sabato 28 ottobre 2017

Discorso di Dio Onnipotente | Promesse per chi è stato perfezionato

Discorso di Dio Onnipotente | Promesse per chi è stato perfezionato

        Dio Onnipotente dice: “Quelli che saranno perfezionati da Dio sono coloro che riceveranno le Sue benedizioni e la Sua eredità. Vale a dire che ricevono ciò che Dio ha ed è, cosicché ciò diventa quello che hanno nel cuore; hanno tutte le parole di Dio forgiate in loro; qualunque sia l’essere di Dio, siete in grado di comprenderLo tutto esattamente com’è, vivendone la verità. Questo è il tipo di uomo perfezionato da Dio e guadagnato da Dio”.

venerdì 27 ottobre 2017

Solo se l'umanità adorerà il vero Dio potrà avere un buon destino

Immagina   della Chiesa di Dio Onnipotente

Solo se l'umanità adorerà il vero Dio potrà avere un buon destino


  • L'inno della parola di Dio
  • Solo se l'umanità adorerà il vero Dio
  • potrà avere un buon destino
  • I
  • Come membri del genere umano
  • e devoti cristiani,
  • è nostro dovere
  • offrire corpi e menti
  • per compiere l'incarico di Dio,
  • perché il nostro intero essere viene da Dio,
  • ed esiste per la Sua sovranità.
  • Se i nostri corpi e menti
  • non servono all'incarico di Dio
  • o alla giusta causa umana,
  • la nostra anima sarà indegna

Coloro che amano la verità hanno una strada da seguire

Immagina della Chiesa di Dio Onnipotente
   
Se le condizioni delle persone sono normali, dipende dal fatto che amino o meno la verità
Molte persone hanno esposto il seguente problema: dopo le condivisioni del sopra si sentono cristalline, diventano più forti e non hanno sentimenti di negatività, ma tali condizioni permangono solo per circa dieci giorni, dopodiché esse non riescono più a mantenere le normali condizioni. Qual è il problema? Vi siete mai chiesti cosa lo causa? Perché le vostre situazioni sono così buone durante quei primi dieci giorni o giù di lì? Qualcuno afferma che è il risultato di non focalizzarsi sulla verità, ma allora come avresti potuto raggiungere questo livello di normalità dopo aver sentito la condivisione? Perché eri così felice dopo aver ascoltato la verità? C’è chi dice che sia dovuto all’opera dello Spirito Santo. Perché allora la Sua opera si è fermata dopo circa dieci giorni? Altri dicono che sia perché sono diventati pigri e hanno smesso di andare avanti con decisione. Allora perché ciò accadrebbe anche quando le persone stanno cercando di fare dei progressi? Perché nemmeno lo Spirito Santo sta operando? Non stavi forse cercando di procedere a testa alta? Allora perché lo Spirito Santo non è all’opera? I motivi che adduce la gente si discostano dalla realtà. Ecco, qui dobbiamo sollevare il punto seguente: che lo Spirito Santo sia o meno all’opera, la collaborazione degli uomini non può essere trascurata. Chi ha ben chiara la verità e la ama, sarà sempre in grado di rimanere in uno stato di normalità, indipendentemente dal fatto che lo Spirito Santo sia o meno all’opera. Per coloro che non amano la verità, anche se questa è loro particolarmente chiara e persino se lo Spirito Santo opera notevolmente, esiste un limite alla verità che essi possono praticare e alla quantità di tempo durante il quale possono farlo. Al di fuori di questo periodo di tempo, non fanno che manifestare la propria natura e i propri interessi personali. Conseguentemente, se le condizioni di una persona raggiungono o meno un livello di normalità e se ella possa o meno mettere in pratica la verità non è determinato unicamente dal fatto che lo Spirito Santo sia all’opera oppure no e nemmeno è stabilito esclusivamente dal fatto che ella abbia chiarezza o meno sulla verità, bensì dipende dal fatto che sia disposta o no a praticare la verità e ad amarla.

giovedì 26 ottobre 2017

Dio Onnipotente è Gesù che ha fatto ritorno.


