giovedì 26 luglio 2018

Ma stiamo sognando!" Si può entrare nel Regno dei Cieli grazie a un impegno intenso?

 


Ma stiamo sognando!" Si può entrare nel Regno dei Cieli grazie a un impegno intenso?


     Un pastore del mondo religioso che indossa un montone, una moglie gentile e sincera e una cristiana devota con discernimento che ama la verità si incontrano in una scenetta comica che esamina l'interrogativo: "Si può entrare nel Regno dei Cieli grazie a un impegno intenso?" Il linguaggio ironico e il dibattito acceso fra la credente e il pastore offrono agli spettatori molti spunti su cui riflettere…

Perché Dio non impiega l’uomo per svolgere la Sua opera di giudizio negli ultimi giorni, ma deve invece incarnarSi e svolgerla Egli Stesso?

 Versetti biblici di riferimento:
  Oltre a ciò, il Padre non giudica alcuno, ma ha dato tutto il giudicio al Figliuolo… (Giovanni 5:22).
  E gli ha dato autorità di giudicare, perché è il Figliuol dell’uomo (Giovanni 5:27).
  Parole di Dio attinenti:
  L’opera dell’intero piano di gestione di Dio è compiuta da Dio Stesso in persona. La prima fase (la creazione del mondo) fu eseguita da Dio Stesso in persona e, se così non fosse stato, nessuno avrebbe potuto creare il genere umano; la seconda fase fu la redenzione del genere umano, anch’essa compiuta da Dio Stesso in persona; la terza fase è evidente: si manifesta addirittura una necessità più grande per la fine di tutta l’opera di Dio compiuta da Lui Stesso. L’opera di redenzione, conquista, acquisizione e perfezionamento dell’uomo è realizzata da Dio Stesso in persona. Se così non fosse, la Sua identità non potrebbe essere rappresentata dall’uomo né la Sua opera potrebbe essere compiuta da lui. Per sconfiggere Satana, per guadagnare il genere umano e dare all’uomo una vita normale sulla terra, di persona Egli guida l’uomo e di persona opera fra gli uomini; nell’interesse del Suo intero disegno e per tutta la Sua opera, Egli deve agire di persona. Se l’uomo crede solo che Dio sia venuto per rivelarSi a lui e renderlo felice, allora tali credenze non hanno alcun valore, alcun significato. La conoscenza dell’uomo è troppo superficiale! Solo eseguendola da Sé Dio può compiere siffatta opera in maniera accurata e completa. L’uomo è incapace di farlo per conto Suo. Poiché egli non possiede l’identità di Dio o la Sua sostanza, è incapace di compiere la Sua opera, e anche se lo facesse, essa non avrebbe alcun effetto. La prima volta che Dio Si è fatto carne fu per la redenzione, per riscattare l’uomo dal peccato e renderlo capace di mondarsi ed essere perdonato dei suoi peccati. L’opera di conquista è altresì condotta da Dio in persona fra gli uomini. Se, durante questa fase, Egli dovesse solo pronunciare profezie, allora si potrebbe trovare un profeta o qualcuno dotato che prenda il Suo posto; se si dovesse pronunciare solo la profezia, l’uomo potrebbe sostituirsi a Dio. Tuttavia, se l’uomo dovesse compiere di persona l’opera di Dio Stesso e modellare la vita umana, gli sarebbe impossibile eseguire tale opera, che deve essere realizzato da Dio Stesso in persona: Dio Stesso deve farSi carne per svolgere tale opera. Nell’Età della Parola, se fosse stata pronunciata solo la profezia, allora il profeta Isaia o il profeta Elia avrebbero potuto trovarsi a eseguire siffatta opera e non vi sarebbe stato bisogno che la compisse Dio Stesso in persona. Poiché l’opera compiuta in quella fase non riguarda la semplice enunciazione di una profezia, e poiché è molto importante che sia usata l’opera delle parole per conquistare l’uomo e sconfiggere Satana, essa non può essere compiuta dall’uomo e deve essere realizzata da Dio Stesso in persona. Nell’Età della Legge, Jahvè svolse parte dell’opera di Dio, dopodiché proferì alcune parole e compì l’opera tramite i profeti. Ciò accadde perché l’uomo poté assumersi l’opera di Jahvè e i veggenti poterono prevedere cose e interpretare alcuni sogni per Suo conto. L’opera compiuta in principio non ambiva a modificare direttamente l’indole dell’uomo e non era correlata al suo peccato, e all’uomo si chiedeva solo di osservare la legge. Dunque Jahvè non Si incarnò né rivelò Se Stesso all’uomo; invece, parlò direttamente a Mosè e agli altri, li fece parlare e agire per Suo conto e li indusse a operare direttamente fra gli uomini. La prima fase dell’opera di Dio fu la guida dell’uomo. Fu l’inizio della battaglia con Satana, che