sabato 28 luglio 2018

La parola di Dio - Sei diventato vivo?

La parola di Dio - Sei diventato vivo


  Dio Onnipotente dice: “Se le persone desiderano diventare esseri viventi per rendere testimonianza a Dio e avere la Sua approvazione, devono accettare la Sua salvezza, sottomettersi di buon grado al Suo giudizio e al Suo castigo e accettare con gioia la Sua potatura e il Suo trattamento. Solo allora saranno in grado di mettere in pratica tutte le verità richieste da Dio, di ottenere la Sua salvezza e diventare realmente creature viventi. I vivi sono salvati, giudicati e castigati da Dio, sono disposti a dedicare loro stessi e sono lieti di offrirGli e di dedicarGli la loro vita. Solo quando i vivi rendono testimonianza a Dio, Satana può essere umiliato, soltanto i vivi possono diffondere l’opera di evangelizzazione di Dio, solo chi è vivo è in sintonia con il Suo cuore ed è una persona vera”.

Il nome di Dio potrebbe cambiare, ma la Sua essenza non cambierà mai

 

Parole di Dio attinenti:
Ci sono quelli che dicono che Dio è immutabile. È giusto, ma si riferisce all’immutabilità dell’indole e della sostanza di Dio. Cambiamenti nel Suo nome e nella Sua opera non dimostrano che sia mutata la Sua sostanza; in altre parole, Dio sarà sempre Dio e questo non cambierà mai. Se affermi che l’opera di Dio rimane sempre la stessa, riuscirebbe quindi a ultimare il Suo piano di gestione di seimila anni? Ti basta sapere che Dio è immutabile per sempre, eppure sai che è sempre nuovo e mai vecchio? Se non fosse mai cambiata l’opera di Dio, avrebbe guidato l’umanità sino a oggi? Se Dio è immutabile, come mai ha già compiuto l’opera di due epoche? La Sua opera va sempre avanti e la Sua indole è rivelata gradualmente all’uomo. È proprio la Sua indole intrinseca a essere palesata che all’inizio era nascosta all’uomo. Dio non gliela rilevo mai apertamente e l’uomo non conobbe affatto Dio, il quale ricorse alla Sua opera per rivelare gradualmente la Sua indole all’uomo; tuttavia, ciò non vuol dire che la Sua indole cambi in ogni epoca. Non è che l’indole di Dio sia in continua evoluzione perché è sempre in evoluzione la Sua volontà. Più propriamente, poiché le età della Sua opera sono diverse, all’uomo viene rivelata gradualmente per intero la Sua indole intrinseca, affinché possa essere conosciuta. Tuttavia, ciò non dimostra affatto che all’inizio Dio non abbia un’indole particolare, e che la Sua Stessa indole sia gradualmente mutata con il passare dei secoli; tale comprensione è errata. Dio rivela all’uomo la Sua indole intrinseca particolare, ciò che Egli è, con il passare dei secoli. L’opera di una singola età non può esprimere tutta l’indole divina. E così, le parole “Dio è sempre nuovo e mai vecchio” si riferiscono alla Sua opera e le parole “Dio è immutabile” si riferiscono a ciò che Dio ha intrinsecamente ed è. Nonostante tutto, tu non puoi definire l’opera di seimila anni con un’espressione, o descriverla con parole solo stagnanti. Questa è la stupidità umana. Dio non è così semplice come l’uomo immagina, e la Sua opera non si fermerà a un’epoca. Jahvè, ad esempio, non indica sempre il nome di Dio; Dio realizza la Sua opera anche sotto il nome di Gesù, a dimostrazione che l’opera di Dio va sempre avanti.
da “La visione dell’opera di Dio (3)” in La Parola appare nella carne

venerdì 27 luglio 2018

La miglior decisione della mia vita: accettare l'opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni


La miglior decisione della mia vita: accettare l'opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni


