martedì 20 novembre 2018

Il vangelo del giorno - L’opera di Dio, l’indole di Dio, e Dio Stesso III Parte 6



Il vangelo del giorno - L’opera di Dio, l’indole di Dio, e Dio Stesso III Parte 6

Dio Onnipotente dice: “Quanto al trattamento riservato da Dio alle persone che Lo bestemmiano o che Gli resistono, o addirittura a quelle che Lo calunniano – che Lo attaccano, Lo diffamano e Lo maledicono intenzionalmente –, Egli non finge di non vedere o di non sentire. Ha un atteggiamento chiaro verso di loro. Le disprezza e, in cuor Suo, le condanna. Addirittura dichiara apertamente il Suo decreto per loro, cosicché gli uomini sappiano che Egli ha un atteggiamento chiaro verso chi Lo bestemmia e capiscano come determinerà il loro destino. Tuttavia, dopo che Dio ebbe detto queste cose, le persone continuarono a comprendere solo raramente come avrebbe trattato quegli uomini, e non riuscirono a capire i principi alla base del Suo decreto, del Suo verdetto per loro. Vale a dire che gli esseri umani non sono in grado di vedere l’atteggiamento e i metodi particolari cui Dio ricorre per occuparsi di loro. Ciò ha a che vedere con i principi da Lui adottati per fare le cose. Egli usa l’avvento dei fatti per occuparsi del comportamento malvagio di alcune persone. In altre parole, non annuncia il loro peccato e non determina il loro destino, ma usa direttamente l’avvento dei fatti per far sì che vengano punite, che abbiano la debita retribuzione. Quando si verificano questi fatti, è la carne degli uomini a subire la punizione; tutto ciò può essere visto con gli occhi umani. Quando Dio Si occupa del comportamento malvagio di alcune persone, si limita a maledirle con le parole, ma allo stesso tempo la Sua ira si abbatte su di loro, e forse la punizione che ricevono non è visibile agli esseri umani, ma questo tipo di conseguenza può essere ancora più grave dell’essere puniti o uccisi, conseguenze che invece si possono vedere”.
Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente

lunedì 19 novembre 2018

Perché il ritorno del Signore implica l’incarnazione − il discendere in segreto − come anche il discendere pubblicamente dalle nuvole?


Perché il ritorno del Signore implica l’incarnazione − il discendere in segreto − come anche il discendere pubblicamente dalle nuvole?

La risposta viene dalla parola di Dio:
Dio Si è incarnato nella Cina continentale, in quella che i compatrioti di Hong Kong e Taiwan chiamano la terraferma. Quando Dio venne dal cielo sulla terra, nessuno né in cielo né in terra lo sapeva, poiché questo è l’autentico significato del ritorno di Dio nel nascondimento. Egli ha operato e vissuto per lungo tempo nella carne, eppure nessuno lo ha saputo. Ancora oggi, nessuno lo riconosce. Forse resterà per sempre un mistero. Dio che viene nella carne questa volta non è qualcosa di cui chiunque possa essere consapevole. Indipendentemente da quanto l’opera dello Spirito agisca su larga scala e con potenza, Dio Se ne resta tranquillo, senza mai farSi scoprire. Si potrebbe dire che è come se questa fase dell’opera venisse compiuta nel regno celeste. Sebbene sia perfettamente ovvia a tutti, nessuno la riconosce. Quando Dio avrà completato questa fase della Sua opera, tutti si risveglieranno dal lungo sogno e ribalteranno il loro precedente modo di pensare[1]. Ricordo che Dio una volta ha detto: “IncarnarSi questa volta è come cadere nella tana della tigre”. Ciò sta a significare che, poiché questa tappa dell’opera di Dio prevede che Egli venga nella carne e nasca nel luogo in cui risiede il gran dragone rosso, la Sua venuta sulla terra, questa volta, è accompagnata da pericoli ancora più estremi. Ciò che Egli affronta sono coltelli e fucili e mazze; ciò che Egli affronta è la tentazione; ciò che Egli affronta sono folle dagli sguardi assassini. Egli rischia di venire ucciso in qualsiasi momento. Dio è venuto con ira. Tuttavia, Egli è venuto al fine di compiere l’opera di perfezione, vale a dire per compiere la seconda parte della Sua opera, dopo l’opera della redenzione. Dio ha dedicato ogni Suo pensiero e cura alla realizzazione di questa fase della Sua opera, e utilizza ogni mezzo possibile per evitare gli assalti della tentazione, nascondendo Sé Stesso con umiltà e senza mai ostentare la Propria identità. … Al giungere dell’alba, all’insaputa di tutti, Dio è venuto sulla terra e ha cominciato la Sua vita nella carne. La gente non era consapevole di tale momento. Forse erano tutti profondamente addormentati, forse molti di quelli che stavano vegliando erano vigili nell’attesa, e forse molti stavano pregando in silenzio Dio in cielo. Eppure, tra tutte queste persone, nemmeno una sapeva che Dio era già giunto sulla terra. Dio ha agito in questo modo così da portare avanti senza intoppi la Propria opera e ottenere dei risultati migliori e lo ha fatto anche per evitare ulteriori tentazioni. Quando il tranquillo sonno dell’uomo si interromperà, l’opera di Dio sarà già finita da tempo ed Egli Se ne andrà, mettendo fine alla Propria vita di vagabondaggio e di soggiorno sulla terra.
da “Lavoro e ingresso (4)” in La Parola appare nella carne

