sabato 4 maggio 2019

Molti credono che, benché la Bibbia sia stata scritta dall’uomo, tutte le parole vengano dallo Spirito Santo e siano le parole di Dio. È corretto?

La risposta viene dalla parola di Dio:
Al giorno d’oggi, le persone credono che la Bibbia sia Dio e che Dio sia la Bibbia. Parimenti, ritengono anche che tutte le parole della Bibbia siano le uniche parole pronunciate da Dio e che furono tutte dette da Lui. Coloro che credono in Dio, pensano altresì che, sebbene tutti i sessantasei libri dell’Antico e del Nuovo Testamento fossero stati scritti da persone, vennero tutti ispirati da Dio e furono un resoconto dei discorsi dello Spirito Santo. Questa è l’interpretazione errata delle persone, non completamente in accordo con i fatti. In effetti, ad esclusione dei libri delle profezie, la maggior parte dell’Antico Testamento è un resoconto storico. Alcune delle epistole del Nuovo Testamento provengono da esperienze personali e altre derivano dalla rivelazione dello Spirito Santo; le lettere di Paolo, per esempio, ebbero origine dall’opera di un uomo, furono il risultato della rivelazione dello Spirito Santo e furono scritte per le chiese; sono parole di esortazione e di incoraggiamento per i fratelli e le sorelle delle chiese. Non si trattava di parole pronunciate dallo Spirito Santo, Paolo non poteva parlare in Suo nome, e nemmeno era un profeta, ancor meno aveva visioni. Le sue lettere vennero scritte per le chiese di Efeso, Filadelfia, Galazia e per altre. E, quindi, le lettere paoline del Nuovo Testamento sono epistole che egli scrisse per le chiese e non ispirazioni dello Spirito Santo, né sono espressioni dirette di quest’ultimo. Si tratta soltanto di parole di esortazione, di consolazione e d’incoraggiamento che Paolo mise per iscritto per le chiese durante lo svolgimento del suo lavoro. Sono, inoltre, un resoconto di gran parte del lavoro svolto da Paolo all’epoca. Furono scritte per tutti i fratelli e le sorelle nel Signore appartenenti a tutte le chiese, per far sì che questi ultimi, in quel momento, seguissero il suo consiglio e si conformassero alle vie del Signore Gesù. In nessun modo Paolo disse che, le chiese di quell’epoca o del futuro, avrebbero tutte dovuto nutrirsi delle sue parole, né dichiarò che queste provenivano tutte da Dio. Secondo le condizioni della chiesa in quel periodo, egli era semplicemente in comunione con i fratelli e le sorelle, li esortava e ispirava in loro la fede; semplicemente, predicava o ricordava alle persone e le esortava. Le sue parole erano basate sul suo stesso fardello e, attraverso di esse, egli sosteneva le persone. Egli svolse il lavoro di un apostolo delle chiese di quel tempo, fu un lavoratore utilizzato dal Signore Gesù, e quindi gli venne data la responsabilità delle chiese; fu incaricato di eseguire l’opera delle chiese e dovette conoscere le situazioni dei fratelli e delle sorelle, per questo scrisse le lettere per questi ultimi. Tutto ciò di edificante e positivo che disse per le persone, era giusto, ma non rappresentava le espressioni dello Spirito Santo e nemmeno di Dio. Si tratta di un equivoco madornale e di una terribile bestemmia per gli uomini, trattare i resoconti delle esperienze di un uomo e le sue lettere come parole pronunciate dallo Spirito Santo alle chiese! Ciò è particolarmente vero quando si tratta delle lettere che Paolo scrisse per le chiese, perché queste vennero composte per i fratelli e le sorelle secondo le circostanze e la situazione di ogni chiesa in quell’epoca, al fine di esortare i fratelli e le sorelle nel Signore a ricevere la grazia di quest’ultimo. Le sue epistole mirano a risvegliare i fratelli e le sorelle di quel periodo. Si può affermare che questo era sia il suo fardello, che quello datogli dallo Spirito Santo; dopotutto, egli era un apostolo che guidava le chiese dell’epoca, che scriveva lettere per le chiese e le esortava: ecco la sua responsabilità. La sua identità non era nient’altro che quella di un apostolo all’opera, semplicemente mandato da Dio; non era né un profeta, né un indovino. Per lui, il suo incarico e le vite dei fratelli e delle sorelle erano, quindi, della massima importanza. Perciò, non poteva parlare a nome dello Spirito Santo. Le sue parole non erano quelle di quest’ultimo, tantomeno potevano essere considerate parole proferite da Dio, visto che Paolo altri non era che una Sua creatura, e non certamente l’incarnazione di Dio. La sua identità non era la stessa di Gesù. Le parole di Gesù erano quelle dello Spirito Santo, di Dio, perché la Sua identità era quella di Cristo, il Figlio di Dio. Come potrebbe Paolo essere Suo pari? Se le persone considerano lettere o parole come quelle di Paolo quali espressioni dello Spirito Santo, e le adorano come Dio, si può solamente affermare che non fanno troppi discernimenti. Per parlare più