questo modo; fece l’esatto opposto di ciò che pensava l’uomo. Egli non arrivò tra coloro che bramavano il Suo ritorno, e non apparve agli uomini su di una nuvola bianca. Egli è già arrivato, ma l’uomo non Lo sa e continua a ignorare il Suo arrivo. Lo sta solo aspettando senza alcun proposito, ignaro del fatto che Egli è già disceso su di una nuvola bianca (la nuvola che è il Suo Spirito, le Sue parole, la Sua intera indole e tutto ciò che Egli è), e in questo momento Si trova in un gruppo di vincitori che Egli creerà durante gli ultimi giorni. L’uomo non è a conoscenza di ciò: sebbene il santo Gesù Salvatore sia pieno di benevolenza e di amore verso l’umanità, come poteva operare nei “templi” abitati da spiriti sudici e impuri? Anche se gli uomini avevano atteso il Suo arrivo, Egli come poteva apparire a coloro che mangiano la carne dei malvagi, bevono il loro sangue e indossano i loro abiti, a coloro che credono in Lui ma non Lo conoscono, e a coloro che Lo ricattano costantemente? L’uomo sa soltanto che Gesù il Salvatore è pieno d’amore e di compassione, e che è l’offerta sacrificale piena di redenzione. Ma l’uomo non ha idea che Egli sia anche Dio Stesso, che trabocchi di rettitudine, maestà, collera e giudizio, che possieda autorità e che sia pieno di dignità. E così, sebbene l’uomo abbia agognato ansiosamente e desiderato ardentemente il ritorno del Redentore, e perfino il Cielo sia commosso dalle sue preghiere, Gesù il Salvatore non appare a coloro che credono in Lui ma non Lo conoscono.

lunedì 23 ottobre 2017

Dio è la sorgente della vita dell’uomo

Dio è la sorgente della vita dell’uomo

Dio Onnipotente dice: “la grandezza e la potenza della vita di Dio non possono essere concepite da alcuna creatura. È così ora, era così allora, e così sarà nel tempo che verrà. Il secondo segreto di cui voglio renderti partecipe è questo: la sorgente della vita viene da Dio, per tutta la creazione, qualunque sia la differenza di forma o di struttura. Qualsiasi tipo di essere vivente tu sia, non puoi andare in senso contrario al percorso di vita che Dio ha stabilito. In qualsiasi caso, tutto ciò che desidero è che si comprenda che, senza la cura, la sorveglianza e la provvidenza di Dio, l’uomo, per quanto si sforzi o si dia da fare, non può ricevere ciò che è stato destinato a ricevere. Senza il sostentamento vitale proveniente da Dio, l’uomo perde il senso del valore del vivere e perde il senso dello scopo nella vita”.

L’opera nell’Età della Legge

L’opera nell’Età della Legge

Dio Onnipotente dice:”Durante l’Età della Legge, Jahvè stabilì molti comandamenti che Mosè avrebbe dovuto trasmettere agli Israeliti che lo avevano seguito fuori dall’Egitto…Jahvè aveva stabilito i Suoi comandamenti e le Sue leggi in modo da guidare la loro vita, il popolo ascoltava e obbediva alla Sua parola e non si ribellava contro di Lui. Egli usava queste leggi per controllare la neonata razza umana, per gettare le fondamenta della Sua opera a venire. E così, per via dell’opera che Jahvè ha realizzato, la prima era è stata chiamata l’Età della Legge. “

domenica 22 ottobre 2017

Il significato della gestione dell'umanità da parte di Dio




L'inno della parola di Dio
Il significato della gestione
dell'umanità da parte di Dio
La gestione di Dio vuole far sì
che l'umanità Lo adori e Gli obbedisca.
Anche se corrotti da Satana,
non lo chiamano più padre.


I
La gestione di Dio vuole far sì
che l'umanità Lo adori e Gli obbedisca.
Anche se corrotti da Satana,
non lo chiamano più padre;
loro conoscono la bruttezza di Satana,
così lo respingono.
accettano il castigo e il giudizio.
Loro sanno ciò che è brutto,
e ciò che è santo, santo.
Loro conoscono la grandezza di Dio,
e il male in Satana.
II
Una razza umana come questa
non faticherà più per Satana,
non lo adorerà più,
non lo adorerà più,
e non gli farà più offerte.
Perché queste sono le persone che sono
state conquistate da Dio,
gente che Dio ha acquisito.
Questo è il perché
Dio gestisce l'uomo.
Perché queste sono le persone che sono
state conquistate da Dio,
gente che Dio ha acquisito.
Questo è il perché
Dio gestisce l'uomo.
III
Nella gestione di Dio di questa era,
l'uomo è l'obiettivo della corruzione di Satana,
egli è l'oggetto della salvezza di Dio
e ciò per cui Dio e Satana combattono.
Nel corso dell'opera di Dio,
Lui salva l'uomo passo dopo passo
dalle grinfie di Satana.
E l'uomo diventa sempre più vicino a Dio…
Perché queste sono le persone che sono
state conquistate da Dio,
gente che Dio ha acquisito.

