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sabato 23 febbraio 2019

"Risveglio" - L'opera di giudizio di Dio negli ultimi giorni è iniziata (Spezzone 2/2)

 


"Risveglio" - L'opera di giudizio di Dio negli ultimi giorni è iniziata (Spezzone 2/2)


Dio Onnipotente, il Cristo degli ultimi giorni, ha posto termine all'Età della Grazia e ha inaugurato l'Età del Regno. Egli esprime la verità e compie la Sua opera di giudizio iniziando dalla famiglia di Dio. In che modo l'opera di giudizio di Dio Onnipotente negli ultimi giorni purifica e salva l'uomo? Quale sarà la nostra fine se rifiutiamo l'opera di giudizio di Dio Onnipotente negli ultimi giorni? In questo video troverete le risposte.

venerdì 15 febbraio 2019

Solo coloro che conoscono l’opera di Dio oggi possono servire Dio



Solo coloro che conoscono l’opera di Dio oggi possono servire Dio


 Per rendere testimonianza a Dio e svergognare il gran dragone rosso, devi avere un principio e una condizione: nel tuo cuore devi amare Dio e accedere alle parole di Dio. Se non accedi alle parole di Dio, non avrai alcuna possibilità di svergognare Satana. Attraverso la crescita della tua vita, rinunci al gran dragone rosso e lo copri di infamia, e solo allora il gran dragone rosso viene veramente svergognato. Più sei disposto a mettere in pratica le parole di Dio, maggiore è la prova del tuo amore per Dio e dell’odio per il gran dragone rosso; più obbedisci alle parole di Dio, maggiore è la prova del tuo desiderio per la verità. Le persone che non provano desiderio per la parola di Dio sono persone prive di vita. Tali persone sono coloro che si trovano fuori dalla parola di Dio e che appartengono alla religione. Le persone che davvero credono in Dio hanno una più profonda conoscenza delle Sue parole, mediante il nutrirsi della parola di Dio. Se non provi desiderio per le parole di Dio, allora non puoi veramente nutrirti delle Sue parole, e se non hai conoscenza delle parole di Dio, non disponi di alcuno strumento per testimoniare Dio o soddisfarLo.

domenica 9 settembre 2018

Qual è la differenza tra le parole di Dio trasmesse dai profeti nell’Età della Legge e quelle pronunciate da Dio incarnato?

Parole di Dio attinenti:
Nell’Età della Grazia, anche Gesù parlò molto e compì molte opere. In che modo era diverso da Isaia? In che modo era diverso da Daniele? Era un profeta? Perché viene detto che è Cristo? Quali sono le differenze tra loro? Erano tutti uomini che pronunciavano parole, e le loro parole sembravano agli altri più o meno uguali. Tutti parlavano e compivano opere. I profeti dell’Antico Testamento esprimevano profezie, e analogamente poteva farlo Gesù. Come mai? La distinzione qui si fonda sulla natura dell’opera. Per discernere tale questione, non puoi considerare la natura della carne e non devi considerare la profondità o superficialità delle parole. Devi sempre considerare prima di tutto l’opera e gli effetti che essa produce sull’uomo. Le profezie pronunciate da Isaia all’epoca non provvedevano alla vita dell’uomo, e i messaggi ricevuti da persone come Daniele erano soltanto profezie e non la via della vita. Se non fosse stato per la rivelazione diretta da parte di Jahvè, nessuno avrebbe potuto compiere quell’opera, poiché non è possibile per i mortali. Anche Gesù parlò molto, ma le Sue parole erano la via della vita da cui l’uomo poteva trovare un cammino per la pratica. Vale a dire, primo, che Egli poteva provvedere alla vita dell’uomo, poiché Gesù è vita; secondo, Egli poteva correggere le deviazioni dell’uomo; terzo, la Sua opera poteva seguire quella di Jahvè nel proseguimento dell’era; quarto, Egli poteva comprendere dall’interno le necessità dell’uomo e capire ciò che gli manca; quinto, Egli poteva inaugurare una nuova era e concludere quella precedente. Ecco perché viene chiamato Dio e Cristo; è diverso non solo da Isaia ma anche da tutti gli altri profeti. Si prenda Isaia per confronto riguardo all’opera dei profeti. Primo, egli non avrebbe potuto provvedere alla vita dell’uomo; secondo, non avrebbe potuto inaugurare una nuova era. Operava sotto la guida di Jahvè e non allo scopo di inaugurare una nuova era. Terzo, ciò di cui parlava andava al di là della sua stessa comprensione. Riceveva rivelazioni direttamente dallo Spirito di Dio, e altri non avrebbero capito, nemmeno dopo averle ascoltate. Queste poche cose da sole sono sufficienti a dimostrare come le sue parole non fossero altro che profezie, nient’altro che un aspetto dell’opera compiuta in luogo di Jahvè. Isaia non poteva però rappresentare completamente Jahvè. Era servo di Jahvè, strumento della Sua opera. Compì l’opera soltanto entro l’Età della Legge e nell’ambito dell’opera di Jahvè; non operò al di là dell’Età della Legge. Al contrario, l’opera di Gesù era diversa. Gesù superava l’ambito dell’opera di Jahvè; operava quale Dio incarnato e subì la crocifissione per redimere l’intera umanità. Vale a dire, compì una nuova opera al di fuori dell’opera compiuta da Jahvè. Si trattava di inaugurare una nuova era. Un ulteriore aspetto è che Gesù poteva parlare di cose che l’uomo non avrebbe potuto realizzare. La Sua opera rientrava nella gestione di Dio e coinvolgeva l’intera umanità. Non operò solo tra pochi uomini, né la Sua opera consisteva nel guidare un numero limitato di uomini. … Poiché l’opera compiuta dal Dio incarnato serve principalmente a inaugurare una nuova era, guidare una nuova opera e introdurre nuove circostanze, questi pochi aspetti da soli sono sufficienti a stabilire che Egli è Dio Stesso. Questo, allora, Lo differenzia da Isaia, da Daniele e dagli altri grandi profeti.
da “La differenza tra il ministero del Dio incarnato e il dovere dell’uomo” in La Parola appare nella carne

