Pur credendo nel Signore con l’ascolto di sempre più sermoni, possediamo una conoscenza minima delle parole del Signore, nell’interazione con gli altri, mettiamo sempre in pratica la tolleranza e la pazienza basandoci sugli insegnamenti del Signore. Per questo motivo, spesso abbiamo quella sensazione di pace e di gioia nel nostro cuore. Ma è innegabile che molti cristiani sono molto confusi riguardo nel mettere in pratica i principi nel momento in cui intendono instaurare normali relazioni interpersonali. In realtà esistono quattro principi fondamentali per i cristiani che interagiscono con gli altri. Con loro saremo in grado di vivere secondo l’immagine del Signore compiacendolo con la nostra vita. Il primo principio è quello di amarci gli uni con gli altri cercando di andare d’accordo; il secondo principio è quello di trattare le persone con saggezza; il terzo principio è quello di trattare gli altri con correttezza; il quarto principio è quello di non interagire con gli altri sulla base della nostra filosofia di vita, ma cercando di stabilire un vero rapporto con Dio. Tenendo fede ai quattro principi nella nostra vita quotidiana, saremo in linea con quella che è la volontà di Dio nel momento in cui interagiamo con gli altri.
la Chiesa di Dio Onnipotente è stata creata in virtù della manifestazione e dell'opera di Dio Onnipotente, il secondo avvento del Signore Gesù, Cristo degli ultimi giorni.
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lunedì 31 dicembre 2018
martedì 6 novembre 2018
Qual è la natura dell’amore di Dio?
Siqiu Città di Suihua, Provincia di Heilongjiang
Ogni volta che vedo il seguente passo della parola di Dio: “Se sei sempre stato molto leale e amorevole nei Miei confronti, eppure subisci il tormento della malattia, le restrizioni della vita e l’abbandono dei tuoi amici e parenti, o sopporti altre sventure della vita, la tua lealtà e il tuo amore per Me proseguiranno ancora?” (da “Un problema gravissimo: il tradimento (2)” in La Parola appare nella carne), mi sento particolarmente infelice – una sensazione di miseria si insinua dentro di me e il mio cuore intona la sua tacita afflizione: “Caro Dio, come puoi permettere a coloro che Ti sono fedeli e che Ti amano di scontrarsi con una tale sventura?” Di conseguenza, è stato particolarmente difficile per me comprendere il significato delle parole dell’uomo usato dallo Spirito Santo che ha detto: “L’ultima richiesta di Dio all’uomo è amorevole e sincera”.
sabato 13 ottobre 2018
Perché la verità manifestata da Dio negli ultimi giorni può purificare e perfezionare l’uomo, diventando la sua vita?
La via della vita non è una cosa che possa essere detenuta da chiunque, né è facilmente ottenibile da tutti. Questo perché la vita può provenire solo da Dio, vale a dire che soltanto Dio Stesso ne possiede la sostanza, senza di Lui non vi è alcuna via della vita, e quindi solo Egli è la fonte della vita e la sorgente inesauribile dell’acqua viva di vita. Da quando ha creato il mondo, Dio ha compiuto molte opere concernenti la vitalità della vita, opere che donano la vita all’uomo e ha pagato un prezzo elevato affinché l’uomo potesse acquisire la vita, poiché Egli Stesso è vita eterna ed Egli Stesso è la via attraverso cui l’uomo viene fatto risorgere. Dio non è mai assente dal cuore dell’uomo e vive continuamente fra gli uomini. È la forza motrice della vita dell’uomo, il fondamento della sua esistenza e un ricco deposito per la sua vita dopo la nascita. Egli fa rinascere l’uomo e gli consente di vivere tenacemente in ogni suo ruolo. Grazie alla Sua potenza e alla Sua inestinguibile forza vitale, l’uomo è vissuto generazione dopo generazione, e in tutto questo la potenza della vita di Dio è stata il sostegno dell’esistenza dell’uomo e per tutto questo Dio ha pagato un prezzo che nessun uomo ordinario ha mai pagato. La forza vitale di Dio può prevalere su ogni potenza; inoltre, è superiore a ogni potenza. La Sua vita è eterna, la Sua potenza è straordinaria, la Sua forza vitale non viene facilmente sopraffatta da alcun essere creato né da alcuna forza nemica. La forza vitale di Dio esiste e irradia il suo splendore luminoso, indipendentemente dal tempo e dal luogo. La vita di Dio rimane per sempre immutata, nonostante tutti i sovvertimenti del cielo e della terra. Tutte le cose passano, ma la vita di Dio rimane per sempre, poiché Egli è la fonte e la radice dell’esistenza di tutte le cose. La vita dell’uomo trae origine da Dio, l’esistenza del cielo è opera di Dio, e l’esistenza della terra deriva dalla potenza della vita di Dio. Nessun oggetto dotato di vitalità può trascendere la sovranità di Dio, e nessun essere dotato di vigore può sottrarsi all’ambito della Sua autorità. In tal modo ognuno, chiunque sia, deve sottomettersi al dominio di Dio, ognuno deve vivere sotto il Suo comando, e nessuno può sfuggire al Suo controllo.