Da quando Dio Onnipotente ha cominciato la Sua opera degli ultimi giorni, in Cina, sempre più persone giungono a diffondere le Sue parole e a recare testimonianza per esse. Da lungo tempo, l'opera di Dio Onnipotente negli ultimi giorni si è estesa oltre i confini cinesi, e le Sue parole vengono tradotte in molte lingue diverse e pubblicate online. Sempre più persone che credono veramente in Dio, sono assetate di verità e la ricercano, stanno indagando l'opera di Dio Onnipotente e molti vogliono acquisire conoscenze in merito alla Chiesa di Dio Onnipotente e all'opera di Dio negli ultimi giorni. In risposta alle richieste del pubblico, in questo episodio due cristiani americani appartenenti alla Chiesa di Dio Onnipotente, il signore e la signora Schmidt, condividono le loro storie riguardo al giungere a credere in Dio Onnipotente, come anche ciò di cui hanno fatto esperienza e che hanno raccolto nella Chiesa.

Qual è la relazione tra ciascuna fase dell’opera di Dio e il Suo nome?

(1) Il significato dell’assunzione del nome Jahvè da parte di Dio nell’Età della Legge
Versetti biblici di riferimento:
Iddio disse ancora a Mosè: “Dirai così ai figliuoli d’Israele: Jahvè, l’Iddio de’ vostri padri, l’Iddio d’Abrahamo, l’Iddio d’Isacco e l’Iddio di Giacobbe mi ha mandato da voi. Tale è il mio nome in perpetuo, tale la mia designazione per tutte le generazioni” (Esodo 3:15).

giovedì 26 luglio 2018

Ma stiamo sognando!" Si può entrare nel Regno dei Cieli grazie a un impegno intenso?

 


Ma stiamo sognando!" Si può entrare nel Regno dei Cieli grazie a un impegno intenso?


     Un pastore del mondo religioso che indossa un montone, una moglie gentile e sincera e una cristiana devota con discernimento che ama la verità si incontrano in una scenetta comica che esamina l'interrogativo: "Si può entrare nel Regno dei Cieli grazie a un impegno intenso?" Il linguaggio ironico e il dibattito acceso fra la credente e il pastore offrono agli spettatori molti spunti su cui riflettere…

Perché Dio non impiega l’uomo per svolgere la Sua opera di giudizio negli ultimi giorni, ma deve invece incarnarSi e svolgerla Egli Stesso?

