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venerdì 9 agosto 2019

La parola dello Spirito Santo - Discorsi di Dio all’intero universo Il venticinquesimo discorso



La parola dello Spirito Santo - Discorsi di Dio all’intero universo Il ventottesimo discorso 


     Dio Onnipotente dice: “Tutto sarà portato a termine dalle Mie parole; nessun uomo può prendere parte all’opera che realizzerò e nessun uomo può compierla. Io rinnoverò l’aria di ogni nazione e cancellerò ogni traccia dei demoni sulla terra. Ho già cominciato, e darò inizio alla prima fase della Mia opera di castigo nella dimora del gran dragone rosso. Pertanto, si può vedere che il Mio castigo si è abbattuto sull’universo intero, e che il gran dragone rosso e ogni sorta di spiriti impuri saranno incapaci di sfuggire al Mio castigo, poiché Io osservo tutte le nazioni. Quando la Mia opera sulla terra sarà compiuta, vale a dire quando l’era del giudizio giungerà a termine, Io castigherò ufficialmente il gran dragone rosso. Il Mio popolo assisterà al Mio giusto castigo nei confronti del gran dragone rosso, riverserà lodi a motivo della Mia giustizia e, grazie a essa, loderà per sempre il Mio santo nome. Pertanto, compirà il suo dovere e Mi loderà ufficialmente in tutti i territori, per sempre e in eterno!” (La Parola appare nella carne).
Fonte: https://it.easternlightning.org/

giovedì 8 agosto 2019

La parola dello Spirito Santo - Discorsi di Dio all’intero universo Il ventottesimo discorso


La parola dello Spirito Santo - Discorsi di Dio all’intero universo Il ventottesimo discorso 

     Dio Onnipotente dice: “Tutto sarà portato a termine dalle Mie parole; nessun uomo può prendere parte all’opera che realizzerò e nessun uomo può compierla. Io rinnoverò l’aria di ogni nazione e cancellerò ogni traccia dei demoni sulla terra. Ho già cominciato, e darò inizio alla prima fase della Mia opera di castigo nella dimora del gran dragone rosso. Pertanto, si può vedere che il Mio castigo si è abbattuto sull’universo intero, e che il gran dragone rosso e ogni sorta di spiriti impuri saranno incapaci di sfuggire al Mio castigo, poiché Io osservo tutte le nazioni. Quando la Mia opera sulla terra sarà compiuta, vale a dire quando l’era del giudizio giungerà a termine, Io castigherò ufficialmente il gran dragone rosso. Il Mio popolo assisterà al Mio giusto castigo nei confronti del gran dragone rosso, riverserà lodi a motivo della Mia giustizia e, grazie a essa, loderà per sempre il Mio santo nome. Pertanto, compirà il suo dovere e Mi loderà ufficialmente in tutti i territori, per sempre e in eterno!” (La Parola appare nella carne).