sabato 29 settembre 2018
“Il servizio religioso deve essere bandito” Come servire Dio per attuare la volontà di Dio
I discorsi dello Spirito Santo - “Il servizio religioso deve essere bandito” Come servire Dio per attuare la volontà di Dio
Dio Onnipotente dice: “A partire da oggi, Dio renderà formalmente perfetti coloro che non possiedono nozioni religiose, che sono pronti a mettere da parte i loro vecchi sé e che obbediscono semplicemente a Dio, e perfezionerà coloro che bramano la parola di Dio. Queste persone dovrebbero alzarsi e servire Dio. In Dio c’è infinita abbondanza e sconfinata saggezza. La Sua meravigliosa opera e le Sue parole preziose sono a disposizione per la gioia di molte persone. Per come stanno le cose, queste novità non possono essere accettate da coloro che possiedono nozioni religiose, o che si attribuiscono una posizione di anzianità o che non sono disposti a mettere da parte i loro vecchi sé. Lo Spirito Santo non ha alcuna possibilità di perfezionare tali persone. Se una persona non ha la volontà di obbedire e non ha sete della parola di Dio, non sarà in grado di ricevere queste novità. Diverranno sempre più ribelli, sempre più furbi e finiranno sulla strada sbagliata. Nell’opera di Dio, ora, Egli innalzerà di più le persone che Lo amano veramente e che possono accettare la nuova luce, ed Egli abbatterà completamente i funzionari religiosi che sfoggiano la loro anzianità. Egli vuole che nemmeno una persona resista al cambiamento”.
giovedì 13 settembre 2018
Perché si dice che i pastori e gli anziani religiosi percorrono tutti il sentiero dei farisei? Qual è la loro essenza?
Versetti biblici di riferimento:
“E prese a dir loro in parabole: Un uomo piantò una vigna e le fece attorno una siepe e vi scavò un luogo da spremer l’uva e vi edificò una torre; l’allogò a de’ lavoratori, e se ne andò in viaggio. E a suo tempo mandò a que’ lavoratori un servitore per ricevere da loro de’ frutti della vigna. Ma essi, presolo, lo batterono e lo rimandarono a vuoto. Ed egli di nuovo mandò loro un altro servitore; e anche lui ferirono nel capo e vituperarono. Ed egli ne mandò un altro, e anche quello uccisero; e poi molti altri, de’ quali alcuni batterono ed alcuni uccisero. Aveva ancora un unico figliuolo diletto; e quello mandò loro per ultimo, dicendo: Avranno rispetto al mio figliuolo. Ma que’ lavoratori dissero fra loro: Costui è l’erede; venite, uccidiamolo, e l’eredità sarà nostra. E presolo, l’uccisero, e lo gettarono fuor dalla vigna. Che farà dunque il padrone della vigna? Egli verrà e distruggerà quei lavoratori, e darà la vigna ad altri” (Marco 12:1-9).
domenica 9 settembre 2018
Qual è la differenza tra le parole di Dio trasmesse dai profeti nell’Età della Legge e quelle pronunciate da Dio incarnato?