 
Dio Onnipotente è Gesù che ha fatto ritornoParole di Dio attinenti:

Dio Si è incarnato in territorio cinese, in quello che i compatrioti di Hong Kong e Taiwan chiamano il continente. Quando Dio venne dal cielo sulla terra, nessuno né in cielo né in terra lo sapeva, poiché questo è l’autentico significato del ritorno di Dio nel nascondimento. Egli ha lavorato e ha vissuto per lungo tempo nella carne, senza che nessuno ne fosse a conoscenza. Persino oggi, nessuno è grado di riconoscerlo. Forse resterà per sempre un mistero. Dio che viene nella carne questa volta non è qualcosa di cui chiunque possa essere consapevole. Indipendentemente da quanto l’opera dello Spirito agisca su larga scala e con potenza, Dio se ne resta tranquillo, senza smascherarsi mai. Si potrebbe dire che è come se questo stadio dell’opera venisse compiuto nel regno celeste. Sebbene sia perfettamente ovvio a tutti, nessuno lo riconosce. Quando Dio avrà completato questo stadio del Suo lavoro, tutti si risveglieranno dal lungo sonno e ribalteranno gli atteggiamenti che hanno avuto in passato. Ricordo che Dio una volta ha detto: “Incarnarsi questa volta è come cadere nella tana della tigre”. Ciò sta a significare che, poiché questa tappa dell’opera di Dio prevede che Dio venga nella carne e nasca nel luogo in cui risiede il gran dragone rosso, la Sua venuta sulla terra, questa volta, è accompagnata da pericoli ancora più estremi. Ciò che Egli affronta sono coltelli e fucili e mazze; ciò che Egli affronta è la tentazione; ciò che Egli affronta sono masse dall’aria omicida. Egli rischia di venire ucciso in qualsiasi momento. Dio è venuto con ira. Tuttavia, Egli è venuto al fine di compiere il lavoro di perfezionamento, vale a dire per compiere la seconda parte della Sua opera, dopo l’opera della redenzione. Dio ha dedicato ogni Suo pensiero e cura alla realizzazione di questo stadio della Sua opera, e utilizza ogni mezzo possibile per evitare gli assalti della tentazione, nascondendo Se stesso con umiltà e senza mai ostentare la Propria identità. Salvando gli uomini dalla croce, Gesù ha completato l’opera della redenzione, non ha svolto l’opera di perfezionamento. Così, solo metà dell’opera di Dio era in fase di compimento, e portare a termine l’opera di redenzione costituiva solo metà di tutto il piano divino. Quando la nuova era stava per cominciare e la vecchia per terminare, Dio Padre ha cominciato a deliberare circa la seconda parte della Sua opera e ha iniziato a prepararvisi. Nel passato, questa incarnazione negli ultimi giorni non ha potuto essere profetizzata e, pertanto, ciò ha posto le basi dell’accresciuta segretezza che circonda l’attuale venuta di Dio nella carne. Al giungere dell’alba, all’insaputa di tutti, Dio ha venuto sulla terra e ha cominciato la Sua vita nella carne. La gente non era consapevole di tale momento. Forse erano tutti profondamente addormentati, forse molti di quelli che stavano vegliando attentamente erano in attesa, e forse molti stavano pregando in silenzio Dio in cielo. Eppure, tra tutte queste persone, nemmeno una sapeva che Dio era già giunto sulla terra. Dio ha lavorato in questo modo così da portare avanti senza intoppi il Proprio lavoro e ottenere dei risultati migliori e lo ha fatto anche per evitare ulteriori tentazioni. Quando il tranquillo sonno dell’uomo si interromperà, l’opera di Dio sarà già finita da tempo ed Egli se ne