martedì 18 giugno 2019

Film cristiano "Ricordi dolorosi" (Spezzone 5/5)



Film cristiano "Ricordi dolorosi" - La relazione tra il giudizio negli ultimi giorni e l'ingresso nel Regno dei Cieli (Spezzone 5/5)


Nel mondo religioso, ci sono molti che credono che, a condizione di tenere fedeli al nome del Signore, di credere fermamente nella Sua promessa e di lavorare scrupolosamente per Lui, quando Egli ritornerà potranno essere rapiti ed entrare nel Regno dei Cieli. È veramente possibile entrare nel Regno dei Cieli credendo nel Signore in questo modo? Cosa ci succederà esattamente se non accettiamo l'opera di giudizio di Dio Onnipotente negli ultimi giorni? Dio Onnipotente dice: "Il Cristo degli ultimi giorni dona la vita e offre la via duratura e perpetua della verità. Questa verità è il cammino attraverso cui l'uomo guadagnerà la vita e l'unico cammino con cui egli conoscerà Dio e sarà da Lui approvato. Se non cerchi la via della vita, offerta dal Cristo degli ultimi giorni, non otterrai mai l'approvazione di Gesù e non avrai mai i requisiti per varcare la porta del Regno dei Cieli. […] Cristo è la porta dell'uomo verso il Regno durante gli ultimi giorni, che nessuno può evitare. Nessuno può essere reso perfetto da Dio se non attraverso Cristo" (La Parola appare nella carne). Per acquistare una comprensione più dettagliata, guardate questo breve video!

lunedì 17 giugno 2019

Film cristiano "Ricordi dolorosi" - Comprendi veramente Paolo? (Spezzone 3/5)


Film cristiano "Ricordi dolorosi" - Comprendi veramente Paolo? (Spezzone 3/5)


Per duemila anni, Paolo è stato un modello da seguire per tutti coloro che credono nel Signore. Ma comprendiamo veramente Paolo? Conosciamo veramente la verità nascosta del lavoro scrupoloso di Paolo per il Signore? Qual è la natura di Paolo, e quale la sua essenza? Questo breve video ci aiuterà a capire veramente Paolo!

L’opera di Dio è così saggia!

L’opera di Dio è così saggia!


Shiji Città di Ma’anshan, Provincia di Anhui
Durante il tempo che ho trascorso lavorando come capo della chiesa, il mio superiore spesso condivideva esempi di fallimenti altrui che potevano costituire una lezione per noi. Per esempio: alcuni capi parlavano solo di lettere e dottrine, ma non facevano cenno alla propria corruzione o alla loro comunità quando dovevano spiegare come la verità si applica alla realtà. Di conseguenza, capi come questi, pur prestando servizio per anni, si sono spesso dimostrati inefficaci e sono perfino arrivati a compiere il male e resistere a Dio. Alcuni capi si davano delle arie, si attribuivano onori e testimoniavano a se stessi per proteggere il loro status. Alla fine, quei capi diventavano anticristi, portando al loro cospetto i propri sottoposti in aperta concorrenza con Dio. Alcuni capi, durante il proprio lavoro, mostravano eccessiva considerazione per la carne, desiderando ardentemente il piacere senza compiere alcuna reale opera. Quei capi erano come dei parassiti che vivevano approfittando dei benefici dello status della chiesa. Alla fine, vennero smascherati e allontanati… Quando ho appreso di queste storie di insuccessi, mi è venuta in mente una domanda: Dio non è forse onnipotente? Dato che questi capi stavano perpetrando il male, resistendo a Dio e influenzando negativamente l’opera della chiesa, perché Dio non è intervenuto prima per smascherare ed eliminare questi falsi capi? In questo modo, la vita dei miei fratelli e sorelle e tutta l’opera della chiesa non sarebbero state esenti dal male? Questo quesito è rimasto tra i miei pensieri senza risposta.

domenica 16 giugno 2019

Rapporto tra genitori e figli: c’è un modo per risolvere il divario generazionale!