Parole di Dio attinenti:
Nell’Età della Grazia, anche Gesù parlò molto e compì molte opere. In che modo era diverso da Isaia? In che modo era diverso da Daniele? Era un profeta? Perché viene detto che è Cristo? Quali sono le differenze tra loro? Erano tutti uomini che pronunciavano parole, e le loro parole sembravano agli altri più o meno uguali. Tutti parlavano e compivano opere. I profeti dell’Antico Testamento esprimevano profezie, e analogamente poteva farlo Gesù. Come mai? La distinzione qui si fonda sulla natura dell’opera. Per discernere tale questione, non puoi considerare la natura della carne e non devi considerare la profondità o superficialità delle parole. Devi sempre considerare prima di tutto l’opera e gli effetti che essa produce sull’uomo. Le profezie pronunciate da Isaia all’epoca non provvedevano alla vita dell’uomo, e i messaggi ricevuti da persone come Daniele erano soltanto profezie e non la via della vita. Se non fosse stato per la rivelazione diretta da parte di Jahvè, nessuno avrebbe potuto compiere quell’opera, poiché non è possibile per i mortali. Anche Gesù parlò molto, ma le Sue parole erano la via della vita da cui l’uomo poteva trovare un cammino per la pratica. Vale a dire, primo, che Egli poteva provvedere alla vita dell’uomo, poiché Gesù è vita; secondo, Egli poteva correggere le deviazioni dell’uomo; terzo, la Sua opera poteva seguire quella di Jahvè nel proseguimento dell’era; quarto, Egli poteva comprendere dall’interno le necessità dell’uomo e capire ciò che gli manca; quinto, Egli poteva inaugurare una nuova era e concludere quella precedente. Ecco perché viene chiamato Dio e Cristo; è diverso non solo da Isaia ma anche da tutti gli altri profeti. Si prenda Isaia per confronto riguardo all’opera dei profeti. Primo, egli non avrebbe potuto provvedere alla vita dell’uomo; secondo, non avrebbe potuto inaugurare una nuova era. Operava sotto la guida di Jahvè e non allo scopo di inaugurare una nuova era. Terzo, ciò di cui parlava andava al di là della sua stessa comprensione. Riceveva rivelazioni direttamente dallo Spirito di Dio, e altri non avrebbero capito, nemmeno dopo averle ascoltate. Queste poche cose da sole sono sufficienti a dimostrare come le sue parole non fossero altro che profezie, nient’altro che un aspetto dell’opera compiuta in luogo di Jahvè. Isaia non poteva però rappresentare completamente Jahvè. Era servo di Jahvè, strumento della Sua opera. Compì l’opera soltanto entro l’Età della Legge e nell’ambito dell’opera di Jahvè; non operò al di là dell’Età della Legge. Al contrario, l’opera di Gesù era diversa. Gesù superava l’ambito dell’opera di Jahvè; operava quale Dio incarnato e subì la crocifissione per redimere l’intera umanità. Vale a dire, compì una nuova opera al di fuori dell’opera compiuta da Jahvè. Si trattava di inaugurare una nuova era. Un ulteriore aspetto è che Gesù poteva parlare di cose che l’uomo non avrebbe potuto realizzare. La Sua opera rientrava nella gestione di Dio e coinvolgeva l’intera umanità. Non operò solo tra pochi uomini, né la Sua opera consisteva nel guidare un numero limitato di uomini. … Poiché l’opera compiuta dal Dio incarnato serve principalmente a inaugurare una nuova era, guidare una nuova opera e introdurre nuove circostanze, questi pochi aspetti da soli sono sufficienti a stabilire che Egli è Dio Stesso. Questo, allora, Lo differenzia da Isaia, da Daniele e dagli altri grandi profeti.
da “La differenza tra il ministero del Dio incarnato e il dovere dell’uomo” in La Parola appare nella carne
mercoledì 29 agosto 2018
Qual è la differenza tra le parole di Dio trasmesse dai profeti nell’Età della Legge e quelle pronunciate da Dio incarnato?
