domenica 1 dicembre 2019

Solo il Cristo degli ultimi giorni può offrire all’uomo la via della vita eterna

 Solo il Cristo degli ultimi giorni può offrire all’uomo la via della vita eterna

    La via della vita non è una cosa che possa essere detenuta da chiunque, né è facilmente ottenibile da tutti. Questo perché la vita può provenire solo da Dio, vale a dire che soltanto Dio Stesso ne possiede la sostanza, senza di Lui non vi è alcuna via della vita, e quindi solo Egli è la fonte della vita e la sorgente inesauribile dell’acqua viva di vita. Da quando ha creato il mondo, Dio ha compiuto molte opere concernenti la vitalità della vita, opere che donano la vita all’uomo e ha pagato un prezzo elevato affinché l’uomo potesse acquisire la vita, poiché Egli Stesso è vita eterna ed Egli Stesso è la via attraverso cui l’uomo viene fatto risorgere. Dio non è mai assente dal cuore dell’uomo e vive continuamente fra gli uomini. È la forza motrice della vita dell’uomo, il fondamento della sua esistenza e un ricco deposito per la sua vita dopo la nascita. Egli fa rinascere l’uomo e gli consente di vivere tenacemente in ogni suo ruolo. Grazie alla Sua potenza e alla Sua inestinguibile forza vitale, l’uomo è vissuto generazione dopo generazione, e in tutto questo la potenza della vita di Dio è stata il sostegno dell’esistenza dell’uomo e per tutto questo Dio ha pagato un prezzo che nessun uomo ordinario ha mai pagato. La forza vitale di Dio può prevalere su ogni potenza; inoltre, è superiore a ogni potenza. La Sua vita è eterna, la Sua potenza è straordinaria, la Sua forza vitale non viene facilmente sopraffatta da alcun essere creato né da alcuna forza nemica. La forza vitale di Dio esiste e irradia il suo splendore luminoso, indipendentemente dal tempo e dal luogo. Cielo e terra possono subire grandi cambiamenti, ma la vita di Dio rimane per sempre la stessa. Tutte le cose passano, ma la vita di Dio rimane per sempre, poiché Egli è la fonte e la radice dell’esistenza di tutte le cose. La vita dell’uomo trae origine da Dio, l’esistenza del cielo è opera di Dio, e l’esistenza della terra deriva dalla potenza della vita di Dio. Nessun oggetto dotato di vitalità può trascendere la sovranità di Dio, e nessun essere dotato di vigore può sottrarsi all’ambito della Sua autorità. In tal modo ognuno, chiunque sia, deve sottomettersi al dominio di Dio, ognuno deve vivere sotto il Suo comando, e nessuno può sfuggire al Suo controllo.

sabato 30 novembre 2019

Cosa si deve fare per entrare nel Regno di Dio? "Il popolo del Regno dei Cieli" - Film cristiano


Cosa si deve fare per entrare nel Regno dei Cieli? "Il popolo del Regno dei Cieli" - Film cristiano completo in italiano 2019


Il Signore Gesù ha detto: "In verità vi dico: se non cambiate e non diventate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli" (Matteo 18:3) (NR06). Il Signore Gesù ci ha detto che solo le persone oneste possono entrare nel Regno dei Cieli; solo le persone oneste possono essere il popolo del Regno. Questo film racconta la storia dell'esperienza dell'opera di Dio da parte della cristiana Cheng Nuo e del suo percorso per diventare una persona onesta nella vita. Cheng Nuo lavorava come medico. Anche dopo aver iniziato a credere in Dio, quando si trova di fronte a qualcosa che va contro i suoi interessi nella vita di tutti i giorni, non riesce ancora a fare a meno di mentire e ingannare. Davanti a prove e tribolazioni, inizia persino a sviluppare incomprensioni e lamentele riguardo a Dio, ma, attraverso la ricerca della verità, riesce a poco a poco a comprendere la radice della propria disonestà e della propria natura satanica, egoista e viscida. Inizia a concentrarsi sulla ricerca della verità per risolvere il problema della tendenza a mentire e della disonestà nel suo cuore. Poi, quando viene arrestata dal governo del Partito Comunista Cinese durante lo svolgimento del suo dovere e viene sottoposta a una terribile tortura, è pronta a morire pur di non mentire e si rifiuta di rinnegare Dio. Testimonia Dio in maniera magnifica e sonante. Cheng Nuo riesce gradualmente a diventare una persona onesta e ad amare veramente Dio e a obbedirGli. Allora, qual è davvero la sua storia?

venerdì 29 novembre 2019

Film cristiano evangelico in italiano “Canto di vittoria” (Spezzone 1/7)


Film cristiano "Canto di vittoria" - In che modo il Signore apparirà e compirà la Sua opera quando ritornerà? (Spezzone 1/7)