Rapporto tra genitori e figli: c’è un modo per risolvere il divario generazionale!

Fratelli e sorelle,
Buongiorno!
Ultimamente, la relazione con mio figlio è stata particolarmente tesa. Da quando è cresciuto, il divario generazionale tra noi è diventato sempre più profondo. Attualmente, mio figlio frequenta la scuola media e mi preoccupa che possa giocare online e trascurare lo studio. Mi preoccupa anche che possa avere le prime infatuazioni e prendere cattive abitudini e, perciò, spesso lo controllo. Per impedirgli di prendere cattive abitudini, controllo se c’è qualcosa di male sul suo cellulare. Quando lo ha scoperto, stranamente, si è molto arrabbiato e indignato e mi ha chiesto persino perché lo controllavo. Le parole di mio figlio mi hanno rattristato molto. Sono sua madre. Se non mi prendo cura io di lui, chi lo farà? Non è per il suo bene questo mio modo di fare? Come mai non riesce a capirmi? Per questo motivo, non mi ha parlato per diversi giorni. Sono così angosciata che riesco soltanto a pregare il Signore. Ma non importa quanto preghi, non riesco a sentire la Sua presenza. Adesso non so cosa fare. Una sorella mi ha detto che i fratelli e le sorelle della Chiesa di Dio Onnipotente spesso la aiutano a superare le difficoltà; perciò, vi invio questa lettera, nella speranza che mi possiate aiutare.

Il processo di trasformazione di un credente arrogante


Il processo di trasformazione di un credente arrogante


Zhang Yitao Provincia di Henan
“Dio, la Tua opera è così pratica, così piena di giustizia e santità. Hai operato con pazienza per così tanto tempo, e hai fatto tutto per noi. In passato, credevo in Dio, ma non avevo un comportamento umano. Ti disobbedivo e ferivo il Tuo cuore senza rendermene conto. Sono pieno di vergogna e di rammarico e sono in debito con Te. Solo adesso me ne rendo conto… Senza il Tuo duro giudizio oggi non sarei qui, e per il Tuo amore autentico Ti sono grato e sono in debito con Te. La Tua opera mi ha salvato e ha mutato la mia indole. Senza dispiacere e sofferenza, il mio cuore è pieno di gioia” (“Oh Dio, l’amore che mi hai dato è troppo grande” in Seguire l’Agnello e cantare dei canti nuovi). Ogni volta che canto questo inno, penso alla salvezza di Dio per me in tutti questi anni, e sono pieno di gratitudine nei Suoi confronti. Il giudizio e il castigo di Dio mi hanno cambiato. Hanno fatto sì che io, figlio arrogante, ambizioso e ribelle, sembrassi un po’ più simile a un essere umano. Rendo sinceramente grazie per la salvezza che Dio mi ha dato!

sabato 15 giugno 2019

Uno spirito altero prima della caduta

Uno spirito altero prima della caduta


Baixue Città di Shenyang
Per esigenze lavorative venni trasferita a un’altra area di lavoro. A quel tempo ero molto grata a Dio. Sentivo di avere molte mancanze, eppure, grazie alla Sua incentivazione divina, mi era stata data l’opportunità di adempiere ai miei doveri in un’area lavorativa così meravigliosa. Feci un voto a Dio nel mio cuore: avrei fatto del mio meglio per ripagarLo.