duramente, non si tratta solo di bestemmie? Come può un uomo parlare in nome di Dio? E come possono le persone inchinarsi davanti alla documentazione delle sue epistole e delle parole che pronunciò, come fossero un libro sacro o divino? Le parole divine potrebbero essere dette a caso da un uomo? Come può un uomo parlare per conto di Dio? E, dunque, cosa dici, le lettere che scrisse per le chiese non potrebbero essere contaminate dalle sue idee personali? Come potrebbero non essere macchiate da concezioni umane? Egli scrisse le lettere per le chiese basandosi sulle sue esperienze personali e sul livello della sua vita. Ad esempio, Paolo scrisse una lettera alle Chiese della Galazia, che contiene una certa idea e Pietro ne scrisse un’altra con un altro punto di vista. Quale delle due proveniva dallo Spirito Santo? Nessuno può dirlo con certezza. Si può solo dire, quindi, che entrambi avevano un fardello nei confronti delle chiese, ma le loro lettere rappresentano la loro statura morale, la loro fornitura, il loro supporto per i fratelli e le sorelle, il loro fardello verso le chiese e rappresentano solo l’operato umano; non furono del tutto opera dello Spirito Santo. Se dici che le sue epistole sono parole dello Spirito Santo, sei quindi ridicolo e stai bestemmiando! Le lettere di Paolo e le altre epistole del Nuovo Testamento equivalgono alle memorie delle figure spirituali più recenti. Sono alla pari dei libri di Watchman Nee o delle esperienze di Lawrence, e così via. Semplicemente, i libri delle figure spirituali più moderne non sono inseriti nel Nuovo Testamento, eppure l’essenza di queste persone è la stessa; sono uomini utilizzati dallo Spirito Santo in un determinato periodo, ma non potrebbero rappresentare direttamente Dio.
da “In merito alla Bibbia (3)” in La Parola appare nella carne
Oggi, chi di voi osa dire che tutte le parole pronunciate da coloro di cui Si è avvalso lo Spirito Santo, provenivano dallo Spirito Santo? Qualcuno ha il coraggio di fare simili dichiarazioni? Se affermi queste cose, per quale motivo il libro profetico di Esdra venne eliminato, e perché i libri di quegli antichi santi e profeti fecero la stessa fine? Se erano tutti venuti dallo Spirito Santo, perché osate fare queste scelte capricciose? Possiedi la qualifica per scegliere l’opera dello Spirito Santo? Vennero eliminate anche molte storie di Israele. E se ritieni che questi scritti del passato provenissero tutti dallo Spirito Santo, perché alcuni libri sono stati scartati? Se fossero tutti provenuti dallo Spirito Santo, avrebbero dovuto essere tutti tenuti e inviati ai fratelli e alle sorelle delle Chiese per essere letti. Non dovrebbero essere scelti o eliminati per volontà umana; è sbagliato farlo. Affermare che le esperienze di Paolo e Giovanni erano mescolate alle loro visioni personali, non vuole dire che le loro esperienze e conoscenze venissero da Satana, ma solo che possedevano cose provenienti dalle loro esperienze e visioni personali. La loro conoscenza si basava sul contesto delle esperienze reali all’epoca, e chi poteva dire con certezza che tutto ciò proveniva dallo Spirito Santo? Se i quattro Vangeli fossero tutti derivati dallo Spirito Santo, perché allora Matteo, Marco, Luca e Giovanni riferirono ciascuno cose diverse sull’opera di Gesù? Se non ci credete, leggete i racconti nella Bibbia di come Pietro rinnegò per tre volte Gesù: sono tutti diversi e tutti possiedono caratteristiche proprie.
da “Riguardo all’appellativo e all’identità” in La Parola appare nella carne
Oggi sto analizzando la Bibbia in questo modo e non vuol dire che Io la detesti, o che neghi il suo valore come punto di riferimento. Ti sto spiegando il valore intrinseco e le origini della Bibbia per cessare di tenerti all’oscuro, perché le persone hanno così tanti punti di vista sulla Bibbia, dei quali la maggior parte è sbagliata; leggere la Bibbia in tal modo impedisce loro non solo di ricevere quello che dovrebbero, ma, cosa più importante, ostacola il lavoro che ho intenzione di fare. Si tratta di un enorme problema per l’operato del futuro e offre solo svantaggi, non vantaggi. Quanto ti sto insegnando è, dunque, proprio la sostanza e la storia nella Bibbia. Non ti sto chiedendo di non leggerla, o di andare in giro a dire che è totalmente priva di valore, ma che tu abbia la conoscenza e il punto di vista corretti riguardo ad essa. Non essere troppo fazioso! Sebbene la Bibbia sia un libro di storia che è stato scritto dagli uomini, documenta altresì molti dei principi con cui gli antichi santi e profeti servirono Dio, come pure le recenti esperienze degli apostoli nel Suo servizio; tutto questo fu realmente visto e conosciuto da queste persone, e può servire come riferimento per gli uomini di oggi al fine di ricercare la vera via.
da “In merito alla Bibbia (4)” in La Parola appare nella carne