andrà, mettendo fine alla Propria vita di vagabondaggio e di soggiorno sulla terra. Poiché l’opera divina richiede che Dio agisca e parli di persona e poiché l’uomo non ha modo di aiutarLo, Dio ha sopportato sofferenze indicibili per venire sulla terra a svolgere Egli stesso il lavoro. L’uomo non è in grado di sostituire l’opera di Dio. Pertanto Dio ha corso dei pericoli infinitamente più grandi di quelli incontrati durante l’Età della Grazia per scendere nel luogo in cui dimora il gran dragone rosso, al fine di compiere la Propria opera, riporre ogni pensiero e cura nella redenzione di questo gruppo di persone decadute, di questo gruppo di persone immerse nel letame. Sebbene nessuno sappia dell’esistenza di Dio, Egli non ne è turbato perché ciò è di grande beneficio per la Sua opera. Sono tutti atrocemente malvagi, pertanto come potrebbe mai qualcuno tollerare l’esistenza di Dio? Questo è il motivo per cui sulla terra Dio resta costantemente in silenzio. Anche se l’uomo può rivelarsi eccessivamente crudele, Dio non se la prende affatto e Si limita a compiere il lavoro che deve, così da portare a compimento l’incarico più grande che il Padre celeste Gli ha affidato. Chi di voi ha riconosciuto l’amorevolezza di Dio? Chi mostra una considerazione per il fardello di Dio Padre maggiore di quella che dimostra Suo Figlio? Chi è in grado di comprendere la volontà di Dio Padre? Lo Spirito di Dio Padre nei cieli è spesso preoccupato e il Figlio sulla terra spesso prega perché si compia la volontà di Dio Padre, facendo a brandelli il Proprio cuore. C’è qualcuno che conosce l’amore di Dio Padre per il Proprio Figlio? C’è qualcuno che sa quanto il Figlio diletto senta la mancanza di Dio Padre? Lacerati fra cielo e terra, i due si rivolgono costantemente lo sguardo da lontano, fianco a fianco nello Spirito. O uomini! Quando prenderete in considerazione il cuore di Dio? Quando comprenderete le intenzioni di Dio? Padre e Figlio sono sempre dipesi l’uno dall’altro. Perché allora dovrebbero restare separati, uno nell’alto dei cieli e uno in basso, sulla terra? Il Padre ama il Proprio Figlio come il Figlio ama il Proprio Padre. Perché allora Egli dovrebbe aspettare con tale anelito e anelare con tale ansia? Sebbene non siano separati da molto tempo, non sapete che il Padre ha già trascorso molti giorni e molte notti in ansiosa attesa, desiderando che il Suo amato Figlio torni presto? Egli osserva, siede in silenzio, attende. E tutto ciò, per il ritorno del Suo amato Figlio. Quando Egli potrà di nuovo riunirsi al Figlio che ora vaga per il mondo? Anche se un tempo erano insieme, e saranno di nuovo insieme per l’eternità, come può Egli sopportare le migliaia di giorni e di notti di separazione, uno nell’alto dei cieli e l’altro giù sulla terra? Decine di anni sulla terra sono come migliaia di anni in cielo. Come potrebbe Dio Padre non esserne preoccupato? Quando scende sulla terra, Dio sperimenta le molteplici vicissitudini del mondo umano proprio come le sperimenta l’uomo. Dio Stesso è innocente, e allora perché permettere che Dio soffra la stessa pena dell’uomo? Non desta meraviglia che il Padre desideri tanto ardentemente rivedere il Figlio; chi può mai comprendere il cuore di Dio? Dio dona troppo all’uomo; come può l’uomo ripagare il cuore di Dio in modo adeguato? Eppure l’uomo dà a Dio troppo poco; come potrebbe Dio, quindi, non esserne preoccupato?

