martedì 31 ottobre 2017

Il quinto discorso-La Chiesa di Dio Onnipotente

Immgina della Chiesa di Dio Onnipotente

Il quinto discorso-La Chiesa di  Dio Onnipotente



Quando il Mio Spirito parla, esprime l’intera Mia indole. Ciò vi è chiaro? Se così non fosse, equivarrebbe a opporMisi direttamente. Avete davvero considerato l’importanza che in essa risiede? Sapete veramente quanto impegno, quanta energia investo in voi? Osate davvero mettere a nudo le vostre azioni innanzi a Me? E avete il coraggio di definirvi il Mio popolo davanti a Me – non avete alcun senso di vergogna, ancora meno alcun motivo! Prima o poi, persone simili verranno espulse dalla Mia casa. Non darti arie da esperto con Me, credendo di aver difeso la Mia testimonianza! È di questo che l’umanità è capace? Se non rimanesse alcunché delle tue intenzioni e dei tuoi obiettivi, avresti lottato per lungo tempo su un percorso diverso. Credi che non sappia quanto il cuore umano può racchiudere? Da ora e per sempre, devi entrare nella realtà della pratica sempre e in tutto; non te la caverai più dando semplicemente fiato alla bocca, come eri solito fare. In passato, la maggior parte di voi ha potuto vivere alle Mie spalle nella Mia casa; il fatto che oggi riusciate a star saldi è affatto attribuibile alla severità delle Mie parole. Credi che le Mie parole siano pronunciate casualmente e siano prive di oggetto? Impossibile! Guardo dall’alto in basso tutte le cose e su di esse esercito il dominio dall’alto. Allo stesso modo, ho inviato la Mia salvezza sulla terra. Non vi è mai un attimo in cui non osservi, dal Mio luogo segreto, ogni movimento dell’umanità, ogni sua parola e gesto. L’umanità è per Me un libro aperto: vedo e conosco ogni creatura. Il luogo segreto è la Mia dimora e l’empireo il Mio giaciglio. Le forze di Satana non possono giungere fino a Me, poiché trabocco di maestà, rettitudine e giudizio. Un ineffabile mistero si annida nelle Mie parole. Quando parlo, diventate come gli uccelli appena gettati in acqua, sopraffatti dalla confusione, o neonati appena spaventatisi che sembrano non sapere alcunché, poiché il vostro spirito è caduto in uno stato di stupore. Perché affermo che il luogo segreto è la Mia dimora? Conosci il significato più profondo di ciò che dico? Chi, fra gli uomini, può conoscerMi? Chi fra voi è capace di conoscerMi come tu conosci tuo padre e tua madre? Nella Mia dimora, osservo con attenzione: sulla terra tutte le persone brulicano “viaggiando per il mondo” e affrettandosi di qua e di là a favore del proprio destino, del proprio futuro. Tuttavia, non un singolo individuo ha l’energia per costruire il Mio regno, nemmeno pari alla forza necessaria a inspirare. Ho creato la razza umana, e l’ho salvata molte volte dalla tribolazione, ma questi uomini sono tutti ingrati: non uno fra loro può enumerare tutti gli esempi della Mia salvezza. Quanti anni, quanti secoli sono trascorsi dalla creazione del mondo fino a oggi, e quanti miracoli ho compiuto, quante volte ho manifestato la Mia saggezza? Eppure l’uomo, come un folle afflitto da demenza e torpore oppure, talvolta addirittura peggio, come una bestia selvatica che si dimena nella foresta, non intende minimamente prestare attenzione alle Mie vicende. Ho più volte pronunciato la sentenza di morte per l’uomo e l’ho condannato a morire, ma il piano della Mia gestione non può essere alterato da nessuno. E così l’uomo, ancora nelle Mie mani, sostiene con puntoni le cose vecchie a cui si avvinghia. Grazie alle fasi della Mia opera, ancora una volta vi ho salvato, voi esseri nati nella grande famiglia corrotta, decadente, sporca e sordida.