venerdì 3 maggio 2019

Film cristiano 2019 - Testimonianza di vita cristiana "Il sole non tramonta mai sull'integrità"


Film cristiano completo 2019 - Testimonianza di vita cristiana "Il sole non tramonta mai sull'integrità"


Wang Xinyu e suo marito hanno un negozio di abbigliamento e, malgrado all'inizio provino a gestire gli affari con integrità e coscienza, non guadagnano molto e la loro vita è piuttosto difficile. Ma, quando vedono i colleghi che si affidano alla menzogna e all'inganno per fare affari comprarsi automobili e case e vivere vite sontuose, decidono di non voler rimanere indietro. Inspirandosi ad essi, seguono le tendenze della società e iniziano a fare affari mentendo e ingannando. Alcuni anni dopo, nonostante abbiano fatto dei soldi, le loro coscienze sono spesso inquiete e i loro cuori sperimentano un senso di vuoto. Così, accettano il Vangelo di Dio Onnipotente degli ultimi giorni, leggono le parole di Dio, attraverso le quali scoprono che Dio ama le persone oneste e disprezza quelle che ingannano, e imparano che le persone oneste ricevono le benedizioni di Dio. Ciononostante, vedono anche il male e l'oscurità nel mondo e temono di non essere in grado di guadagnare soldi facendo affari con integrità. Rischiano persino di perdere denaro, quindi continuano a servirsi di bugie e tranelli per imbrogliare i clienti, sebbene sappiano che Dio li detesta per questo... Dopo vari sforzi e fallimenti, alla fine, scelgono di essere persone oneste secondo le parole di Dio e si sorprendono quando ricevono le Sue benedizioni. Non solo i loro affari prosperano, ma godono anche della pace e della sicurezza di essere persone oneste.