Il presagio del grande disastro durante gli ultimi giorni - si sono verificate quattro lune di sangue e le stelle nel cielo hanno assunto un aspetto strano; il grande disastro si avvicina e molti di coloro che hanno fede nel Signore hanno percepito che la Sua seconda venuta è imminente o che Egli è già arrivato. Essendo tutti così ansiosi nell'attesa della seconda venuta del Signore, ci siamo posti le seguenti domande: Quando il Signore Gesù viene di nuovo negli ultimi giorni, quali metodi userà per manifestarSi all'uomo? Quale opera compirà il Signore quando Egli tornerà? Come di compirà infine il giudizio del grande trono bianco profetizzato nel Libro dell'Apocalisse? Questo filmato ti svelerà tutte le risposte!

giovedì 28 novembre 2019

Sulla verità dell’incarnazione

1. La salvezza dell’uomo da parte di Dio non si compie direttamente per mezzo dello Spirito o in quanto Spirito, perché il Suo Spirito non può essere né toccato né visto dall’uomo e non può essere da lui avvicinato. Se Egli cercasse di salvare l’uomo direttamente alla maniera dello Spirito, l’uomo non sarebbe in grado di ricevere la Sua salvezza. Se Dio non avesse indossato la forma esteriore di un uomo creato, egli non sarebbe stato in grado di ricevere questa salvezza. L’uomo, infatti, non può in alcun modo avvicinarsi a Lui, proprio come nessuno poteva andare vicino alla nube di Jahvè. Solo diventando un uomo del creato, ossia mettendo la Sua Parola nella carne che diventerà, Egli può instillare personalmente la Parola in tutti coloro che Lo seguono. Solo allora l’uomo può udire la Sua Parola, vedere la Sua Parola e ricevere la Sua Parola e poi, attraverso di essa, essere pienamente salvato. Se Dio non Si facesse carne, nessun uomo carnale riceverebbe tale grande salvezza e nessun uomo verrebbe salvato. Se lo Spirito di Dio operasse direttamente tra gli uomini, l’uomo verrebbe colpito o completamente preso prigioniero da Satana, perché l’uomo non è in grado di associarsi con Dio.

mercoledì 27 novembre 2019

In merito alla Bibbia (3)

In merito alla Bibbia (3)


        Non tutto nella Bibbia è il resoconto delle parole proferite personalmente da Dio. La Bibbia documenta semplicemente le due fasi precedenti dell’opera divina, delle quali una parte è una documentazione delle predizioni dei profeti e un’altra riguarda la conoscenza e le esperienze scritte dagli uomini di cui Dio Si è servito nel corso delle epoche. Le esperienze umane sono inevitabilmente contaminate dalla conoscenza e dalle opinioni personali. In molti dei libri biblici vi sono concezioni, pregiudizi e assurde interpretazioni umane. Naturalmente, la maggior parte delle parole sono il risultato della rivelazione e dell’illuminazione dello Spirito Santo e sono interpretazioni corrette, tuttavia non si può dire che siano espressioni del tutto accurate della verità. Le loro opinioni su certe cose non rappresentano altro che la consapevolezza dell’esperienza personale o della rivelazione dello Spirito Santo. Le predizioni dei profeti vennero personalmente insegnate da Dio. Le profezie di Isaia, Daniele, Ezra, Geremia ed Ezechiele provennero dall’istruzione diretta dello Spirito Santo; essi erano veggenti, avevano ricevuto lo Spirito della profezia, erano tutti