sabato 20 aprile 2019

Parole classiche sulle tre fasi dell’opera di Dio per la salvezza dell’umanità

1. Il Mio intero piano di gestione, che copre seimila anni, consiste di tre fasi o tre età: prima, l’Età della Legge; seconda, l’Età della Grazia (che è anche l’Età della Redenzione); e infine l’Età del Regno. La Mia opera in queste tre diverse età differisce a seconda della natura di ciascuna età, ma in ciascuno stadio si accorda con i bisogni dell’uomo – o, per essere più precisi, viene compiuta con il variare degli stratagemmi utilizzati da Satana nella guerra che ho intrapreso contro di lui. Lo scopo della Mia opera è di sconfiggere Satana, rendere manifesta la Mia sapienza e onnipotenza, svelare tutti gli stratagemmi di Satana e quindi salvare tutta l’umanità che vive sotto il suo dominio. Tutto ciò serve per mostrare la Mia sapienza e onnipotenza e contemporaneamente svelare la mostruosità di Satana. Serve inoltre a insegnare alla Mia creazione a discriminare tra bene e male, a riconoscere che Io sono il Signore di tutte le cose, a vedere chiaramente che Satana è il nemico dell’umanità, l’infimo degli infimi, il maligno, e a distinguere, senza alcuna ombra di dubbio, il bene dal male, il vero dal falso, la santità dalla sporcizia, la grandezza dalla meschinità. In tal modo, l’umanità ignorante può renderMi testimonianza circa il fatto che non sono stato Io a corrompere l’umanità, e che solo Io – il Creatore – posso salvare l’umanità, posso concedere loro beni perché ne fruiscano ed essi possano arrivare a conoscere che Io sono il Signore di tutte le cose, mentre Satana è semplicemente una delle Mie creature che successivamente si è rivoltata contro di Me. Il Mio piano di gestione di seimila anni è diviso in tre stadi al fine di ottenere il seguente effetto: permettere alle Mie creature di renderMi testimonianza, di conoscere il Mio volere, di vedere che Io sono la verità.

venerdì 19 aprile 2019

Come si deve pregare per essere ascoltati da Dio

di Yang Yang
Fratelli e sorelle, tutti noi sappiamo che pregare Dio è il modo più diretto per i cristiani di comunicare con Lui. Ecco perché, a parte le orazioni mattutine e serali, preghiamo in molti altri momenti, ad esempio quando leggiamo la Bibbia, quando ci riuniamo, osservando il sabato, o quando siamo di fronte alle difficoltà. Ma le nostre preghiere sono in linea con il volere del Signore e Lui ci presterà ascolto? È importante che ogni fratello e sorella comprenda tale questione; altrimenti, non importa quante volte e per quanto preghiamo, tali orazioni non otterranno l’approvazione di Dio. In realtà il Signore Gesù ci ha dato queste risposte molto tempo fa. Cerchiamo di trovare insieme questo aspetto della verità!

giovedì 18 aprile 2019

Il giudizio nella famiglia di Dio è cominciato

Aishen, America

Sono cristiana. Quando, all’inizio, cominciai a credere in Dio, ascoltavo spesso sermoni in cui le persone dicevano: “Il Signore Gesù è il nostro Redentore. Egli venne inchiodato alla croce per i nostri peccati. Il Signore Gesùè misericordioso e amorevole. Purché veniamo spesso al cospetto del Signore e confessiamo i nostri peccati tramite la preghiera, questi verranno perdonati e, quando il Signore ritornerà, saremo in grado di entrare nel Regno dei Cieli”. In seguito, notai che, quando leggevo la Bibbia, vi erano molte parti in cui veniva menzionata la parola“giudizio”. Ad esempio: “Poiché è giunto il tempo in cui il giudizio ha da cominciare dalla casa di Dio” (1 Pietro 4:17). “Perché ha fissato un giorno, nei quale giudicherà il mondo con giustizia, per mezzo dell’uomo ch’Egli ha stabilito” (Atti 17:31). All’epoca non comprendevo il significato di “giudizio”. Quindi, andai a chiederlo al predicatore, che mi disse: “Quando il Signore ritornerà, svolgerà l’opera di giudizio per determinare i peccati dell’uomo. Poiché il Signore Gesù è il sacrificio per la nostra redenzione, i nostri peccati verranno perdonati e noi non saremo condannati. Inoltre, coloro che si prodigano e faticano per il Signore riceveranno corone a seconda del loro contributo. Vi saranno corone grandi e piccole…” Non compresi molto bene ciò che il predicatore mi disse. Avevo la sensazione che l’idea della “corona” fosse simile a quella secondo la quale, nel mondo terreno, bisogna dare priorità all’anzianità. Il mio cuore non riusciva ad accettarlo.