mercoledì 31 luglio 2019

Vedere la manifestazione di Dio nel Suo giudizio e nel Suo castigo

Come centinaia di milioni di altri seguaci del Signore Gesù Cristo, noi osserviamo le leggi e i comandamenti della Bibbia, beneficiamo dell’abbondante grazia del Signore Gesù Cristo, ci riuniamo, preghiamo, lodiamo e serviamo nel Suo nome e facciamo tutto questo sotto la Sua cura e la Sua protezione. Spesso siamo deboli, e spesso forti. Crediamo che tutte le nostre azioni siano in accordo con gli insegnamenti del Signore. Inutile dire, dunque, che crediamo anche di percorrere il cammino di obbedienza alla volontà del Padre in cielo. Attendiamo con ansia il ritorno del Signore Gesù, la Sua gloriosa venuta, la fine della nostra vita sulla terra, la manifestazione del Regno e tutto quello che è stato predetto nel libro dell’Apocalisse: il Signore arriva e porta catastrofe, ricompensa il giusto e punisce il malvagio, prende con sé tutti coloro che Lo seguono e che accolgono il Suo ritorno perché Lo incontrino nell’aria. Ogni volta che pensiamo a questo non possiamo che essere sopraffatti dall’emozione. Siamo grati di essere nati negli ultimi giorni e siamo così fortunati da assistere alla venuta del Signore. Sebbene abbiamo sofferto la persecuzione, abbiamo avuto in cambio “un sempre più grande, smisurato peso eterno di gloria”; che benedizione! Tutta questa attesa e la grazia concessa dal Signore ci rendono spesso sobri nella preghiera e ci avvicinano più di frequente l’uno all’altro. Forse il prossimo anno, forse domani o anche prima, quando l’uomo meno se lo aspetta, il Signore arriverà all’improvviso e apparirà in mezzo a un gruppo di persone che Lo stavano aspettando con sollecitudine. Stiamo tutti gareggiando l’uno con l’altro, nessuno vuole rimanere indietro, al fine di essere i primi a vedere la manifestazione del Signore e diventare uno tra quelli che saranno rapiti. Abbiamo dato tutto per la venuta di questo giorno, senza curarci del prezzo. Alcuni hanno lasciato il proprio lavoro, altri hanno abbandonato le loro famiglie, altri ancora hanno rinunciato al matrimonio e alcuni hanno addirittura donato tutti i loro risparmi. Che devozione disinteressata! Una sincerità e una lealtà siffatte superano anche i santi dei secoli passati! Poiché il Signore elargisce grazia e mostra misericordia a chiunque desideri, noi crediamo che la nostra devozione e il nostro sforzo siano già stati contemplati dai Suoi occhi. Allo stesso modo, pensiamo che anche le nostre preghiere più sincere abbiano già raggiunto le Sue orecchie e confidiamo nel fatto che il Signore ci ricompenserà per la nostra devozione. Inoltre, Dio è stato benevolo verso di noi prima di creare il mondo e nessuno potrà mai portarci via le benedizioni e le promesse che Egli ci ha fatto. Stiamo tutti pianificando il futuro e diamo per scontato che la nostra devozione e il nostro impegno siano merce di scambio per essere rapiti nell’aria per incontrare il Signore. In più, senza la minima esitazione, ci collochiamo sul futuro trono, per sovrintendere a tutte le nazioni e a tutti i popoli o regnare come re. Diamo tutto questo per certo, come qualcosa da aspettarsi.

sabato 27 luglio 2019

La parola dello Spirito Santo - Il mistero dell’incarnazione (4) (Estratto II)



La parola dello Spirito Santo - Il mistero dell’incarnazione (4) (Estratto II)



Dio Onnipotente dice: “I peccati dell’uomo furono perdonati attraverso Dio incarnato, ma ciò non significa che egli non abbia alcun peccato dentro di sé. I peccati dell’uomo poterono essere perdonati attraverso il sacrificio per il peccato, ma l’uomo non è riuscito a risolvere il problema di come non peccare più e di come la sua natura peccaminosa possa essere rigettata completamente e trasformata. I peccati dell’uomo furono perdonati grazie all’opera della crocifissione di Dio, ma l’uomo continuò a vivere nella vecchia indole satanica corrotta. Egli, dunque, deve essere completamente salvato dall’indole satanica corrotta cosicché la sua natura peccaminosa venga rigettata completamente e non si sviluppi mai più, permettendo così di cambiare l’indole dell’uomo. Ciò richiede che egli comprenda il cammino della crescita nella vita, la via della vita e il modo di cambiare la propria indole. Impone anche che egli agisca in conformità a questo cammino cosicché l’indole dell’uomo possa cambiare gradualmente ed egli possa vivere sotto lo splendore della luce e fare tutte le cose in conformità alla volontà di Dio, rigettare l’indole satanica corrotta e liberarsi dall’influenza satanica delle tenebre, emergendo così pienamente dal peccato. Solo allora l’uomo riceverà la salvezza completa”. da “La Parola appare nella carne”

venerdì 26 luglio 2019

Il cammino… (1)





Il cammino… (1)

    Nella propria vita, nessuno sa che genere di ostacoli incontrerà, né sa a che genere di raffinamento sarà sottoposto. Per qualcuno avverrà in campo lavorativo, per qualcuno avverrà nelle sue prospettive per il futuro, per qualcuno avverrà nella sua famiglia di origine, e per qualcuno avverrà nell’ambito del suo matrimonio. Ma ciò che ci differenzia da loro è che oggi noi, in quanto insieme di persone, stiamo soffrendo per la parola di Dio.