domenica 18 novembre 2018

Il vangelo del giorno - Dio Stesso, l’Unico V La santità di Dio (II) (Parte 4)


Il vangelo del giorno - Dio Stesso, l’Unico V La santità di Dio (II) Parte 4

Dio Onnipotente dice: “La comprensione e la conoscenza dell’essenza di Dio danno un aiuto incommensurabile all’ingresso delle persone nella vita. Mi auguro che non lo ignoriate e che non lo consideriate un gioco, perché conoscere Dio è la base e il fondamento essenziale della fede umana in Lui e della ricerca umana della verità e della salvezza, e qualcosa da cui non si può prescindere. Se l’uomo crede in Dio ma non Lo conosce, e se vive tra lettere e dottrine, non raggiungerà mai la salvezza, nemmeno se agisci e vivi in conformità alle parole superficiali della verità. Vale a dire che, se la tua fede in Dio non è basata sulla Sua conoscenza, non significa nulla”.
Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente

sabato 17 novembre 2018

Le persone ingenue non sono necessariamente oneste

Siqiu Città di Suihua, Provincia di Heilongjiang

Ogni volta che vedo il seguente passo della parola di Dio: “Se sei sempre stato molto leale e amorevole nei Miei confronti, eppure subisci il tormento della malattia, le restrizioni della vita e l’abbandono dei tuoi amici e parenti, o sopporti altre sventure della vita, la tua lealtà e il tuo amore per Me proseguiranno ancora?” (da “Un problema gravissimo: il tradimento (2)” in La Parola appare nella carne), mi sento particolarmente infelice – una sensazione di miseria si insinua dentro di me e il mio cuore intona la sua tacita afflizione: “Caro Dio, come puoi permettere a coloro che Ti sono fedeli e che Ti amano di scontrarsi con una tale sventura?” Di conseguenza, è stato particolarmente difficile per me comprendere il significato delle parole dell’uomo usato dallo Spirito Santo che ha detto: “L’ultima richiesta di Dio all’uomo è amorevole e sincera”.

venerdì 16 novembre 2018

Bellissimo cantico evangelico - "Lodiamo il risultato dell'opera di Dio" La Tua Gloria


Bellissimo cantico evangelico - "Lodiamo il risultato dell'opera di Dio" La Tua Gloria