Parole di Dio attinenti:
Nell’Età della Grazia, anche Gesù parlò molto e compì molte opere. In che modo era diverso da Isaia? In che modo era diverso da Daniele? Era un profeta? Perché viene detto che è Cristo? Quali sono le differenze tra loro? Erano tutti uomini che pronunciavano parole, e le loro parole sembravano agli altri più o meno uguali. Tutti parlavano e compivano opere. I profeti dell’Antico Testamento esprimevano profezie, e analogamente poteva farlo Gesù. Come mai? La distinzione qui si fonda sulla natura dell’opera. Per discernere tale questione, non puoi considerare la natura della carne e non devi considerare la profondità o superficialità delle parole. Devi sempre considerare prima di tutto l’opera e gli effetti che essa produce sull’uomo. Le profezie pronunciate da Isaia all’epoca non provvedevano alla vita dell’uomo, e i messaggi ricevuti da persone come Daniele erano soltanto profezie e non la via della vita. Se non fosse stato per la rivelazione diretta da parte di Jahvè, nessuno avrebbe potuto compiere quell’opera, poiché non è possibile per i mortali. Anche Gesù parlò molto, ma le Sue parole erano la via della vita da cui l’uomo poteva trovare un cammino per la pratica. Vale a dire, primo, che Egli poteva provvedere alla vita dell’uomo, poiché Gesù è vita; secondo, Egli poteva correggere le deviazioni dell’uomo; terzo, la Sua opera poteva seguire quella di Jahvè nel proseguimento dell’era; quarto, Egli poteva comprendere dall’interno le necessità dell’uomo e capire ciò che gli manca; quinto, Egli poteva inaugurare una nuova era e concludere quella precedente. Ecco perché viene chiamato Dio e Cristo; è diverso non solo da Isaia ma anche da tutti gli altri profeti. Si prenda Isaia per confronto riguardo all’opera dei profeti. Primo, egli non avrebbe potuto provvedere alla vita dell’uomo; secondo, non avrebbe potuto inaugurare una nuova era. Operava sotto la guida di Jahvè e non allo scopo di inaugurare una nuova era. Terzo, ciò di cui parlava andava al di là della sua stessa comprensione. Riceveva rivelazioni direttamente dallo Spirito di Dio, e altri non avrebbero capito, nemmeno dopo averle ascoltate. Queste poche cose da sole sono sufficienti a dimostrare come le sue parole non fossero altro che profezie, nient’altro che un aspetto dell’opera compiuta in luogo di Jahvè. Isaia non poteva però rappresentare completamente Jahvè. Era servo di Jahvè, strumento della Sua opera. Compì l’opera soltanto entro l’Età della Legge e nell’ambito dell’opera di Jahvè; non operò al di là dell’Età della Legge. Al contrario, l’opera di Gesù era diversa. Gesù superava l’ambito dell’opera di Jahvè; operava quale Dio incarnato e subì la crocifissione per redimere l’intera umanità. Vale a dire, compì una nuova opera al di fuori dell’opera compiuta da Jahvè. Si trattava di inaugurare una nuova era. Un ulteriore aspetto è che Gesù poteva parlare di cose che l’uomo non avrebbe potuto realizzare. La Sua opera rientrava nella gestione di Dio e coinvolgeva l’intera umanità. Non operò solo tra pochi uomini, né la Sua opera consisteva nel guidare un numero limitato di uomini. … Poiché l’opera compiuta dal Dio incarnato serve principalmente a inaugurare una nuova era, guidare una nuova opera e introdurre nuove circostanze, questi pochi aspetti da soli sono sufficienti a stabilire che Egli è Dio Stesso. Questo, allora, Lo differenzia da Isaia, da Daniele e dagli altri grandi profeti.
da “La differenza tra il ministero del Dio incarnato e il dovere dell’uomo” in La Parola appare nella carne
venerdì 24 agosto 2018
Come si può conoscere l’essenza divina di Cristo?
Versetti biblici di riferimento:
Gesù gli disse: Io son la via, la verità e la vita…. Le parole che io vi dico, non le dico di mio; ma il Padre che dimora in me, fa le opere sue. Credetemi che io sono nel Padre e che il Padre è in me; se no, credete a cagion di quelle opere stesse (Giovanni 14:6, 10-11).
lunedì 16 luglio 2018
Perché Dio operò tramite lo Spirito durante l’Età della Legge?
Perché Dio operò tramite lo Spirito durante l’Età della Legge?