sabato 17 marzo 2018

Come può l’uomo che ha definito Dio nelle sue concezioni ricevere le rivelazioni di Dio?


 Come può l’uomo che ha definito Dio nelle sue concezioni ricevere le rivelazioni di Dio? 

Dio Onnipotente dice: “La storia va avanti, così come l’opera di Dio, e la Sua volontà cambia continuamente. Per Dio sarebbe poco pratico sostenere una singola fase dell’opera per seimila anni, dato che tutta l’umanità sa che Egli è sempre nuovo e mai vecchio. Non potrebbe certo continuare a sostenere un’opera simile alla crocefissione, ed essere inchiodato sulla croce una volta, due volte, tre volte…. Questa è la percezione di un uomo irragionevole. Dio non sostiene la stessa opera e la Sua opera cambia sempre ed è sempre nuova, proprio come quando Io, quotidianamente, vi dico parole nuove e compio una nuova opera. Questa è l’opera che compio, la cui chiave si trova nelle parole ‘nuova’ e ‘meravigliosa’. ‘Dio è immutabile e sarà sempre Dio’: questa espressione è effettivamente vera. L’essenza di Dio non cambia, Dio è sempre Dio e non potrà mai diventare Satana, ma queste cose non dimostrano che la Sua opera sia costante e invariabile quanto la Sua essenza. Tu affermi che Dio sia così, ma allora come puoi spiegare che Dio è sempre nuovo e mai vecchio? L’opera di Dio si diffonde continuamente e cambia costantemente, e la volontà di Dio viene continuamente manifestata e resa nota all’uomo”.

mercoledì 7 marzo 2018

Perché Dio viene chiamato con nomi diversi in epoche diverse? Quali sono i significati dei nomi di Dio?

Immagine della Chiesa di Dio Onnipotente

Perché Dio viene chiamato con nomi diversi in epoche diverse? Quali sono i significati dei nomi di Dio?

Parole di Dio attinenti:
Dovresti sapere che originariamente Dio non aveva alcun nome. Ne ha assunto solo uno, o due, o molti perché doveva compiere un’opera e guidare l’umanità. Qualunque sia il nome con cui Egli viene chiamato, non è scelto liberamente da Lui? Ha bisogno di te, una creatura, per deciderlo? Il nome con cui Dio viene chiamato dipende da ciò che l’uomo e il linguaggio umano possono comprendere, ma questo nome non può essere sintetizzato dal genere umano. da “La visione dell’opera di Dio (3)” in La Parola appare nella carne

domenica 21 gennaio 2018

Conoscere la più recente opera di Dio e seguire le Sue orme


Conoscere la più recente opera di Dio e seguire le Sue orme

  Dio Onnipotente dice: “‘Seguire l’opera dello Spirito Santo’ significa capire la volontà di Dio oggi, essere in grado di agire in conformità con le attuali prescrizioni di Dio, essere in grado di obbedire e seguire il Dio di oggi e ottenere l’accesso in conformità con i nuovissimi discorsi di Dio. Soltanto così si può seguire l’opera dello Spirito Santo ed essere nella corrente dello Spirito Santo. Simili persone non soltanto sono in grado di ricevere la lode di Dio e di vedere Dio, ma sanno anche riconoscere l’indole di Dio dalla Sua opera più recente e sanno riconoscere le concezioni e la disobbedienza dell’uomo, nonché la natura e la sostanza dell’uomo, dalla Sua opera più recente; inoltre durante il servizio sono in grado di conseguire gradualmente una trasformazione della loro indole. Soltanto tali persone sono in grado di guadagnare Dio e hanno autenticamente trovato la vera via”

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