 Versetti biblici di riferimento:
  Oltre a ciò, il Padre non giudica alcuno, ma ha dato tutto il giudicio al Figliuolo… (Giovanni 5:22).
  E gli ha dato autorità di giudicare, perché è il Figliuol dell’uomo (Giovanni 5:27).
  Parole di Dio attinenti:
  L’opera dell’intero piano di gestione di Dio è compiuta da Dio Stesso in persona. La prima fase (la creazione del mondo) fu eseguita da Dio Stesso in persona e, se così non fosse stato, nessuno avrebbe potuto creare il genere umano; la seconda fase fu la redenzione del genere umano, anch’essa compiuta da Dio Stesso in persona; la terza fase è evidente: si manifesta addirittura una necessità più grande per la fine di tutta l’opera di Dio compiuta da Lui Stesso. L’opera di redenzione, conquista, acquisizione e perfezionamento dell’uomo è realizzata da Dio Stesso in persona. Se così non fosse, la Sua identità non potrebbe essere rappresentata dall’uomo né la Sua opera potrebbe essere compiuta da lui. Per sconfiggere Satana, per guadagnare il genere umano e dare all’uomo una vita normale sulla terra, di persona Egli guida l’uomo e di persona opera fra gli uomini; nell’interesse del Suo intero disegno e per tutta la Sua opera, Egli deve agire di persona. Se l’uomo crede solo che Dio sia venuto per rivelarSi a lui e renderlo felice, allora tali credenze non hanno alcun valore, alcun significato. La conoscenza dell’uomo è troppo superficiale! Solo eseguendola da Sé Dio può compiere siffatta opera in maniera accurata e completa. L’uomo è incapace di farlo per conto Suo. Poiché egli non possiede l’identità di Dio o la Sua sostanza, è incapace di compiere la Sua opera, e anche se lo facesse, essa non avrebbe alcun effetto. La prima volta che Dio Si è fatto carne fu per la redenzione, per riscattare l’uomo dal peccato e renderlo capace di mondarsi ed essere perdonato dei suoi peccati. L’opera di conquista è altresì condotta da Dio in persona fra gli uomini. Se, durante questa fase, Egli dovesse solo pronunciare profezie, allora si potrebbe trovare un profeta o qualcuno dotato che prenda il Suo posto; se si dovesse pronunciare solo la profezia, l’uomo potrebbe sostituirsi a Dio. Tuttavia, se l’uomo dovesse compiere di persona l’opera di Dio Stesso e modellare la vita umana, gli sarebbe impossibile eseguire tale opera, che deve essere realizzato da Dio Stesso in persona: Dio Stesso deve farSi carne per svolgere tale opera. Nell’Età della Parola, se fosse stata pronunciata solo la profezia, allora il profeta Isaia o il profeta Elia avrebbero potuto trovarsi a eseguire siffatta opera e non vi sarebbe stato bisogno che la compisse Dio Stesso in persona. Poiché l’opera compiuta in quella fase non riguarda la semplice enunciazione di una profezia, e poiché è molto importante che sia usata l’opera delle parole per conquistare l’uomo e sconfiggere Satana, essa non può essere compiuta dall’uomo e deve essere realizzata da Dio Stesso in persona. Nell’Età della Legge, Jahvè svolse parte dell’opera di Dio, dopodiché proferì alcune parole e compì l’opera tramite i profeti. Ciò accadde perché l’uomo poté assumersi l’opera di Jahvè e i veggenti poterono prevedere cose e interpretare alcuni sogni per Suo conto. L’opera compiuta in principio non ambiva a modificare direttamente l’indole dell’uomo e non era correlata al suo peccato, e all’uomo si chiedeva solo di osservare la legge. Dunque Jahvè non Si incarnò né rivelò Se Stesso all’uomo; invece, parlò direttamente a Mosè e agli altri, li fece parlare e agire per Suo conto e li indusse a operare direttamente fra gli uomini. La prima fase dell’opera di Dio fu la guida dell’uomo. Fu l’inizio della battaglia con Satana, che peraltro doveva ancora cominciare ufficialmente. La guerra solenne con il Maligno ebbe inizio con la prima incarnazione di Dio ed è appunto proseguita fino a oggi. Il primo esempio della lotta fu la crocifissione di Dio incarnato, che sconfisse Satana e fu la prima fase vittoriosa della guerra. L’inizio ufficiale dell’opera di riconquista dell’uomo avviene quando Dio incarnato comincia a forgiare direttamente la vita dell’uomo, poiché tale è l’opera di modifica della vecchia indole dell’uomo, tale la lotta contro Satana. La fase dell’opera compiuta in principio da Jahvè fu soltanto la guida della vita dell’uomo sulla terra; fu il principio dell’opera di Dio e, sebbene non dovesse ancora riferirsi alcuna battaglia o nessuna opera significativa, gettò le fondamenta per quella futura. In seguito, la seconda fase dell’opera durante l’Età della Grazia coinvolse la modifica della vecchia indole dell’uomo, il che significa che Dio Stesso modellò la vita dell’uomo. Ciò dovette essere compiuto da Dio in persona; richiedeva che Egli Si incarnasse e, se non Si fosse incarnato, nessun altro avrebbe potuto sostituirLo in questa fase, che corrispondeva proprio alla lotta contro Satana. Se l’uomo avesse compiuto quest’opera per conto di Dio, quando si presentò dinanzi al Maligno, questi non si sarebbe sottomesso e sarebbe stato impossibile sconfiggerlo. Doveva essere Dio incarnato che veniva a sconfiggerlo, poiché la Sua sostanza è ancora divina, Egli è ancora la vita dell’uomo ed è ancora il Creatore; qualunque cosa succeda, la Sua identità e sostanza non cambieranno. Pertanto, Egli Si incarnò e compì l’opera per indurre la completa sottomissione di Satana. Durante la fase degli ultimi giorni, se l’uomo dovesse agire e fosse costretto a pronunciare le parole direttamente, sarebbe incapace di proferirle e se la profezia fosse enunciata, essa sarebbe incapace di conquistare l’uomo. IncarnandoSi, Dio viene a sconfiggere Satana e ne induce la completa sottomissione. Sconfigge definitivamente Satana, conquista e acquisisce del tutto l’uomo, dopodiché questa fase dell’opera è completata e il successo conseguito. Nel disegno di Dio, l’uomo non può sostituirsi a Lui. In particolare, l’atto di guidare l’epoca e lanciare la nuova opera necessita ancor di più di essere compiuto da Dio Stesso in persona: l’uomo può offrire all’umanità la rivelazione e donarle la profezia, ma se è un’opera che deve essere eseguita da Dio in persona (la battaglia fra Dio Stesso e Satana), non può essere svolta dall’uomo. Durante la prima fase, quando non esisteva lotta con Satana, Jahvè in persona condusse il popolo di Israele grazie alla profezia dei profeti. In seguito, la seconda fase fu la battaglia con il Maligno e Dio Stesso Si fece carne, incarnandoSi, per compiere quest’opera. Tutto quello che si riferisce alla battaglia con Satana si riferisce anche l’incarnazione di Dio, il che significa che questa lotta non può essere sostenuta dall’uomo. Se l’uomo dovesse combattere, sarebbe incapace di sconfiggere Satana. Come potrebbe avere la forza di contrastarlo, mentre è ancora sotto la sua potestà? L’uomo sta nel mezzo: se tendi verso Satana, appartieni a Satana ma, se soddisfi Dio, appartieni a Dio. Se l’uomo dovesse sostituirsi a Dio nel compiere questa battaglia, ne sarebbe in grado? Se lo facesse, non sarebbe perito molto tempo fa? Non sarebbe finito agli inferi molto tempo fa? Dunque, l’uomo è incapace di sostituire Dio nella Sua opera, ovvero la sua sostanza non è divina e se tu combattessi Satana non potresti sconfiggerlo. L’uomo può solo compiere parte del lavoro; può prevalere su alcune persone, ma non può sostituire Dio nella Sua Stessa opera. Come potrebbe l’uomo combattere con Satana? Satana ti farebbe prigioniero addirittura prima di cominciare. Solo Dio Stesso può combattere con il Maligno, e su questa base l’uomo può seguire Dio e obbedirGli. Solo così egli può essere guadagnato da Dio e sottrarsi ai legami di Satana. Quello che l’uomo può ottenere con la sua saggezza, la sua autorità e le sue abilità è troppo limitato; egli è incapace di rendere l’umanità completa e di guidarla, ed è altresì incapace di sconfiggere Satana. L’intelligenza e la saggezza umane non possono contrastare gli schemi del Maligno, quindi come potrebbe l’uomo combattere con lui?
da “Ridare una vita normale all’uomo e condurlo a un destino meraviglioso” in La Parola appare nella carne