lunedì 30 ottobre 2017

Dio è la Sorgente della Vita dell’Uomo




  Dal momento in cui entri piangendo in questo mondo, cominci a svolgere il tuo dovere. Rivesti il ruolo che ti è stato assegnato nel piano di Dio e nell’ordinamento di Dio. Intraprendi il viaggio della vita. Qualunque siano le tue origini e qualunque sia il viaggio che ti attende, nessuno può sfuggire all’orchestrazione e alla pianificazione che il Cielo ha in serbo per lui e nessuno possiede il controllo del proprio destino, dal momento che solo Dio, che governa tutte le cose, è in grado di svolgere tale opera. Sin dal giorno in cui l’uomo venne creato, Dio ha svolto un’opera costante di gestione dell’universo e di direzione del cambiamento e del movimento di tutte le cose. Come tutte le cose, l’uomo riceve silenziosamente e inconsapevolmente il dolce nutrimento quale pioggia e rugiada proveniente da Dio. Come tutte le cose, l’uomo vive inconsapevolmente nell’orchestrazione condotta dalla mano di Dio. Il cuore e lo spirito dell’uomo sono governati dalla mano di Dio e tutta la vita dell’uomo è sorvegliata dal vigile sguardo di Dio. Che tu ci creda o meno, tutte le cose, senza eccezione alcuna, vive o morte, si muovono, mutano, si rinnovano e scompaiono secondo il pensiero di Dio. Questo è il modo in cui Dio governa su tutte le cose.

sabato 28 ottobre 2017

Discorso di Dio Onnipotente | Promesse per chi è stato perfezionato

Discorso di Dio Onnipotente | Promesse per chi è stato perfezionato

        Dio Onnipotente dice: “Quelli che saranno perfezionati da Dio sono coloro che riceveranno le Sue benedizioni e la Sua eredità. Vale a dire che ricevono ciò che Dio ha ed è, cosicché ciò diventa quello che hanno nel cuore; hanno tutte le parole di Dio forgiate in loro; qualunque sia l’essere di Dio, siete in grado di comprenderLo tutto esattamente com’è, vivendone la verità. Questo è il tipo di uomo perfezionato da Dio e guadagnato da Dio”.

venerdì 27 ottobre 2017

Solo se l'umanità adorerà il vero Dio potrà avere un buon destino

Immagina   della Chiesa di Dio Onnipotente

Solo se l'umanità adorerà il vero Dio potrà avere un buon destino


  • L'inno della parola di Dio
  • Solo se l'umanità adorerà il vero Dio
  • potrà avere un buon destino
  • I
  • Come membri del genere umano
  • e devoti cristiani,
  • è nostro dovere
  • offrire corpi e menti
  • per compiere l'incarico di Dio,
  • perché il nostro intero essere viene da Dio,
  • ed esiste per la Sua sovranità.
  • Se i nostri corpi e menti
  • non servono all'incarico di Dio
  • o alla giusta causa umana,
  • la nostra anima sarà indegna