 Questo è il perché Dio gestisce l'uomo.
    Perché queste sono le persone
      che sono state conquistate da Dio,
        gente che Dio ha acquisito.
          Questo è il perché Dio gestisce l'uomo.
            Questo è il perché Dio gestisce l'uomo.
              Questo è il perché Dio gestisce l'uomo.
                da "La Parola appare nella carne"
                  erché Dio gestisce l'uomo.
                     

                    sabato 21 ottobre 2017

                    Il mondo religioso è degenerato nella città di Babilonia


                    Il mondo religioso è degenerato nella città di Babilonia


                    I capi del mondo religioso si allontanano dalla via del Signore e seguono tendenze mondane; inoltre collaborano con il feroce sprezzo e la condanna del potere dominante per il Lampo da Levante, e hanno già iniziato a percorrere il sentiero dell'opposizione a Dio. Il mondo religioso è degenerato nella città di Babilonia. La Bibbia disse: "E Gesù entrò nel tempio e cacciò fuori tutti quelli che quivi vendevano e compravano; e rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie de' venditori di colombi. E disse loro: Egli è scritto: La mia casa sarà chiamata casa d'orazione; ma voi ne fate una spelonca di ladroni" (Matteo 21: 12-13). "Caduta, caduta è Babilonia la grande, ed è divenuta albergo di demoni e ricetto d'ogni spirito immondo e ricetto d'ogni uccello immondo e abominevole. Poiché tutte le nazioni han bevuto del vino dell'ira della sua fornicazione, e i re della terra han fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricchiti con la sua sfrenata lussuria" (Apocalisse 18: 2-3). 

                    venerdì 20 ottobre 2017

                    Se Dio non mi avesse salvato

                    Immagina della Chiesa di Dio Onnipotente


                    • Inno
                    • Se Dio non mi avesse salvato
                    • I
                    • Se Dio non mi avesse salvato,
                    • io sarei alla deriva in questo mondo,
                    • con fatica e dolore nel peccato,
                    • ogni giorno cupo e disperato.
                    • Se Dio non mi avesse salvato,
                    • io sarei schiacciato dal demonio,
                    • intrappolato dai piaceri del peccato,

                    giovedì 19 ottobre 2017

                    Solo se l'umanità adorerà il vero Dio potrà avere un buon destino




                    • L'inno della parola di Dio
                    • Solo se l'umanità adorerà il vero Dio
                    • potrà avere un buon destino
                    • I
                    • Come membri del genere umano
                    • e devoti cristiani,
                    • è nostro dovere
                    • offrire corpi e menti
                    • per compiere l'incarico di Dio,
                    • perché il nostro intero essere viene da Dio,
                    • ed esiste per la Sua sovranità.
                    • Se i nostri corpi e menti
                    • non servono all'incarico di Dio
                    • o alla giusta causa umana,
                    • la nostra anima sarà indegna
                    • dei martiri di Dio,
                    • e indegna di Dio,
                    • che ci ha dato ogni cosa.
                    • Dio ha creato il mondo.
                    • Ha creato l'umanità.
                    • Egli architettò
                    • la cultura greca e la civiltà umana.
                    • Solo Dio consola,
                    • consola questa umanità.
                    • Solo Dio ha cura
                    • giorno e notte dell’umanità.
                    • Sviluppo umano e progresso
                    • sono inseparabili dal governo di Dio.
                    • La storia e il futuro dell'umanità
                    • sono inestricabili dai disegni di Dio,
                    • dai disegni di Dio.