mercoledì 25 luglio 2018

Film cristiano completo in italiano 2018 - "Figlio, torna a casa" Dio mi ha salvato dal gioco online


Film cristiano completo in italiano 2018 - "Figlio, torna a casa" Dio mi ha salvato dal gioco online


Li Xinguang è uno studente della scuola superiore. Fin da piccolo era stato un ragazzino sensibile e ben educato. I suoi genitori e i suoi insegnanti erano molto affezionati a lui. Mentre frequentava la scuola media, cominciò ad appassionarsi ai giochi per computer su Internet. Saltava spesso le lezioni per andare a un Internet Caffè. I suoi genitori hanno fatto il possibile per aiutarlo a liberarsi da questa dipendenza. Sfortunatamente, però, la dipendenza di Xinguang peggiorò sempre di più. Divenne depresso e lentamente si trasformò in un degenerato… Quando i genitori di Li Xinguang non seppero più che pesci pigliare, sentirono che Dio è in grado di salvare le persone, aiutandole a liberarsi dalla loro dipendenza da Internet e dalla corruzione di Satana. Di conseguenza, decisero di credere in Dio e non vedevano l'ora che Egli salvasse il loro figlio. Dalle parole di Dio, compresero l'origine della corruzione e depravazione dell'umanità. Videro la verità del male e delle tenebre dell'uomo e capirono che solo Dio può salvare le persone e liberarle dalla corruzione e afflizione di Satana. Tutto quello che Xinguang doveva fare era credere in Dio e capire la verità, ed egli sarebbe stato libero dalla sua dipendenza da Internet. Di conseguenza, spiegarono il Vangelo a Xinguang e lo guidarono nella lettura delle parole di Dio. Pregarono Dio e Gli chiesero di salvare il loro figlio e aiutarlo a liberarsi dalla dipendenza da Internet. Dopo una lotta, Xinguang iniziò a pregare Dio e ad affidarsi a Lui. Sotto la guida delle parole di Dio, riuscì a spezzare la sua dipendenza da Internet e a liberarsi dalla corruzione e afflizione di Satana. Questo figlio, che si era irrimediabilmente perso nei giochi su Internet e negli Internet Caffè, finalmente tornò a casa!