peraltro doveva ancora cominciare ufficialmente. La guerra solenne con il Maligno ebbe inizio con la prima incarnazione di Dio ed è appunto proseguita fino a oggi. Il primo esempio della lotta fu la crocifissione di Dio incarnato, che sconfisse Satana e fu la prima fase vittoriosa della guerra. L’inizio ufficiale dell’opera di riconquista dell’uomo avviene quando Dio incarnato comincia a forgiare direttamente la vita dell’uomo, poiché tale è l’opera di modifica della vecchia indole dell’uomo, tale la lotta contro Satana. La fase dell’opera compiuta in principio da Jahvè fu soltanto la guida della vita dell’uomo sulla terra; fu il principio dell’opera di Dio e, sebbene non dovesse ancora riferirsi alcuna battaglia o nessuna opera significativa, gettò le fondamenta per quella futura. In seguito, la seconda fase dell’opera durante l’Età della Grazia coinvolse la modifica della vecchia indole dell’uomo, il che significa che Dio Stesso modellò la vita dell’uomo. Ciò dovette essere compiuto da Dio in persona; richiedeva che Egli Si incarnasse e, se non Si fosse incarnato, nessun altro avrebbe potuto sostituirLo in questa fase, che corrispondeva proprio alla lotta contro Satana. Se l’uomo avesse compiuto quest’opera per conto di Dio, quando si presentò dinanzi al Maligno, questi non si sarebbe sottomesso e sarebbe stato impossibile sconfiggerlo. Doveva essere Dio incarnato che veniva a sconfiggerlo, poiché la Sua sostanza è ancora divina, Egli è ancora la vita dell’uomo ed è ancora il Creatore; qualunque cosa succeda, la Sua identità e sostanza non cambieranno. Pertanto, Egli Si incarnò e compì l’opera per indurre la completa sottomissione di Satana. Durante la fase degli ultimi giorni, se l’uomo dovesse agire e fosse costretto a pronunciare le parole direttamente, sarebbe incapace di proferirle e se la profezia fosse enunciata, essa sarebbe incapace di conquistare l’uomo. IncarnandoSi, Dio viene a sconfiggere Satana e ne induce la completa sottomissione. Sconfigge definitivamente Satana, conquista e acquisisce del tutto l’uomo, dopodiché questa fase dell’opera è completata e il successo conseguito. Nel disegno di Dio, l’uomo non può sostituirsi a Lui. In particolare, l’atto di guidare l’epoca e lanciare la nuova opera necessita ancor di più di essere compiuto da Dio Stesso in persona: l’uomo può offrire all’umanità la rivelazione e donarle la profezia, ma se è un’opera che deve essere eseguita da Dio in persona (la battaglia fra Dio Stesso e Satana), non può essere svolta dall’uomo. Durante la prima fase, quando non esisteva lotta con Satana, Jahvè in persona condusse il popolo di Israele grazie alla profezia dei profeti. In seguito, la seconda fase fu la battaglia con il Maligno e Dio Stesso Si fece carne, incarnandoSi, per compiere quest’opera. Tutto quello che si riferisce alla battaglia con Satana si riferisce anche l’incarnazione di Dio, il che significa che questa lotta non può essere sostenuta dall’uomo. Se l’uomo dovesse combattere, sarebbe incapace di sconfiggere Satana. Come potrebbe avere la forza di contrastarlo, mentre è ancora sotto la sua potestà? L’uomo sta nel mezzo: se tendi verso Satana, appartieni a Satana ma, se soddisfi Dio, appartieni a Dio. Se l’uomo dovesse sostituirsi a Dio nel compiere questa battaglia, ne sarebbe in grado? Se lo facesse, non sarebbe perito molto tempo fa? Non sarebbe finito agli inferi molto tempo fa? Dunque, l’uomo è incapace di sostituire Dio nella Sua opera, ovvero la sua sostanza non è divina e se tu combattessi Satana non potresti sconfiggerlo. L’uomo può solo compiere parte del lavoro; può prevalere su alcune persone, ma non può sostituire Dio nella Sua Stessa opera. Come potrebbe l’uomo combattere con Satana? Satana ti farebbe prigioniero addirittura prima di cominciare. Solo Dio Stesso può combattere con il Maligno, e su questa base l’uomo può seguire Dio e obbedirGli. Solo così egli può essere guadagnato da Dio e sottrarsi ai legami di Satana. Quello che l’uomo può ottenere con la sua saggezza, la sua autorità e le sue abilità è troppo limitato; egli è incapace di rendere l’umanità completa e di guidarla, ed è altresì incapace di sconfiggere Satana. L’intelligenza e la saggezza umane non possono contrastare gli schemi del Maligno, quindi come potrebbe l’uomo combattere con lui?
da “Ridare una vita normale all’uomo e condurlo a un destino meraviglioso” in La Parola appare nella carne