mercoledì 25 ottobre 2017

Conoscere l’opera di Dio oggi


In questi tempi, conoscere l’opera di Dio significa, in gran parte, conoscere il Dio incarnato degli ultimi giorni, il Suo ministero principale e ciò che è venuto a compiere sulla terra. Ho già menzionato il fatto che l’Onnipotente è venuto sulla terra (durante gli ultimi giorni) per dare un esempio prima di andarsene. In che modo lo dà? Pronunciando parole, operando e parlando in tutto il mondo. Tale è l’opera di Dio negli ultimi giorni: Egli si limita a parlare, in modo che la terra divenga un mondo di parole, in modo che ognuno riceva le Sue parole e ne sia illuminato, in modo che lo spirito dell’uomo si risvegli e comprenda le visioni. Durante gli ultimi giorni, il Dio incarnato è giunto sulla terra anzitutto per pronunciare delle parole. Quando Gesù venne, predicò il vangelo del regno dei cieli e compì l’opera di redenzione della crocifissione; Egli pose fine all’Età della Legge e abolì tutte le cose vecchie. La venuta di Gesù mise fine all’Età della Legge e segnò l’inizio dell’Età della Grazia. La venuta di Dio incarnato degli ultimi giorni ha posto fine all’Età della Grazia. Egli è giunto, anzitutto, per proferire le Sue parole e utilizzarle per rendere l’uomo perfetto, illuminarlo e cancellare il Dio vago nel suo cuore. Gesù non realizzò questa fase dell’opera alla Sua venuta: quando giunse, compì molti miracoli, guarì e cacciò i demoni, e concretizzò l’opera di redenzione della crocifissione. Pertanto, nei suoi pensieri l’uomo crede che l’Onnipotente dovrebbe essere così. Perché quando venne, Gesù non si adoperò per cancellare l’immagine del Dio vago dal cuore dell’uomo; quando venne, fu crocifisso, guarì e cacciò i demoni e predicò il vangelo del regno dei cieli. Da un lato, l’incarnazione di Dio durante gli ultimi giorni elimina il posto che il Dio vago occupa nei pensieri dell’uomo, affinché tale immagine sia cancellata per sempre dal suo cuore. Con le Sue parole effettive e la Sua opera pratica, Egli attraversa tutte le terre e l’opera che compie fra gli uomini è straordinariamente reale e normale, tale che l’uomo giunge a conoscenza della realtà divina e il Dio vago viene cancellato dal suo cuore. Dall’altro lato, l’Onnipotente usa le parole enunciate dalla Sua carne per rendere l’uomo completo e realizzare tutte le cose. Tale è l’opera che Dio completerà negli ultimi giorni.

Soltanto chi ha esperienza dell’opera di Dio crede veramente in Dio

Immagina della  Chiesa di Dio Onnipotente

Soltanto chi ha esperienza dell’opera di Dio crede veramente in Dio
Sebbene molte persone credano in Dio, poche capiscono cosa significhi avere fede in Lui e cosa debbano fare per seguire il Suo cuore. Questo perché, sebbene le persone conoscano la parola “Dio” e le espressioni “l’opera di Dio”, non conoscono Dio, tantomeno conoscono la Sua opera. Non c’è da meravigliarsi, quindi, che tutti coloro che non conoscono Dio credano in modo confuso. Le persone non prendono seriamente la fede in Dio, perché credere in Dio è del tutto insolito, del tutto strano per loro. Di conseguenza, non sono all’altezza delle richieste di Dio. In altre parole, se la gente non conosce Dio e non conosce la Sua opera, non è adatta allo scopo di Dio, e tantomeno può realizzare il desiderio di Dio. “Fede in Dio” significa credere che Dio esiste; questo è il concetto più semplice della fede in Dio. Inoltre, credere che Dio esiste non è la stessa cosa di credere veramente in Lui; piuttosto, è un genere di fede semplice con forti implicazioni religiose. La vera fede in Dio fare esperienza delle parole e dell’opera di Dio nella convinzione che Dio ha la sovranità su tutte le cose. In tal modo sarai liberato dalla tua indole corrotta, realizzerai il desiderio di Dio e giungerai a conoscerLo. Solo mediante un percorso simile puoi affermare di credere in Dio. Tuttavia la gente vede spesso la fede in Dio come qualcosa di molto semplice e superficiale. La fede di queste persone è vuota e non avrà mai l’approvazione di Dio, perché percorrono la strada sbagliata. Oggi, c’è ancora chi crede in Dio in quanto mera norma e vuota dottrina. Questi individui sono ignari del fatto che la loro fede in Dio non ha sostanza e che non possono avere l’approvazione di Dio, e tuttavia pregano per ottenere la pace e la grazia necessaria da Dio. Dovremmo fermarci a chiederci: la fede in Dio può essere realmente la cosa più semplice del mondo? Credere in Dio non vuol dire altro che ricevere abbondante grazia da Lui? Le persone che credono in Dio, ma che non Lo conoscono e si oppongono a Lui, possono realizzare veramente il desiderio di Dio?