Conosci lo scopo delle tre fasi dell’opera di Dio di gestione dell’umanità.

 La parola di Dio classica:

Il Mio intero piano di gestione, che copre seimila anni, consiste di tre fasi o tre età: prima, l’Età della Legge; seconda, l’Età della Grazia (che è anche l’Età della Redenzione); e infine l’Età del Regno. La Mia opera in queste tre diverse età differisce a seconda della natura di ciascuna età, ma in ciascuno stadio si accorda con i bisogni dell’uomo – o, per essere più precisi, viene compiuta con il variare degli stratagemmi utilizzati da Satana nella guerra che ho intrapreso contro di lui. Lo scopo della Mia opera è di sconfiggere Satana, rendere manifesta la Mia sapienza e onnipotenza, svelare tutti gli stratagemmi di Satana e quindi salvare tutta l’umanità che vive sotto il suo dominio. Tutto ciò serve per mostrare la Mia sapienza e onnipotenza e contemporaneamente svelare la mostruosità di Satana. Serve inoltre a insegnare alla Mia creazione a discriminare tra bene e male, a riconoscere che Io sono il Signore di tutte le cose, a vedere chiaramente che Satana è il nemico dell’umanità, l’infimo degli infimi, il maligno, e a distinguere, senza alcuna ombra di dubbio, il bene dal male, il vero dal falso, la santità dalla sporcizia, la grandezza dalla meschinità. In tal modo, l’umanità ignorante può renderMi testimonianza circa il fatto che non sono stato Io a corrompere l’umanità, e che solo Io – il Creatore – posso salvare l’umanità, posso concedere loro beni perché ne fruiscano ed essi possano arrivare a conoscere che Io sono il Signore di tutte le cose, mentre Satana è semplicemente una delle Mie creature che successivamente si è rivoltata contro di Me. Il Mio piano di gestione di seimila anni è diviso in tre stadi al fine di ottenere il seguente effetto: permettere alle Mie creature di renderMi testimonianza, di conoscere il Mio volere, di vedere che Io sono la verità.
da “La vera storia dietro l’opera nell’Età della Redenzione”

martedì 24 luglio 2018

Film cristiano completo in italiano 2018 - Rivelare i misteri del paradiso "Il risveglio dal sogno"


Film cristiano completo in italiano 2018 - Rivelare i misteri del paradiso "Il risveglio dal sogno"



Come molti seguaci del Signore Gesù, Yu Fan si è concentrata a studiare la Bibbia, si è sacrificata, ha pagato il prezzo della sofferenza per il Signore Gesù e ha continuato a seguirLo con fervore. Ella pensava che, perseguendo la sua fede in questo modo, quando il Signore fosse tornato, lei sarebbe stata certamente rapita e portata nel Regno dei Cieli. Quando Yu Fan era diventata una predicatrice entusiasmante e stava operando per il Signore Gesù per realizzare il suo meraviglioso sogno, i suoi collaboratori si pongono questa domanda: È vero che siamo perdonati dai nostri peccati per mezzo della nostra fede nel Signore e siamo in grado di abbandonare tutto, soffrire e pagare il prezzo per il Signore. Ma spesso ci esponiamo ancora alla corruzione e commettiamo peccati per opporci a Dio. Dio è Santo. Possiamo noi, così corrotti, essere davvero in grado di ottenere l'approvazione da parte di Dio? Siamo davvero nei limiti per essere rapiti nel Regno dei Cieli? Tuttavia, la domanda dei collaboratori non portò Yu Fan ad una condizione di riflessione. Dopo la predicazione della Chiesa di Dio Onnipotente con dibattiti e discussioni però, iniziò ad essere consapevole del mistero del rapimento nel Regno dei Cieli. Solo allora si è svegliò totalmente dal sonno e fu certa che Dio Onnipotente è il Salvatore Gesù per il quale stava attendendo giorno e notte.