La grande opera di Dio cambia così velocemente, difficile da comprendere, ma convincente per l'uomo. Guardati intorno, non è come prima, tutto è bellissimo e nuovo. Ogni cosa è ravvivata, rinnovata, purificata. La gente di Dio loda Dio, piena di gioia, canzoni di lode si elevano al terzo cielo. LodiamoLo! Gridiamo di gioia e cantiamo! Tutte le persone lodano Dio con il cuore. LodiamoLo! Gridiamo di gioia e cantiamo! Tutte le persone lodano Dio con il cuore. Lodiamo le meravigliose azioni di Dio, lodiamo la Sua saggezza che mai vien meno, lodiamo la Sua indole giusta, lodiamoLo perché è un Dio fedele. L'opera concreta di Dio ha trasformato la mia indole disubbidiente. Sono onorato del compito assegnatomi da Dio, d'esser testimone delle Sue sacre azioni. LodiamoLo! Gridiamo di gioia e cantiamo! Cantando la Sua lode dal nostro cuore pieno di gioia. LodiamoLo! Gridiamo di gioia e cantiamo! Cantando la Sua lode dal nostro cuore pieno di gioia. Quelli che amano Dio Gli obbediscono sempre e vivono la realtà della Sua parola. Tutti hanno eliminato lo sporco e la corruzione e son diventati santi. Essendo testimoni del sacro nome di Dio, per soddisfare il cuore Suo. La giustizia e la santità riempiono questo mondo, ogni luogo è bellissimo e nuovo. LodiamoLo! Gridiamo di gioia e cantiamo! Cantando la Sua lode dal nostro cuore pieno di gioia. LodiamoLo! Gridiamo di gioia e cantiamo! Cantando la Sua lode dal nostro cuore pieno di gioia. Lodiamo il compimento del lavoro di Dio, Dio è stato pienamente glorificato. Tutti senza distinzione sono ubbidienti e ciascuno ha la sua destinazione. D'ora in poi il popolo di Dio è tanto più santo e loda il vero Dio. Lui è immerso nella felicità, immerso nella felicità con Dio. LodiamoLo! Insieme, lodiamoLo! Le nostre canzoni di lode non finiranno mai. LodiamoLo! Cantiamo insieme! Le nostre canzoni di lode non finiranno mai, non finiranno mai. da "Seguire l'Agnello e cantare dei canti nuovi"

giovedì 15 novembre 2018

Dio Stesso, l’Unico V La santità di Dio (II) Parte 2


il vangelo del giorno--Dio Stesso, l’Unico V La santità di Dio (II) Parte 2


Le parole di Dio in questo video provegono dal libro: "Continuazione di La Parola Appare Nella Carne".
 Il contenuto di questo video: 
4. La tentazione di Satana

mercoledì 14 novembre 2018

La Bibbia è una testimonianza dell’opera di Dio, è stata di inestimabile beneficio per l’umanità. Attraverso la lettura della Bibbia, noi arriviamo a capire che Dio è il Creatore di tutte le cose, possiamo vedere gli splendidi e potenti prodigi e l’onnipotenza di Dio. Dato che la Bibbia contiene molte delle parole di Dio e delle testimonianze dell’uomo, perché non si può ricevere la vita eterna attraverso la lettura della Bibbia? Allora perché la via della vita eterna non può essere trovata nella Bibbia?