giovedì 2 maggio 2019

La testimonianza di vita "Il sole non tramonta mai sull'integrità" - Trailer di film cristiano




La testimonianza di vita "Il sole non tramonta mai sull'integrità" - Trailer di film cristiano


Wang Xinyu e suo marito hanno un negozio di abbigliamento e, malgrado all'inizio provino a gestire gli affari con integrità e coscienza, non guadagnano molto e la loro vita è piuttosto difficile. Ma, quando vedono i colleghi che si affidano alla menzogna e all'inganno per fare affari comprarsi automobili e case e vivere vite sontuose, decidono di non voler rimanere indietro. Inspirandosi ad essi, seguono le tendenze della società e iniziano a fare affari mentendo e ingannando. Alcuni anni dopo, nonostante abbiano fatto dei soldi, le loro coscienze sono spesso inquiete e i loro cuori sperimentano un senso di vuoto. Così, accettano il Vangelo di Dio Onnipotente degli ultimi giorni, leggono le parole di Dio, attraverso le quali scoprono che Dio ama le persone oneste e disprezza quelle che ingannano, e imparano che le persone oneste ricevono le benedizioni di Dio. Ciononostante, vedono anche il male e l'oscurità nel mondo e temono di non essere in grado di guadagnare soldi facendo affari con integrità. Rischiano persino di perdere denaro, quindi continuano a servirsi di bugie e tranelli per imbrogliare i clienti, sebbene sappiano che Dio li detesta per questo... Dopo vari sforzi e fallimenti, alla fine, scelgono di essere persone oneste secondo le parole di Dio e si sorprendono quando ricevono le Sue benedizioni. Non solo i loro affari prosperano, ma godono anche della pace e della sicurezza di essere persone oneste.