profeti dell’Antico Testamento. Durante l’Età della Legge queste persone, che avevano ricevuto l’ispirazione di Jahvè, raccontarono molte profezie, che vennero insegnate direttamente da Lui. E perché Egli agì in loro? Perché il popolo d’Israele era il popolo scelto da Dio; l’operato dei profeti dovette essere svolto fra di loro ed essi erano qualificati per ricevere tali rivelazioni. Di fatto, da loro stessi non sarebbero riusciti a comprendere le rivelazioni che Dio aveva fatto loro. Lo Spirito Santo pronunciò quelle parole attraverso le loro bocche, in modo che la gente del futuro potesse comprendere quelle cose e vedere che erano davvero opera dello Spirito di Dio, dello Spirito Santo, e non avevano origine dall’uomo, e per confermare loro l’azione dello Spirito Santo. Durante l’Età della Grazia, Gesù Stesso compì tutto questo lavoro al posto loro, e così le persone non pronunciarono più profezie. Gesù era quindi un profeta? Naturalmente, Egli era un profeta, ma era anche in grado di compiere l’opera degli apostoli: poteva rivelare profezie, predicare e insegnare alle persone su tutta la terra. Eppure, l’operato che compì e l’identità che rappresentava, non erano gli stessi. Egli venne per redimere tutta l’umanità dal peccato; era un profeta e un apostolo, ma più di questo era Cristo. Un profeta può pronunciare profezie, ma non si può dire che sia Cristo. In quel periodo, Gesù rivelò molte profezie e così si può dire che Egli fosse un profeta, ma non che, per questo motivo, non fosse Cristo. Questo perché Egli rappresentava Dio Stesso nello svolgimento di una fase dell’opera e la Sua identità era diversa da quella di Isaia: Egli venne per portare a termine l’opera di redenzione, e fornì anche la vita dell’uomo e lo Spirito di Dio giunse a Lui direttamente. Nell’attività che realizzò, non ci furono ispirazioni dello Spirito di Dio o istruzioni di Jahvè. Al contrario, lo Spirito operò direttamente, il che è sufficiente a dimostrare che Gesù non è uguale a un profeta. L’opera che Egli compì fu di redenzione e poi di rivelazione della profezia. Egli era un profeta, un apostolo e, più di questo, era il Redentore. I profeti, invece, potevano solo raccontare profezie e non erano in grado di rappresentare lo Spirito di Dio nel compiere qualsiasi altra opera. Poiché Gesù compì molto lavoro mai svolto dall’uomo, e realizzò la redenzione del genere umano, Egli era dunque diverso da quelli come Isaia. Che alcuni non accettino la corrente attuale, si deve al fatto che ciò ha creato loro un ostacolo. Essi dicono: “Nell’Antico Testamento anche molti profeti hanno pronunciato diverse parole, allora perché non erano anch’essi Dio incarnato? Il Dio di oggi pronuncia delle parole, sono sufficienti a dimostrare che Egli è il Dio fattoSi carne? Non tieni in grande considerazione la Bibbia e non la studi, quali basi hai, dunque, per dire che è l’incarnazione di Dio? Tu dici che i profeti furono istruiti dallo Spirito Santo e credi che questa fase dell’opera sia stata compiuta personalmente da Dio, ma qual è il tuo fondamento per sostenerlo? Concentri l’attenzione sulle parole odierne di Dio, sembra che tu abbia negato la Bibbia e che l’abbia messa da parte”. E così dicono che credi nell’eresia e nell’eterodossia.