domenica 2 giugno 2019

Lo Spirito Santo opera secondo dei principi

Lo Spirito Santo opera secondo dei principi


Qin Shuting Città di Linyi, Provincia di Shandong
Per un certo tempo, anche se non avevo smesso di nutrirmi e dissetarmi della parola di Dio, non avevo mai percepito la luce. Avevo pregato Dio per questo ma, ciononostante, non ero stata ancora illuminata. Così ho pensato: “Mi sono nutrita e dissetata con quello che dovevo e Dio non mi illumina. Non posso farci niente, non ho la facoltà di ricevere la parola di Dio. Dio illumina ogni persona a Suo tempo, perciò è inutile cercare di affrettare le cose”. Poi ho continuato a seguire le regole e a nutrirmi e dissetarmi della parola di Dio senza ansia, attendendo “pazientemente” che Egli mi illuminasse.

sabato 4 maggio 2019

Molti credono che, benché la Bibbia sia stata scritta dall’uomo, tutte le parole vengano dallo Spirito Santo e siano le parole di Dio. È corretto?

La risposta viene dalla parola di Dio:
Al giorno d’oggi, le persone credono che la Bibbia sia Dio e che Dio sia la Bibbia. Parimenti, ritengono anche che tutte le parole della Bibbia siano le uniche parole pronunciate da Dio e che furono tutte dette da Lui. Coloro che credono in Dio, pensano altresì che, sebbene tutti i sessantasei libri dell’Antico e del Nuovo Testamento fossero stati scritti da persone, vennero tutti ispirati da Dio e furono un resoconto dei discorsi dello Spirito Santo. Questa è l’interpretazione errata delle persone, non completamente in accordo con i fatti. In effetti, ad esclusione dei libri delle profezie, la maggior parte dell’Antico Testamento è un resoconto storico. Alcune delle epistole del Nuovo Testamento provengono da esperienze personali e altre derivano dalla rivelazione dello Spirito Santo; le lettere di Paolo, per esempio, ebbero origine dall’opera di un uomo, furono il risultato della rivelazione dello Spirito Santo e furono scritte per le chiese; sono parole di esortazione e di incoraggiamento per i fratelli e le sorelle delle chiese. Non si trattava di parole pronunciate dallo Spirito Santo, Paolo non poteva parlare in Suo nome, e nemmeno era un profeta, ancor meno aveva visioni. Le sue lettere vennero scritte per le chiese di Efeso, Filadelfia, Galazia e per altre. E, quindi, le lettere paoline del Nuovo Testamento sono epistole che egli scrisse per le chiese e non ispirazioni dello Spirito Santo, né sono espressioni dirette di quest’ultimo. Si tratta soltanto di parole di esortazione, di consolazione e d’incoraggiamento che Paolo mise per iscritto per le chiese durante lo svolgimento del suo lavoro. Sono, inoltre, un resoconto di gran parte del lavoro svolto da Paolo all’epoca. Furono scritte per tutti i fratelli e le sorelle nel Signore appartenenti a tutte le chiese, per far sì che questi ultimi, in quel momento, seguissero il suo consiglio e si conformassero alle vie del Signore Gesù. In nessun modo Paolo disse che, le chiese di quell’epoca o del futuro, avrebbero tutte dovuto nutrirsi delle sue parole, né dichiarò che queste provenivano tutte da Dio. Secondo le condizioni della chiesa in quel periodo, egli era semplicemente in comunione con i fratelli e le sorelle, li esortava e ispirava in loro la fede; semplicemente, predicava o ricordava alle persone e le esortava. Le sue parole erano basate sul suo stesso fardello e, attraverso di esse, egli sosteneva le persone. Egli svolse il lavoro di un apostolo delle chiese di quel tempo, fu un lavoratore utilizzato dal Signore Gesù, e quindi gli venne data la responsabilità delle chiese; fu incaricato di eseguire l’opera delle chiese e dovette conoscere le situazioni dei fratelli e delle sorelle, per questo scrisse le lettere per questi ultimi. Tutto ciò di edificante e positivo che disse per le persone, era giusto, ma non rappresentava le espressioni dello Spirito Santo e nemmeno di Dio. Si tratta di un equivoco madornale e di una terribile bestemmia per gli uomini, trattare i resoconti delle esperienze di un uomo e le sue lettere come parole pronunciate dallo Spirito Santo alle chiese! Ciò è particolarmente vero quando si tratta delle lettere che Paolo scrisse per le chiese, perché queste vennero composte per i fratelli e le sorelle secondo le circostanze e la situazione di ogni chiesa in quell’epoca, al fine di esortare i fratelli e le sorelle nel Signore a ricevere la grazia di quest’ultimo. Le sue epistole mirano a risvegliare i fratelli e le sorelle di quel periodo. Si può affermare che questo era sia il suo fardello, che quello datogli dallo Spirito Santo; dopotutto, egli era un apostolo che guidava le chiese dell’epoca, che scriveva lettere per le chiese e le esortava: ecco la sua responsabilità. La sua identità non era nient’altro che quella di un apostolo all’opera, semplicemente mandato da Dio; non era né un profeta, né un indovino. Per lui, il suo incarico e le vite dei fratelli e delle sorelle erano, quindi, della massima importanza. Perciò, non poteva parlare a nome dello Spirito Santo. Le sue parole non erano quelle di quest’ultimo, tantomeno potevano essere considerate parole proferite da Dio, visto che Paolo altri non era che una Sua creatura, e non certamente l’incarnazione di Dio. La sua identità non era la