lunedì 23 luglio 2018

Comprendere la natura e mettere in pratica la verità

1. La gente non comprende appieno la propria natura
Attualmente voi conoscete alcune delle vostre difficoltà, siete consapevoli della corruzione che di solito si verifica con facilità e di quali cose vi risultano semplici da fare; ciononostante, la cosa più difficile è essere in grado di controllare voi stessi. Non sapete quando farete qualcosa o quali cose gravi combinerete. Forse esiste qualcosa che pensavate che non avreste fatto mai, eppure, in un determinato momento o contesto, è successo; lo avete fatto e detto veramente. Queste sono cose inaspettate che la gente non è in grado di controllare; come può essere? Perché al giorno d’oggi le persone non comprendono appieno la sostanza della propria natura; non capiscono veramente o non riconoscono profondamente la propria essenza in diversi modi rilevanti; di conseguenza, mettere in pratica la verità è decisamente faticoso per loro. Ad esempio, se una persona è piuttosto astuta e disonesta nelle sue parole ed azioni, allora cosa dirà quando le chiederai quali sono i suoi difetti più grandi? Dirà: “Sono un pochino furbo”. Dirà soltanto di essere un po’ furba, ma non accennerà al fatto che la sua natura è astuta né dirà di essere scaltra. Egli non vede la sua natura in modo così profondo, non la considera in modo critico o nel suo insieme, come fanno invece le altre persone. Secondo il punto di vista degli altri, questa persona è troppo astuta e disonesta; ogni parola che pronuncia contiene bugie, le sue parole e le sue azioni non sono mai oneste, ma non si accorge di quanto ciò sia pronunciato. Persino se lo riconoscesse un po’ sarebbe solo un riconoscimento superficiale. Così, quando parla e lavora, rivela sempre qualcosa della sua natura, eppure ne è inconsapevole. Pensa di comportarsi onestamente in ciò che fa e di star agendo in conformità con la verità. In realtà, dalla prospettiva degli osservatori, questa persona è molto disonesta e scaltra; rimane comunque disonesta nelle sue parole e nelle sue azioni. Con questo voglio dire che c’è sempre un’enorme discrepanza tra il modo in cui la gente comprende la propria natura e il modo in cui Dio ha rivelato la natura umana. Non si tratta di un errore in ciò che Dio rivela, ma piuttosto è la profonda mancanza di comprensione della propria natura da parte del genere umano. Gli uomini non hanno una comprensione fondamentale o sostanziale di se stessi, bensì si concentrano e rivolgono le proprie energie alle loro azioni ed espressioni esteriori. Anche se qualcuno occasionalmente dicesse qualcosa riguardo alla comprensione di se stesso, non sarebbe qualcosa di molto profondo. Nessuno ha mai pensato di essere questo tipo di persona o di avere questo tipo di natura per compiere cose simili o per rivelare qualche cosa in un determinato aspetto. Dio ha svelato la natura e la sostanza dell’uomo, ma questi capisce che il suo modo di fare le cose e di parlare è imperfetto e carente; pertanto, per le persone, mettere in pratica la verità è un compito faticoso. La gente pensa che i propri errori siano esclusivamente manifestazioni momentanee, che si palesano se non sta attenta, anziché delle rivelazioni della sua natura. Persone che comprendono se stesse in questo modo, non sono capaci di mettere in pratica la verità, perché non riescono ad accettarla come verità e non ne hanno sete; quindi, quando la mettono in pratica, seguono frettolosamente le regole. Gli uomini non ritengono che la propria natura sia troppo corrotta e credono di non arrivare al punto di essere distrutti o puniti. Pensano che mentire di tanto in tanto non rappresenti un grosso problema e di essere molto meglio di prima; ma, in realtà, secondo gli standard, c’è un’enorme differenza, perché le persone seguono soltanto alcune pratiche che, esteriormente, non contrastano con la verità ma, di fatto, non la stanno mettendo in pratica.

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