mercoledì 17 aprile 2019

Studi sui Casi di Violazione della Libertà Religiosa in Cina Conferenza Stampa


Studi sui Casi di Violazione della Libertà Religiosa in Cina Conferenza Stampa


      Il 14 dicembre 2017, una conferenza stampa sul tema di "Violazioni della libertà religiosa in Cina, il caso emblematico delle persecuzioni contro le minoranze cristiane" è stata organizzata dal centro studi CESNUR e dal centro studi LIREC presso la Camera dei Deputati italiana di Roma. L'incontro si è incentrato sull'appello lanciato sulla questione delle domande respinte dei rifugiati e sull'imminente rimpatrio della maggioranza dei cristiani della Chiesa di Dio Onnipotente che erano fuggiti in Europa.È la prima volta che nella Camera dei Deputati di Roma si tiene una conferenza stampa sulla persecuzione della Chiesa di Dio Onnipotente. Membri del Senato, Camera dei Deputati e un ricercatore di fama internazionale esperto di nuove religioni, il Professore Massimo Introvigne, hanno tenuto dei discorsi separatamente, invitando tutti i paesi europei ad approvare le richieste di questi rifugiati cristiani in accordo con le Convenzioni internazionali sui rifugiati.

martedì 16 aprile 2019

Vedo il cammino per conoscere Dio

Xiaocao Città di Changzhi, Provincia di Shanxi
Un giorno vidi il seguente passaggio della parola di Dio nel brano “Come Pietro arrivò a conoscere Gesù”: “Durante il tempo in cui seguì Gesù, Pietro osservò e prese a cuore ogni aspetto della Sua vita: le Sue azioni, le Sue parole, i Suoi gesti e le Sue espressioni. […] Durante il tempo passato a contatto con Gesù, Pietro si rese anche conto che il Suo carattere era diverso da quello di un uomo comune. Si comportava sempre in modo calmo e mai precipitoso, senza enfatizzare né dare poco peso a nulla, e conduceva la Propria vita in modo al tempo stesso normale e ammirevole. Nelle conversazioni, Gesù era raffinato e cordiale, aperto e gioioso ma pacato, e non perdeva mai la dignità nello svolgimento della Propria opera. Pietro vide che a volte Gesù era taciturno, altre volte invece parlava ininterrottamente. Talvolta era così felice da divenire agile e vivace come una colomba, talvolta invece così triste da non parlare affatto, come una madre segnata dalle intemperie. Alcune volte era pieno di rabbia, come un valoroso soldato pronto a sterminare il nemico, talvolta persino come un leone ruggente. A volte rideva, altre pregava e piangeva. Indipendentemente da come Gesù Si comportasse, Pietro maturò nei Suoi confronti sconfinato amore e rispetto. Le risate di Gesù lo riempivano di gioia, la Sua tristezza lo costernava, la Sua ira lo spaventava, mentre la Sua misericordia, la Sua disposizione al perdono e la Sua severità lo portarono ad amare sinceramente Gesù, sviluppando per Lui un’autentica riverenza e un intenso desiderio. Ovviamente, Pietro arrivò solo per gradi a rendersi conto di tutto questo, dopo aver vissuto fianco a fianco con Gesù per alcuni anni”. Dopo aver letto questo passaggio pensai: “Non mi stupisce che Pietro abbia potuto ottenere la conoscenza di Dio! A quanto pare ci riuscì perché, durante il periodo in cui visse a fianco di Gesù giorno e notte, fu personalmente testimone di ogni Sua parola e di ogni Suo gesto, e da lì imparò di più sulla benevolenza di Dio. Questa è anche l’epoca in cui Egli Si incarna, per discendere personalmente nel mondo dell’uomo e operare. Se anche io potessi avere la fortuna di riuscire a venire in contatto con Lui e passare con Lui del tempo, così come fece Pietro, non conoscerei anch’io meglio Dio? Oh! È un peccato che ora io possa solo leggere la Sua parola, senza vedere il volto di Cristo. Dunque, come potrò ottenere la vera conoscenza di Dio?”

