martedì 27 agosto 2019

Quali sono le vergini sagge? Quali sono le vergini stolte?

Parole di Dio attinenti:

In passato, le persone hanno fatto predizioni riguardo a “cinque vergini sagge, cinque vergini stolte”; anche se la predizione non è accurata, non è totalmente sbagliata, così vi posso dare qualche spiegazione. Sicuramente cinque vergini sagge e cinque vergini stolte non rappresentano rispettivamente il numero di persone né un tipo di individuo. “Cinque vergini sagge” si riferisce al numero di persone, cinque vergini stolte rappresentano un tipo di individuo, ma queste due cose non sono i primogeniti maschi, bensì costituiscono il creato. Questa è la ragione per cui è stato chiesto loro di preparare l’olio durante gli ultimi giorni. (La creazione non possiede la Mia qualità; se vogliono farne di sagge, hanno bisogno di preparare l’olio e, pertanto, hanno bisogno di essere dotati delle Mie parole). Le cinque vergini sagge rappresentano i Miei figli e il Mio popolo, tra gli esseri umani che ho creato. Chiamarli[a] “vergini” si deve al fatto che, sebbene siano nati sulla terra, sono ancora da Me guadagnati; si può dire che sono diventati santi, per cui vengono chiamati “vergini”. Il summenzionato “cinque” rappresenta il numero dei Miei figli e delle persone da Me predestinate. “Cinque vergini stolte” si riferisce ai servitori. Mi rendono servizio senza attribuire la minima importanza alla vita, cercando soltanto cose esteriori (poiché non hanno la Mia qualità, qualunque cosa facciano è esteriore), e non sono in grado di essere Miei capaci aiutanti, perciò vengono chiamati “vergini stolte”. Il summenzionato “cinque” rappresenta Satana e il fatto che vengano chiamati[b] “vergini” significa che sono stati da Me conquistati e che sono in grado di renderMi servizio, ma le persone di questo tipo non sono sante, dunque vengono chiamate servitori.

lunedì 26 agosto 2019

Qual è la differenza tra un bravo servitore e un servitore iniquo?

Parole di Dio attinenti:
Coloro che sono al servizio di Dio dovrebbero essere intimi con Lui, dovrebbero essere amati da Lui e capaci della massima devozione verso di Lui. Indipendentemente dal fatto che tu agisca alle spalle delle persone o davanti a loro, sarai capace di ottenere la gioia di Dio davanti a Lui, di rimanere saldo di fronte a Lui e, a prescindere da come verrai trattato dagli altri, percorrerai sempre il tuo cammino e ti prenderai cura del fardello di Dio. Solo così si è in intimità con Lui. Il fatto che gli intimi di Dio siano in grado di servirLo personalmente è perché è stato affidato loro un grande incarico divino e il Suo fardello, sono capaci di guardare al cuore di Dio come al loro, e al peso di Dio come al proprio, e non considerano affatto se guadagnano o perdono delle possibilità: anche quando non hanno prospettive e non guadagneranno nulla, crederanno sempre in Dio con un cuore amorevole. E quindi questo tipo di persona è intimo con Lui. Coloro che sono in intimità con Dio sono anche i Suoi confidenti; solo i Suoi confidenti possono condividere la Sua irrequietezza e i Suoi desideri e, sebbene la loro carne sia dolorante e debole, sono in grado di sopportare il dolore e di abbandonare ciò che amano pur di compiacerLo. Dio dà più fardelli a tali persone, e ciò che Egli farà si esprime attraverso di loro. Queste persone sono, dunque, amate da Dio, sono servi di Dio secondo il Suo cuore, e solo persone siffatte possono governare insieme a Lui.