Film cristiano "Ricordi dolorosi" (Spezzone 2/5)


Film cristiano "Ricordi dolorosi" - Quali sono i criteri per entrare nel Regno dei Cieli? (Spezzone 2/5)


A riguardo di che genere di persone possano entrare nel Regno dei Cieli, il Signore Gesù disse: "Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne' cieli" (Matteo 7: 21). Quindi, esattamente, quale genere di persone fa la volontà del Padre celeste? Molti credono che coloro che seguono l'esempio di Paolo e lavorano scrupolosamente per il Signore siano quelli che fanno la volontà del Padre celeste. Poi, ci sono altri che credono che solo coloro che amano Dio con tutto il loro cuore, la loro mente e la loro anima, che non peccano più e hanno conseguito la purificazione siano coloro che fanno la volontà del Padre celeste. Quindi, sulla base di questi due punti di vista, chi ha ragione e chi torto? Osservate le due parti impegnate in un acceso dibattito!

venerdì 14 giugno 2019

Il frutto amaro dell’arroganza

Il frutto amaro dell’arroganza


Hu Qing Città di Suzhou, Provincia di Anhui
Quando vidi le parole di Dio che dicevano: “Coloro tra di voi che prestano servizio come guide, pretendono sempre di essere più astuti, di essere una spanna sopra agli altri, di trovare nuovi trucchi così che Dio possa vedere che grandi guide siete veramente. […] Volete sempre mettervi in mostra; non è proprio questa la manifestazione di una natura arrogante?” (“Senza la verità è facile offendere Dio” in Registrazione dei discorsi di Cristo). Pensai tra me e me: “Chi ha una tale impudenza da tentare di trovare nuovi e ingegnosi trucchi? Chi non sa che l’indole di Dio non tollera offesa da parte dell’uomo? Io certamente non mi azzarderei!” Personalmente credevo di avere un cuore pieno di timore verso Dio e nel mio lavoro non osavo tentare di trovare trucchi. Eppure fu solo nella rivelazione dei fatti da parte di Dio che realizzai che cercare di trovare nuovi trucchi non è qualcosa che qualcuno ha o meno il coraggio di fare, ma è completamente determinato da un’indole arrogante.

Film cristiano "Ricordi dolorosi" (Spezzone 1/5)



Film cristiano "Ricordi dolorosi" - La salvezza grazie alla sola fede è un biglietto d'ingresso per il Regno dei Cieli? (Spezzone 1/5)


Esattamente che genere di persone possono entrare nel Regno dei Cieli? Alcuni credono che, una volta che crediamo nel Signore, i nostri peccati sono perdonati, che una volta salvati siamo salvati per sempre e che questo genere di persona sia in grado di essere rapita e di entrare nel Regno dei Cieli. Poi, ci sono coloro che credono che, sebbene quando crediamo nel Signore i nostri peccati vengano perdonati, noi pecchiamo ancora spesso e non abbiamo conseguito la santità e, poiché nella Bibbia viene detto che coloro che non sono santi non possono vedere il Signore, come possiamo essere rapiti ed entrare nel Regno dei Cieli se non abbiamo conseguito la santità? Quindi, sulla base di questi due punti di vista, chi ha ragione e chi torto? Osservate le due parti impegnate in un acceso dibattito!

Fonte: https://it.godfootsteps.org/

giovedì 13 giugno 2019

Ho visto con chiarezza la mia vera natura

 Ho visto con chiarezza la mia vera natura


Xiaoxiao Città di Xuzhou, Provincia di Jiangsu
A causa delle esigenze della chiesa, fui trasferita in un altro posto a svolgere i miei incarichi. In quel momento, l’evangelizzazione era in forte calo nella zona e in generale la situazione dei fratelli e delle sorelle non era positiva, ma poiché ero stata toccata dallo Spirito Santo, continuavo ad assumermi con grande fiducia tutti i compiti che mi venivano affidati. Dopo aver accettato l’incarico, mi sentii piena di responsabilità, di illuminazione, e pensai addirittura di essere molto determinata. Credevo di essere una persona capace e di poter svolgere bene il mio lavoro. In realtà, in quel periodo non conoscevo affatto l’opera dello Spirito Santo né la mia vera natura; vivevo completamente immersa nell’autocompiacimento e nell’autoammirazione.

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