martedì 26 novembre 2019

Solo coloro che conoscono Dio e la Sua opera possono soddisfarLo

L’opera di Dio incarnato comprende due parti. La prima volta che Egli Si è fatto carne, le persone non hanno creduto in Lui o non L’hanno conosciuto, e hanno inchiodato Gesù alla croce. Neppure la seconda volta hanno creduto in Lui, né tantomeno Lo hanno conosciuto, e hanno inchiodato di nuovo Cristo alla croce. L’uomo non è nemico di Dio? Se non Lo conosce, come può essere Suo intimo? E come potrebbe essere qualificato per renderGli testimonianza? Le dichiarazioni di amare Dio, servirLo, glorificarLo non sono tutte menzogne ingannevoli? Se dedichi la tua vita a queste cose irrealistiche e poco pratiche, non lavori invano? Come potresti essere intimo di Dio quando non sai nemmeno chi Egli sia? Tale ricerca non è vaga e astratta? Non è ingannevole? Come si può essere intimi di Dio? Qual è il significato pratico dell’intimità con Lui? Riesci a essere intimo del Suo Spirito? Riesci a vedere quanto lo Spirito sia grande ed elevato? Essere intimi di un Dio invisibile e intangibile non è qualcosa di vago e astratto? Qual è il significato pratico di tale ricerca? Non sono tutte menzogne ingannevoli? Il tuo obiettivo è l’intimità con Dio ma, in realtà, sei il cagnolino di Satana, perché non Lo conosci e cerchi l’inesistente “Dio di tutte le cose”, che è invisibile, intangibile e frutto delle tue concezioni. Parlando vagamente, tale “Dio” è Satana e, parlando praticamente, sei tu stesso. Cerchi di essere intimo di te stesso, ma continui a perseguire l’intimità con Dio. Questa non è bestemmia? Qual è il valore di tale ricerca? Se lo Spirito di Dio non Si fa carne, la Sua sostanza è soltanto uno Spirito di vita invisibile e intangibile, informe e amorfo, di tipo immateriale, inavvicinabile e incomprensibile all’uomo. Come potrebbe costui essere intimo di uno Spirito incorporeo, meraviglioso e insondabile come questo? Non è uno scherzo? Un ragionamento così assurdo non è valido ed è poco pratico. L’uomo creato è di una specie intrinsecamente diversa dallo Spirito di Dio, perciò come potrebbero questi due essere intimi? Se lo Spirito di Dio non Si fosse materializzato nella carne, se Dio non Si fosse fatto carne e umiliato diventando una creatura, l’uomo creato non sarebbe qualificato per essere Suo intimo né ne sarebbe capace e, a parte i fedeli devoti che forse avranno la possibilità di essere intimi di Dio dopo che la loro anima sarà entrata in cielo, la maggior parte delle persone non sarebbe in grado di diventare intima del Suo Spirito. Se l’uomo desidera diventare Suo intimo in cielo sotto la guida di Dio incarnato, non è una creatura inumana sorprendentemente stupida? L’uomo persegue semplicemente la “fedeltà” a un Dio invisibile e non presta la minima attenzione al Dio che si può vedere, perché è molto facile cercare un Dio invisibile: l’uomo può farlo comunque desideri. Invece la ricerca del Dio visibile non è così semplice. L’uomo che cerca un Dio vago è assolutamente incapace di guadagnare Dio, perché le cose vaghe e astratte sono tutte immaginate da lui e impossibili da guadagnare. Se il Dio che è venuto tra voi fosse un Dio superbo ed esaltato, a voi inaccessibile, come potreste comprendere la Sua volontà? Come potreste conoscerLo e capirLo? Se Si limitasse a svolgere la Propria opera e non avesse alcun contatto normale con l’uomo, o se non fosse dotato di alcuna umanità normale e fosse inavvicinabile ai comuni mortali, anche se compisse una grande opera per voi, ma voi non aveste alcun contatto con Lui e non foste in grado di vederLo, come potreste conoscerLo? Se non fosse per questa carne dotata di umanità normale, l’uomo non avrebbe modo di conoscere Dio; è solo grazie alla Sua incarnazione che l’uomo è qualificato per essere intimo di questo Dio incarnato. L’uomo diventa intimo di Dio perché entra in contatto con Lui, perché vive con Lui e sta in Sua compagnia, e dunque arriva pian piano a conoscerLo. Se così non fosse, la sua ricerca non sarebbe vana? Vale a dire, non è solo grazie all’opera di Dio che l’uomo è in grado di essere Suo intimo, ma anche grazie alla realtà e alla normalità di Dio incarnato. È solo perché Dio Si fa carne che l’uomo ha la possibilità di adempiere al proprio dovere e di adorare il vero Dio. Questa non è la verità più reale e più pratica? Orbene, desideri ancora essere intimo di Dio in cielo? Solo quando Dio Si umilia in certa misura, cioè solo quando Si fa carne, l’uomo può essere Suo intimo e confidente. Dio è fatto di Spirito: come può l’uomo essere qualificato per essere intimo di questo Spirito, così elevato e insondabile? Solo quando lo Spirito di Dio discende nella carne e diventa una creatura con le stesse sembianze dell’uomo, egli è in grado di comprenderNe la volontà e di essere davvero guadagnato da Lui. Dio parla e opera nella carne, partecipa delle gioie, dei dolori e delle tribolazioni dell’uomo, vive nel suo stesso mondo, lo protegge e lo guida e, così facendo, lo purifica e gli permette di ottenere la Sua salvezza e la Sua benedizione. Dopo aver ottenuto queste cose, l’uomo comprende veramente la volontà di Dio, e solo allora può essere Suo intimo. Questa è l’unica cosa pratica. Se Dio fosse invisibile e intangibile all’uomo, come potrebbe quest’ultimo essere Suo intimo? Questa non è una dottrina vuota?

lunedì 25 novembre 2019

Film cristiano completo 2018 - L'avvertimento di Dio negli ultimi giorni "La città sarà rovesciata"


Film cristiano completo 2018 - L'avvertimento di Dio negli ultimi giorni "La città sarà rovesciata"