mercoledì 1 maggio 2019

Che cosa sai della fede

Che cosa sai della fede

Nell’uomo esiste solamente l’incerta parola fede, ciononostante l’uomo non sa in che cosa consiste la fede, e men che meno sa perché egli ha fede. L’uomo comprende troppo poco e l’uomo stesso è troppo carente; egli ha fede in Me soltanto stupidamente e da ignorante. Nonostante non sappia che cosa sia la fede, né perché abbia fede in Me, continua a farlo ossessivamente. Quello che chiedo all’uomo non è unicamente di invocarMi ossessivamente in questo modo o di credere in Me in modo incurante. Poiché l’opera che compio è affinché l’uomo possa vederMi e arrivare a conoscerMi, non perché l’uomo ne sia colpito e Mi guardi sotto una nuova luce a causa della Mia opera. Ho in precedenza manifestato molti segni e prodigi e compiuto molti miracoli. Gli Israeliti a quel tempo Mi dimostrarono grande ammirazione e riverirono ampiamente la Mia eccezionale capacità di guarire gli ammalati e di esorcizzare i demoni. A quel tempo i Giudei pensavano che i Miei poteri di guarigione fossero magistrali e straordinari. Mi consideravano con rispetto a causa delle Mie molteplici azioni di tal genere; provavano grande ammirazione per tutti i Miei poteri. Così, chiunque Mi vedeva compiere miracoli Mi seguiva da vicino, tanto che migliaia Mi stavano intorno per vederMi guarire gli ammalati. Manifestai così tanti segni e prodigi, eppure l’uomo Mi considerò unicamente come un medico sapiente; pronunciai anche molte parole di insegnamento per le persone in quel tempo, eppure Mi considerarono unicamente come un insegnante superiore rispetto ai suoi discepoli! Anche oggi, dopo che gli uomini hanno visto i dati storici della Mia opera, la loro interpretazione continua a essere che Io sono un grande medico che guarisce gli ammalati e un insegnante per gli ignoranti, e hanno deciso che Io sia il misericordioso Signore Gesù Cristo. Coloro che interpretano le scritture potrebbero aver sorpassato le Mie capacità di guarigione o potrebbero anche essere discepoli che hanno superato il loro insegnante, eppure questi uomini di grande fama, i cui nomi sono conosciuti in tutto il mondo, Mi considerano insignificante come un semplice medico! Le Mie azioni sono più numerose dei granelli di sabbia sulle spiagge e la Mia saggezza è più grande di quella di tutti i figli di Salomone, eppure gli uomini pensano a Me esclusivamente come a un medico di poco conto e un insegnante sconosciuto per l’uomo! Quanti credono in Me solo perché così li guarirei? Quanti credono in Me solo perché così userei i Miei poteri per scacciare gli spiriti impuri al di fuori dei loro corpi? E quanti credono in Me semplicemente per ricevere pace e gioia da Me? Quanti credono in Me soltanto per chiederMi più ricchezze materiali, e quanti credono in Me soltanto per trascorrere questa vita in sicurezza e per essere sani e salvi nel mondo che verrà? Quanti credono in Me solo per evitare le sofferenze dell’inferno e per ricevere le benedizioni del cielo? Quanti credono in Me solamente per un conforto temporaneo, ma non cercano di guadagnare qualcosa nel mondo che verrà? Quando abbattei la Mia furia sull’uomo e confiscai tutta la gioia e la pace che egli possedeva in origine, l’uomo divenne dubbioso. Quando diedi all’uomo la sofferenza dell’inferno e rivendicai le benedizioni del cielo, la vergogna dell’uomo si mutò in rabbia. Quando l’uomo Mi chiese di guarirlo, però Io non lo considerai e provai disgusto per lui, l’uomo se ne andò da Me e cercò la via degli stregoni e della magia. Quando portai via tutto quello che l’uomo Mi aveva richiesto, tutti loro sparirono senza lasciare traccia. Di conseguenza dico che l’uomo ha fede in Me perché Io dono troppa grazia e c’è fin troppo da guadagnare. I Giudei credettero in Me per la Mia grazia e Mi seguirono ovunque andassi. Questi uomini ignoranti, di conoscenza ed esperienza limitate, cercarono soltanto di vedere i segni e i prodigi che Io manifestai. Mi consideravano come il capo della casata dei Giudei che poteva realizzare i più grandi miracoli. Pertanto, quando esorcizzavo i demoni dagli uomini, parlavano tra di loro in gran confusione, dicendo che Io ero Elia, che ero Mosè, che ero il più antico di tutti i profeti, che ero il più grande di tutti i medici. Oltre a Me Stesso, che dico di essere la vita, la via e la verità, nessuno poteva conoscere il Mio essere o la Mia identità. Oltre a Me Stesso, che dico che il cielo è il luogo dove vive Mio padre, nessuno sapeva che Io sono il Figlio di Dio e Dio Stesso. Oltre a Me Stesso, che dico che porterò la redenzione a tutta l’umanità e riscatterò l’umanità, nessuno sapeva che Io sono il Redentore dell’umanità; gli uomini Mi conoscevano solamente come un uomo magnanimo e compassionevole. E oltre a Me Stesso, che sono in grado di spiegare tutto ciò che c’è di Me, nessuno Mi conobbe e nessuno credette che Io sono il Figlio del Dio vivente. L’uomo ha solo questa sorta di fede in Me, e Mi inganna in questo modo. Come può l’uomo esserMi testimone quando sostiene tale idea di Me?