Coloro che amano la verità hanno una strada da seguire

Immagina della Chiesa di Dio Onnipotente
   
Se le condizioni delle persone sono normali, dipende dal fatto che amino o meno la verità
Molte persone hanno esposto il seguente problema: dopo le condivisioni del sopra si sentono cristalline, diventano più forti e non hanno sentimenti di negatività, ma tali condizioni permangono solo per circa dieci giorni, dopodiché esse non riescono più a mantenere le normali condizioni. Qual è il problema? Vi siete mai chiesti cosa lo causa? Perché le vostre situazioni sono così buone durante quei primi dieci giorni o giù di lì? Qualcuno afferma che è il risultato di non focalizzarsi sulla verità, ma allora come avresti potuto raggiungere questo livello di normalità dopo aver sentito la condivisione? Perché eri così felice dopo aver ascoltato la verità? C’è chi dice che sia dovuto all’opera dello Spirito Santo. Perché allora la Sua opera si è fermata dopo circa dieci giorni? Altri dicono che sia perché sono diventati pigri e hanno smesso di andare avanti con decisione. Allora perché ciò accadrebbe anche quando le persone stanno cercando di fare dei progressi? Perché nemmeno lo Spirito Santo sta operando? Non stavi forse cercando di procedere a testa alta? Allora perché lo Spirito Santo non è all’opera? I motivi che adduce la gente si discostano dalla realtà. Ecco, qui dobbiamo sollevare il punto seguente: che lo Spirito Santo sia o meno all’opera, la collaborazione degli uomini non può essere trascurata. Chi ha ben chiara la verità e la ama, sarà sempre in grado di rimanere in uno stato di normalità, indipendentemente dal fatto che lo Spirito Santo sia o meno all’opera. Per coloro che non amano la verità, anche se questa è loro particolarmente chiara e persino se lo Spirito Santo opera notevolmente, esiste un limite alla verità che essi possono praticare e alla quantità di tempo durante il quale possono farlo. Al di fuori di questo periodo di tempo, non fanno che manifestare la propria natura e i propri interessi personali. Conseguentemente, se le condizioni di una persona raggiungono o meno un livello di normalità e se ella possa o meno mettere in pratica la verità non è determinato unicamente dal fatto che lo Spirito Santo sia all’opera oppure no e nemmeno è stabilito esclusivamente dal fatto che ella abbia chiarezza o meno sulla verità, bensì dipende dal fatto che sia disposta o no a praticare la verità e ad amarla.

giovedì 26 ottobre 2017

Dio Onnipotente è Gesù che ha fatto ritorno.


 
Dio Onnipotente è Gesù che ha fatto ritornoParole di Dio attinenti:

Dio Si è incarnato in territorio cinese, in quello che i compatrioti di Hong Kong e Taiwan chiamano il continente. Quando Dio venne dal cielo sulla terra, nessuno né in cielo né in terra lo sapeva, poiché questo è l’autentico significato del ritorno di Dio nel nascondimento. Egli ha lavorato e ha vissuto per lungo tempo nella carne, senza che nessuno ne fosse a conoscenza. Persino oggi, nessuno è grado di riconoscerlo. Forse resterà per sempre un mistero. Dio che viene nella carne questa volta non è qualcosa di cui chiunque possa essere consapevole. Indipendentemente da quanto l’opera dello Spirito agisca su larga scala e con potenza, Dio se ne resta tranquillo, senza smascherarsi mai. Si potrebbe dire che è come se questo stadio dell’opera venisse compiuto nel regno celeste. Sebbene sia perfettamente ovvio a tutti, nessuno lo riconosce. Quando Dio avrà completato questo stadio del Suo lavoro, tutti si risveglieranno dal lungo sonno e ribalteranno gli atteggiamenti che hanno avuto in passato. Ricordo che Dio una volta ha detto: “Incarnarsi questa volta è come cadere nella tana della tigre”. Ciò sta a significare che, poiché questa tappa dell’opera di Dio prevede che Dio venga nella carne e nasca nel luogo in cui risiede il gran dragone rosso, la Sua venuta sulla terra, questa volta, è accompagnata da pericoli ancora più estremi. Ciò che Egli affronta sono coltelli e fucili e mazze; ciò che Egli affronta è la tentazione; ciò che Egli affronta sono masse dall’aria omicida. Egli rischia di venire ucciso in qualsiasi momento. Dio è venuto con ira. Tuttavia, Egli è venuto al fine di compiere il lavoro di perfezionamento, vale a dire per compiere la seconda parte della Sua opera, dopo l’opera della redenzione. Dio ha dedicato ogni Suo pensiero e cura alla realizzazione di questo stadio della Sua opera, e utilizza ogni mezzo possibile per evitare gli assalti della tentazione, nascondendo Se stesso con umiltà e senza mai ostentare la Propria identità. Salvando gli uomini dalla croce, Gesù ha completato l’opera della redenzione, non ha svolto l’opera di perfezionamento. Così, solo metà dell’opera di Dio era in fase di compimento, e portare a termine l’opera di redenzione costituiva solo metà di tutto il piano divino. Quando la nuova era stava per cominciare e la vecchia per terminare, Dio Padre ha cominciato a deliberare circa la seconda parte della Sua opera e ha iniziato a prepararvisi. Nel passato, questa incarnazione negli ultimi giorni non ha potuto essere profetizzata e, pertanto, ciò ha posto le basi dell’accresciuta segretezza che circonda l’attuale venuta di Dio nella carne. Al giungere dell’alba, all’insaputa di tutti, Dio ha venuto sulla terra e ha cominciato la Sua vita nella carne. La gente non era consapevole di tale momento. Forse erano tutti profondamente addormentati, forse molti di quelli che stavano vegliando attentamente erano in attesa, e forse molti stavano pregando in silenzio Dio in cielo. Eppure, tra tutte queste persone, nemmeno una sapeva che Dio era già giunto sulla terra. Dio ha lavorato in questo modo così da portare avanti senza intoppi il Proprio lavoro e ottenere dei risultati migliori e lo ha fatto anche per evitare ulteriori tentazioni. Quando il tranquillo sonno dell’uomo si interromperà, l’opera di Dio sarà già finita da tempo ed Egli se ne andrà, mettendo fine alla Propria vita di vagabondaggio e di soggiorno sulla terra. Poiché l’opera divina richiede che Dio agisca e parli di persona e poiché l’uomo non ha modo di aiutarLo, Dio ha sopportato sofferenze indicibili per venire sulla terra a svolgere Egli stesso il lavoro. L’uomo non è in grado di sostituire l’opera di Dio. Pertanto Dio ha corso dei pericoli infinitamente più grandi di quelli incontrati durante l’Età della Grazia per scendere nel luogo in cui dimora il gran dragone rosso, al fine di compiere la Propria opera, riporre ogni pensiero e cura nella redenzione di questo gruppo di persone decadute, di questo gruppo di persone immerse nel letame. Sebbene nessuno sappia dell’esistenza di Dio, Egli non ne è turbato perché ciò è di grande beneficio per la Sua opera. Sono tutti atrocemente malvagi, pertanto come potrebbe mai qualcuno tollerare l’esistenza di Dio? Questo è il motivo per cui sulla terra Dio resta costantemente in silenzio. Anche se l’uomo può rivelarsi eccessivamente crudele, Dio non se la prende affatto e Si limita a compiere il lavoro che deve, così da portare a compimento l’incarico più grande che il Padre celeste Gli ha affidato. Chi di voi ha riconosciuto l’amorevolezza di Dio? Chi mostra una considerazione per il fardello di Dio Padre maggiore di quella che dimostra Suo Figlio? Chi è in grado di comprendere la volontà di Dio Padre? Lo Spirito di Dio Padre nei cieli è spesso preoccupato e il Figlio sulla terra spesso prega perché si compia la volontà di Dio Padre, facendo a brandelli il Proprio cuore. C’è qualcuno che conosce l’amore di Dio Padre per il Proprio Figlio? C’è qualcuno che sa quanto il Figlio diletto senta la mancanza di Dio Padre? Lacerati fra cielo e terra, i due si rivolgono costantemente lo sguardo da lontano, fianco a fianco nello Spirito. O uomini! Quando prenderete in considerazione il cuore di Dio? Quando comprenderete le intenzioni di Dio? Padre e Figlio sono sempre dipesi l’uno dall’altro. Perché allora dovrebbero restare separati, uno nell’alto dei cieli e uno in basso, sulla terra? Il Padre ama il Proprio Figlio come il Figlio ama il Proprio Padre. Perché allora Egli dovrebbe aspettare con tale anelito e anelare con tale ansia? Sebbene non siano separati da molto tempo, non sapete che il Padre ha già trascorso molti giorni e molte notti in ansiosa attesa, desiderando che il Suo amato Figlio torni presto? Egli osserva, siede in silenzio, attende. E tutto ciò, per il ritorno del Suo amato Figlio. Quando Egli potrà di nuovo riunirsi al Figlio che ora vaga per il mondo? Anche se un tempo erano insieme, e saranno di nuovo insieme per l’eternità, come può Egli sopportare le migliaia di giorni e di notti di separazione, uno nell’alto dei cieli e l’altro giù sulla terra? Decine di anni sulla terra sono come migliaia di anni in cielo. Come potrebbe Dio Padre non esserne preoccupato? Quando scende sulla terra, Dio sperimenta le molteplici vicissitudini del mondo umano proprio come le sperimenta l’uomo. Dio Stesso è innocente, e allora perché permettere che Dio soffra la stessa pena dell’uomo? Non desta meraviglia che il Padre desideri tanto ardentemente rivedere il Figlio; chi può mai comprendere il cuore di Dio? Dio dona troppo all’uomo; come può l’uomo ripagare il cuore di Dio in modo adeguato? Eppure l’uomo dà a Dio troppo poco; come potrebbe Dio, quindi, non esserne preoccupato?