Cheng Huize è una collaboratrice presso una chiesa domestica in Cina. Lei crede nel Signore da molti anni lavora per il Signore con incrollabile entusiasmo. Lei si prende molte responsabilità per la chiesa ed è compassionevole verso i suoi fratelli e le sue sorelle. Dato che col passare dei giorni la sua chiesa diventava sempre più desolata, le iniquità nella sua chiesa erano sempre più frequenti. Il pastore ha energicamente proposto che la Chiesa avvii una fabbrica, e ha guidato i seguaci verso il percorso della ricchezza, inducendoli perfino a unirsi alla Chiesa delle Tre Autonomie, in modo da poter contare sugli aiuti del governo comunista cinese. Questo ha fatto emergere un forte dibattito che andava chiarito. Il pastore ha caparbiamente agito nel proprio interesse personale e non ha esitato a dividere la chiesa, conducendo i credenti sul percorso sbagliato. Cheng Huize e pochi altri si sono tenuti stretti alle vie del Signore e si sono decisamente opposti al fatto che la chiesa diventi una fabbrica e che si unisca alla Chiesa delle Tre Autonomie. Sebbene gli anziani della chiesa si fossero dimostrati contrari a questo, lo hanno fatto solo per proteggere le loro posizioni e mezzi di sostentamento. Anche se i pastori e gli anziani tutti celavano dei segreti nei loro cuori, bloccati in costante conflitto per la propria fama e il proprio profitto, combattendo per invidia, quando hanno visto che la maggior parte delle buone pecore e dei capi gregge nella chiesa avevano indagato sul Lampo da Levante e si erano convertiti a Dio Onnipotente uno ad uno, si sono uniti al governo comunista cinese e hanno combattuto per reprimere il Lampo da Levante, impedendo che i credenti studiassero il Lampo da Levante, esortando i seguaci a denunciarli alla polizia. Hanno denunciato e fatto arrestare i fratelli e sorelle che predicavano il Vangelo del Regno perché servisse da esempio. Cheng Huize e gli altri hanno visto che il pastore e gli anziani avevano deviato dalla via del Signore molto tempo fa, e che la chiesa aveva già smarrito l'opera dello Spirito Santo ed era degenerata in un luogo religioso come Babilonia la Grande, maledetta e rimproverata dal Signore. Per questo motivo loro hanno deciso di indagare il Lampo da Levante per cercare la manifestazione e l'opera di Dio. Dopo intensi dibattiti con i predicatori dalla Chiesa di Dio Onnipotente, Cheng Huize e gli altri finalmente hanno iniziato a vedere chiaramente che i capi del mondo religioso in sostanza si opponevano a Dio, e il motivo per cui il mondo religioso era in declino, ogni giorno più vicino alla sua distruzione: i pastori e gli anziani del mondo religioso, sebbene potessero spiegare la Bibbia e la stimassero altamente, essi lo facevano solo per le loro posizioni e mezzi di sussistenza. Essi stanno disorientando e intrappolando le persone. Non esaltano Dio e non Gli rendono testimonianza, non comprendono Dio affatto. Negli ultimi giorni, quando l'incarnato Dio Onnipotente appare e svolge la Sua opera, si oppongono a Lui senza alcuno scrupolo, condannano l'opera di Dio, perfino al punto di unirsi al governo comunista cinese per arrestare i credenti. Questo basta a dimostrare che essi possiedono una natura satanica che odia la verità e odia Dio. Essi sono i moderni Farisei, che recitano la parte di persone virtuose, sono degli anticristi che negano l'incarnazione di Dio. Il mondo religioso è già completamente diventato una roccaforte per gli anticristi che sono i nemici di Dio. Essi incorreranno senza dubbio nelle maledizioni e punizioni di Dio. Cheng Huize e gli altri sono finalmente riusciti a discernere l'essenza anticristiana dei capi del mondo religioso e hanno guidato i credenti a liberarsi dalla confusione e dal controllo dei Farisei, a fuggire senza esitazione da Babilonia, la città che sarà abbattuta…

domenica 24 novembre 2019

L'avvertimento di Dio negli ultimi giorni "La città sarà rovesciata" –Trailer ufficiale italiano


L'avvertimento di Dio negli ultimi giorni "La città sarà rovesciata" -Trailer ufficiale in italiano