Risposta: Attraverso la lettura della Bibbia arriviamo a capire che Dio è il Creatore di tutte le cose e cominciamo a riconoscere le Sue meravigliose opere. Questo perché la Bibbia è una testimonianza delle prime due fasi dell’opera di Dio. Si tratta di una documentazione delle parole e dell’opera di Dio e della testimonianza resa dall’uomo durante l’Età della Legge e l’Età della Grazia. Quindi, la Bibbia è molto importante per la nostra fede. Pensateci, se non fosse stato per la Bibbia, come avrebbe potuto l’uomo arrivare a capire la parola del Signore e a conoscere il Signore? In quale altro modo l’uomo avrebbe potuto testimoniare le opere di Dio e cominciare a sviluppare la vera fede in Dio? Se l’uomo non legge la Bibbia, in quale altro modo può venire a conoscenza delle testimonianze reali di tutti i santi che nel corso dei secoli obbedirono a Dio? Quindi, leggere la Bibbia è essenziale per la pratica della fede, e nessun credente nel Signore dovrebbe mai allontanarsi dalla Bibbia. Si potrebbe dire che chi si allontana dalla Bibbia, non può credere nel Signore. Questo è stato verificato dalle esperienze dei santi nel corso dei secoli. Nessuno osa negare il valore e il significato della lettura della Bibbia nella pratica della fede. Quindi, i santi nel corso dei secoli e tutti i credenti considerarono la lettura della Bibbia una cosa molto importante. Alcuni potrebbero anche arrivare a dire che leggere la Bibbia e pregare sono essenziali come le nostre due gambe lo sono per camminare, in quanto senza di esse non riusciamo ad andare avanti. Ma il Signore Gesù disse: “Voi investigate le Scritture, perché pensate aver per mezzo d’esse vita eterna, ed esse son quelle che rendon testimonianza di me; eppure non volete venire a me per aver la vita!” (Giovanni 5:39-40). Alcune persone sono confuse; dato che la Bibbia è una documentazione della parola di Dio e della testimonianza dell’uomo, pensano che la lettura della Bibbia dovrebbe dare all’uomo la vita eterna! Allora perché il Signore Gesù disse che non vi è la vita eterna nella Bibbia? In realtà, questa non è una idea difficile da comprendere. Finché capiamo la storia interna e la sostanza delle parole e dell’opera di Dio durante l’Età della Legge e l’Età della Grazia, così come l’effetto ottenuto attraverso di loro, arriviamo a capire in modo naturale perché non si può ricevere la vita eterna attraverso la lettura della Bibbia. Prima di tutto, diamo un’occhiata all’Età della Legge. Durante questo periodo, Jahvè Dio era principalmente interessato a promulgare le leggi, i comandamenti e le ordinanze che l’uomo doveva seguire. Le Sue parole erano per lo più una sorta di guida per l’umanità, ancora nella sua infanzia, per vivere sulla terra. Queste parole non comportavano il cambiamento dell’indole di vita dell’uomo. Quindi, le parole di Dio durante l’Età della Legge avevano tutte l’intento di far sì che le persone rispettassero le leggi e i comandamenti. Anche se queste parole erano la verità, esse rappresentano una verità molto rudimentale. Durante l’Età della Grazia, le parole e l’opera del Signore Gesù erano intente all’opera di redenzione. Le parole proferite da Lui riguardavano la verità della redenzione e insegnarono alle persone che avrebbero dovuto confessare i loro peccati, pentirsi e astenersi dal peccato e dall’iniquità. Inoltre, queste parole insegnarono alla gente il modo corretto di pregare il Signore e richiedevano che l’uomo amasse il Signore con tutto il cuore e l’anima, amasse il prossimo come se stesso, fosse tollerante e paziente, perdonasse gli altri settanta volte sette, ecc. Questi insegnamenti sono tutti inclusi nella via del pentimento. Quindi, attraverso la lettura della Bibbia, possiamo solo comprendere l’opera di Dio durante l’Età della Legge e l’Età della Grazia. Arriviamo a capire che tutte le cose sono create da Dio e impariamo come vivere sulla terra e come adorare Dio. Comprendiamo che cosa è il peccato, chi sono i benedetti da Dio e chi sono i maledetti da Dio. Veniamo a sapere come confessare i peccati e pentirci a Dio. Impariamo l’umiltà, la tolleranza e il perdono, e sappiamo che dovremmo prendere la croce per seguire il Signore. Vediamo per noi stessi l’illimitata misericordia e compassione del Signore Gesù, e ci rendiamo conto che solo venendo davanti al Signore Gesù nella fede potremo godere della Sua abbondante grazia e verità. Le parole e l’opera di Dio durante l’Età della Legge e l’Età della Grazia, come riportate nella Bibbia, erano la verità espressa da Dio secondo il piano della salvezza dell’umanità e secondo le necessità del genere umano in quel momento. Queste verità hanno solo potuto fare in modo che l’uomo adottasse alcuni comportamenti superficialmente buoni, ma erano completamente incapaci di risolvere le radici della peccaminosità dell’uomo, di cambiare l’indole della vita dell’uomo, e di permettere all’uomo di raggiungere la purificazione, la salvezza e la perfezione. Quindi, le parole espresse dal Signore Gesù durante l’Età della Grazia possono essere definite come via del pentimento, ma non come via della vita eterna. Qual è quindi la via della vita eterna? La via della vita eterna è la via della verità, che permette all’uomo di vivere per sempre, ovvero, è la via che permette all’uomo di liberarsi dalle catene e dalle restrizioni della sua natura peccaminosa, di cambiare la sua indole di vita, e gli permette di ottenere la verità come vita, liberandosi completamente dall’influenza di Satana e diventando compatibile con Cristo. Essa permette all’uomo di conoscere, obbedire e riverire Dio per non dover più peccare, opporsi a Dio o tradirLo. Solo la via in grado di ottenere questo effetto può essere chiamata la via della vita eterna. L’uomo muore a causa del peccato. Se l’uomo ottiene la verità come vita e risolve tutto il peccato che lo affligge, Dio lo benedirà con la vita eterna. Quindi, solo ricevendo la salvezza di Dio negli ultimi giorni possiamo godere della via della vita eterna che Dio concede al genere umano.
dal copione del film “Chi è il mio Signore”