martedì 30 aprile 2019

Il fuoco che ha sconvolto la nazione nella contea di Ji, nella città di Tianjin

Chen Yao, Tianjin
Il palazzo Laide era uno dei più grandi centri commerciali della contea di Ji. Il 30 giugno 2012 era un sabato, e al Laide si teneva una promozione, per cui c’era un incalcolabile numero di clienti. Verso le tre circa di quel pomeriggio, l’edificio all’improvviso prese fuoco. Il responsabile, per timore che nel caos i clienti potessero prendere le cose o non pagare, chiuse e bloccò l’entrata principale al primo piano e indirizzò i clienti al secondo e al terzo piano. Quello che non era stato previsto era che il fuoco diventava sempre più violento fino a diventare incontrollabile. L’elettricità andò via in tutto l’edificio. Dal primo al quarto piano, gli ascensori erano fuori servizio, e l’entrata del primo piano era chiusa e non si poteva aprire. Fumo nero si estese per tutto l’edificio, scintille si libravano nell’aria. Enormi fiamme sbucavano da ogni finestra, il fumo ricopriva tutta la contea, l’aria era soffocante per la gente distante diverse centinaia di metri. A quel punto, molte persone intrappolate al di sopra del terzo piano, scelsero di fuggire saltando dall’edificio, alcuni morirono sul colpo; uno spettacolo orribile.

lunedì 29 aprile 2019

Perché il mondo religioso resiste sempre con accanimento alla nuova opera di Dio e la condanna?

Ripensa a duemila anni fa, quando il Signore Gesù, che era fra gli Ebrei, compiva molti miracoli, aiutava l’uomo guarendo gli ammalati e scacciando i demoni, predicava il Vangelo del Regno dei Cieli, insegnava il pentimento alle persone e perdonava i loro peccati. Sono tutte cose non attestate nell’Antico Testamento, e, nel contempo, si tratta di un’opera che nessuno aveva mai realizzato prima di allora. Naturalmente, erano anche cose che nessuno poteva compiere, perché, oltre a Dio, nessuno ha l’autorità e il potere di farle. Ciò che il Signore Gesù ha compiuto all’epoca è stato il fatto di assumere personalmente su di sé i peccati degli uomini, lasciandosi inchiodare alla croce, affinché l’uomo potesse essere salvato e redento dal peccato, riversando sull’uomo grazie, pace e gioie abbondanti e copiose, e permettendogli di sottrarsi alle regole della legge mediante l’opera della nuova era, in cui l’uomo non è più soggetto alla punizione, perché incapace di osservare la legge. Gli uomini posti sotto la legge non possono che conseguire la salvezza di Dio e sfuggire alla distruzione seguendo l’opera del Signore Gesù. Malgrado ciò, i sommi sacerdoti, gli scribi e i farisei del giudaismo non riconoscono l’opera dello Spirito Santo, non comprendono che tipo di opera compia il Signore Gesù, e mentalmente ritengono che il fatto di non seguire la legge, di non pregare nel nome di Jahvè Dio equivalga a tradire Dio, il che è semplicemente scandaloso. Inoltre, danno sfoggio della loro passione per la lettura della Bibbia e per il lungo servizio prestato per molti anni a Jahvè Dio nel tempio, e credono che ciò a cui si attengono sia la verità e la via più pura, e che, per quanto li riguarda, l’opera del Signore Gesù vada contro la Bibbia e violi la legge, come se fosse una deviazione dalla Bibbia stessa; dunque, per questo motivo, preferirebbero morire piuttosto che