domenica 25 agosto 2019

L’uomo può essere salvato solamente nell’ambito della gestione di Dio

Tutti hanno l’impressione che la gestione di Dio sia strana, perché la considerano completamente estranea all’uomo. Credono che sia l’opera solamente di Dio, che sia affar Suo e quindi sono indifferenti alla gestione di Dio. In questo modo, la salvezza del genere umano è diventata vaga e indistinta e ormai non è altro che vuota retorica. Sebbene l’uomo segua Dio allo scopo di essere salvato e di accedere alla meravigliosa destinazione, non ha interesse per il modo in cui Dio svolge la Sua opera. L’uomo non si preoccupa di ciò che Dio ha intenzione di compiere e del ruolo che deve svolgere per poter essere salvato. Che situazione tragica! La salvezza dell’uomo è inseparabile dalla gestione di Dio, né può essere scissa dal Suo piano. Eppure l’uomo non dà importanza alla gestione divina e pertanto si allontana ulteriormente da Lui. Di conseguenza, sempre più persone che diventano seguaci di Dio non conoscono alcuni aspetti strettamente correlati alla salvezza dell’uomo, quali la creazione, la fede in Dio, come adorare Dio, e via dicendo. A questo punto, allora, dobbiamo parlare della gestione di Dio, in modo che ogni seguace sappia con chiarezza che cosa significa seguire Dio e credere in Lui e, inoltre, sia in grado di scegliere con maggiore precisione il sentiero da percorrere, invece di seguire Dio al solo scopo di ottenere benedizioni, evitare sciagure o avere successo.

sabato 24 agosto 2019

La parola dello Spirito Santo - “Che cosa vuol dire essere un vero uomo”



La parola dello Spirito Santo - “Che cosa vuol dire essere un vero uomo”



Dio Onnipotente dice: “Gli umani che Io ho creato erano uomini santi che recavano la Mia immagine e la Mia gloria. Essi non appartenevano a Satana, né erano soggetti a essere da lui calpestati, ma erano semplicemente la manifestazione di Me, privi della benché minima traccia del suo veleno. E così lascio che l’umanità sappia che Io desidero solamente ciò che è creato dalla Mia mano, i santi che amo e che non appartengono a nessun’altra entità. Inoltre, Io Mi compiacerò in loro e li considererò la Mia gloria. Tuttavia, ciò che desidero non è il genere umano che è stato corrotto da Satana, che oggi appartiene a Satana, che non è più la Mia creazione originaria. Poiché Io intendo riappropriarMi della Mia gloria che esiste nel mondo umano, otterrò una conquista completa dei sopravvissuti rimasti del genere umano, come prova della Mia gloria nello sconfiggere Satana. Io accetto solamente la Mia testimonianza quale cristallizzazione del Mio Sè, quale oggetto del Mio appagamento. Questa è la Mia volontà”.

venerdì 23 agosto 2019

Cosa s’intende con “lasciarsi tutto alle spalle e seguire Dio”?

Parole di Dio attinenti:
Puoi dedicare il tuo cuore e il tuo corpo e tutto il tuo autentico amore a Dio, porli dinanzi a Lui, essere completamente obbediente nei Suoi confronti e totalmente riguardoso nei confronti del Suo volere. Non per la carne, non per la famiglia e non per i tuoi desideri personali, ma per gli interessi della casa di Dio. In ogni cosa puoi accettare la parola di Dio come principio, come fondamento. In questo modo, le tue intenzioni e le tue prospettive saranno tutte al posto giusto e sarai una persona che conquista la lode di Dio in Sua presenza.

giovedì 22 agosto 2019

Parole classiche sulla relazione tra ciascuna fase dell’opera di Dio e il Suo nome