Cheng Huize è una collaboratrice presso una chiesa domestica in Cina. Lei crede nel Signore da molti anni lavora per il Signore con incrollabile entusiasmo. Lei si prende molte responsabilità per la chiesa ed è compassionevole verso i suoi fratelli e le sue sorelle. Dato che col passare dei giorni la sua chiesa diventava sempre più desolata, le iniquità nella sua chiesa erano sempre più frequenti. Il pastore ha energicamente proposto che la Chiesa avvii una fabbrica, e ha guidato i seguaci verso il percorso della ricchezza, inducendoli perfino a unirsi alla Chiesa delle Tre Autonomie, in modo da poter contare sugli aiuti del governo comunista cinese. Questo ha fatto emergere un forte dibattito che andava chiarito. Il pastore ha caparbiamente agito nel proprio interesse personale e non ha esitato a dividere la chiesa, conducendo i credenti sul percorso sbagliato. Cheng Huize e pochi altri si sono tenuti stretti alle vie del Signore e si sono decisamente opposti al fatto che la chiesa diventi una fabbrica e che si unisca alla Chiesa delle Tre Autonomie. Sebbene gli anziani della chiesa si fossero dimostrati contrari a questo, lo hanno fatto solo per proteggere le loro posizioni e mezzi di sostentamento. Anche se i pastori e gli anziani tutti celavano dei segreti nei loro cuori, bloccati in costante conflitto per la propria fama e il proprio profitto, combattendo per invidia, quando hanno visto che la maggior parte delle buone pecore e dei capi gregge nella chiesa avevano indagato sul Lampo da Levante e si erano convertiti a Dio Onnipotente uno ad uno, si sono uniti al governo comunista cinese e hanno combattuto per reprimere il Lampo da Levante, impedendo che i credenti studiassero il Lampo da Levante, esortando i seguaci a denunciarli alla polizia. Hanno denunciato e fatto arrestare i fratelli e sorelle che predicavano il Vangelo del Regno perché servisse da esempio. Cheng Huize e gli altri hanno visto che il pastore e gli anziani avevano deviato dalla via del Signore molto tempo fa, e che la chiesa aveva già smarrito l'opera dello Spirito Santo ed era degenerata in un luogo religioso come Babilonia la Grande, maledetta e rimproverata dal Signore. Per questo motivo loro hanno deciso di indagare il Lampo da Levante per cercare la manifestazione e l’opera di Dio. Dopo intensi dibattiti con i predicatori dalla Chiesa di Dio Onnipotente, Cheng Huize e gli altri finalmente hanno iniziato a vedere chiaramente che i capi del mondo religioso in sostanza si opponevano a Dio, e il motivo per cui il mondo religioso era in declino, ogni giorno più vicino alla sua distruzione: i pastori e gli anziani del mondo religioso, sebbene potessero spiegare la Bibbia e la stimassero altamente, essi lo facevano solo per le loro posizioni e mezzi di sussistenza. Essi stanno disorientando e intrappolando le persone. Non esaltano Dio e non Gli rendono testimonianza, non comprendono Dio affatto. Negli ultimi giorni, quando l'incarnato Dio Onnipotente appare e svolge la Sua opera, si oppongono a Lui senza alcuno scrupolo, condannano l'opera di Dio, perfino al punto di unirsi al governo comunista cinese per arrestare i credenti. Questo basta a dimostrare che essi possiedono una natura satanica che odia la verità e odia Dio. Essi sono i moderni Farisei, che recitano la parte di persone virtuose, sono degli anticristi che negano l’incarnazione di Dio. Il mondo religioso è già completamente diventato una roccaforte per gli anticristi che sono i nemici di Dio. Essi incorreranno senza dubbio nelle maledizioni e punizioni di Dio. Cheng Huize e gli altri sono finalmente riusciti a discernere l'essenza anticristiana dei capi del mondo religioso e hanno guidato i credenti a liberarsi dalla confusione e dal controllo dei Farisei, a fuggire senza esitazione da Babilonia, la città che sarà abbattuta….

sabato 23 novembre 2019

Capitolo 6

Nelle questioni che riguardano lo spirito, devi essere delicato e sensibile; devi prestare grande attenzione alle Mie parole. Devi ambire allo stato in cui vedi il Mio Spirito e il Mio Sé incarnato, le Mie parole e il Mio Sé incarnato, come un tutto unico e indivisibile, e fare in modo che l’umanità intera possa soddisfarMi in Mia presenza. Ho percorso l’universo a piedi volgendo il Mio sguardo sulla sua immensa distesa e ho camminato fra gli uomini saggiando il sapore dolce, acido, amaro e pungente dell’esperienza umana, eppure l’uomo non Mi ha mai veramente riconosciuto né notato mentre camminavo. Poiché stavo in silenzio e non compivo atti soprannaturali, nessuno Mi ha mai visto veramente. Oggi nulla è più com’era in passato: compirò azioni a cui, dal principio della creazione, il mondo non ha mai assistito; pronuncerò parole che, nei secoli, gli uomini non hanno mai udito, poiché chiedo che tutta l’umanità venga a conoscere la Mia incarnazione. Queste sono le fasi della Mia gestione, di cui l’umanità non ha la più vaga idea. Anche quando ne parlo apertamente, la mente umana è ancora tanto annebbiata che è impossibile articolarne i dettagli. In questo sta la condizione abietta dell’uomo, non è vero? Questo è precisamente ciò a cui desidero porre rimedio nell’uomo, non è vero? In tutti questi anni, non ho compiuto alcuna opera su di lui; in tutti questi anni, nemmeno coloro che erano in relazione diretta con la Mia incarnazione udirono mai la voce che proveniva direttamente dalla Mia divinità. Pertanto, è inevitabile che gli esseri umani manchino della conoscenza di Me, eppure questo singolo aspetto non ha influenzato l’amore che l’umanità nutre per Me da secoli. Ora, tuttavia, ho compiuto su di voi innumerevoli opere miracolose e insondabili e ho pronunciato per voi molte parole. E nondimeno, anche in simili condizioni, in tanti ancora Mi si oppongono apertamente. Lascia che ti faccia alcuni esempi.

venerdì 22 novembre 2019

La visione dell’opera di Dio (3)