accettare la via propugnata dal Signore Gesù. Essi arrivano al punto di ritenere l’opera del Signore Gesù un’“eresia”, un “culto malefico”, e che “inganni l’uomo”. Anche se la Sua opera e la Sua parola hanno autorità, potere e saggezza, anche se i miracoli che Egli ha manifestato sono senza precedenti nella storia, e anche se sempre più persone giungono a rendere testimonianza alle azioni del Signore Gesù e del fatto che Egli è il Messia che verrà, la gente è ancora poco disposta a esaminare e a cercare la via superiore; anzi persiste nel proprio modo di vedere le cose, e con fare altezzoso nega recisamente che il Signore Gesù è il Cristo, che il Signore Gesù è il Messia che verrà. È proprio come ha rivelato Dio Onnipotente: “L’uomo è in grado di accettare un solo tipo di opera o una sola modalità di pratica. È difficile per l’uomo accettare un’opera o modalità di pratica che siano in disaccordo tra loro o più elevate – ma lo Spirito Santo compie un’opera continuamente nuova e così appaiono un gruppo dopo l’altro di esperti religiosi che si oppongono alla nuova opera di Dio. Costoro sono divenuti esperti proprio perché l’uomo non ha alcuna conoscenza di come Dio sia sempre nuovo e mai vecchio, e non ha alcuna conoscenza dei principi dell’opera di Dio, e per di più non ha alcuna conoscenza dei molti modi in cui Dio salva uomo. In quanto tale, l’uomo è del tutto incapace di dire se si tratta di un’opera che proviene dallo Spirito Santo e se si tratta dell’opera di Dio Stesso. Molte persone si aggrappano a un atteggiamento per cui, se essa corrisponde alle parole pronunciate in precedenza, la accettano, mentre se ci sono differenze con l’opera precedente si oppongono e la respingono” (“Conoscere le tre fasi dell’opera di Dio è il percorso per conoscere Dio” in La Parola appare nella carne). Per comportarci come fa chi crede in Dio, dovremmo quantomeno avere un cuore pieno di timore per Lui e avere fame e sete di giustizia; solo così saremmo in grado di ottenere la luce dello Spirito Santo, di comprendere la nuova opera di Dio e seguire da vicino le Sue orme. Eppure, i sommi sacerdoti, gli scribi e i farisei del mondo giudaico sono entrati molte volte in contatto con il Signore Gesù, ma, semplicemente, non lo hanno mai fatto mossi dal desiderio di cercare la verità. Ogni volta, sono intenti a ideare nuovi modi e mezzi per mettere alla prova il Signore Gesù e impadronirsi di qualcosa da ritorcerGli contro. Sono tutti uguali, nel senso che non conoscono Dio e nutrono concezioni tutte loro riguardo alla nuova opera di Dio, mentre Natanaele e la samaritana, come anche i discepoli e la gente comune che segue il Signore Gesù, sono capaci di mettere da parte i propri preconcetti per cercare la verità. Così facendo, questi ultimi sono in grado di conoscere l’identità di Cristo, di riconoscere la voce di Dio, di obbedire e accettare la verità, e di tornare alla presenza del volto di Dio. Attraverso questo paragone, possiamo capire con chiarezza che gli esponenti di spicco del mondo religioso giudaico non sono soltanto ostinatamente conservatori, ma anche arroganti e presuntuosi, in quanto, fondamentalmente, non accettano la verità, e si rifiutano recisamente di obbedire ad essa. Qui sta uno dei motivi alla base della loro opposizione a Dio.