L’operato svolto da Dio Stesso in ogni epoca contiene l’espressione della Sua vera indole, il Suo nome e l’opera che realizza mutano con l’età; sono tutti nuovi. Durante l’Età della Legge, l’opera di condurre l’umanità fu realizzata sotto il nome di Jahvè e la prima fase dell’opera fu attuata sulla terra. L’opera di questa fase riguardava l’edificazione del tempio e dell’altare e l’utilizzo della legge per guidare gli Israeliti e agire tra il popolo eletto. Nel condurre il popolo di Israele, Egli stabilì una base per la Sua opera sulla terra. Da questa, ampliò la Sua opera al di là di Israele, cioè, a partire da Israele, estese la Sua opera all’esterno, in modo che le generazioni successive venissero a sapere con gradualità che Jahvè era Dio, e che Jahvè aveva creato il cielo e la terra e tutte le cose, aveva fatto tutte le creature. Diffuse il Suo operato tramite il popolo di Israele. La terra di Israele fu il primo luogo sacro dell’opera di Jahvè nel mondo e la prima azione di Dio sulla terra fu compiuta in ogni parte del territorio degli Israeliti: ecco l’opera dell’Età della Legge. … Durante l’età della Grazia, il nome di Dio era Gesù, il che vuol dire che Dio fu un Dio che salvò l’uomo, e che era un Dio compassionevole e amorevole. Dio era con l’uomo. Il Suo amore, la Sua compassione, e la Sua salvezza accompagnarono ogni singolo individuo. L’uomo potrebbe ottenere solo la pace e la gioia, ricevere la Sua benedizione e le Sue immense e numerose grazie, e ricevere la Sua salvezza, se accettasse il Suo nome e la Sua presenza. Con la crocifissione di Gesù, tutti coloro che L’hanno seguito, hanno ottenuto la salvezza e i loro peccati sono stati perdonati. Durante l’Età della Grazia, il nome di Dio era Gesù. In altre parole, l’opera dell’Età della Grazia fu realizzata soprattutto sotto il nome di Gesù. Durante l’Età della Grazia, Dio fu chiamato Gesù. Compì una nuova opera oltre l’Antico Testamento, e il Suo ministero si concluse con la crocifissione, come completamento della Sua opera. Pertanto, durante l’Età della Legge, Jahvè era il nome di Dio, e nell’Età della Grazia il nome di Gesù rappresentava Dio. Negli ultimi giorni, il Suo nome è Dio Onnipotente, l’Onnipotente, e usa la Sua potenza per guidare l’uomo, per conquistarlo e guadagnarlo e, alla fine, conclude il periodo. In ogni epoca, in ogni fase del Suo operato, si manifestò l’indole divina.

mercoledì 21 agosto 2019

Breve sketch 2019 - "Ecco! Quello è un moderno fariseo!"


  Breve sketch 2019 - "Ecco! Quello è un moderno fariseo!"


Duemila anni fa, il Signore Gesù incarnato Si manifestò e compì opere, predicò il Vangelo del Regno dei Cieli, pronunciò la verità e rivelò alle persone la via del pentimento. Molti furono coloro che sentirono la voce di Dio e Lo seguirono. I farisei, invece, si attennero ostinatamente alle proprie idee, rinnegarono e condannarono il Signore Gesù incarnato e crocifissero perfino il Signore. All'epoca il Signore Gesù profetizzò che sarebbe tornato negli ultimi giorni. Quindi, oggi, chi interpreta il ruolo del moderno fariseo? Guarda il breve sketch "Ecco! Quello è un moderno fariseo!".

martedì 20 agosto 2019

È necessario conoscere la fonte di opposizione del popolo alla nuova opera di Dio nella sua fede in Dio

Parole di Dio attinenti:
La ragione per cui l’uomo si oppone a Dio deriva, da un lato, dall’indole corrotta dell’uomo e, dall’altro, dalla mancanza di conoscenza di Dio e dalla mancanza di comprensione dei principi della Sua opera e della Sua volontà nei confronti dell’uomo. Questi due aspetti si fondono in una storia di resistenza dell’uomo a Dio. I neofiti della fede avversano Dio perché tale opposizione fa parte della loro natura, mentre l’opposizione a Dio di quelli che da anni credono in Dio deriva dalla loro ignoranza di Dio, oltre che dalla loro indole corrotta.

lunedì 19 agosto 2019

Cantico evangelico 2018 - "Dio è in cielo ed anche sulla terra" Dio è il grande Re glorioso



 

Cantico evangelico 2018 - "Dio è in cielo ed anche sulla terra" Dio è il grande Re glorioso


I
Dio è concreto nel cuore degli uomini, quando Egli è sulla terra. In cielo, governa tutte le creature. Un tempo Dio ha percorso mari e monti, Si è sempre mosso dolcemente tra la razza umana.

domenica 18 agosto 2019

Da attore a rifugiato: la storia di Jia Zhigang




Un tempo attore famoso, si è convertito alla Chiesa di Dio Onnipotente ed è fuggito in Corea del Sud a causa della persecuzione religiosa. Il PCC lo segue persino lì

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