stessa di Gesù. Le parole di Gesù erano quelle dello Spirito Santo, di Dio, perché la Sua identità era quella di Cristo, il Figlio di Dio. Come potrebbe Paolo essere Suo pari? Se le persone considerano lettere o parole come quelle di Paolo quali espressioni dello Spirito Santo, e le adorano come Dio, si può solamente affermare che non fanno troppi discernimenti. Per parlare più duramente, non si tratta solo di bestemmie? Come può un uomo parlare in nome di Dio? E come possono le persone inchinarsi davanti alla documentazione delle sue epistole e delle parole che pronunciò, come fossero un libro sacro o divino? Le parole divine potrebbero essere dette a caso da un uomo? Come può un uomo parlare per conto di Dio? E, dunque, cosa dici, le lettere che scrisse per le chiese non potrebbero essere contaminate dalle sue idee personali? Come potrebbero non essere macchiate da concezioni umane? Egli scrisse le lettere per le chiese basandosi sulle sue esperienze personali e sul livello della sua vita. Ad esempio, Paolo scrisse una lettera alle Chiese della Galazia, che contiene una certa idea e Pietro ne scrisse un’altra con un altro punto di vista. Quale delle due proveniva dallo Spirito Santo? Nessuno può dirlo con certezza. Si può solo dire, quindi, che entrambi avevano un fardello nei confronti delle chiese, ma le loro lettere rappresentano la loro statura morale, la loro fornitura, il loro supporto per i fratelli e le sorelle, il loro fardello verso le chiese e rappresentano solo l’operato umano; non furono del tutto opera dello Spirito Santo. Se dici che le sue epistole sono parole dello Spirito Santo, sei quindi ridicolo e stai bestemmiando! Le lettere di Paolo e le altre epistole del Nuovo Testamento equivalgono alle memorie delle figure spirituali più recenti. Sono alla pari dei libri di Watchman Nee o delle esperienze di Lawrence, e così via. Semplicemente, i libri delle figure spirituali più moderne non sono inseriti nel Nuovo Testamento, eppure l’essenza di queste persone è la stessa; sono uomini utilizzati dallo Spirito Santo in un determinato periodo, ma non potrebbero rappresentare direttamente Dio.
da “In merito alla Bibbia (3)” in La Parola appare nella carne
Oggi, chi di voi osa dire che tutte le parole pronunciate da coloro di cui Si è avvalso lo Spirito Santo, provenivano dallo Spirito Santo? Qualcuno ha il coraggio di fare simili dichiarazioni? Se affermi queste cose, per quale motivo il libro profetico di Esdra venne eliminato, e perché i libri di quegli antichi santi e profeti fecero la stessa fine? Se erano tutti venuti dallo Spirito Santo, perché osate fare queste scelte capricciose? Possiedi la qualifica per scegliere l’opera dello Spirito Santo? Vennero eliminate anche molte storie di Israele. E se ritieni che questi scritti del passato provenissero tutti dallo Spirito Santo, perché alcuni libri sono stati scartati? Se fossero tutti provenuti dallo Spirito Santo, avrebbero dovuto essere tutti tenuti e inviati ai fratelli e alle sorelle delle Chiese per essere letti. Non dovrebbero essere scelti o eliminati per volontà umana; è sbagliato farlo. Affermare che le esperienze di Paolo e Giovanni erano mescolate alle loro visioni personali, non vuole dire che le loro esperienze e conoscenze venissero da Satana, ma solo che possedevano cose provenienti dalle loro esperienze e visioni personali. La loro conoscenza si basava sul contesto delle esperienze reali all’epoca, e chi poteva dire con certezza che tutto ciò proveniva dallo Spirito Santo? Se i quattro Vangeli fossero tutti derivati dallo Spirito Santo, perché allora Matteo, Marco, Luca e Giovanni riferirono ciascuno cose diverse sull’opera di Gesù? Se non ci credete, leggete i racconti nella Bibbia di come Pietro rinnegò per tre volte Gesù: sono tutti diversi e tutti possiedono caratteristiche proprie.
da “Riguardo all’appellativo e all’identità” in La Parola appare nella carne
Oggi sto analizzando la Bibbia in questo modo e non vuol dire che Io la detesti, o che neghi il suo valore come punto di riferimento. Ti sto spiegando il valore intrinseco e le origini della Bibbia per cessare di tenerti all’oscuro, perché le persone hanno così tanti punti di vista sulla Bibbia, dei quali la maggior parte è sbagliata; leggere la Bibbia in tal modo impedisce loro non solo di ricevere quello che dovrebbero, ma, cosa più importante, ostacola il lavoro che ho intenzione di fare. Si tratta di un enorme problema per l’operato del futuro e offre solo svantaggi, non vantaggi. Quanto ti sto insegnando è, dunque, proprio la sostanza e la storia nella Bibbia. Non ti sto chiedendo di non leggerla, o di andare in giro a dire che è totalmente priva di valore, ma che tu abbia la conoscenza e il punto di vista corretti riguardo ad essa. Non essere troppo fazioso! Sebbene la Bibbia sia un libro di storia che è stato scritto dagli uomini, documenta altresì molti dei principi con cui gli antichi santi e profeti servirono Dio, come pure le recenti esperienze degli apostoli nel Suo servizio; tutto questo fu realmente visto e conosciuto da queste persone, e può servire come riferimento per gli uomini di oggi al fine di ricercare la vera via.
da “In merito alla Bibbia (4)” in La Parola appare nella carne