mercoledì 25 luglio 2018

Film cristiano completo in italiano 2018 - "Figlio, torna a casa" Dio mi ha salvato dal gioco online


Film cristiano completo in italiano 2018 - "Figlio, torna a casa" Dio mi ha salvato dal gioco online


Li Xinguang è uno studente della scuola superiore. Fin da piccolo era stato un ragazzino sensibile e ben educato. I suoi genitori e i suoi insegnanti erano molto affezionati a lui. Mentre frequentava la scuola media, cominciò ad appassionarsi ai giochi per computer su Internet. Saltava spesso le lezioni per andare a un Internet Caffè. I suoi genitori hanno fatto il possibile per aiutarlo a liberarsi da questa dipendenza. Sfortunatamente, però, la dipendenza di Xinguang peggiorò sempre di più. Divenne depresso e lentamente si trasformò in un degenerato… Quando i genitori di Li Xinguang non seppero più che pesci pigliare, sentirono che Dio è in grado di salvare le persone, aiutandole a liberarsi dalla loro dipendenza da Internet e dalla corruzione di Satana. Di conseguenza, decisero di credere in Dio e non vedevano l'ora che Egli salvasse il loro figlio. Dalle parole di Dio, compresero l'origine della corruzione e depravazione dell'umanità. Videro la verità del male e delle tenebre dell'uomo e capirono che solo Dio può salvare le persone e liberarle dalla corruzione e afflizione di Satana. Tutto quello che Xinguang doveva fare era credere in Dio e capire la verità, ed egli sarebbe stato libero dalla sua dipendenza da Internet. Di conseguenza, spiegarono il Vangelo a Xinguang e lo guidarono nella lettura delle parole di Dio. Pregarono Dio e Gli chiesero di salvare il loro figlio e aiutarlo a liberarsi dalla dipendenza da Internet. Dopo una lotta, Xinguang iniziò a pregare Dio e ad affidarsi a Lui. Sotto la guida delle parole di Dio, riuscì a spezzare la sua dipendenza da Internet e a liberarsi dalla corruzione e afflizione di Satana. Questo figlio, che si era irrimediabilmente perso nei giochi su Internet e negli Internet Caffè, finalmente tornò a casa!