                    Dovreste cercare la via della compatibilità con Cristo

                    Immgina della Chiesa di Dio Onnipotente


                    Io ho compiuto molte opere fra gli uomini e le parole che ho esternato durante questo periodo sono state numerose. Tali parole hanno come fine la salvezza dell'uomo e furono espresse affinché l'uomo potesse diventare compatibile con Me. Eppure, Io ho conquistato solo pochi sulla terra che sono compatibili con Me e perciò affermo che l'uomo non tiene in considerazione le Mie parole, poiché egli non è compatibile con Me. In questo modo, l'opera che compio non ha semplicemente lo scopo di far sì che l'uomo Mi adori; il suo fine è soprattutto fare in modo che l'uomo sia compatibile con Me. Gli individui, che sono stati corrotti, vivono tutti nella trappola di Satana, vivono nella carne, nei desideri egoisti e non esiste alcuno fra essi che sia compatibile con Me. Ci sono coloro che dicono di essere compatibili con Me, ma che venerano tutti idoli vaghi. Sebbene riconoscano il Mio nome come santo, percorrono un sentiero che conduce nella direzione opposta a Me e le loro parole sono piene di arroganza e baldanza perché, essenzialmente, sono tutti contro di Me e incompatibili con Me. Ogni giorno cercano tracce di Me nella Bibbia e trovano a caso dei passi "adatti" che leggono continuamente e recitano come "scritture". Non sanno come essere compatibili con Me, non sanno cosa significhi essere ostili a Me e leggono solamente le "scritture" ciecamente. Essi limitano all'interno dei confini della Bibbia un Dio vago che non hanno mai visto e sono incapaci di vedere e che tirano fuori per guardarlo nel loro tempo libero. Credono nella Mia esistenza solo nell'ambito della Bibbia. Per loro, Io e la Bibbia siamo la stessa cosa; senza la Bibbia Io non esisto e senza di Me la Bibbia non esiste. Non prestano alcuna attenzione alla Mia esistenza o alle Mie azioni, ma invece dedicano una cura profonda e particolare a ciascuna parola delle Scritture e molti di loro credono addirittura che Io non dovrei compiere nulla che desideri senza che sia predetto dalle Scritture. Essi attribuiscono troppa rilevanza alle Scritture. Si potrebbe affermare che considerano le parole e le espressioni come troppo importanti al punto che usano i versi della Bibbia per soppesare ogni parola che pronuncio e per condannarMi. Ciò che cercano non è la via della compatibilità con Me o con la verità, ma la via della compatibilità con le parole della Bibbia e credono che qualsiasi cosa che non sia conforme alla Bibbia sia, senza eccezione, opera non Mia. Non sono tali persone i diligenti discendenti dei Farisei? I Farisei giudei usavano la legge di Mosè per condannare Gesù. Non cercavano la compatibilità con il Gesù di quei tempi, ma seguivano diligentemente la legge alla lettera, al punto che alla fine inchiodarono l'innocente Gesù alla croce, avendoLo accusato di non aver seguito la legge dell'Antico testamento e di non essere il Messia. Qual era la loro sostanza? Non era forse che non cercavano la via della compatibilità con la verità? Erano ossessionati da ogni singola parola delle Scritture, ma non prestavano attenzione alla Mia volontà e ai passi e ai metodi della Mia opera. Non erano individui che cercavano la verità, ma che seguivano rigidamente le parole delle Scritture; non erano individui che credevano in Dio, ma che credevano nella Bibbia. Fondamentalmente, erano guardiani della Bibbia. Allo scopo di tutelare gli interessi della Bibbia, difendere la sua dignità e proteggere la sua reputazione, arrivarono al punto di inchiodare alla croce il misericordioso Gesù. Fecero ciò semplicemente allo scopo di difendere la Bibbia e di mantenere la reputazione di ogni singola parola della Bibbia nei cuori del popolo. Così, preferirono rinunciare al proprio futuro e all'offerta per il peccato per condannare a morte Gesù, che non si atteneva alla dottrina delle Scritture. Non erano forse come lacchè al servizio di ogni parola delle Scritture?

                    mercoledì 18 ottobre 2017

                    Un inno delle parole di Dio "Il simbolo dell'indole di Dio"



                    Il simbolo dell'indole di Dio

                    L'indole di Dio racchiude il Suo amore e conforto per l'umanità,
                    comprende l'avversione e la completa conoscenza dell'uomo.
                    L'indole di Dio,
                    l'indole di Dio è ciò che chi governa sulla vita
                    o il Creatore deve posseder.
                    L'indole di Dio
                    rappresenta la forza e la nobiltà,
                    onore, grandezza e supremazia.
                    L'indole di Dio.
                    Dio sarà per sempre supremo e onorevole,
                    e l'uomo, sempre sarà inferiore e senza valore.
                    Dio Si dedica sempre all'umanità,
                    ma l'uomo si occupa solo di sé.

                    Adorare Dio in spirito e verità | “La voce del cuore di una creatura”



                    La voce del cuore di una creatura



                    Volevo piangere, ma non c'era un posto adatto.
                    Volevo cantare, ma non c'era una canzone.
                    Volevo esprimere l'amore di una creatura.
                    Ho cercato in ogni dove, ma nessuna parola poteva esprimere come mi sento.
                    Dio pratico e vero, l'amore del mio cuore.
                    Ho alzato le mie mani lodandoTi, sono lieto che Tu sia venuto in questo mondo.

                    martedì 17 ottobre 2017

                    Film evangelico | Conoscere il Dio incarnato: Il mistero della pietà (La seconda parte)


                    Il mistero della pietà (La seconda parte)