domenica 31 marzo 2019

Film cristiano "Ho preso l'ultimo treno" (Spezzone 2/5)



Film cristiano "Ho preso l'ultimo treno" - Perché Dio Si incarna per compiere la Sua opera negli ultimi giorni (Spezzone 2/5)


La Chiesa di Dio Onnipotente testimonia che negli ultimi giorni il Signore è tornato nella carne per esprimere la verità e compiere la Sua opera di giudizio, iniziando dalla famiglia di Dio. Allora, perché Dio ha bisogno di incarnarSi per compiere la Sua opera di giudizio negli ultimi giorni? Lo Spirito di Dio non è in grado di compiere quest'opera? Qual è la differenza tra l'opera di Dio incarnato e quella dello Spirito?

venerdì 22 marzo 2019

Il sentiero per la purificazione

Christopher, Filippine
Mi chiamo Christopher e sono un pastore di una Chiesa famiglia delle Filippine. Nel 1987 venni battezzato e ritornai al Signore Gesù. Per grazia del Signore, nel 1996 divenni pastore della Chiesa locale. In quel periodo, oltre che in molti luoghi delle Filippine, predicai anche in posti come Hong Kong e la Malesia. Grazie all’opera e alla guida dello Spirito Santo, sentivo di avere un’energia inesauribile nel mio lavoro per il Signore e un flusso di parole incessante nei miei sermoni. Andavo spesso a dare sostegno ai fratelli e alle sorelle, quando si sentivano deboli e pessimisti. A volte, i membri della loro famiglia che non credevano nel Signore mi erano ostili, eppure io riuscivo a essere tollerante e paziente e a non perdere la fede nel Signore, e credevo che il Signore potesse cambiarli. Quindi, sentivo di essere molto cambiato, da quando credevo nel Signore. Tuttavia, a partire dal 2011, ho smesso di sentire l’opera dello Spirito Santo così intensamente. Lentamente, non ho più avuto nuove illuminazioni per i miei sermoni, né ho avuto la forza di liberarmi dal vivere nel peccato. Non riuscivo a non arrabbiarmi con mia moglie e mia figlia e a non dar loro una lezione, a causa del mio caratteraccio, quando vedevo che non si comportavano come desideravo. Sapevo che ciò non si conciliava con la volontà del Signore, ma spesso non riuscivo a controllarmi. Mi sentivo particolarmente angosciato per questo. Allo scopo di liberarmi da una vita scandita dal peccato e dalla confessione, mi sono impegnato maggiormente nella lettura della Bibbia, nel digiuno e nella preghiera, e ho trovato pastori spirituali dappertutto, per cercare e valutare insieme una soluzione. Ma tutti i miei sforzi erano vani e non cambiavano il mio vivere nel peccato, né l’oscurità nella mia anima.