L'opera iniziale delle tre fasi dell’opera di Dio è stata compiuta direttamente dallo Spirito e non dalla carne. L’opera finale delle tre fasi dell’opera di Dio, tuttavia, è compiuta dal Dio incarnato, e non direttamente dallo Spirito. Anche l’opera di redenzione della fase intermedia fu compiuta da Dio nella carne. Durante l’intera opera di gestione, l’opera più importante è la salvezza dell’uomo dall’influenza di Satana. L’opera chiave è la conquista completa dell’uomo corrotto, ripristinando così l’originario timore di Dio nel cuore dell’uomo conquistato, e permettendogli così di raggiungere una vita normale, vale a dire, la vita normale di una creatura di Dio. Questa opera è cruciale ed è il fulcro dell’opera di gestione. Nelle tre fasi dell’opera di salvezza, la prima fase dell’opera della legge era lontana dal fulcro dell’opera di gestione; aveva solo una lievissima apparenza dell’opera di salvezza e non è stato l’inizio dell’opera di Dio di salvazione dell’uomo dal dominio di Satana. La prima fase dell’opera è stata fatta direttamente dallo Spirito, poiché, secondo la legge, l’uomo sapeva solo rispettare la legge e non possedeva più verità, e poiché l’opera nell’Età della Legge comprendeva cambiamenti nell’indole dell’uomo, tanto meno interessava l’opera di come salvare l’uomo dal dominio di Satana. Così lo Spirito di Dio ha completato questa fase estremamente semplice dell’opera, che non riguardava l’indole corrotta dell’uomo. Questa fase dell’opera aveva poco a che fare con il fulcro della gestione e non aveva grande relazione con l’opera ufficiale della salvezza dell’uomo, e quindi non necessitava l’incarnazione di Dio, affinché Egli potesse personalmente compiere la Sua opera.
da “L’umanità corrotta ha maggiormente bisogno della salvezza del Dio incarnato”
giovedì 12 luglio 2018
Perché si dice che l’umanità corrotta ha maggiormente bisogno della salvezza del Dio incarnato?
Perché si dice che l’umanità corrotta ha maggiormente bisogno della salvezza del Dio incarnato?
Passo selezionato della parola di Dio)
L’umanità corrotta ha maggiormente bisogno della salvezza del Dio incarnato
Dio Si è fatto carne perché l’oggetto della Sua opera non è lo spirito di Satana o qualsiasi cosa incorporea, bensì l’uomo, che è di carne ed è stato corrotto da Satana. Proprio perché la carne dell’uomo è stata corrotta, Dio ha fatto dell’uomo carnale l’oggetto della Sua opera; Inoltre, perché l’uomo è l’oggetto della corruzione, Egli ha fatto dell’uomo l’unico oggetto della Sua opera in tutte le fasi della Sua opera di salvezza. L’uomo è un essere mortale, è di carne e sangue e Dio è l’unico che può salvare l’uomo. In questo modo Dio deve diventare carne che possiede gli stessi attributi dell’uomo, al fine di compiere la Sua opera in modo che la Sua opera possa ottenere effetti migliori. Dio deve diventare carne per compiere la Sua opera proprio perché l’uomo è di carne ed è incapace di superare il peccato o svestire se stesso dalla carne. Anche se la sostanza e l’identità di Dio incarnato sono molto diverse dalla sostanza e dall’identità dell’uomo, tuttavia il Suo aspetto è identico a quello degli uomini, Egli ha l’aspetto di una persona normale e conduce la vita di una persona normale, e coloro che Lo vedono non possono scorgere alcuna differenza da una persona normale. Questo aspetto normale e l’umanità normale sono sufficienti per Lui a compiere la Sua opera divina nell’umanità normale. La Sua carne Gli permette di compiere la Sua opera in una umanità normale e Lo aiuta a compiere la Sua opera tra l’umanità, e la Sua umanità normale, inoltre, Lo aiuta a compiere l’opera di salvezza tra gli uomini. Anche se la Sua normale umanità ha causato molto tumulto tra gli uomini, tale tumulto non ha avuto alcun impatto sul normale effetto della Sua opera. In breve, l’opera della Sua normale carne è di supremo beneficio per l’uomo. Anche se la maggior parte delle persone non accettano la Sua normale umanità, la Sua opera può essere ancora efficace e questi effetti sono ottenuti grazie alla Sua umanità normale. Di questo non c’è dubbio. Dalla Sua opera nella carne, l’uomo guadagna dieci volte o dozzine di volte più cose rispetto alle concezioni che esistono nell’uomo sulla Sua umanità normale, e tali concezioni saranno tutti in ultima analisi inghiottite dalla Sua opera. E l’effetto che la Sua opera ha raggiunto, vale a dire, la conoscenza che l’uomo ha di Lui, oltrepassa di gran lunga le concezioni dell’uomo su di Lui. Non c’è modo di immaginare o misurare l’opera che Egli compie nella carne, poiché la Sua carne è diversa da quella di qualsiasi uomo carnale; anche se il guscio esterno è identico, la sostanza non è la stessa. La Sua carne produce molte concezioni tra gli uomini a proposito di Dio, ma la Sua carne può anche permettere all’uomo di acquisire molta conoscenza e può persino conquistare qualsiasi uomo in possesso di un guscio esterno simile. Perché Egli è non solo un uomo, ma è anche Dio con il guscio esterno di un uomo, e nessuno può scandagliarLo o capirLo completamente. Un Dio invisibile e intangibile è amato e accolto da tutti. Se Dio è solo uno Spirito invisibile all’uomo, è molto facile per l’uomo credere in Dio. L’uomo può dare libero sfogo alla sua immaginazione, può scegliere qualsiasi immagine gli piaccia come immagine di Dio, per compiacere se stesso e sentirsi felice. In questo modo, l’uomo può fare tutto ciò che è più gradito al proprio Dio e ciò che questo Dio è più disposto a fare, senza alcuno scrupolo. Inoltre, l’uomo crede che nessuno sia più fedele e devoto di lui verso Dio, e che tutti gli altri siano cani infedeli e sleali verso Dio. Si può dire che questo è ciò che viene ricercato da coloro la cui fede in Dio è vaga e basata sulla dottrina; quello che cercano è tutto più o meno lo stesso, con piccole variazioni. Semplicemente è che le immagini di Dio nella loro immaginazione sono diverse, ma la loro sostanza è in realtà la stessa cosa.