domenica 28 aprile 2019

Film cristiano "Il mio sogno del regno celeste" (Spezzone 2/5)



Film cristiano "Il mio sogno del regno celeste" - Come cercare per entrare nel Regno dei Cieli (2) (Spezzone 2/5)

Gran parte di coloro che credono nel Signore ritiene che, purché seguiamo le Sue parole, purché pratichiamo l'umiltà e la pazienza e imitiamo l'esempio di Paolo facendo sacrifici, adoperandoci e lavorando per Lui, soddisferemo la volontà di Dio e verremo condotti nel Regno dei Cieli quando il Signore tornerà. Ma ci siamo mai domandati se una simile ricerca ottenga davvero l'elogio del Signore e l'ammissione al Regno dei Cieli? Se la risposta è no, in che modo dobbiamo cercare per ottenere l'elogio del Signore ed essere condotti nel Regno dei Cieli?

sabato 27 aprile 2019

Film cristiano "Il mio sogno del regno celeste" (Spezzone 1/5)



Film cristiano "Il mio sogno del regno celeste" - Come cercare per entrare nel Regno dei Cieli (1) (Spezzone 1/5)

Gran parte di coloro che credono nel Signore ritiene che, purché seguiamo le Sue parole, purché pratichiamo l'umiltà e la pazienza e imitiamo l'esempio di Paolo facendo sacrifici, adoperandoci e lavorando per Lui, soddisferemo la volontà di Dio e verremo condotti nel Regno dei Cieli quando il Signore tornerà. Ma ci siamo mai domandati se una simile ricerca ottenga davvero l'elogio del Signore e l'ammissione al Regno dei Cieli? Se la risposta è no, in che modo dobbiamo cercare per ottenere l'elogio del Signore ed essere condotti nel Regno dei Cieli?

venerdì 26 aprile 2019

grandi colpi da maestro per vincere le tentazioni nella guerra spirituale

Jingxing, Corea del Sud
Fratelli e sorelle,
vi auguro pace nel Signore! Non di rado, durante tutto il periodo in cui abbiamo fede in Dio e Lo seguiamo, si verificherà ogni genere di guerra spirituale. Ci sono tentazioni riguardanti il denaro, la posizione e il nome, tentazioni tra uomini e donne, le calunnie dei miscredenti, l’ostruzionismo e la repressione da parte delle persone care, nonché la caccia e la persecuzione da parte di un regime satanico. A volte si abbattono su di noi catastrofi completamente inaspettate. La Bibbia dice: “Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, va attorno a guisa di leon ruggente cercando chi possa divorare” (1 Pietro 5:8). Le parole di Dio dicono: “Sulla terra, ogni sorta di spirito maligno si aggira incessantemente in cerca di un luogo in cui riposare, e di cadaveri di uomini da divorare” (“Capitolo 10” delle Parole di Dio all’intero universo in La Parola appare nella carne). Non c’è un solo momento in cui Satana non sia al nostro fianco, lambiccandosi il cervello per usare qualunque persona, evento o cosa allo scopo di tentarci, di metterci alla prova e di perseguitarci, cercando di farci sprofondare nel male, nella sciagura, e di indurci a prendere le distanze da Dio, a tradirLo, per poi poterci ingoiare in un sol boccone. Se ci manca la verità, ci manca anche il discernimento; se non riusciamo a vedere chiaramente la guerra spirituale, a rimanere saldi nelle parole di Dio, probabilmente inseguiremo i benefici e le preferenze della carne, cadendo nella rete di Satana e smarrendo la nostra testimonianza. Come cristiani, dobbiamo assolutamente imparare a riconoscere la falsità di Satana. Dunque cosa possiamo fare per diventare capaci di riconoscerla nel bel mezzo della guerra spirituale e di rimanere saldi nella testimonianza per Dio? Vorrei condividere con voi alcune osservazioni sulle tre strade della pratica per trionfare sulle tentazioni di Satana.

giovedì 25 aprile 2019

Sulla verità del nome di Dio

1. Alcuni affermano che il nome di Dio non cambi, allora perché il nome di Jahvè diventò Gesù? L’arrivo del Messia venne profetizzato; allora perché arrivò un uomo dal nome di Gesù? Perché il nome di Dio cambiò? Quest’opera non fu portata a termine tanto tempo fa? Dio non può svolgere una nuova opera in questi tempi? L’opera del passato può essere modificata e l’opera di Gesù può andare avanti a partire dall’opera di Jahvè. Allora l’opera di Gesù non può essere seguita da un’altra opera? Se il nome di Jahvè si può trasformare in Gesù, allora non si può anche modificare il nome di Gesù? Questo non è insolito e la gente pensa così[a] soltanto per via della propria mentalità ristretta. Dio sarà sempre Dio. A prescindere dai cambiamenti del Suo lavoro e del Suo nome, la Sua indole e la Sua saggezza rimarranno per sempre immutate. Se pensi che Dio possa essere chiamato soltanto Gesù, allora sai troppo poco. Osi dire che Gesù sarà sempre il nome di Dio, che Dio sarà sempre il nome di Gesù e che non cambierà mai? Osi dire con certezza che è il nome di Gesù che concluse l’Età della Legge e che concluderà anche l’età finale? Chi può dire che la grazia di Gesù può concludere quest’epoca?

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