domenica 10 marzo 2019

La diffusione del Vangelo del Regno di Dio Onnipotente in Cina

Nel 1995, l’opera di testimonianza del Vangelo del Regno di Dio Onnipotente ebbe inizio formalmente nella Cina continentale. Attraverso la nostra gratitudine a Dio e con autentico amore, abbiamo testimoniato l’apparizione e l’opera di Dio Onnipotente ai fratelli e alle sorelle di varie religioni e confessioni. Non ci aspettavamo proprio di dover subire l’estrema resistenza e la calunnia dai loro leader. Potevamo solo venire al cospetto di Dio Onnipotente a pregare con fervore, supplicando Dio di operare in prima persona. Dal 1997 in poi, abbiamo visto l’opera dello Spirito Santo svolgerSi su grande scala. C’è stato un rapido aumento dei membri delle chiese in varie località. Allo stesso tempo, si sono verificati molti segni e prodigi, e molte persone di varie religioni e confessioni hanno fatto ritorno a Dio Onnipotente, conseguentemente alle rivelazioni di Dio o alla visione di questi segni e prodigi. Se lo Spirito Santo non avesse operato, cosa avrebbe potuto fare l’uomo? Questo ci ha fatto arrivare a una conclusione: nonostante avessimo compreso alcune verità, noi non eravamo in grado di testimoniare per Dio Onnipotente solo con la nostra forza umana. Dopo che queste persone di varie religioni e confessioni hanno accettato Dio Onnipotente, sono gradualmente diventate certe di Dio Onnipotente nei loro cuori mangiando, bevendo e godendo della parola di Dio Onnipotente e, dopo un certo periodo, sono sorte in loro autentica fede e obbedienza. Persone di ogni religione e confessione sono state quindi portate davanti al trono e non si sono più aspettate di “incontrare il Signore nel cielo”, come avevano immaginato.

giovedì 7 marzo 2019

L’Età del Regno è l’Età della Parola


L’Età del Regno è l’Età della Parola


Nell’Età del Regno, Dio usa la parola per annunciare una nuova era, per cambiare i mezzi della Sua opera e per compiere l’opera per l’intera età. Questo è il principio con il quale Dio opera nell’Età della Parola. Egli Si fece carne per parlare da punti di vista diversi, permettendo all’uomo di vedere realmente Dio, che è la Parola che appare nella carne, come pure la Sua saggezza e la Sua meraviglia. Tale opera viene svolta per raggiungere più compiutamente gli obiettivi di conquistare l’uomo, perfezionarlo ed eliminarlo. Questo è il vero significato dell’uso della parola per operare nell’Età della Parola.

venerdì 22 febbraio 2019

Che significa la Chiesa di Dio? Cosa vuol dire un’organizzazione religiosa?