mercoledì 25 ottobre 2017

Conoscere l’opera di Dio oggi


In questi tempi, conoscere l’opera di Dio significa, in gran parte, conoscere il Dio incarnato degli ultimi giorni, il Suo ministero principale e ciò che è venuto a compiere sulla terra. Ho già menzionato il fatto che l’Onnipotente è venuto sulla terra (durante gli ultimi giorni) per dare un esempio prima di andarsene. In che modo lo dà? Pronunciando parole, operando e parlando in tutto il mondo. Tale è l’opera di Dio negli ultimi giorni: Egli si limita a parlare, in modo che la terra divenga un mondo di parole, in modo che ognuno riceva le Sue parole e ne sia illuminato, in modo che lo spirito dell’uomo si risvegli e comprenda le visioni. Durante gli ultimi giorni, il Dio incarnato è giunto sulla terra anzitutto per pronunciare delle parole. Quando Gesù venne, predicò il vangelo del regno dei cieli e compì l’opera di redenzione della crocifissione; Egli pose fine all’Età della Legge e abolì tutte le cose vecchie. La venuta di Gesù mise fine all’Età della Legge e segnò l’inizio dell’Età della Grazia. La venuta di Dio incarnato degli ultimi giorni ha posto fine all’Età della Grazia. Egli è giunto, anzitutto, per proferire le Sue parole e utilizzarle per rendere l’uomo perfetto, illuminarlo e cancellare il Dio vago nel suo cuore. Gesù non realizzò questa fase dell’opera alla Sua venuta: quando giunse, compì molti miracoli, guarì e cacciò i demoni, e concretizzò l’opera di redenzione della crocifissione. Pertanto, nei suoi pensieri l’uomo crede che l’Onnipotente dovrebbe essere così. Perché quando venne, Gesù non si adoperò per cancellare l’immagine del Dio vago dal cuore dell’uomo; quando venne, fu crocifisso, guarì e cacciò i demoni e predicò il vangelo del regno dei cieli. Da un lato, l’incarnazione di Dio durante gli ultimi giorni elimina il posto che il Dio vago occupa nei pensieri dell’uomo, affinché tale immagine sia cancellata per sempre dal suo cuore. Con le Sue parole effettive e la Sua opera pratica, Egli attraversa tutte le terre e l’opera che compie fra gli uomini è straordinariamente reale e normale, tale che l’uomo giunge a conoscenza della realtà divina e il Dio vago viene cancellato dal suo cuore. Dall’altro lato, l’Onnipotente usa le parole enunciate dalla Sua carne per rendere l’uomo completo e realizzare tutte le cose. Tale è l’opera che Dio completerà negli ultimi giorni.