martedì 24 ottobre 2017

Discorsi di Dio all’intero universo Il diciassettesimo discorso


Discorsi di Dio all’intero universo Il diciassettesimo discorso

   Dio Onnipotente dice: “Tutta l’umanità anela di vedere il Mio volto, ma quando discendo di persona sulla terra, osteggiano tutti la Mia venuta, scacciano tutti la venuta della luce, come se fossi il nemico dell’uomo in cielo. L’uomo Mi saluta con una luce difensiva nei suoi occhi e rimane costantemente in allerta, profondamente timoroso che potrei avere ‘altri progetti’ per lui. Perché gli esseri umani Mi considerano un amico sconosciuto, si sentono come se Io avessi intenzione di ucciderli indiscriminatamente. Agli occhi dell’uomo, Io sono un mortale antagonista. Nonostante abbia provato il Mio tepore nel mezzo delle calamità, l’uomo è tuttavia ancora inconsapevole del Mio amore, ed è ancora deciso a respingerMi e sfidarMi. Ben lungi dall’avvantaggiarMi del suo essere in questa condizione per agire contro di lui, avvolgo l’uomo nel calore del Mio abbraccio, riempio la sua bocca di dolcezza e metto cibo necessario nel suo stomaco”.

Un inno delle parole di Dio "Il significato profondo dell'opera di conquista"



Un inno delle parole di Dio "Il significato profondo dell'opera di conquista"


L'intrinseco senso della conquista dell'uomo è ritornare al Creatore.


Questa è la salvezza completa dell'uomo. L'ardua conquista è la battaglia finale.





L'uomo deve voltare le spalle a Satana e girarsi del tutto verso Dio.

È l'ultima tappa del vittorioso piano di Dio.

L'umanità soffre l'influenza di Satana.





Senza questo, nessun uomo è salvato, nessuna battaglia è vinta contro Satana,

nessun uomo raggiunge una buona meta.

L'uomo non sarà salvato se Satana non sarà sconfitto.

Ma attraverso il giudizio, pentimento e risveglio al giusto cammino di vita,





Perché tutte le opere di Dio sono per il bene dell'uomo.

Il Salvatore è già ritornato su una “nuvola bianca”


Il Salvatore è già ritornato su una “nuvola bianca”