Conosci lo scopo delle tre fasi dell’opera di Dio di gestione dell’umanità.

 La parola di Dio classica:

Il Mio intero piano di gestione, che copre seimila anni, consiste di tre fasi o tre età: prima, l’Età della Legge; seconda, l’Età della Grazia (che è anche l’Età della Redenzione); e infine l’Età del Regno. La Mia opera in queste tre diverse età differisce a seconda della natura di ciascuna età, ma in ciascuno stadio si accorda con i bisogni dell’uomo – o, per essere più precisi, viene compiuta con il variare degli stratagemmi utilizzati da Satana nella guerra che ho intrapreso contro di lui. Lo scopo della Mia opera è di sconfiggere Satana, rendere manifesta la Mia sapienza e onnipotenza, svelare tutti gli stratagemmi di Satana e quindi salvare tutta l’umanità che vive sotto il suo dominio. Tutto ciò serve per mostrare la Mia sapienza e onnipotenza e contemporaneamente svelare la mostruosità di Satana. Serve inoltre a insegnare alla Mia creazione a discriminare tra bene e male, a riconoscere che Io sono il Signore di tutte le cose, a vedere chiaramente che Satana è il nemico dell’umanità, l’infimo degli infimi, il maligno, e a distinguere, senza alcuna ombra di dubbio, il bene dal male, il vero dal falso, la santità dalla sporcizia, la grandezza dalla meschinità. In tal modo, l’umanità ignorante può renderMi testimonianza circa il fatto che non sono stato Io a corrompere l’umanità, e che solo Io – il Creatore – posso salvare l’umanità, posso concedere loro beni perché ne fruiscano ed essi possano arrivare a conoscere che Io sono il Signore di tutte le cose, mentre Satana è semplicemente una delle Mie creature che successivamente si è rivoltata contro di Me. Il Mio piano di gestione di seimila anni è diviso in tre stadi al fine di ottenere il seguente effetto: permettere alle Mie creature di renderMi testimonianza, di conoscere il Mio volere, di vedere che Io sono la verità.
da “La vera storia dietro l’opera nell’Età della Redenzione”

martedì 24 luglio 2018

Film cristiano completo in italiano 2018 - Rivelare i misteri del paradiso "Il risveglio dal sogno"


Film cristiano completo in italiano 2018 - Rivelare i misteri del paradiso "Il risveglio dal sogno"



Come molti seguaci del Signore Gesù, Yu Fan si è concentrata a studiare la Bibbia, si è sacrificata, ha pagato il prezzo della sofferenza per il Signore Gesù e ha continuato a seguirLo con fervore. Ella pensava che, perseguendo la sua fede in questo modo, quando il Signore fosse tornato, lei sarebbe stata certamente rapita e portata nel Regno dei Cieli. Quando Yu Fan era diventata una predicatrice entusiasmante e stava operando per il Signore Gesù per realizzare il suo meraviglioso sogno, i suoi collaboratori si pongono questa domanda: È vero che siamo perdonati dai nostri peccati per mezzo della nostra fede nel Signore e siamo in grado di abbandonare tutto, soffrire e pagare il prezzo per il Signore. Ma spesso ci esponiamo ancora alla corruzione e commettiamo peccati per opporci a Dio. Dio è Santo. Possiamo noi, così corrotti, essere davvero in grado di ottenere l'approvazione da parte di Dio? Siamo davvero nei limiti per essere rapiti nel Regno dei Cieli? Tuttavia, la domanda dei collaboratori non portò Yu Fan ad una condizione di riflessione. Dopo la predicazione della Chiesa di Dio Onnipotente con dibattiti e discussioni però, iniziò ad essere consapevole del mistero del rapimento nel Regno dei Cieli. Solo allora si è svegliò totalmente dal sonno e fu certa che Dio Onnipotente è il Salvatore Gesù per il quale stava attendendo giorno e notte.