Versetti biblici di riferimento:
“E Gesù entrò nel tempio e cacciò fuori tutti quelli che quivi vendevano e compravano; e rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie de’ venditori di colombi. E disse loro: Egli è scritto: La mia casa sarà chiamata casa d’orazione; ma voi ne fate una spelonca di ladroni” (Matteo 21:12-13).

domenica 30 dicembre 2018

Il migliore cantico evangelico 2018 - "Ubbidire all'opera di Dio, seguendola fino in fondo"


Il migliore cantico evangelico 2018 - "Ubbidire all'opera di Dio, seguendola fino in fondo"

I
L'opera dello Spirito Santo cambia ogni giorno,
sempre più in alto con più rivelazioni.
Così Dio perfeziona l'umanità.
Se l'uomo non tiene il passo, resta indietro.
Se non ha un cuore che ubbidisce,
non può seguire fino in fondo.
Chi disubbidisce e vuole opporsi,
rimane indietro, mentre l'opera di Dio avanza.
Solo chi ubbidisce e con piacere si umilia,
può giungere alla fine, alla fine del cammino.

martedì 25 dicembre 2018

Preghiera del giorno: come pregare che è in accordo con la volontà del Signore

Fratelli e sorelle della stazione dell’amore:
Prego il Signore ogni giorno: le Lodi e i Vespri sono molto importanti per me, è una routine che va avanti da molto tempo. Spesso, però, non riesco a percepire il Signore mentre prego, e mi pare abbastanza ovvio che Lui non ascolti le mie preghiere. Prego da moltissimi anni, eppure mi sembra che la mia vita non sia progredita in nessun modo. Lentamente, la mia fede si è affievolita e non riesco a comprenderne il motivo. Potete insegnarmi a pregare secondo la volontà del Signore?
Con affetto,
Tao Xin

martedì 18 dicembre 2018

La parola dello Spirito Santo - Dio Stesso, l’Unico VI La santità di Dio III (Parte 3)

 


La parola dello Spirito Santo - Dio Stesso, l’Unico VI La santità di Dio III (Parte 3)



Dio Onnipotente dice: “Poiché Dio non ha nessuna delle corruzioni del genere umano e non ha nulla di simile o di identico all’indole corrotta del genere umano o dell’essenza di Satana, da questo punto di vista possiamo dire che Dio è santo. Dio non rivela alcuna corruzione e la rivelazione della Sua essenza nella Sua opera è tutta la conferma che ci serve per sapere che Dio Stesso è santo. Lo vedete? Ora, per riconoscere la santa essenza di Dio, per il momento, prendiamo in considerazione questi due aspetti: 1) non c’è indole corrotta in Dio; 2) l’essenza dell’opera di Dio sull’uomo permette all’uomo di vedere l’essenza Propria di Dio e questa essenza è interamente positiva. Le cose che ogni aspetto dell’opera di Dio apporta all’uomo sono tutte cose positive”.

martedì 11 dicembre 2018

Non ero più in un cieco stato di allerta dopo aver compreso la verità su come distinguere il vero Cristo dai falsi cristi

Negli ultimi giorni sono presenti falsi cristi
Mia madre era diacona della Chiesa e insegnante alla scuola domenicale per bambini. Quando eravamo piccoli, mia sorella ed io seguivamo nostra madre nella fede nel Signore. Crescendo, passai dalla comunità per bambini a quella dedicata alla gioventù.

domenica 9 dicembre 2018

Una breve introduzione sui retroscena dell’apparizione e dell’opera di Cristo degli ultimi giorni in Cina