La prima volta che Dio Si fece carne avvenne tramite concepimento a opera dello Spirito Santo e fu in relazione all’opera che intendeva realizzare. L’Età della Grazia ebbe inizio con il nome di Gesù. Quando Gesù cominciò a svolgere il Suo ministero, lo Spirito Santo iniziò a rendere testimonianza al Suo nome, e il nome di Jahvè non fu più menzionato; invece, lo Spirito Santo intraprese la nuova opera principalmente nel nome di Gesù. La testimonianza di coloro che credettero in Lui fu data per Gesù Cristo, e anche l’opera che svolsero fu fatta per Lui. La conclusione dell’Età della Legge dell’Antico Testamento indicava che era giunta al termine l’opera portata principalmente avanti sotto il nome di Jahvè. Da allora in poi, il nome di Dio non fu più quello di Jahvè; invece, fu chiamato Gesù e, da qui in avanti, lo Spirito Santo iniziò a operare soprattutto sotto il nome di Gesù. Quindi, oggi, l’uomo che si nutre ancora delle parole di Jahvè e fa ancora ogni cosa in conformità con l’opera dell’Età della Legge non sta osservando pedissequamente le sue regole? Non è rimasto immobilizzato nel passato? Ora sapete che sono giunti gli ultimi giorni. Può essere che, quando Gesù verrà, sarà ancora chiamato Gesù? Jahvè disse al popolo d’Israele che sarebbe venuto un Messia, eppure quando arrivò non fu chiamato Messia, ma Gesù. Gesù disse che sarebbe venuto di nuovo e che sarebbe arrivato come era partito. Furono queste le parole di Gesù, ma avete visto il modo in cui Gesù partì? Gesù Se ne andò su una nuvola bianca, ma può essere che ritornerà di persona tra gli uomini su una nuvola bianca? Se così fosse, non Si chiamerebbe ancora Gesù? Quando Egli verrà di nuovo, l’età sarà già cambiata, dunque potrebbe ancora essere chiamato Gesù? Dio può essere conosciuto soltanto con il nome di Gesù? Non può chiamarSi con un nuovo nome in una nuova età? Le sembianze di una sola persona e un nome in particolare possono rappresentare Dio nella Sua interezza? In ogni età Dio compie una nuova opera e viene chiamato con un nuovo nome; come potrebbe compiere la stessa opera in età diverse? Come potrebbe non discostarSi dalla precedente? Il nome di Gesù fu scelto per l’opera della redenzione, verrà quindi chiamato ancora con lo stesso nome quando ritornerà negli ultimi giorni? Realizzerebbe ancora l’opera di redenzione? Com’è che Jahvè e Gesù sono uno, eppure sono chiamati con nomi diversi in età differenti? Non è forse perché le età della Loro opera sono diverse? Potrebbe un unico nome rappresentare Dio nella Sua interezza? Stando così le cose, Dio deve essere chiamato con un nome diverso in un’età differente, e deve utilizzare il nome per modificare l’età e rappresentarla. Poiché nessun nome, da solo, può rappresentare pienamente Dio Stesso, e ogni nome è in grado di rappresentare solo l’aspetto temporale dell’indole di Dio in una data età, tutto quel che deve fare è rappresentare la Sua opera. Pertanto, Dio può scegliere qualsiasi nome si addica alla Sua indole per rappresentare l’intera età. Indipendentemente dal fatto che sia l’età di Jahvè o di Gesù, ognuna è rappresentata da un nome. Al termine dell’Età della Grazia, è giunta l’età finale e Gesù è già venuto. Come potrebbe chiamarSi ancora Gesù? Come potrebbe assumere ancora le sembianze di Gesù tra gli uomini? Hai dimenticato che Gesù aveva proprio l’aspetto di un Nazareno? Hai dimenticato che Gesù è stato unicamente il Redentore del genere umano? Come potrebbe intraprendere l’opera di conquista e di perfezione degli uomini negli ultimi giorni? Gesù Se ne andò su una nuvola bianca – questo è un dato di fatto –, ma come potrebbe tornare su una nuvola bianca tra gli uomini ed essere ancora chiamato Gesù? Se davvero è arrivato su una nuvola, come potrebbe l’uomo non riconoscerLo? Non Lo riconoscerebbero le persone in tutto il mondo? In quel caso, non sarebbe soltanto Gesù a essere Dio? In tal caso, l’immagine di Dio avrebbe le sembianze di un Ebreo e, per di più, sarebbe lo stesso per sempre. Gesù disse che sarebbe tornato come era andato via, ma sai il vero significato delle Sue parole? Forse lo ha detto al gruppo a cui appartieni? Tutto ciò che sai è che Lui tornerà come è andato via, su una nuvola, ma sai esattamente come Dio compie la Sua opera? Se tu fossi davvero in grado di