Per svariate migliaia di anni, l’uomo ha desiderato essere testimone dell’arrivo del Salvatore, e vedere Gesù il Salvatore su di una nuvola bianca nel momento in cui Egli discenderà personalmente tra coloro che Lo hanno bramato e Lo hanno agognato per migliaia di anni. L’uomo ha voluto fortemente che il Salvatore tornasse e Si riunisse con il popolo; in altre parole, che Gesù il Salvatore ritornasse dalle persone dalle quali era separato da migliaia di anni. E gli uomini sperano che Egli possa portare a compimento ancora una volta l’opera di redenzione che aveva realizzato tra gli Ebrei, che sia compassionevole e amorevole con loro, che perdoni i loro peccati, che Si faccia carico di tutte le loro trasgressioni e dei loro peccati, e che li liberi dal peccato. Essi bramano che Gesù il Salvatore sia lo stesso di prima – un Salvatore amabile, affettuoso e venerabile, che non è mai adirato con loro e non li rimprovera mai. Questo Salvatore perdona e Si fa carico di tutti i peccati degli uomini, e addirittura muore sulla croce per loro ancora una volta. Dal momento della dipartita di Gesù, i discepoli che Lo seguivano, e tutti i santi che sono stati salvati grazie al Suo nome, hanno sentito tanto la Sua mancanza e Lo hanno aspettato. Tutti coloro che sono stati salvati dalla grazia di Gesù Cristo durante l’Età della Grazia hanno desiderato ardentemente l’arrivo di quel giorno gioioso negli ultimi giorni, quando Gesù il Salvatore arriverà su di una nuvola bianca e apparirà tra gli uomini. Ovviamente, questo è anche il desiderio collettivo di tutti quelli che accettano il nome di Gesù il Salvatore nel tempo presente. In tutto l’universo, coloro che sono a conoscenza della salvezza di Gesù il Salvatore hanno agognato disperatamente l’arrivo improvviso di Gesù Cristo, perché si compiano le parole pronunciate da Gesù quando era sulla terra: “Io arriverò nello stesso modo in cui sono andato via”. L’uomo crede che, dopo la crocifissione e la resurrezione, Gesù sia tornato nei cieli su di una nuvola bianca, e abbia preso il Suo posto alla destra dell’Altissimo. Allo stesso modo, è convinto che Gesù discenderà, nuovamente su di una nuvola bianca (questa nuvola si riferisce alla nuvola su cui era Gesù quando Egli ritornò in cielo), tra coloro che hanno desiderato fortemente il Suo ritorno per migliaia di anni, e pensa che Egli porterà l’immagine e le vesti degli Ebrei. Dopo essere apparso agli uomini, Egli elargirà loro del cibo, farà in modo che l’acqua viva zampilli per loro, e vivrà con loro, pieno di grazia e amore, vivo e reale. E così via. Ma Gesù il Salvatore non agì in questo modo; fece l’esatto opposto di ciò che pensava l’uomo. Egli non arrivò tra coloro che bramavano il Suo ritorno, e non apparve agli uomini su di una nuvola bianca. Egli è già arrivato, ma l’uomo non Lo sa e continua a ignorare il Suo arrivo. Lo sta solo aspettando senza alcun proposito, ignaro del fatto che Egli è già disceso su di una nuvola bianca (la nuvola che è il Suo Spirito, le Sue parole, la Sua intera indole e tutto ciò che Egli è), e in questo momento Si trova in un gruppo di vincitori che Egli creerà durante gli ultimi giorni. L’uomo non è a conoscenza di ciò: sebbene il santo Gesù Salvatore sia pieno di benevolenza e di amore verso l’umanità, come poteva operare nei “templi” abitati da spiriti sudici e impuri? Anche se gli uomini avevano atteso il Suo arrivo, Egli come poteva apparire a coloro che mangiano la carne dei malvagi, bevono il loro sangue e indossano i loro abiti, a coloro che credono in Lui ma non Lo conoscono, e a coloro che Lo ricattano costantemente? L’uomo sa soltanto che Gesù il Salvatore è pieno d’amore e di compassione, e che è l’offerta sacrificale piena di redenzione. Ma l’uomo non ha idea che Egli sia anche Dio Stesso, che trabocchi di rettitudine, maestà, collera e giudizio, che possieda autorità e che sia pieno di dignità. E così, sebbene l’uomo abbia agognato ansiosamente e desiderato ardentemente il ritorno del Redentore, e perfino il Cielo sia commosso dalle sue preghiere, Gesù il Salvatore non appare a coloro che credono in Lui ma non Lo conoscono.

lunedì 23 ottobre 2017

Dio è la sorgente della vita dell’uomo

Dio è la sorgente della vita dell’uomo

Dio Onnipotente dice: “la grandezza e la potenza della vita di Dio non possono essere concepite da alcuna creatura. È così ora, era così allora, e così sarà nel tempo che verrà. Il secondo segreto di cui voglio renderti partecipe è questo: la sorgente della vita viene da Dio, per tutta la creazione, qualunque sia la differenza di forma o di struttura. Qualsiasi tipo di essere vivente tu sia, non puoi andare in senso contrario al percorso di vita che Dio ha stabilito. In qualsiasi caso, tutto ciò che desidero è che si comprenda che, senza la cura, la sorveglianza e la provvidenza di Dio, l’uomo, per quanto si sforzi o si dia da fare, non può ricevere ciò che è stato destinato a ricevere. Senza il sostentamento vitale proveniente da Dio, l’uomo perde il senso del valore del vivere e perde il senso dello scopo nella vita”.

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