Soltanto chi ha esperienza dell’opera di Dio crede veramente in Dio

Immagina della  Chiesa di Dio Onnipotente

Soltanto chi ha esperienza dell’opera di Dio crede veramente in Dio
Sebbene molte persone credano in Dio, poche capiscono cosa significhi avere fede in Lui e cosa debbano fare per seguire il Suo cuore. Questo perché, sebbene le persone conoscano la parola “Dio” e le espressioni “l’opera di Dio”, non conoscono Dio, tantomeno conoscono la Sua opera. Non c’è da meravigliarsi, quindi, che tutti coloro che non conoscono Dio credano in modo confuso. Le persone non prendono seriamente la fede in Dio, perché credere in Dio è del tutto insolito, del tutto strano per loro. Di conseguenza, non sono all’altezza delle richieste di Dio. In altre parole, se la gente non conosce Dio e non conosce la Sua opera, non è adatta allo scopo di Dio, e tantomeno può realizzare il desiderio di Dio. “Fede in Dio” significa credere che Dio esiste; questo è il concetto più semplice della fede in Dio. Inoltre, credere che Dio esiste non è la stessa cosa di credere veramente in Lui; piuttosto, è un genere di fede semplice con forti implicazioni religiose. La vera fede in Dio fare esperienza delle parole e dell’opera di Dio nella convinzione che Dio ha la sovranità su tutte le cose. In tal modo sarai liberato dalla tua indole corrotta, realizzerai il desiderio di Dio e giungerai a conoscerLo. Solo mediante un percorso simile puoi affermare di credere in Dio. Tuttavia la gente vede spesso la fede in Dio come qualcosa di molto semplice e superficiale. La fede di queste persone è vuota e non avrà mai l’approvazione di Dio, perché percorrono la strada sbagliata. Oggi, c’è ancora chi crede in Dio in quanto mera norma e vuota dottrina. Questi individui sono ignari del fatto che la loro fede in Dio non ha sostanza e che non possono avere l’approvazione di Dio, e tuttavia pregano per ottenere la pace e la grazia necessaria da Dio. Dovremmo fermarci a chiederci: la fede in Dio può essere realmente la cosa più semplice del mondo? Credere in Dio non vuol dire altro che ricevere abbondante grazia da Lui? Le persone che credono in Dio, ma che non Lo conoscono e si oppongono a Lui, possono realizzare veramente il desiderio di Dio?

martedì 24 ottobre 2017

Discorsi di Dio all’intero universo Il diciassettesimo discorso


Discorsi di Dio all’intero universo Il diciassettesimo discorso

   Dio Onnipotente dice: “Tutta l’umanità anela di vedere il Mio volto, ma quando discendo di persona sulla terra, osteggiano tutti la Mia venuta, scacciano tutti la venuta della luce, come se fossi il nemico dell’uomo in cielo. L’uomo Mi saluta con una luce difensiva nei suoi occhi e rimane costantemente in allerta, profondamente timoroso che potrei avere ‘altri progetti’ per lui. Perché gli esseri umani Mi considerano un amico sconosciuto, si sentono come se Io avessi intenzione di ucciderli indiscriminatamente. Agli occhi dell’uomo, Io sono un mortale antagonista. Nonostante abbia provato il Mio tepore nel mezzo delle calamità, l’uomo è tuttavia ancora inconsapevole del Mio amore, ed è ancora deciso a respingerMi e sfidarMi. Ben lungi dall’avvantaggiarMi del suo essere in questa condizione per agire contro di lui, avvolgo l’uomo nel calore del Mio abbraccio, riempio la sua bocca di dolcezza e metto cibo necessario nel suo stomaco”.

Un inno delle parole di Dio "Il significato profondo dell'opera di conquista"



Un inno delle parole di Dio "Il significato profondo dell'opera di conquista"


L'intrinseco senso della conquista dell'uomo è ritornare al Creatore.


Questa è la salvezza completa dell'uomo. L'ardua conquista è la battaglia finale.





L'uomo deve voltare le spalle a Satana e girarsi del tutto verso Dio.

È l'ultima tappa del vittorioso piano di Dio.

L'umanità soffre l'influenza di Satana.





Senza questo, nessun uomo è salvato, nessuna battaglia è vinta contro Satana,

nessun uomo raggiunge una buona meta.

L'uomo non sarà salvato se Satana non sarà sconfitto.

Ma attraverso il giudizio, pentimento e risveglio al giusto cammino di vita,





Perché tutte le opere di Dio sono per il bene dell'uomo.

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