La Cina è la terra in cui risiede il gran dragone rosso ed è il luogo che in maniera più grave ha resistito e condannato Dio nel corso della storia. La Cina è come una fortezza di demoni e una prigione controllata dal diavolo, impenetrabile e impermeabile. Inoltre, il regime del gran dragone rosso esercita il suo controllo a tutti i livelli ed ha istituito presidii in ogni famiglia. Di conseguenza, in nessun altro luogo è più difficile diffondere il vangelo di Dio e svolgere l’opera di Dio. Quando il Partito Comunista Cinese salì al potere nel 1949, il credo religioso venne completamente soppresso e vietato nella Cina continentale. Milioni di cristiani subirono umiliazioni pubbliche e torture, nonché la detenzione. Tutte le chiese vennero completamente sigillate e sgomberate. Anche le riunioni domestiche vennero vietate. Se qualcuno fosse stato scoperto a prendere parte a un’assemblea, sarebbe stato imprigionato e avrebbe potuto addirittura essere decapitato. A quel tempo, le attività religiose quasi scomparvero senza lasciare traccia. Solo un ridotto numero di cristiani continuò a credere in Dio, ma potevano pregare Dio solo in silenzio e cantare inni di lode a Dio nei loro cuori, supplicando Dio di far risorgere la Chiesa. Alla fine, nel 1981, la Chiesa venne veramente fatta risorgere e lo Spirito Santo iniziò a operare su larga scala in Cina. Le chiese sbocciarono come germogli di bambù dopo una pioggia primaverile, e sempre più persone cominciarono a credere in Dio. Nel 1983, quando la rinascita della Chiesa raggiunse l’apice, il Partito Comunista Cinese avviò un nuovo ciclo di crudele repressione. Milioni di persone vennero arrestate, detenute ed educate attraverso il lavoro. Il regime del gran dragone rosso consentiva ai credenti in Dio di aderire esclusivamente alla Chiesa delle Tre Autonomie istituita dal governo. Il governo del PCC istituì la Chiesa delle Tre Autonomie nel tentativo di sbarazzarsi una volta per tutte della chiesa domestica clandestina e di porre quei credenti nel Signore saldamente sotto il controllo del governo. Credeva che questo fosse l’unico modo per raggiungere il suo scopo di vietare la fede trasformare la Cina in una terra senza Dio. Ma lo Spirito Santo continuò a operare attivamente nella chiesa domestica e in coloro che credevano davvero in Dio, cosa che il governo del PCC non aveva modo di fermare. A quel tempo, nella chiesa domestica presso la quale operava lo Spirito Santo, Cristo degli ultimi giorni apparve segretamente per operare e cominciò a esprimere la verità e a svolgere l’opera di giudizio cominciando dalla casa di Dio.

sabato 1 dicembre 2018

Io non sono degno di vedere Cristo


Io non sono degno di vedere Cristo


Huanbao Città di Dalian, Provincia di Liaoning
   Sin da quando ho iniziato a credere in Dio Onnipotente, ho sempre ammirato quei fratelli e quelle sorelle che riuscivano a ricevere la pastura personale di Cristo, che riuscivano a sentire i Suoi sermoni con le loro orecchie. Nel mio cuore pensavo quanto sarebbe stato meraviglioso se un giorno in futuro io fossi riuscito a sentire i sermoni di Cristo, naturalmente vederLo sarebbe stato ancora più meraviglioso. Ma di recente, attraverso l’ascolto della Sua condivisione, sono giunto a sentire profondamente nel mio cuore, che non sono degno di vedere Cristo.

venerdì 30 novembre 2018

La parola dello Spirito Santo - L’opera di Dio, l’indole di Dio e Dio Stesso II (Parte 6)




La parola dello Spirito Santo - L’opera di Dio, l’indole di Dio e Dio Stesso II (Parte 6)

Le parole di Dio in questo video provengono dal libro “La Parola appare nella carne”. Il contenuto di questo video: 
La testimonianza di Giobbe porta conforto a Dio 
Sebbene Dio non Si fosse rivelato a Giobbe, egli crede nella Sua sovranità 
La fede di Giobbe in Dio non è scossa dal fatto che Egli gli sia nascosto 
Giobbe benedice il nome di Dio e non pensa a benedizioni o disastri 
Sebbene Dio sia nascosto all’uomo, i Suoi atti in mezzo a tutte le cose sono sufficienti all’uomo per conoscerLo 
Se il cuore dell’uomo è nemico di Dio, come può egli temerLo e fuggire il male

sabato 17 novembre 2018

Le persone ingenue non sono necessariamente oneste

Siqiu Città di Suihua, Provincia di Heilongjiang

Ogni volta che vedo il seguente passo della parola di Dio: “Se sei sempre stato molto leale e amorevole nei Miei confronti, eppure subisci il tormento della malattia, le restrizioni della vita e l’abbandono dei tuoi amici e parenti, o sopporti altre sventure della vita, la tua lealtà e il tuo amore per Me proseguiranno ancora?” (da “Un problema gravissimo: il tradimento (2)” in La Parola appare nella carne), mi sento particolarmente infelice – una sensazione di miseria si insinua dentro di me e il mio cuore intona la sua tacita afflizione: “Caro Dio, come puoi permettere a coloro che Ti sono fedeli e che Ti amano di scontrarsi con una tale sventura?” Di conseguenza, è stato particolarmente difficile per me comprendere il significato delle parole dell’uomo usato dallo Spirito Santo che ha detto: “L’ultima richiesta di Dio all’uomo è amorevole e sincera”.

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