lunedì 15 aprile 2019

Ogni parola di Dio è un’espressione della Sua indole

Hu Ke Città di Dezhou, Provincia di Shandong
Ogniqualvolta vedevo queste parole pronunciate da Dio mi sentivo ansiosa: “In ogni frase che ho pronunciato è contenuta l’indole di Dio. Fareste bene a ponderare attentamente le Mie parole, e ne trarrete di certo grande profitto”. Mi sentivo ansiosa perché la comprensione dell’indole di Dio è così importante, tanto per la comprensione di Dio da parte dell’uomo, quanto per il fatto di cercare di amarLo e soddisfarLo. Ma quando mangiavo e bevevo delle parole di Dio, mi sentivo sempre come se la Sua indole fosse troppo astratta e io non sapessi come comprenderla. Successivamente, attraverso la condivisione da parte della mia guida, ho appreso che avrei dovuto capire ciò che piace a Dio e ciò che Egli odia dalle Sue parole, e in tal modo arrivare a comprendere la Sua indole. Di conseguenza, ho provato a mettere in pratica tutto ciò per qualche tempo e ho visto dei risultati. Tuttavia mi sentivo ancora perplessa riguardo alle parole di Dio, “In ogni frase che ho pronunciato è contenuta l’indole di Dio” e non avevo idea di come comprenderle esattamente.

domenica 14 aprile 2019

La parola di Dio - Dio Stesso, l’Unico X Dio è la fonte di vita per tutte le cose (IV) Parte 4



La parola di Dio - Dio Stesso, l’Unico X Dio è la fonte di vita per tutte le cose (IV) Parte 4



Le parole di Dio in questo video provengono dal libro “La Parola appare nella carne”. Il contenuto di questo video:
2. Le prescrizioni di Dio per l’umanità
1) L’identità e lo status di Dio Stesso
2) I vari atteggiamenti dell’umanità verso Dio
3) L’atteggiamento che Dio esige dall’umanità nei Propri confronti

sabato 13 aprile 2019

Senza la salvezza di Dio, oggi non sarei qui

Zhang Jin, Beijing
16 agosto 2012
Sono una sorella anziana con un’invalidità a entrambe le gambe. Anche quando fuori il tempo è bello ho un po’ di problemi a camminare; eppure, la volta che un’inondazione è stata sul punto di inghiottirmi, Dio mi ha miracolosamente consentito di sfuggire al pericolo.

venerdì 12 aprile 2019

Come adorare Dio in spirito e verità

 Di Xianxin
Il Signore Gesù disse: “Che i veri adoratori adoreranno il Padre in ispirito e verità; poiché tali sono gli adoratori che il Padre richiede. Iddio è spirito; e quelli che l’adorano, bisogna che l’adorino in ispirito e verità” (Giovanni 4:23-24). Il Signore ci chiede di adorare Dio in spirito e verità, perché solo in questo modo possiamo ottenere la Sua lode. Ma cosa comporta esattamente adorare Dio in spirito e verità? Alcuni fratelli e sorelle credono che pregare con insistenza e leggere la Bibbia ogni giorno significhi adorare Dio, altri credono che partecipare puntualmente agli incontri e andare in chiesa ogni settimana sia adorare Dio, altri ancora credono che faticare e lavorare per il Signore, fare delle rinunce e adoperarsi per Lui significhi adorare Dio, e così via. Ci sono molti modi per adorare Dio, ma Lo stiamo adorando in spirito e verità? Dio loda le nostre pratiche? Facciamo una condivisione al riguardo.

giovedì 11 aprile 2019

Perché il Signore Gesù diede le chiavi del Regno dei Cieli a Pietro

Perché il Signore Gesù diede le chiavi del Regno dei Cieli a Pietro

Yang Qing
Confusa dopo aver letto la Bibbia
Quando mi sono alzata la mattina presto, ho recitato una preghiera, poi ho aperto la Bibbia a Matteo 16:19, dove il Signore Gesù dice a Pietro: “Io ti darò le chiavi del Regno dei Cieli; e tutto ciò che avrai legato sulla terra sarà legato ne’ cieli, e tutto ciò che avrai sciolto in terra sarà sciolto ne’ cieli”. Leggendo questo passo della Scrittura, sono andata in confusione e ho pensato: “Pietro non svolse una grande opera né le lettere che scrisse erano molto famose. Per giunta, quando il Signore Gesù fu arrestato e processato, Pietro Lo rinnegò tre volte. Perché il Signore non diede le chiavi del Regno dei Cieli ad altri discepoli, bensì solo a lui?”. Ho cercato e ricercato in tutte le Scritture, ma nulla ha fugato la mia confusione. Non avevo altra scelta se non andare al lavoro.

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