lunedì 23 luglio 2018

Comprendere la natura e mettere in pratica la verità

1. La gente non comprende appieno la propria natura
Attualmente voi conoscete alcune delle vostre difficoltà, siete consapevoli della corruzione che di solito si verifica con facilità e di quali cose vi risultano semplici da fare; ciononostante, la cosa più difficile è essere in grado di controllare voi stessi. Non sapete quando farete qualcosa o quali cose gravi combinerete. Forse esiste qualcosa che pensavate che non avreste fatto mai, eppure, in un determinato momento o contesto, è successo; lo avete fatto e detto veramente. Queste sono cose inaspettate che la gente non è in grado di controllare; come può essere? Perché al giorno d’oggi le persone non comprendono appieno la sostanza della propria natura; non capiscono veramente o non riconoscono profondamente la propria essenza in diversi modi rilevanti; di conseguenza, mettere in pratica la verità è decisamente faticoso per loro. Ad esempio, se una persona è piuttosto astuta e disonesta nelle sue parole ed azioni, allora cosa dirà quando le chiederai quali sono i suoi difetti più grandi? Dirà: “Sono un pochino furbo”. Dirà soltanto di essere un po’ furba, ma non accennerà al fatto che la sua natura è astuta né dirà di essere scaltra. Egli non vede la sua natura in modo così profondo, non la considera in modo critico o nel suo insieme, come fanno invece le altre persone. Secondo il punto di vista degli altri, questa persona è troppo astuta e disonesta; ogni parola che pronuncia contiene bugie, le sue parole e le sue azioni non sono mai oneste, ma non si accorge di quanto ciò sia pronunciato. Persino se lo riconoscesse un po’ sarebbe solo un riconoscimento superficiale. Così, quando parla e lavora, rivela sempre qualcosa della sua natura, eppure ne è inconsapevole. Pensa di comportarsi onestamente in ciò che fa e di star agendo in conformità con la verità. In realtà, dalla prospettiva degli osservatori, questa persona è molto disonesta e scaltra; rimane comunque disonesta nelle sue parole e nelle sue azioni. Con questo voglio dire che c’è sempre un’enorme discrepanza tra il modo in cui la gente comprende la propria natura e il modo in cui Dio ha rivelato la natura umana. Non si tratta di un errore in ciò che Dio rivela, ma piuttosto è la profonda mancanza di comprensione della propria natura da parte del genere umano. Gli uomini non hanno una comprensione fondamentale o sostanziale di se stessi, bensì si concentrano e rivolgono le proprie energie alle loro azioni ed espressioni esteriori. Anche se qualcuno occasionalmente dicesse qualcosa riguardo alla comprensione di se stesso, non sarebbe qualcosa di molto profondo. Nessuno ha mai pensato di essere questo tipo di persona o di avere questo tipo di natura per compiere cose simili o per rivelare qualche cosa in un determinato aspetto. Dio ha svelato la natura e la sostanza dell’uomo, ma questi capisce che il suo modo di fare le cose e di parlare è imperfetto e carente; pertanto, per le persone, mettere in pratica la verità è un compito faticoso. La gente pensa che i propri errori siano esclusivamente manifestazioni momentanee, che si palesano se non sta attenta, anziché delle rivelazioni della sua natura. Persone che comprendono se stesse in questo modo, non sono capaci di mettere in pratica la verità, perché non riescono ad accettarla come verità e non ne hanno sete; quindi, quando la mettono in pratica, seguono frettolosamente le regole. Gli uomini non ritengono che la propria natura sia troppo corrotta e credono di non arrivare al punto di essere distrutti o puniti. Pensano che mentire di tanto in tanto non rappresenti un grosso problema e di essere molto meglio di prima; ma, in realtà, secondo gli standard, c’è un’enorme differenza, perché le persone seguono soltanto alcune pratiche che, esteriormente, non contrastano con la verità ma, di fatto, non la stanno mettendo in pratica.