martedì 13 novembre 2018

La tristezza dell'umanità corrotta



La tristezza dell'umanità corrotta


L'uomo cammina con Dio, attraverso ere e tempi, non sa che Dio governa il destino di tutte le cose viventi, inconsapevole di come Dio orchestri tutto e come diriga ogni cosa. Da tempo immemorabile fino al giorno d'oggi, questo è qualcosa che nessuno ha mai saputo. Non perché sia difficile trovare le vie di Dio, o il Suo piano debba ancora realizzarsi, ma il cuor e lo spirito dell'uomo sono troppo distanti da Dio. Perciò, mentre l'uomo sta seguendo Dio, sta ricoprendo il ruolo di servo di Satana. Non si rende conto mai di questo.

domenica 11 novembre 2018

Canto di lode - "Loda il risultato dell'opera di Dio" Benedire il santo nome di Dio【MV】【A Cappella】


canzoni della Chiesa- "Loda il risultato dell'opera di Dio" Benedire il santo nome di Dio (MV) (A Cappella)


La grande opera di Dio cambia così velocemente,
difficile da comprendere, ma convincente per l'uomo.
Guardati intorno, non è come prima, tutto è bellissimo e nuovo.
Ogni cosa è ravvivata, rinnovata, purificata.
La gente di Dio loda Dio, piena di gioia, canzoni di lode si elevano al terzo cielo per Lui.
LodiamoLo! Gridiamo di gioia e cantiamo! Tutte le persone lodano Dio con il cuore.
LodiamoLo! Gridiamo di gioia e cantiamo! Tutte le persone lodano Dio con il cuore.

sabato 10 novembre 2018

Il vangelo di oggi - Dio Stesso, l’Unico VIII Dio è la fonte di vita per tutte le cose (II) Parte 3

 

Il vangelo di oggi - Dio Stesso, l’Unico VIII Dio è la fonte di vita per tutte le cose (II) Parte 3

Dio Onnipotente dice: “Ha operato in segreto. Quando l’uomo non era ancora venuto al mondo, prima di entrare in contatto con questa umanità, Dio aveva già creato tutto questo. Tutto ciò che ha fatto era per il bene degli esseri umani, della loro sopravvivenza e in considerazione della loro esistenza, cosicché potessero vivere serenamente in questo ricco e abbondante mondo materiale preparato da Dio per loro, senza doversi preoccupare del cibo o dei vestiti e senza mancare di nulla. L’umanità continua a riprodursi e a sopravvivere in un simile ambiente, ma non molti capiscono che Dio ha creato ogni cosa per l’uomo. Invece Satana ha dato ad intendere che fosse stata creata dalla natura”.
Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente

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