capire, ebbene, come andrebbero spiegate le parole che Gesù ha pronunciato? Egli ha detto: “Quando il Figlio dell’uomo verrà negli ultimi giorni, Egli Stesso non sa, né gli angeli e i messaggeri nel cielo e così tutta l’umanità. Solo il Padre sa, cioè, solo lo Spirito sa”. Persino il Figlio dell’uomo non lo sa, dunque puoi essere tu a prevederlo? Se tu fossi in grado di sapere e di vedere con i tuoi stessi occhi, quelle parole non sarebbero state pronunciate invano? E cosa ha detto Gesù all’epoca? “Ma quanto a quel giorno e a quell’ora nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio, ma il Padre solo. Come fu ai giorni di Noè, così sarà alla venuta del Figlio dell’uomo. […] Perciò anche voi siate pronti; perché, nell’ora che non pensate, il Figlio dell’uomo verrà”. Quando quel giorno arriverà, non lo saprà Lui Stesso. Il Figlio dell’uomo Si riferisce al Dio che Si fa carne, a una persona normale e comune. Persino il Figlio dell’uomo Stesso non lo sa, dunque come potresti saperlo tu? Gesù disse che sarebbe tornato come era andato via. Quando arriverà non lo sa nemmeno Lui, quindi può forse informarti in anticipo? Puoi venire a sapere del Suo arrivo? Non è che si tratta di uno scherzo? Ogni volta che Dio viene sulla terra, cambia nome, sesso, sembianze e operato; Egli non ripete la Sua opera, Egli è un Dio che è sempre nuovo e mai vecchio. Quando venne in passato, Egli era chiamato Gesù; può ancora essere chiamato Gesù questa volta, al Suo ritorno? Quando venne in passato, era un uomo; può essere un uomo anche questa volta? Quando venne nell’Età della Grazia, la Sua opera doveva consistere nella crocefissione; quando viene di nuovo, può redimere ancora l’umanità dal peccato? Può essere di nuovo inchiodato sulla croce? Non sarebbe ripetere la Sua opera? Non sapevi che Dio è sempre nuovo e mai vecchio? Ci sono quelli che dicono che Dio è immutabile. È giusto, ma si riferisce all’immutabilità dell’indole di Dio e alla Sua essenza. Cambiamenti nel Suo nome e nella Sua opera non dimostrano che sia mutata la Sua essenza; in altre parole, Dio sarà sempre Dio e questo non cambierà mai. Se affermi che l’opera di Dio è immutabile, come potrebbe allora Egli ultimare il Suo piano di gestione di seimila anni? Sai soltanto che Dio è immutabile per sempre, ma sai che è sempre nuovo e mai vecchio? Se l’opera di Dio è immutabile, avrebbe potuto Egli guidare l’umanità per tutto il tempo sino a oggi? Se Dio è immutabile, come mai ha già compiuto l’opera di due età? La Sua opera non cessa mai di andare avanti, vale a dire che la Sua indole è rivelata gradualmente all’uomo. A essere palesata è la Sua indole intrinseca, che all’inizio era nascosta all’uomo. Dio non gliela rivelò mai apertamente e l’uomo semplicemente non aveva alcuna conoscenza di Dio. A causa di ciò, Egli utilizza la Sua opera per rivelare gradualmente la Sua indole all’uomo, ma agire in tal modo non implica che la Sua indole cambi in ogni età. Non è che l’indole di Dio sia in continua evoluzione perché è sempre in evoluzione la Sua volontà. Più propriamente, poiché le età della Sua opera sono diverse, Dio prende la Sua indole intrinseca nella sua interezza e, un passo alla volta, la rivela all’uomo affinché questi possa conoscerLo. Tuttavia, ciò non dimostra affatto che all’inizio Dio non avesse un’indole particolare o che la Sua indole sia gradualmente mutata con il passare delle età; un intendimento del genere sarebbe errato. Dio rivela all’uomo la Sua indole intrinseca e particolare – ciò che Egli è –, conformemente al passare delle età; l’opera di una singola età non può esprimere l’intera indole divina. E così, le parole “Dio è sempre nuovo e mai vecchio” si riferiscono alla Sua opera e le parole “Dio è immutabile” si riferiscono a ciò che Dio intrinsecamente ha ed è. Nonostante tutto, non puoi far sì che l’opera di seimila anni s’imperni su un unico concetto, o circoscriverla con sterili parole. Tale è la stupidità umana. Dio non è così semplice come l’uomo immagina, e la Sua opera non può perdurare in una qualsiasi età. Jahvè, ad esempio, non può indicare sempre il nome di Dio; Dio può realizzare la Sua opera anche sotto il nome di Gesù. Questo è segno che l’opera di Dio non smette mai di progredire.

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