domenica 22 luglio 2018

"Salvezza" Che significa la vera salvezza


"Salvezza" Che significa la vera salvezza - Trailer ufficiale italiano | HD


Che cos'è la salvezza? I credenti nel Signore Gesù pensano che, se pregano sinceramente il Signore, confessano i loro peccati e si pentono, i loro peccati saranno perdonati ed essi otterranno la salvezza e che, quando il Signore ritorna, saranno rapiti direttamente nel Regno dei Cieli. Ma la salvezza è veramente così semplice? Il protagonista del film, Xu Zhiqian, crede in Dio da diversi anni, si dedica con passione a Dio e rinuncia ad ogni cosa per svolgere le sue mansioni. Per questo motivo, è stato arrestato e torturato dal Partito Comunista Cinese. Dopo essere uscito di prigione, ha continuato a svolgere le sue mansioni, ha ottenuto esperienza pratica e i suoi sermoni e il suo lavoro hanno risolto diversi problemi pratici dei suoi fratelli e sorelle. Successivamente, anche sua moglie viene arrestata, ma lui non si lamenta, né diventa negativo o crolla… Tutto questo gli fa guadagnare i complimenti e le lodi dei fratelli e delle sorelle. Xu Zhiqian crede di aver compreso la realtà della verità e che non avrà problemi ad entrare nel Regno dei Cieli. Ma, poco dopo, si trova di fronte ad una prova inattesa: sua moglie muore sotto tortura da parte della polizia del PCC. Sconvolto, Xu Zhiqian, sviluppa idee, incomprensioni e lamentele riguardo a Dio, oltre che pensieri di ribellione e tradimento nei Suoi confronti… In seguito, quando si rende conto che sta tradendo Dio, comincia a riflettere e si chiede se le persone che, come lui, sono sottoposte a prove e poi si lamentano, fraintendono Dio e Lo tradiscono siano veramente salvate. Sono realmente idonee ad entrare nel Regno di Dio?

sabato 21 luglio 2018

Film cristiano completo in italiano 2018 - La confessione di un anziano cristiano "Ricordi dolorosi"



Film cristiano completo in italiano 2018 - La confessione di un anziano cristiano "Ricordi dolorosi"


Fan Guoyi era anziano di una Chiesa domestica in Cina. In vent'anni di servizio, aveva sempre imitato Paolo e lavorato sodo e si era impegnato per il Signore con grande entusiasmo. Inoltre, credeva fermamente che, nel perseguire la fede in questo modo, egli stava adempiendo la volontà del Padre celeste e che quando il Signore sarebbe tornato egli sarebbe sicuramente stato rapito nel Regno dei Cieli. Tuttavia, quando la salvezza di Dio Onnipotente degli ultimi giorni giunse su di lui, restò aggrappato alle sue concezioni. Rifiutò e condannò l'opera di Dio degli ultimi giorni e le si oppose ancora e ancora... In seguito, dopo aver affrontato alcuni dibattiti con i predicatori della Chiesa di Dio Onnipotente, alla fine Fan Guoyi si risvegliò alla verità e giunse a comprendere veramente cosa significhi adempiere la volontà del Padre celeste e anche come perseguire la sua fede in un modo che gli avrebbe permesso di conseguire la salvezza ed entrare nel Regno dei Cieli… Ogni volta che ripensa a chi fosse in passato, i ricordi trafiggono il suo cuore come spine…

Le parole di Dio mi guidano a imparare come educare i miei figli (II)

Immagine della Cheisa di Dio Onnipotente

Le parole di Dio mi guidano a imparare come educare i miei figli (II)