                    Lin Bo'en riponeva la sua fede nel Signore da decenni ed era un esperto predicatore. Da quando lui ha accettato Dio Onnipotente, Cristo degli ultimi giorni, è stato escluso e condannato dai pastori, anziani e forze di anticristo all'interno del mondo religioso ed è stato espulso dalla chiesa. Dopo aver sofferto diversi attacchi, condanne e false accuse, egli non si ritrasse in preda alla paura. Piuttosto, la sua fede divenne più risoluta che mai, Lin Bo'en ha finalmente capito la realtà ipocrita dei pastori religiosi e degli anziani. E ha realizzato che soltanto Cristo è la verità, la via e la vita. Solo Cristo può purificare e salvare e perfezionare l'uomo. Lui ha quindi preso la decisione di andare avanti e di rendere testimonianza a Cristo, di dedicare tutto se stesso alla ricerca della verità, perseguendo un cambiamento nella sua indole e, così facendo, diventando un vero testimone di Dio. Quando il governo del PCC ha appreso che, una volta rilasciato dal carcere, Lin Bo'en non solo ha continuato a praticare la sua fede, ma ha anche accettato il Lampo da Levante e che rendeva testimonianza ovunque sul ritorno del Signore Gesù e che Egli è Dio Onnipotente, loro hanno emesso un mandato per il suo arresto, perseguitandolo dappertutto. Lin Bo'en fu costretto a scappare dalla sua città natale e a rendere la sua testimonianza girovagando per il mondo, testimoniando ovunque andasse al fatto che il Signore Gesù fosse tornato come l'incarnazione di Dio Onnipotente. Egli poté condurre a Dio molti credenti sinceri e di buon carattere. Questo film narra la storia reale del modo in cui Lin Bo'en diffondesse il Vangelo ovunque andasse, rendendo testimonianza a Cristo degli ultimi giorni - Dio Onnipotente.

                    Soltanto chi ha esperienza dell'opera di Dio crede veramente in Dio (Selezione)


                    Soltanto chi ha esperienza dell'opera di Dio crede veramente in Dio (Selezione)

                    Dio Onnipotente dice: “Studiare una cosa simile non è difficile, ma richiede che ciascuno di noi conosca questa verità: Colui che è l’incarnazione di Dio deve avere la Sua sostanza e Colui che è l’incarnazione di Dio deve avere la Sua espressione. Poiché Dio Si trasforma in carne, compirà l’opera che deve realizzare, e dal momento che Dio Si trasforma in carne, esprimerà ciò che Egli è e sarà in grado di portare la verità all’uomo, dargli la vita e mostrargli la via. La carne che non contiene l’essenza di Dio non rappresenta certamente Dio incarnato: non c’è dubbio. Per esaminare se si tratta dell’incarnazione di Dio, l’uomo deve valutare l’indole che Egli esprime e le parole che pronuncia. Vale a dire che il fatto che sia o non sia Dio in carne, e che sia o non sia la vera via, questo deve essere giudicato dalla Sua essenza. E così, nello stabilire se si tratta di Dio in carne, il punto è prestare attenzione alla Sua sostanza (la Sua opera, le Sue parole, la Sua indole e molto altro), anziché all’apparenza esteriore. Se l’uomo vede soltanto la Sua apparenza esteriore, e trascura la Sua essenza, ciò dimostra l’ignoranza e l’ingenuità dell’uomo. L’apparenza esteriore non determina la sostanza; inoltre, l’opera di Dio non si è mai conformata alle concezioni dell’uomo. L’apparenza esteriore di Gesù non era in conflitto con le concezioni dell’uomo? La Sua apparenza e il Suo vestito non erano in grado di fornire indizi sulla Sua vera identità? Non era la ragione per la quale i primi Farisei si sono opposti a Gesù, dato che hanno guardato la Sua apparenza esteriore e non hanno preso sul serio le parole che Egli ha pronunciato Spero che i fratelli e le sorelle che cercano l’apparizione di Dio non ripetano la tragedia della storia. Non dovete diventare i Farisei dei tempi moderni e inchiodare nuovamente Dio sulla croce. Dovreste considerare con attenzione come accogliere il ritorno di Dio e dovreste avere una mente chiara su come essere persone che obbediscono alla verità. Questa è la responsabilità di tutti quanti aspettano che Gesù scenda con le nubi. Dovremmo stropicciarci gli occhi spirituali e non lasciarci ingannare dalle parole piene di voli pindarici. Dovremmo pensare all’opera pratica di Dio e dare un’occhiata al lato reale di Dio. Non lasciatevi trasportare dai sogni e non perdetevi in essi, guardate sempre avanti, al giorno in cui il Signore Gesù scenderà improvvisamente fra voi su una nuvola a prendervi, voi che non Lo avete mai conosciuto o visto e non sapete compiere la Sua volontà. È meglio pensare a cose pratiche!”

                    Archivio blog