giovedì 7 giugno 2018
Dopo aver perso il mio status…
Dopo aver perso il mio status…
Huimin Città di Jiaozuo, Provincia di Henan
Ogni volta che vedevo o sentivo parlare di qualcuno che era stato sostituito e che si sentiva giù di morale, debole o sconfortato, e non aveva più voglia di seguire, lo disprezzavo. Pensavo che persone diverse avessero semplicemente funzioni diverse all’interno della chiesa, che non ci fosse distinzione tra alto e basso, che fossimo tutti creature di Dio e che non ci fosse nulla per cui sentirsi giù di morale. Perciò, a prescindere che mi stessi prendendo cura dei nuovi fedeli o che stessi guidando un distretto, non ho mai pensato di essere troppo concentrata sul mio status, di essere quel tipo di persona. Non avrei mai immaginato, nemmeno in un milione di anni, che anch’io avrei avuto questo comportamento vergognoso quando fossi stata sostituita a mia volta…
lunedì 4 giugno 2018
Il mistero di Cristo "La Sostanza di Cristo è Dio
Il mistero di Cristo "La Sostanza di Cristo è Dio
Dio incarnato è chiamato Cristo, ed il Cristo, che dà la verità, è chiamato Dio. Non è eccessivo chiamarlo così. Perché la sostanza di Dio è in Lui. Egli possiede l'indole di Dio e la Sua saggezza nelle opere, irraggiungibili dall'uomo. Chi ritiene d'esser Cristo non può compiere le opere di Dio, è un impostore. Cristo non è solo manifestazione di Dio sulla terra, ma è la carne stessa assunta da Dio, mentre svolge e completa la Sua opera nel mondo. Cristo non è solo manifestazione di Dio sulla terra, ma è invece la carne stessa assunta da Dio, mentre svolge e completa la Sua opera nel mondo.
sabato 2 giugno 2018
Come comprendere che Cristo è la verità, la via e la vita?
Come comprendere che Cristo è la verità, la via e la vita?
Versetti biblici di riferimento:
“Nel principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. Essa era nel principio con Dio” (Giovanni 1:1-2).
“E la Parola è stata fatta carne ed ha abitato per un tempo fra noi, piena di grazia e di verità” (Giovanni 1:14).
“Io son la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me” (Giovanni 14:6).
“Le parole che vi ho dette sono spirito e vita” (Giovanni 6:63).
Parole di Dio attinenti:
La verità proviene dal mondo degli uomini, eppure la verità fra gli uomini viene trasmessa da Cristo. Essa ha origine da Cristo, ossia da Dio Stesso, ed è irraggiungibile per l’uomo.
da “Il successo o il fallimento dipendono dal cammino che l’uomo compie” in La Parola appare nella carne
da “Il successo o il fallimento dipendono dal cammino che l’uomo compie” in La Parola appare nella carne
“Nel principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era Dio, e la Parola è stata fatta carne”. Ecco (l’opera della Parola appare nella carne) l’opera che Dio compirà negli ultimi giorni, ed è il capitolo finale di tutto il Suo piano di gestione. Dio deve dunque venire sulla terra e manifestare le Sue parole in carne.
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