Un giorno, dopo cena, insegnai al mio primogenito a leggere il cinese; solo le parole semplici: “Cielo, terra, gente, e, terra, papà, mamma…” Gliele insegnai diverse volte, ma ancora non riusciva a scriverle. Se scriveva la prima parola, dimenticava quella successiva. La rabbia dentro di me esplose; afferrai il righello sul tavolo e lo colpii diverse volte. Gridai forte: “Quanto sei stupido! Non riesci nemmeno a imparare queste poche parole!” Colpii il mio primogenito finché non si mise a piangere: “Ueeeee, Ueeeee”, scappò via a mettersi nell’angolo. Lo sgridai: “Vieni qui e continua a scrivere!” Ma non venne; così lo afferrai e lo trascinai fino alla sedia. Vedendo che la mano del mio primogenito era diventata rossa e gonfia per le botte che gli avevo dato, sentii un dolore lancinante al cuore. Piansi, ritornai nella mia camera e pregai Dio: “Dio! Non appena mio figlio mi ha contrariata, non sono riuscita a controllare la mia rabbia. Non voglio trattare i miei figli così. Dio, aiutami”. Dopo aver pregato, piano piano mi calmai.

venerdì 20 luglio 2018

Il sospiro dell’Onnipotente


Il sospiro dell’Onnipotente

Esiste un enorme segreto nel tuo cuore. Non lo hai mai conosciuto perché hai vissuto in un mondo senza luce. Il tuo cuore e il tuo spirito sono stati rapiti dal malvagio. I tuoi occhi sono coperti dall’oscurità; non riesci a vedere il sole nel cielo, né la stella che luccica nella notte. Le tue orecchie sono otturate da parole ingannevoli e non puoi sentire la voce fragorosa di Jahvè, né il suono delle acque che scorrono dal trono. Hai perso tutto ciò che avrebbe dovuto appartenerti e tutto ciò che l’Onnipotente ti ha donato. Sei entrato in un mare infinito di amarezza, senza una forza che ti salvi, senza nessuna speranza di sopravvivenza, lasciato a combattere nella confusione… A partire da quel momento, sei destinato a essere afflitto dal malvagio, a essere tenuto lontano dalle benedizioni dell’Onnipotente, fuori dalla portata di ciò che offre l’Onnipotente, e intraprendi una strada senza ritorno. Un milione di chiamate non riusciranno a svegliare il tuo cuore e il tuo spirito. Dormi profondamente nelle mani del malvagio, che ti ha attirato nel regno senza confini, senza direzione, senza indicazioni. Così, hai perso la tua purezza originale, la tua innocenza, e hai cominciato a nasconderti dalle cure dell’Onnipotente. Il malvagio guida il tuo cuore in ogni occasione e diventa la tua vita. Non hai più paura di lui, non lo eviti più, non dubiti più di lui. Anzi, nel tuo cuore lo tratti come Dio. Cominci a custodirlo, a adorarlo, a essere inseparabile dalla sua ombra, e vi affidate l’uno all’altro nella vita e nella morte. Non hai idea di quali siano le tue origini, del perché esisti, o del perché muori. Consideri l’Onnipotente uno sconosciuto; non conosci le Sue origini, tanto meno tutto ciò che Egli ha fatto per te. Tutto ciò che procede da Lui ti è divenuto odioso. Non lo apprezzi e non ne riconosci il valore. Cammini con il malvagio, sin dal giorno in cui hai cominciato a ricevere doni dall’Onnipotente. Tu e il malvagio camminate attraverso migliaia di anni di tempeste e bufere. Insieme a lui, vai contro Dio, la fonte della tua vita. Non ti penti, e tanto meno capisci che sei sul punto di perire. Ti dimentichi che il malvagio ti ha tentato, ti ha afflitto; dimentichi le tue origini. E così, il malvagio ti ha danneggiato, passo dopo passo, fino a oggi. Il tuo cuore e il tuo spirito sono desensibilizzati e decaduti. Non ti lamenti più dell’angoscia del mondo, non credi più che il mondo sia ingiusto. Non ti importa neanche più dell’esistenza dell’Onnipotente. Ciò è dovuto al fatto che hai riconosciuto il malvagio come il tuo vero padre, e non puoi più separartene. Questo è il segreto nel tuo cuore.

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